Rock bottom records

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Monk thelonious It's monk's time (ltd. red vinyl)

Lp (edition) new record stereo eu 1964 music on vinyl
jazz

+ notes

Ristampa del 2024 in vinile 180 grammi per audiofili, EDIZIONE LIMITATA DI 1500 COPIE IN VINILE ROSSO TRASPARENTE, NUMERATE SUL RETRO, copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1964. Originariamente pubblicato dalla Columbia, inciso a New York in quattro sessioni, il 29 ed il 30 gennaio, il 10 febbraio ed il 9 marzo del 1964, con formazione composta da Thelonious Monk (pianoforte), Charlie Rouse (sax tenore), Butch Warren (contrabbasso) e Ben Riley (batteria). Uno dei lavori piu' apprezzati del periodo su Columbia di Monk, questo lp vede il pianista cimentarsi con un jazz relativamente agevole all'ascolto rispetto ai suoi standard, ma in cui emerge inevitabilmente il suo stile pianistico orginale e talvolta spiazzante, talvolta carico di lirismo; sembra emergere anche un particolare rapporto fra gli influssi del jazz tradizionale presenti in alcuni brani e le moderne concezioni di Monk. Questa la scaletta: ''Lulu's back in town'', ''Memories of you'', ''Stuffy turkey'', ''Brake's sake'', ''Nice work if you can get it'', ''Shuffle boil''. Grande ed inizialmente sottovalutato pianista e compositore, Thelonius Monk (1917-1982) fu un personaggio complesso ed introverso. Restio al virtuosismo pianistico, Monk era inizialmente poco amato dai piu' ma apprezzato dai jazzisti piu' coraggiosi, come Gillespie e Parker; il largo riconoscimento delle sue qualita' di pianista e di compositore arrivo' solo a meta' degli anni '50. Considerato ormai uno dei piu' grandi jazzisti di sempre oltreche' uno dei musicisti che hanno dato vita al be bop, Monk era capace di integrare grande lirismo ed atmosfera con composizioni intricate e lunatiche, dando luogo ad inediti contrasti.

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Euro
31,00

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Monochrome set independent singles collection (rsd 2022)

lp2 (edition) new record stereo eu 2022 lantern records
punk new wave

+ notes

Doppio album, realizzato in occasione del Record Store Day del giugno 2022. Per la prima volta in vinile in questa occasione, la raccolta originariamente uscita nel 2008 solo in cd, con venticinque brani tratti da singoli ed eps realizzati dalla cult band britannica tra il 1979 ed il 1995 (quelli pubblicati per la Rough Trade, la Cherry Red e la Honeymoon), grandissima parte dei quali inediti su album. Deliziosi sempre, impagabilmente geniali ed originalissimi nei loro primi anni di attivita', qui testimoniati da ben nove brani risalenti ai primissimi 7", quelli pubblicati dalla Rough Trade, imperdibile complemento ai primi due albums "Strange Boutique" e "Love Zombies". Questa la lista completa dei brani: "He's Frank"/"Alphaville", "Eine Symphonie Des Grauens"/"Lester Leaps In", "The Monochrome Set"/"Mr Bizarro" e "He's Frank (Slight Return)"/"Silicon Carne"/"Fallout" sono i primi quattro 7", pubblicati dalla Rough Trade nel 1979, "The Mating Game"/"J.D.H.A.N.E.Y." (con la facciata A tratta dall' album "Eligible Bachelors"), "Cast A Long Shadow"/"The Bridge", "The Jet Set Junta"/"Love Goes Down The Drain" sono sei dei sette brani dei tre 7" su Cherry Red pubblicati tra il 1982 ed il 1983, "Killing Dave"/"House Of God (Live)"/"Sweet Death" sono i tre brani dell' ep realizzato nel 1991 dalla Honeymoon (il primo dei tre brani e' tratto dall' album "Jack"), "Forever Young"/"Hurting You"/"Little Noises" sono i tre brani di un ap su Cherry Red del 1993 (il primo dei tre brani e' tratto dall' album "Charade"), "I Love Lambeth"/"Kissy Kissy"/"All Over"/"Closing Time" sono i quattro brani dell' ep pubblicato dalla Cherry Red nel 1995 (i primi tre brani sono tratti dall' album "Trinity Road", peraltro inedito in vinile). La formazione multietnica dei londinesi Monochrome Set si era stabilizzata all' inizio del 1978, guidata dal cantante e chitarrista nato in India Bid (vero nome Ganesh Seshadri), già nei pionieristici B-sides con Adam Ant, e dal chitarrista Lester Square, nato in Canada (vero nome Tom Hardy), incidendo una manciata di singoli che li imposero all' attenzione della critica inglese e della etichetta Dindisc, che nell' aprile del 1980 pubblicò il primo album "Strange Boutique", che con il secondo "Love Zombies", dello stesso anno, rappresenta una autentica deflagrazione di incontaminata creatività, una imprevedibile ed originalissima miscela di 60's pop, psichedelia ed esotismi vari, ora effervescente ed incalzante ora venata di malinconia, ma sempre sul filo della sottile ironia, la stessa che li rese invisi a tanti critici, impedendo loro di raccogliere quanto avrebbero meritato. Dopo il terzo "Eligible Bachelors", altro splendido esempio di "modernariato" pop, il sodalizio tra Bid e Square si interruppe, almeno momentaneamente, con il primo intento a mantenere in vita la band, con il solo bassista Andy Warren superstite della formazione del primo album, e Square provvisoriamente negli Invisible. Un periodo di scarso successo li portò allo scioglimento ma il culto attorno alla band, mai sopito, spinse Bid e Lester Square a tornare insieme negli anni '90, sempre con piacevolissimi risultati, con Bid impegnato anche negli Scarlet's Well.

