Rock bottom records

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Pretenders Pretenders

Lp (edition) second issue stereo ger 1980 real
[vinyl] Excellent [cover] Very good punk new wave

+ notes

seconda stampa tedesca, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta nera da un lato e bianca dall' altro, catalogo 56774 (RAL3) sulla copertina, RAL56774 sulle etichette.  Il primo splendido album del gruppo di Chrissie Hynde, nata ad Akron, Ohio ma cresciuta a Londra dove fu una delle prime protagoniste della locale scena punk. Uscito nel gennaio del 1980 e', come anche il successivo "II" (l' ultimo registrato prima che la formazione venisse falcidiata da vari eventi funesti), un gioiellino tra pub rock, influenze punk e 60's, con molti episodi assolutamente memorabili, come le travolgenti "Tattooed Love Boys" e "Precious", il reggae metropolitano notturno e fascinosissimo di "Private Life" e le facciate A dei tre singoli che avevano preceduto il disco: la cover di "Stop Your Sobbing" dei Kinks (all' epoca l' affascinante cantante stava ancora con Ray Davies dei Kinks, dopo essere stata sul punto di sposare nientemeno che Sid Vicious per ottenere la "green card" che le assicurasse la permanenza in Inghilterra), la nostalgica "Kid" e soprattutto la grande "Brass In Pocket", che due mesi dell' album aveva raggiunto sorprendentemente la vetta delle classifiche inglesi, anticipando il risultato che sara' poi dell'album.

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Euro
16,00

id. 252618
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Prodigy Experience

lp2 (edition) new record stereo uk 1992 xl recordings
indie 90

+ notes

Vinile doppio, copertina apribile, ristampa del primo album, originariamente pubblicato nel settembre del 1992 dalla XL in Gran Bretagna, dove giunse al dodicesimo posto in classifica, ed un mese dopo dalla Elektra negli USA, dove non entro' in classifica. ''Experience'' e' l'album d'esordio dei Prodigy, precedente ''Music for the jilted generation'' (1994). Uno dei primi album del movimento rave, ''Esperience'' e' considerato da molti uno dei dischi piu' importante di quel filone della dance elettronica degli anni '90; a differenza di molti album rave, l'esordo dei Prodigy non e' una compilation di singoli. Il gruppo e' qui piu' legato al lato elettronico rispetto ai crossover con il rock di alcuni anni dopo, e realizza una dance aggressiva e scattante, dai ritmi supersonici e dalle melodie semplici e circolari, immergendo i suoi brani in un'atmosfera giocosa da party. Formatisi nel 1990 a Braintree in Inghilterra sotto la guida del produttore e strumentista Liam Howlett, i Prodigy sono considerati uno dei gruppi protagonisti dei filoni rave e big beat. Autori di una dance elettronica veloce ed aggressiva, con ritmi vicini al breakbeat, ma semplice ed accattivante, portatori di un'immagine trasgressiva e in parte punk, i Prodigy diventano uno dei gruppi elettronici di maggior successo degli anni '90, contaminando la loro elettronica con il rock duro e con lo industrial e partecipando alla breve stagione del big beat insieme a Chemical Brothers e Fatboy Slim. I loro lp successivi escono a ritmo lento, al contrario dei numerosi singoli pubblicati dal gruppo.

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Euro
34,00

id. 2128719
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Queers Back to the basement

Lp (edition) original issue stereo usa 2010 asian man
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

L' originale stampa americana, nella versione in vinile nero, copertina con barcode, completa di inserto formato 11" con testi e disegni, etichetta custom fotografica rossa e nera, catalogo AM-210. Pubblicato dalla Asian Man records nel novembre 2010, dopo "Munki brain" (07), il dodicesimo ottimo album della band. Opera costituita da 12 tracce veloci e grezze, dalla durata complessiva di poco piu' di 20 minuti, con un punk rock classico in perfetto stile Ramones, dal quale spiccano l'introduzione strumentale surfeggiante "Rollerdog", "Outta my skull", la traccia che da' il titolo all'album e la bella cover dei Black Flag, "White Minority". Storico gruppo proveniente da Portsmouth, New Hampshire, capitanato da Joe Queer, intorno al quale sono ruotati una folta serie di musicisti; attivo dai primi anni ottanta (il primo 7"Ep e' del 1982), e' caratterizzato da un punk rock, espresso attraverso dodici albums, da 2/3 accordi ed infarcito di  influenze 60's, pop e surf, molto vicine al punk dei Ramones. Non e' un caso, infatti, che, nel 1994, abbiano pubblicato il loro "Rocket to Russia", in cui rifanno uno dopo l' altro i brani dell' omonimo capolavoro dei Ramones. Un gruppo dedito al culto dei Ramones, ma divenuto a sua volta oggetto di culto.

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Euro
35,00

id. 260750
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Quicksilver Messenger Service just for love

Lp (edition) original issue stereo usa 1970 Capitol
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

prima rara stampa americana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) cartonata apribile, etichetta  verde con il logo nero e porpora in alto, catalogo SMAS-498 sulla copertina, SKAO-498 sull' etichetta (presto anche quello dell' etichetta cambiera' prefisso in SMAS), copia pressata negli stabilimenti Capitol Records Pressing Plant di Winchester, Virginia, con un logo inciso sul trail off dei due lati che riproduce, stilizzato, un fucile Winchester. Pubblicato nell' agosto del 1970 dopo ''Shady grove'' e prima di ''What about me'', giunto al numero 27 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. Il quarto album. Lavoro musicalmente vicino al successivo, ''What about me '', fu infatti concepito nella stessa occasione, durante due mesi di ritiro all' Opaelua Lodge ad Haleiwa, nelle Hawaii, tra il maggio ed il giugno del  1970. Con il ritorno di  Gary Duncan  e il debutto su album di  Dino Valenti, "Just for Love" e' il primo lp che vede  all'opera la mitica formazione che avrebbe dovuto debuttare sul primo lp. L' orienatamento di Valenti e' pero' ora , nel 1970, molto meno legato alle jam sessions e piu' vicino a brani molto strutturati e piu' solari, considerato da alcuni critici all'epoca della sua uscita  piu' come  un album solista di Valenti che un disco dei Quicksilver, Dino scrive qui tutti i brani tranne uno, e dara' al gruppo il suo unico successo commerciale, il singolo giunto nella  Top 50 americana, "Fresh Air".