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Euro
28,00

id. 3034365
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Mood of defiance Now

Lp (edition) new record stereo ita 1982 radiation reissues
punk new wave

+ notes

Edizione limitata a 500 copie, di cui 350, come questo esemplare, in vinile nero, le altre 150 in vinile trasparente, copertina senza codice a barre, completa delle riproduzioni dei tre inserti originari. Ristampa del 2020 ad opera della Radiation Reissues, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1982 dalla New Underground Records negli USA, l'unico album di questo oscuro quartetto punk / post punk formato nel 1979 a Hermosa Beach, California, da una giovanissima cantante, all'epoca quattordicenne, Rachel Morgan, poi nota anche come Hatha Watha, e dal batterista dei Saccharine Trust Richie Wilder; dopo aver inciso un demo, gli altri due membri originari della formazione furono sostituiti da Danny Phillips e Gary Kail, membri anche degli ANTI, leggendaria hardcore punk band di Los Angeles, i quali contribuirono ad incidere questo unico album "Now", poi uscito sulla loro label, la New Underground Records; all'epoca dell'album se n'era andato anche Wilder, sostituito da un nuovo batterista, Thaddeus. Stilisticamente piuttosto eclettico, passando da pezzi punk quasi hardcore ("The divided states of america", la fratturata "Plastic duck holders") ed episodi di spigoloso ed ombroso post punk (la darkeggiante "Afternoon in my garden", il groove punk funk e le chitarre graffianti di "Sticky lips", la bella "Girls in a painting", in odor di Siouxsie Sioux così come l'ossessiva "Peanut butter skies", che fa pensare un po' ai primi e più aggressivi Banshees) fino a brani dagli accenti sperimentali. Il gruppo si sciolse nel 1983, dopo aver partecipato ad alcune compilations.

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Euro
17,00

id. 3512895
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Moody blues A question of balance

Lp (edition) second issue stereo usa 1970 threshold
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Seconda stampa americana del 1974, copertina apribile cartonata, completa di inserto apribile con testi ed artwork, etichetta blu con logo multicolorato in alto, catalogo THS3, data sul trail off "1-27-71". Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1970 dopo "To our children's children's children'' e prima di "Every good boy deserve favour'', giunto al numero 1 delle classifiche Uk ed al numero 3 di quelle Usa dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il sesto album. Il primo dei lavori del gruppo ad assumere una veste piu' vicina al rock piu' duro contiene ancora alcuni elementi  psychedelici, vedi "The Balance", testi piu' impegnati e vicini al sociale, "Question", oltre a memorabili brani quali  il singolo  "Don't You Feel Small", "It's Up to You", "Tortoise and the Hare", ''And the Tide Rushes In". Un album eccellente, un classico del suono dei '70 Inglesi e piu' che degno di riscoperta.