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45,00

id. 260761
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Quicksilver messenger service Shady grove

Lp (edition) original issue stereo ger 1969 capitol
[vinyl] excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Prima stampa tedesca, copertina apribile laminata all' esterno, etichetta verde con logo viola e nero in alto, catalogo 1C062-80 325. Pubblicato in Usa nel novembre del 1969  dopo ''Happy trails'' e prima di ''Just for love'',  giunto al numero 25 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk, il terzo album. Lavoro di passaggio, che si colloca idealmente a cavallo dei due periodi che caratterizzano il gruppo, quello psichedelico dei primi due albums (1968- 1969) e quello roots pop degli altri quattro, fino al 1972, fu registrato da David Freiberg, John Cipollina, Nicky Hopkins, Gregory Elmore a San Francisco tra il luglio e il settembre  del 1969. Lavoro assai diverso dai precedenti, "Shady Grove" e' composto da brani brevi senza nessuna delle lunghe jams a cui avevano abituato il pubblico; l' unico brano che va in quella direzione e' composto dal nuovo arrivato Nicky Hopkins. Questo improvviso cambiamento di stile e' dovuto a due fattori, il primo e' l' assenza di  Gary Duncan , in prigione per possesso di marjiuana che non contribuisce con i suoi brani, di conseguenza  il disco e' basato su suoni molto rock e stili diversi, si va dall' Appalachian folk di "Shady Grove" alla revisitazione di John Cipollina di "Bo Diddley", alla oscura e avvolgente "Flute Song". Ma, ecco il secondo dei motivi, siamo nel 1969, e vi sono anche influenze country e piu' in generale roots, le stesse che nel periodo si possono ascoltare sia nei Jefferson Airplane ("The Farm") che nei Grateful Dead ("Dire Wolf"); fu proprio infatti nel 1969 che, come quasi tutti i suoi contemporanei in California, il gruppo affronto' il passaggio dalla psichedelia del 1967 alla riscoperta della dimensione pastorale e roots dei primi anni '70, caratteristica questa che trovera' pieno svolgimento sul successivo ''Just for Love'' (1970).

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38,00

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R.e.m. Lifes rich pageant

Lp (edition) original issue stereo usa 1986 i.r.s.
[vinyl] Excellent [cover] Good punk new wave

+ notes

la prima stampa americana, copia con copertina con qualche segno di invecchiamento ed un' ampia X scarabocchiata sul retro a penna biro, con il primo numero di catalogo 5783, copertina ruvida e completa di inner sleeve, e "manufactured and distributed by MCA" su etichetta (color argento con logo nero in basso) e retro copertina. Il quarto album, secondo molti il capolavoro assoluto della fondamentale band di Athens, Georgia; la musica della osannatissima band raggiunse con questo disco uscito nell'agosto del 1986 la piena maturita', ancora intatta la freschezza dei primi lavori ma con la capacita' di raggiungere vertici di dolorosa espressivita' (di inenarrabile bellezza almeno "Fall on Me" o "Flowers of Guatemala"), o di trascinare con brani travolgenti ("These Days"o "Just a Touch"), senza rinunciare al jingle jangle di matrice byrdsiana, da sempre vero marchio di fabbrica del gruppo, che qui' e' sorretto in ogni episodio da una ispirazione davvero magica. Osannatissimo dalla critica e dal pubblico fu l' ultimo disco "underground" del gruppo la cui fama si andava meritatamente allargando a dismisura da un lato e dall' altro dell' Atlantico; giunto al 21esimo posto delle classifiche americane ed al 43esimo di quelle inglesi, preannuncio' il successo del successivo "Document", che li avrebbe proiettati in alto nelle classifiche di mezzo mondo, consacrando il gruppo al ruolo di superstar per gli anni a venire. Ora, si puo' forse far finta che i dischi successivi del gruppo non esistano, con la manciata copiosa di grandi canzoni che comunque contengono, ma "Lifes Rich Pageant" e' un capolavoro straordinario e irrinunciabile, tra i dischi piu' belli di tutti gli '80, e nessuna discografia vi puo' prescindere.

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20,00

id. 260760
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Radiohead Kid a

lp2 (edition) new record stereo eu 2000 xl recordings
indie 90

+ notes

Ristampa in formato 12", con copertina apribile, inner sleeves, etichette nere con scritte bianche con piccolo disegno rosso. Pubblicato nell'ottobre del 2000 dalla Parlophone in Gran Bretagna e dalla Capitol negli USA e giunto al primo posto in calssifica in entrambi i paesi, "Kid A" e' il quarto album dei Radiohead, uno dei piu' importanti complessi rock degli anni '90. Fondati ad Oxford nel 1988 dal cantante Tom Yorke con Ed O'Brien, Colin Greenwood e Phil Selway, inizialmente con il nome di On A Friday, si ribattezzano Radiohead nel 1991 e danno inizio ad una fulgida carriera che li portera' a dominare le classifiche discografiche negli anni successivi. "Kid A", uscito a piu' di due anni di distanza dal precedente "OK computer", e' uno dei dischi piu' complessi e difficili del gruppo di Oxford: la ricerca sonora iniziata con il precedente lp li porta qui a lambire i territori della musica elettronica e del minimalismo, lontano dagli epici assalti chitarristici degli esordi e con le percussioni in secondo piano. L'atmosfera del disco e' quieta e notturna, la voce di Ton Yorke si fa eterea e sognante, dando vita a splendidi tappeti sonori come "Everything in its right place", anche se non mancano alcuni episodi rock come "The national anthem", in cui riaffiora il classico sound del gruppo, energico e carico di tensione, arricchito qui da una sezione di fiati.

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Euro
34,00

id. 2128867
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Radiohead Ok computer oknotok 1997 2017

Lp3 (edition) new record stereo eu 1997 xl recordings
indie 90

+ notes

In occasione del ventennale dall'uscita ristampa in triplo vinile pesante, contentente oltre al disco, tre brani inediti, otto b-sides, il tutto rimasterizzato per l'occasione dai masters originali, coupon per download, copertina apribile, inner sleeves. Pubblicato in Inghilterra nel Giugno del 1997 dopo ''The Bends'' e prima di ''Kid A'', giunto al numero 1 delle classifiche inglesi ed al numero 27 di quelle USA. Il terzo album. Costruito approfondendo le tessiture sonore del precedente  The Bends, i  Radiohead rivoluzionano il rock chitarristico della fine del millennio con questo  OK Computer.  Le chitarre presenti sia in  Pablo Honey che nello stesso The Bends sono trasfigurate in apocalittici luccicanti tappeti sonori, che negli episodi piu' complessi e stratificati quali  "Paranoid Android" riescono ad unire energia e sogno attraverso  il tramite sciamanico della voce di Thom Yorke, qui  la band incorpora la lezione del post My bloody Valentine, del Punk e della Wave, dell' Elettronica, riunendo il tutto e trasfigurandolo su una base di ritmi alieni e sincopati  che dipingono surreali ed originalissimi bozzetti sonori che catturano alla perfezione lo spirito oscuro e secolare della fine del millennio,  inoltre le composizioni sono eccezionalmente riuscite, piu' di uno i brani che rimarranno nella storia della musica rock  "Subterranean Homesick Alien",  "Karma Police", la gotica "Exit Music (For a Film)".  OK Computer e' l'album che non solo fara' si che i Radiohead vengono riconosciuti come la  band piu' artisticamente rilevante del decennio, ma che posizionera' questo doppio album nell' olimpo dei piu' importanti e considerati lavori della storia del rock e non solo di quella dei '90.

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Euro
39,00

id. 2128866
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Raincoats Odyshape (ltd. blue marble vinyl)

Lp (edition) new record stereo eu 1981 we three
punk new wave

+ notes

Edizione limitata in 500 copie, in vinile blu marmorizzato, pesante 180 grammi, ristampa con copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura su Rough Trade, corredata download code e di inserto con foto, note e testi. Il secondo splendido album della quattro ragazze di Landbroke Grove, Londra, dopo il primo "The Raincoats" del 1979, registrato dopo l' abbandono dell' ex Slits Palmolive alla batteria, con l' aiuto del fratello della stessa Palmolive Richard "Snakes" Dudanski, che gia' nelle Raincoats aveva suonato prima dell' arrivo della sorella, e che era stato gia' prima negli storici 101ers, poi con PIL e Basement 5, e con la partecipazione nientemeno che di Robert Wyatt. Uscito nel maggio del 1981 e giunto al quinto posto della classifica indie inglese, questo e' il secondo geniale tassello di una trilogia straordinaria che avra' il suo successivo e conclusivo capitolo in "Moving" nel 1984. Il gruppo, attivo dal '77, si allontana qui definitivamente dall' approccio grezzo, ancora per certi aspetti quasi punk dell' esordio, e da' vita ad una musica inafferrabile, di insinuante e sinuosa leggerezza, raffinatissima ormai nella sua sghemba imprevedibilita' e bizarra ma lucidissima follia, fatta di canzonette geniali ed impagabili, e che rivelano una volta di piu' inequivocabilmente il talento originalissimo di Ana Da Silva, Gina Birch e Vicky Aspinall, il cui violino, sempre piu0' importante nella musica delle Raincoats, contribuisce a rendere l' insieme ancor piu' inusuale ed intrigante; un disco bellissimo ed ancor oggi sorprendente, e bellissimi sono anche i suoi testi, tra l' esoterico ed il filosofico. Naturalmente, come spesso accade, se venne immediatamente riconosciuta ed apprezzata l' originalita' della musica del gruppo, la sua importanza storica si palesera' solo negli anni, quando tante saranno le bands che se ne dichiareranno influenzate.

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Euro
27,00

id. 2128777
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Raincoats The raincoats

Lp (edition) new record stereo eu 1979 we three
punk new wave

+ notes

Ristampa con copertina pressoche' identica alla prima ormai molto rara tiratura uscita in Inghilterra su Rough Trade, corredata di inserto. Il primo magnifico album della quattro ragazze di Landbroke Grove, Londra, con l' ex Slits Palmolive alla batteria. Uscito nel dicembre del 1979 su Rough Trade, e giunto al quinto posto delle classifiche indipendenti inglesi; a distanza di sette mesi dal primo singolo "Fairytale in Supermarket", questo e' il primo geniale di una trilogia straordinaria che avra' il suo successivo capitolo in "Odyshape", nel 1981. Il gruppo, attivo dal '77, riesce ad applicare un approccio grezzo, minimale e quasi "punk", ad una musica che, se non fosse per la sua sghemba imprevedibilita' e bizarra follia, si direbbe "pop"; canzonette, quindi, ma che rimandano pero' ai Red Crayola piu' che ai Beatles, e che rivelano inequivocabilmente il talento originalissimo di Ana Da Silva, Gina Birch, Palmolive e Vicky Aspinall, il cui violino contribuisce a rendere l' insieme ancor piu' inusuale ed intrigante; irresistibile, come la cover di "Lola" dei Kinks, e bellissimi anche i testi, tra l' esoterico ed il filosofico. Naturalmente, come spesso accade, se venne immediatamente riconosciuta ed apprezzata l' originalita' della musica del gruppo, la sua importanza storica si palesera' solo negli anni, quando tante saranno le bands che se ne dichiareranno influenzate.fd

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Euro
28,00

id. 3034461
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Rampal jean-pierre / claude bolling Suite for flute and jazz piano

Lp (edition) original issue stereo usa 1975 columbia masterworks
[vinyl] Excellent [cover] Good classica cont.