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28,00

id. 252457
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Moor mother Circuit city (ltd. coloured vinyl)

Lp (edition) new record stereo usa 2020 don giovanni
indie 2000

+ notes

Edizione limitata in vinile color arancione, copertina apribile, label custom in diverse tonalità di marrone e con scritte bianche, catalogo DG-197. Pubblicato in cd nel settembre del 2020 dalla Don Giovanni ed in vinile nel febbraio successivo, il quarto album, successivo ad "Analog fluids of sonic black holes" (2019). Descritto come un ciclo di canzoni afrofuturista scaturito dal corrente clima sociopolitico americano, "Circuit city" è stato inciso da Ada Adhiyatma (sound designer, elettronica), Elon Battle (voce),Steve Montenegro (elettronica), Luke Stewart (contrabbasso), Keir Neuringer (sax, percussioni), Tcheser Holmes (batteria, percussioni) ed Aquiles Navarro (tromba, percussioni). Composto da quattro lunghissimi brani, l'album è frutto di un progetto multimediale che include anche una rappresentazione teatrale, ed il disco stesso ha una natura ibrida di musica e poesia, i cui testi esprimono sentimenti e critica in particolare nei confronti della trascuratezza dei progetti residenziali pubblici, che spesso colpisce i soggetti più deboli fra i deboli, della povertà e della brutalità della polizia negli Stati Uniti, narrati da chi vive o ha vissuto direttamente determinati contesti. Uno stridente ed incisivo lavoro di interazione fra poesia, protesta, hip hop, free jazz ed elettronica, che confluiscono in una catarsi sonica intensa e vorticosa, sintetizzando sperimentazione avanguardista ed umanità. La cantante e poetessa afroamericana Camae Ayewa, in arte Moor Mother, originaria del Maryland e basata a Philadelphia, propone un'arte sonica urticante e molto originale, in cui l'impiego di elettronica che tende al rumorismo, a fianco di lenti ed ipnotizzanti grooves hip hop underground, spunti free jazz e campionamenti anticonvenzionali, generano tappeti sonori su cui si animano le proprie parole, espresse con un approccio ibrido fra declamazione, narrazione hip hop e graffiante rabbia punk, e contenenti istanze via via più politicizzate. Ispirata sia dalla scena punk che dal rap, Ayewa avviò il progetto Moor Mother nel 2012, dopo aver fatto parte del gruppo hip hop The Mighty Paradocs, integrando poesia e musica sperimentale: nel 2015 pubblicò una cassetta, "Moor mother goddess", alla quale fecero seguito nel resto del decennio una serie di album su Don Giovanni e su Vinyl Factory, sempre più ricchi di sfumature stilistiche; nel frattempo, ha partecipato come cantante ed autrice al collettivo free jazz di Chicago Irreversible Entanglements.

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29,00

id. 3513405
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Moor mother Great bailout