+ notes

prima stampa USA, copertina (con alcuni segni di usura) cartonata, label grigia con scritte nere al centro ed arancioni lungo il bordo in basso, con sei loghi Columbia arancioni lungo il bordo e logo Masterworks arancione in alto, catalogo M33233. Pubblicato nel 1975 dalla Columbia Masterworks negli USA, questo famoso album è una molto apprezzata collaborazione fra Jean-Pierre Rampal (flauto) e Claude Bolliing (pianoforote, compositore), accompagnati da Marcel Sabiani (batteria) e Max Hédiguer (contrabbasso). L'album è un incontro fra musica classica e jazz, che i due abilissimi musicisti riescono a sposare ed armonizzare con un tocco leggero e delizioso: scale di chiara impostazione classica si alternano o dialogano con eleganti ed agili swing, il flauto di Rampal si muove danzando sulle punte ma in modo giocoso, il piano di Bolling passa con disinvoltura da liriche e toccanti espressioni classiche a frizzanti trame jazz, il tutto supportato da una sezione ritmica che rimane sullo sfondo con discrezione. I due artisti daranno un seguito a questo splendido lp nel 1987, con "Suite No. 2 For Flute And Jazz Piano Trio". Questa la scaletta: "Baroque And Blue", "Sentimentale", "Javanaise", "Fugace", "Irlandaise", "Versatile (Avec Flûte Basse)", "Véloce". Il francese Jean-Pierre Rampal (1922-2000) è stato uno dei massimi flautisti del XX secolo, ricordato in particolare per aver efficacemente popolarizzato l'uso del flauto e per aver promosso il recupero e la diffusione della musica barocca. Originario di Marsiglia, Rampal si fece apprezzare già a metà anni '40, poco dopo la liberazione di Parigi, e cominciò ad incidere verso la fine del decennio, pubblicando alcuni 78 giri (la sua lunga carriera discografica arriverà fino all'epoca del cd compresa); l'inizio dell'era dell'album a 33 giri valorizzò la sua musica, consentendogli di incidere lunghi assoli e composizioni estese senza pause. Rampal fu tra i primi interpreti di musica classica del secolo ad introdurre stabilmente nel suo repertorio brani di musica barocca, e sul finire degli anni '60 era ormai uno dei più acclamati solisti sulla scena internazionale, suonando con strumentisti di prim'ordine, non solo nell'ambito della musica classica europea, ma anche con artisti di altre culture, come l'indiano Ravi Shankar (memorabile l'album "West meets East", che vide protagonisti Shankar, Rampal ed il violinista Yehudi Menuhin). Il suo stile, energico e vivace, ma non privo di raffinato lirismo, fu molto influente su generazioni più giovani di flautisti.

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Euro
14,00

id. 335988
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Raw noise System never

Lp (edition) original issue stereo jap 2010 mcr company / low life recs
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Prima stampa, copertina senza barcode e con "distributed in Europe by Agipunk" sul retro, completa di inserto apribile con testi ed artwork, label grigia scura, quasi nera, con scritte bianche e logo MCR Company bianco a destra, catalogo MCR-250LP / LOW002. Pubblicato nel 2010 dal sodalizio nipponico MCR Company / Low Life Recs, il secondo album, successivo a "The terror continues" (2000). Ancora una volta prodotto dal cantante della band Dean Jones con Mark Harwood presso gli studi di quest'ultimo, gli Springvale di Ipswich, inciso con la formazione composta accanto a Jones, da Staff (basso), Barney (batteria), Ali Firouzbakht (chitarra) e Chino (chitarra), "System never", accostato ai seminali Extreme Noise Terror, è un feroce assalto a base di crust punk e grindcore, scandito da ritmi serratissimi e pestoni, che sostengono un sound chitarristico brutale, primitivo e cupo, ed il cantato viscerale di Jones, meno gutturale rispetto al primo album, ma più sguaiato e furioso. I Raw Noise sono una longeva crust punk band inglese di Ipswich, fondata nel lontano 1983, ma con una scarna discografia all'attivo: nel 1984 rilasciarono una rarissima cassetta demo, "A holocaust in your home" (poi ristampata in vinile nel 2015), quindi nel 1990 un 7"EP eponimo, seguito nel 1992 dallo split album "Making a killing" con i Chaos UK. Solo nel 2000 arriverà il loro primo vero album, "The terror continues", seguito nel 2010 dal secondo "System never".

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Euro
23,00

id. 335996
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Raw noise Terror continues

Lp (edition) original issue stereo swe 2000 distortion
[vinyl] Excellent [cover] Very good punk new wave

+ notes

la prima stampa vinilica, pressata solo dalla svedese Distortion, nella versione di colore nero, copertina (con una leggera piegatura in alto a destra) lucida fronte retro senza barcode, inserto con testi ed artwork, label custom, catalogo DISTLP59. Pubblicato nel 2000 dalla Rhythm Vicar nel Regno Unito e dalla High Speed negli USA (in entrambi i casi solo in cd), il primo album esclusivo dei Raw Noise, uscito dopo lo split lp con i Chaos UK "Making a killing" (1992) e prima del secondo "System never" (2010). Inciso con la formazione composta da Dean Jones (voce), Ali Firouzbakht (chitarra), Gian (chitarra), Pigkiller (batteria) e Rocky (basso), prodotto da Jones con Mark Harwood presso gli Springvale Studios di Ipswich nell'ottobre del 1999, "The terror continues" offre undici devastanti brani con cui il gruppo macina il terreno ghiaioso del crust punk a ritmi serratissimi, con un sound chitarristico brutalmente primitivo ed un cantato gutturale come pochi. Come chicca finale, l'album contiene, posti alla fine della seconda facciata, i quattro brani del primo 7"EP della band, originariamente pubblicato nel 1990. I Raw Noise sono una longeva crust punk band inglese di Ipswich, fondata nel lontano 1983, ma con una scarna discografia all'attivo: nel 1984 rilasciarono una rarissima cassetta demo, "A holocaust in your home" (poi ristampata in vinile nel 2015), quindi nel 1990 un 7"EP eponimo, seguito nel 1992 dallo split album "Making a killing" con i Chaos UK. Solo nel 2000 arriverà il loro primo vero album, "The terror continues", seguito nel 2010 dal secondo "System never".

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Euro
16,00

id. 335995
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Reactors half-life!

lp (edition) original issue stereo ita 1979 rave up
[vinyl] Excellent [cover] Very good punk new wave

+ notes

L' originale stampa, ormai rara, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, corredata di inserto con note e foto, etichetta gialla con scritte nere da un lato e nera e gialla custom dall' altro, catalogo 0001. Pubblicato dall' italiana Rave Up nel 1999, il bellissimo album postumo dedicato alla punk band americano del Connecticut e poi basata a New York, primo numero di una splendida serie denominata "American Lost Punk Rock Nuggets". Diciotto brani di grezzo ed essenziale punk rock, tra cui i favolosi 2 dell' unico rarissimo singolo autoprodotto (la deragliante "I Want Sex" e la mitica "Seduction Center", magnifico esempio di rock'n'roll settantottino) e pressato originariamente in 100 copie (di cui alcune andate distrutte!), 11 inediti registrati in due diverse sessions in studio e 5 brani registrati dal vivo al Max's Kansas City di New York (tra questi l' inno "I'M A Reactor", che suona come i Pagans in versione garage...). Una grande piccola band che certo non avrebbe meritato l' oblio, e giustamente tributata da un disco imperdibile.

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20,00

id. 260749
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Redskins These Furious Flames! Redskins Live! [1985/86]

Lp2 (edition) new record stereo uk 1985 london records
punk new wave

+ notes

Doppio album, adesivo di presentazione sul cellophane, corredato di inner sleeves. Pubblicato nel dicembre del 2023, questo doppio lp contiene materiale inedito, registrato tra il 1985 ed il 1986 in due differenti occasioni: il 13 dicembre del 1985 durante il 'Kick Over Apartheid!' Tour, al Polytechnic Of Central London, ed il 22 aprile del 1986 al Town And Country Club, Londra, poco dopo la pubblicazione dell' unico splendido album "Neither Washington Nor Moscow" (marzo 1986) della indimenticata band inglese di York, che come e' noto proprio dal vivo dava il meglio di se, esaltando la parte piu' travolgente e sanguigna della sua musica che, sin dal primo singolo del 1982, rivelo' una capacita' fuori dal comune di mettere insieme il combat rock dei Clash (con testi impegnati nella campagna anti Thatcher, schierati ad estrema sinistra) con la migliore musica nera ed il northern soul. Unico precedente: i primi Dexys Midnight Runners, che spesso i Redskins ricordano, ma con l' ago della bilancia qui spostato decisamente verso il rock. I primi tre lati sono registrati il 13 dicembre del 1985: "Lean On Me!", "Reds Strike The Blues!", "Hold On!", "Unionize!", "Kick Over The Statues!", "Ninety Nine And A Half (Won’t Do)", "It Can Be Done!", "Turnin’ Loose (These Furious Flames)", "A Plateful Of Hateful", "Bring It Down! (This Insane Thing)", "Don’t Talk To Me About Whether", "The Power Is Yours...", "Take No Heroes!", "Let’s Make It Work!", "Tracks Of My Tears / People Get Ready" (con Billy Bragg), "Back In The USSR" (con Billy Bragg e Jerry Dammers), "Skinhead Moonstomp" (con Jerry Dammers), "Keep On Keepin’ On!". I primi sei brani dell' ultima facciata sono registrati il 22 aprile del 1986: "The Power Is Yours...", "Kick Over The Statues!", "Hold On!", "The Crack", "Ninety Nine And A Half (Won’t Do)" e "Let’s Make It Work!", mentre con l'multima traccia si torna al precedente concerto: "Keep On Keepin’ On!", eseguita con Buce George.