Lp (edition) new record stereo eu 2024 anti
indie 2000

+ notes

Label custom, catalogo 7980-1. Pubblicato nel marzo del 2024 dalla Anti, il settimo album solista (collaborazioni escluse), successivo a "Jazz code" (2022). "The great bailout" nasce dallo studio condotto da Moor Mother sul colonialismo britannico e sulle sue conseguenze, in particolare riflettendo sui costi degli atti di abolizione della schiavitù emanati dal parlamento britannico nel 1833 e nel 1835, i quali posero ufficialmente fine alla pratica della schiavitù nell'impero britannico, dietro un enorme compenso erogato agli ex proprietari di schiavi a risarcimento della loro "perdita": per sostenere il peso di tale enorme somma, il governo britannico ottenne uno dei più grandi prestiti della storia, il cui pagamento è terminato addirittura nel 2015, effettuato nel corso dei secoli con il denaro dei contribuenti, inclusi i discendenti degli ex-schiavi liberati. Adottando un aprroccio artistico molto sperimentale, in cui sonorità ipnotiche, sommerse da effetti eco, influssi jazz, dilatazioni ambient, astrattismo e spoken word, Moor Mother racconta e mette in discussione i principi e certi dati culturali della società britannica nella fase storica dello schiavismo e della sua abolizione con un approccio polemico, quasi letterario ma al tempo stesso potentemente emotivo. La cantante e poetessa afroamericana Camae Ayewa, in arte Moor Mother, originaria del Maryland e basata a Philadelphia, propone un'arte sonica urticante e molto originale, in cui l'impiego di elettronica che tende al rumorismo, a fianco di lenti ed ipnotizzanti grooves hip hop underground, spunti free jazz e campionamenti anticonvenzionali, generano tappeti sonori su cui si animano le proprie parole, espresse con un approccio ibrido fra declamazione, narrazione hip hop e graffiante rabbia punk, e contenenti istanze via via più politicizzate. Ispirata sia dalla scena punk che dal rap, Ayewa avviò il progetto Moor Mother nel 2012, dopo aver fatto parte del gruppo hip hop The Mighty Paradocs, integrando poesia e musica sperimentale: nel 2015 pubblicò una cassetta, "Moor mother goddess", alla quale fecero seguito nel resto del decennio una serie di album su Don Giovanni e su Vinyl Factory, sempre più ricchi di sfumature stilistiche; nel frattempo, ha partecipato come cantante ed autrice al collettivo free jazz di Chicago Irreversible Entanglements.

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29,00

id. 3515845
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Morbid angel Altars of madness

Lp (edition) new record stereo eu 1989 earache
heavy metal

+ notes

Ristampa rimasterizzata ad opera della Earache, con copertina apribile e non più a busta semplice. Originariamente pubblicato nel maggio del 1989 dalla Earache nel Regno Unito (negli USA uscirà nel 1990 su Combat / Earache, ma solo in cd e cassetta), il raro primo vero album dei Morbid Angel, uscito dopo che il primissimo "Abominations of desolation" del 1986 era stato ritirato dal mercato, e prima di "Blessed are the sick" (1991). Largamente considerato un classico ed un capolavoro del death metal, "Altars of madness" fece breccia sulla scena metal underground di fine anni '80 con i suoi rapidissimi riff chitarristici, gli orrorifici assoli dalla tecnica complessa e di alto livello, la voce malefica ed inferocita come poche all'epoca, il tutto supportato da una sezione ritmica agile, pestona ed esplosiva. Ispirati dal grindcore britannico, i Morbid Angel consolidano la formula del death metal, già annunciata alle masse metalliche dai Death con il loro album "Scream bloody gore", e qui indurita da testi diabolici e brutali molto estremi per l'epoca; "Altars of madness" avrebbe esercitato poi anche una forte influenza sulla scena estrema svedese. Formatisi in Florida intorno al 1984, i Morbid Angel sono considerati una delle principali formazioni del primo death metal americano, controparte del black metal scandinavo. Dopo un primo album auto-prodotto ma poi ritirato dal mercato, ''Abominations of desolation'' (1986, sara' poi pubblicato nel 1992 dalla Earache), il gruppo firma con la Earache e pubblica il suo primo vero lp, ''Alters of madness'' (1989), seguito nel 1991 da ''Blessed are the sick'' e nel 1992 dal sopra citato ''Abominations of desolation''. Guidati dalla feroce chitarra e dalle composizioni demoniaco/esoteriche di Trey Azagthoth e dalla brutale e rantolante voce di David Vincent (sostituito nel 1996 da Steve Tucker), sono apprezzati per le strutture complesse e la notevole abilita' tecnica. La loro attivita' prosegue ben oltre l'inizio del nuovo secolo.