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40,00

id. 3034473
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Reed lou Rock'n'roll animal

Lp (edition) original issue stereo usa 1974 rca victor
[vinyl] Excellent [cover] Good rock 60-70

+ notes

prima rara stampa americana, copertina (con diversi segni di invecchiamento) cartonata apribile, etichetta arancione con la scritta "Dynaflex" e "TM(s) RCA Corp." in basso, catalogo APL-1-0472. Pubblicato in Usa nel febbraio del 1974 dopo ''Berlin'', e prima di ''Sally can't dance'', giunto al numero 54 delle classifiche Usa ed al numero 26 di quelle Uk. Il quarto album. registrato il 21 dicembre del 1973 all' Howard Stein's Academy of Music di New York, e' il frutto del tour di Berlin del 1973 e vede  alle chitarre rick wagner, ex frost e steve hunter, fu prodotto da steve katz, il concerto venne pubblicato diviso in due parti, ( la seconda vedra' la luce nel marzo del 1975 con il  titolo''lou reed live'' ), l'album presenta la rilettura di vecchi e nuovi classici in una veste chitarristica, devastante e potentissima frutto della tragicita' delle atmosfere album ''berlin'', il disco, pubblicato 4 mesi  dopo il disastro commerciale di tale lavoro, servi' a restituire credibilita' commerciale all'artista che attraversava un momento assai citico sia a livello umano che professionale. registrato live  nel momento in cui il gruppo era al massimo della forma,  Rock N Roll Animal  vede una scaletta compostain massima parte da brani risalenti ai giorni dei Velvet Underground. Ecco la lista del materiale contenuto: "Intro/Sweet Jane", "Heroin", "White Light/White Heat", "Lady Day", "Rock & Roll".

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40,00

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Reed lou, john cale and nico ba-ta-clan

LP2 (edition) new record stereo eu 1972 easy action
rock 60-70

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Doppio album, copertina apribile senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeves. Pubblicato in questa veste per la prima volta nel febbraio 2023, con contenuto rimasterizzato, questo doppio lp contiene la integrale memorabile apparizione dal vivo completamente acustica dei tre membri originali dei Velvet Underground, Lou Reed alla chitarra acustica e voce, John Cale alla viola, chitarra, piano e voce, e Nico, voce e harmonium, al teatro Le Bataclan di Parigi del 29 Gennaio 1972, storica esibizione piu' volte pubblicata, per la prima volta nel 1980 in un bootleg, ma spesso in veste incompleta, ed alla quale vengono qui aggiunti due ulteriori brani, versioni di "Pale Blue Eyes" e "Candy Says" registrate durante le prove per il concerto stesso. Questo live rappresenta un momento davvero a se' stante nella storia artistica dei tre ex compagni di viaggio, per l' unica volta nuovamente tutti insieme dallo scioglimento del gruppo (Reed e Cale si ritroveranno nuovamente molti anni dopo per l' album "Sings for Drella" del 1990, dedicato alla memoria di Andy Warhol), e contiene sia brani del repertorio dei Velvet, sia brani della discografia solista dei tre. Questi i brani che proposero e qui presenti: "I'm waiting for the man", "Berlin", "Black angel's death song", "Wild child", "Heroin", "Ghost story", "The biggest, loudest, hairiest group of all", "Empty bottles", "Femme fatale", "No one is there", "Frozen warnings", "Janitor of lunacy", "I'll be your mirror", "All tomorrow's parties", "Pale Blue Eyes" (rehearsal), "Candy Says" (rehearsal).

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Euro
37,00

id. 3034464
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Rice boyd (non) and fiends Wolf pact (grey vinyl)

Lp (edition) original issue stereo aus 2002 neroz
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Prima rara stampa, nella versione in vinile grigio marmorizzato, pressata in 750 esemplari (contemporaneamente fu pressato in un'altra versione, in vinile bianco, anch'essa di 750 copie), copertina ruvida con scritte lucide in incavo sul fronte e sul retro, con barcode 5021456105823, inner sleeve con foto e testi, label custom grigia e marrone, catalogo NEROZ1369, groove message "sweet like a carcass" sul lato A e "welcome to the pain of commitment" sul lato B. Pubblicato nel 2002 dalla australiana Neroz, "Wolf pact" è l'unico album uscito sotto la sigla Boyd Rice & Fiends, progetto animato da Boy Rice (Non), Douglas Pierce (Death In June) ed Albin Julius (Der Blutarsch). Un'opera musicalmente eclettica, che fonde in un tutto coerente sonorità sinistramente easy listening, litanie elettroacustiche ipnotizzanti ed oniriche, squarci rumoristi, sonorità che fanno da supporto a testi dai riferimenti esoterici, che cantano di figure mitiche ed ancestrali e di sinistre profezie. Provocatore musicale e non solo, il controverso musicista americano Boyd Rice e' autore di una musica ostica ed oscura, in cui si ritrovano elementi noise, dark ambient, minimalismo ed una peculiare concezione dello ''easy listening'', e riferimenti culturali che vanno dall'esoterismo al darwinismo sociale, ma anche al pop sentimentale degli anni '60. Il suo primo lp esce nel 76 in forma privata, stampato in poche copie, ed e' ristampato dalla Mute nel 1981, noto come ''Black album'', preludendo al suo trasferimento in Inghilterra e ad un lungo rapporto con la Mute stessa; venne poi seguito da lavori a nome NON, il suo progetto principale, come ''Blood & flame'' (1987) e ''In the shadow of the sword'' (1992). La sua attivita' prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo e, nel corso degli anni, ha collaborato con vari esponenti della scena industrial/folk apocalittica britannica come Douglas Pierce, Tony Wakeford e David Tibet.

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Euro
38,00

id. 334188
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Rocket from the crypt Group sounds (ltd splatter)

Lp (edition) new record stereo fra 2001 vagrant
indie 90

+ notes

edizione limitata in vinile colorato (arancio con bianco e nero splatter). Il sesto album in studio, il primo per la Vagrant dopo l'abbandono della major "Interscope" ed anche il primo con il nuovo batterista  "Ruby Mars", che qui si alterna nelle registrazioni con Jon Wurster batterista dei Superchunk ingaggiato temporaneamente per colmare il vuoto della partenza del primo batterista  Atom. 
Formatisi a San Diego in California nel 1989, i Rocket From The Crypt erano guidati dal frontman di origini portoghesi John Reis (noto anche come Speedo), in precedenza nel gruppo hardcore Pitchfork (da cui poi nasceranno i Drive Like Jehu). Autori di un sanguigno indie rock chitarristico che incorporava elementi punk, garage e grunge oltre ad una sezione di ottoni e grandi fan dei Misfits, esordirono nel 1991 con l'album ''Paint as a fragrance'' quindi, dopo una lunga serie di uscite a 7'', realizzarono il celebrato terzo album ''Scream, Dracula, scream!'' (1995), che allargo' il loro seguito internazionale, mentre il gruppo si costruiva progressivamente la fama di grande macchina da rock'n'roll. Impegni collaterali portarono poi la band verso lo scioglimento nel 2005; John Reis ha suonato anche con i Drive Like Jehu negli anni '90, e con gli Hot Snakes all'inizio del nuovo secolo.

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Euro
41,00

id. 2110674
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Rocket from the crypt scream dracula, scream

Lp (edition) original issue stereo usa 1995 headhunter
[vinyl] excellent [cover] Very good indie 90

+ notes

L' originale molto rara stampa americana, copertina con moderati segni di usura, completa di  inserto, etichetta custom bianca e nera, catalogo HED-054, trail off nella versione con "ST-IN-950419 A SP 1-1 DMM" e "ST-IN-950420A SP 1-1 DMM" sulle rispettiva facciate. Pubblicato nell'ottobre del 1995 dalla Interscope/Headhunter negli USA, dove non entro' in classifica, e dalla El-e-mental in Gran Bretagna, dove arrivo' alla 40esima posizione, ''Scream, Dracula, scream!'' e' il terzo album dei Rocket From The Crypt, uscito dopo il mini lp ''Hot charity'' (1995) e prima di ''RFTC'' (1998). Considerato uno dei lavori piu' riusciti dell'incendiario gruppo americano, questo terzo album vede John Reis e compagni cimentarsi con un energico indie rock in cui si fondono elementi grunge, punk e garage, attraverso brani tirati e corposi, guidati da chitarre dure e da vocalizzi al vetriolo di matrice punk alla Sex Pistols, e con un tocco originale dato dalla sezione di ottoni, venata di soul. Contiene il singolo ''On the rope'', che ottenne notevole successo in Gran Bretagna, contribuendo ad allargare il seguito internazionale della band. Formatisi a San Diego in California nel 1989, i Rocket From The Crypt erano guidati dal frontman di origini portoghesi John Reis (noto anche come Speedo), in precedenza nel gruppo hardcore Pitchfork (da cui poi nasceranno i Drive Like Jehu). Autori di un sanguigno indie rock chitarristico che incorporava elementi punk, garage e grunge oltre ad una sezione di ottoni e grandi fan dei Misfits, esordirono nel 1991 con l'album ''Paint as a fragrance'' quindi, dopo una lunga serie di uscite a 7'', realizzarono il celebrato terzo album ''Scream, Dracula, scream!'' (1995), che allargo' il loro seguito internazionale, mentre il gruppo si costruiva progressivamente la fama di grande macchina da rock'n'roll. Impegni collaterali portarono poi la band verso lo scioglimento nel 2005; John Reis ha suonato anche con i Drive Like Jehu negli anni '90, e con gli Hot Snakes all'inizio del nuovo secolo.

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Euro
65,00

id. 108312
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Roland paul Danse macabre

Lp (edition) original issue stereo uk 1987 bam caruso
[vinyl] Excellent [cover] Very good punk new wave

+ notes

La prima stampa inglese, copertina (con una piccolissima abrasione ed un alone chiaro in alto a destra dovuti probabilmente ad una etichetta adesiva rimossa) lucida fronte retro senza codice a barre, completa di inner sleeve con testi, crediti ed artwork, label crema/verde e viola, catalogo KIRI 052, ''MPO'' inciso sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'aprile del 1987 dalla Bam Caruso in Gran Bretagna, il primo vero magnifico album solista del piccolo genio inglese, gia' autore di un album nel 1980 accreditato ai Midnight Rags ("Werewolf of London") e di una serie di oscuri singoli ed ep, salito alla ribalta delle cronache musicali pochi mesi prima di questo disco con la imperdibile raccolta "House of Dark Shadows", che ne rivelo' l' impagabile e genuino talento al pubblico europeo, confermato appieno da questo autentico gioiello. Vero artista di culto con una vena compositiva ed interpretativa magicamente sospesa tra folk e psichedelia, atmosfere sognanti e straordinariamente evocative, tra Barrett (di cui e' qui ripresa in una versione incantevole "Mmathilda Mother"), l' amico Robyn Hitchcock o il miglior Marc Bolan, ma a tempo stesso personalissima nei suoi costanti richiami (evidenti nei titoli dei brani e nei testi) ell' epoca vittoriana ed alle atmosfere gotiche e visionarie dei migliori racconti di fantasmi di Sheridan Le Fanu. Un disco davvero molto, molto bello e con alcuni brani che meritano la qualifica di "capolavoro", come le meravigliose "The Great Edwardian Air Raid" o "Gabrielle" o altri "semplicemente" memorabili come la graffiante "Witchfinder General" o la arcana "Madame Guillotine". Dopo due splendidi minialbums acustici ("A Cabinet Of Curiosities" ed "Happy Families") nel 1988 "Duel" confermera' le qualita' espresse inquesto "Danse Macabre", e Roland restera' attivissimo anche negli anni a venire, sempre piu' lontano pero' dalle cronache musicali.

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Euro
20,00

id. 260781
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Rolling blackouts coastal fever Hope downs

Lp (edition) new record stereo usa 2018 sub pop
indie 2000

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coupon per download, inner sleeve. "Hope Downs" (2018), album di debutto degli australiani Rolling Blackouts Coastal Fever, è il disco con le miglior canzoni jangle pop uscito nell'ultimo anno : chitarre scintillanti, melodie pop che si fanno ricordare e mood sonoro alla R.E.M. e alla Go-Betweens. 
Gli australiani Rolling Blackouts Coastal Fever, nati a Melbourne nel 2014, sono tra le realtà più interessanti in ambito guitar pop. Con all'attivo due EP - "Talk Tight" (2015) e "The French Press" (2017) - hanno nel 2018 pubblicato il disco d'esordio, "Hope Downs", per la storica etichetta americana Sub Pop. Grande senso della melodia e della canzone, con le chitarre sempre in primo piano.

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23,00

id. 2093178
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Rolling blackouts coastal fever Sideways to new italy (loser edition)

Lp (edition) new record stereo usa 2020 sub pop
indie 2000

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edizione limitata in vinile colorato. Il secondo album del gruppo australiano, dedicato ad una zona del paese madre fondata da immigrati veneti, si presenta come i precedenti lavori con una raffinata raccolta di canzoni apparentemente spensierate con intrecci di chitarre e voci jangle-pop (loro si definiscono soft-punk), con riferimenti a R.E.M., Byrds, Pavement. “Sideways to New Italy” (2020), secondo disco degli australiani Rolling Blackouts Coastal Fever, è uno degli album “guitar pop” del 2020. Il suono, ancora più pulito rispetto all’album precedente, è sempre più di facile presa: la band sa scrivere canzoni dal forte appeal radiofonico (in senso buono) e con questo nuovo disco lo dimostra ulteriormente. Melodie, chitarre scintillanti e una produzione che mette in risalto il songwriting dei Rolling Blackouts Coastal Fever.

Gli australiani Rolling Blackouts Coastal Fever, nati a Melbourne nel 2014, sono tra le realtà più interessanti in ambito guitar pop. Con all'attivo due EP - "Talk Tight" (2015) e "The French Press" (2017) - hanno nel 2018 pubblicato il disco d'esordio, "Hope Downs", per la storica etichetta americana Sub Pop. Grande senso della melodia e della canzone, con le chitarre sempre in primo piano. Sempre pop (forse ancor di più) anche il secondo disco, “Sideways to New Italy” nel 2020.

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Euro
23,00

id. 2093179
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Rolling Stones Dirty Work (half-speed mastered)

Lp (edition) new record stereo eu 1986 rolling stones / universal / polydor
rock 60-70

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ristampa del 2020, in vinile 180 grammi, rimasterizzata dai master tapes originali con sistema "Half-speed remastering" presso gli Abbey Road Studios; copertina pressoche' identica alla prima tiratura, con l' originario adesivo di presentazione sul cellophane, corredata di inner sleeve, catalogo CBS86321. Pubblicato nel marzo del 1986 prima di ''Steel wheels'' e dopo ''Undercover of the night'', giunto al numero 4 delle classifiche Uk e Usa. Il ventiduesimo album. Prodotto da Steve Lillywhite,  e' un ritorno del gruppo ad una buona  forma, che se non supera quella dei giorni migliori, almeno non li fa troppo rimpiangere; album dedicato alla memoria del sesto Stones Ian Stewart, fu registrato con arrangiamenti complessi e brani molto strutturati. Vede la partecipazione tra gli altri di Jimmy Page e Jimmi Cliff, e contiene alcuni brani splendidi, tra di essi ''Harlem shuffle'', ''Back to zero'', ''One hit to the body''.

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29,00

id. 3024191
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Rolling stones Get Yer Ya-Ya's Out! (The Rolling Stones In Concert)

Lp (edition) reissue stereo eu 1970 abkco
[vinyl] excellent [cover] excellent rock 60-70

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Ristampa in vinile 180 grammi, distribuita nel 2021 nel circuito delle edicole italiane nell' ambito della serie di pubblicazioni "Rolling Stones Vinyl Collection", copertina senza barcode pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, uscita in Uk su Decca e su London in Usa, con adesivo Siae metallizzato sul retro, etichetta custom. Pubblicato in Inghilterra nel settembre 1970 dopo ''Let it bleed'' e prima di ''Sticky fingers'', giunto al numero 1 delle classifiche Uk ed al numero 6 di quelle Usa dove venne pubblicato nell'ottobre dello stesso anno. Il decimo album. Leggendario live registrato a new york il 27 e 28 novembre 1969,  tratto dalla tournee usa dell' inverno dello stesso anno, generalmente considerata come il massimo esempio di musica live nella storia del rock. frutto del tour di  ''let it bleed'' , con mick taylor alla chitarra solista, tra questi concerti anche quello di altamont, in cui la vibrazione sinistra e distruttiva che il gruppo esprime in questi anni culminera' nella morte in diretta cinematografica di uno spettatore colpito a morte dagli hell's angels del servizio d'ordine. il disco e' incentrato su materiale pubblicato su "Beggars Banquet" e "Let It Bleed"; le versioni proposte sono assai diverse da quelle in studio, spicca la lunghissima  "Midnight Rambler,", purtroppo il disco non e' un doppio come nei piani iniziali, fu pubblicato infatti in fretta  per cercare di fermate l'onda di Bootlegs che stava invadendo il mercato americano, famosissimo ''Liver Than You'll Ever Be'',  o il live ad Altamont (le cui immagini sono visibili nel  film   Gimme Shelter ).. ecco la lista dei brani contenuti in questo lp: Jumpin' Jack Flash, Carol, Stray Cat Blues, Love in Vain, Midnight Rambler, Sympathy for the Devil, Live With Me,  Little Queenie, Honky Tonk Women, Street Fighting Man.

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20,00

id. 260791
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