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31,00

id. 2128574
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Morby kevin (woods, babies) This is a photograph (ltd)

Lp (edition) new record stereo can 2022 dead oceans
indie 2000

+ notes

edizione limitata in vinile oro, coupon per download digitale, adesivo su cellophane. Il settimo album (in nove anni) per il cantautore americano, ispirato da vecchie fotografie familiari e dal rapporto con i genitori. Prodotto da Sam Cohen, musicalmente Morby continua con ottimi risultati la personale strada intrapresa, figlia del classico rock americano figlio di Neil Young, Lou Reed o Bob Dylan, solo per citare alcuni evidenti riferimenti. note a seguire.
Kevin Robert Morby, classe 1988, è un musicista, cantante e cantautore statunitense. Ha prodotto cinque dischi in studio: "Harlem River" (2013), "Still Life" (2014), "Singing Saw" (2016), "City Music" (2017) e "Oh My God" (2019), tutti apprezzati da critica e pubblico. Durante i concerti, Morby si fa accompagnare dalla sua backing band composta da Meg Duffy alla chitarra, Cyrus Gengras al basso e Nick Kinsey alla batteria.

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29,00

id. 2110338
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Morricone ennio Allonsanfan (ltd. Clear Red + Insert, Rsd 2024)

lp (edition) new record stereo eu 1974 btf / universal
soundtracks

+ notes

EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE ROSSO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2024, corredata di inserto formato lp. Pubblicata per la prima volta in vinile in questa edizione, la colonna sonora del film del 1974 diretto da Paolo e Vittorio Taviani, con Marcello Mastroianni, LeaMassari, Laura Betti e Mimsy Farmer, tra gli altri. Si tratta della prima collaborazione tra i fratelli Taviani e Morricone, che per loro scrivera' anche la colonna sonora del film "Il prato" del 1979.

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Euro
33,00

id. 3034307
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Morricone ennio sacco e vanzetti (ltd. Clear + Insert, Rsd 2024)

lp (edition) new record stereo eu 1971 btf / universal
soundtracks

+ notes

EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE ROSSO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2024, copertina esclusiva, corredata di inserto formato lp. Pubblicata nel 1971 dalla RCA Original Cast in Italia, la colonna sonora del film diretto da Giuliano Montaldo; ''Sacco e Vanzetti'' era una ricostruzione cinematografica della vicenda vissuta dai due anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti, conclusasi tragicamente. La loro storia ispiro' artisti come il popolare cantautore Woody Guthrie, che scrisse ed incise alcune canzoni ispirate a Sacco e Vanzetti. La colonna sonora del film fu composta da Ennio Morricone con la collaborazione della cantautrice americana Joan Baez, risultando in un incrocio fra musica orchestrale di alto effetto drammatico e canzone rock. Questa la scaletta: ''Speranze di liberta''', ''La ballata di sacco e vanzetti – prima parte'', ''Nel carcere'', ''La ballata di sacco e vanzetti – seconda parte'', ''Sacco  il figlio'', ''La ballata di sacco e vanzetti – terza parte'', ''Liberta' nella speranza'', ''E dover morire'', ''La sedia elettrica'', ''Here's to you''.

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33,00

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Morrison van his band and the street choir

Lp (edition) new record stereo eu 1970 Warner Bros
rock 60-70

+ notes

Ristampa in vinile 180 grammi, con copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura del 1970. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1970 dopo ''Moondance'' e prima di ''Tupelo honey'', non entrato nelle classifiche Uk e giunto al numero 32 di quelle Usa dove era uscito gia' nel novembre dello stesso anno. Il quarto album. Lavoro solare e meditabondo, che presenta  influenze country e r'n'b', rappresenta uno sprazzo di tranquillita' dopo anni di incertezze e tensioni, registrato dopo aver lasciati alle spalle i problemi economici che lo avevano assillato durante tutti gli anni '60, Morrison e' permeato in questo e nell'album che segue da un momento di grande energia positiva. Qui il classico brano ''Domino'', uno dei piu belli incisi nella sua carriera.

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35,00

id. 2128412
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Mourning noise Mourning noise (ltd. pink vinyl)

Lp (edition) new record stereo usa 1981 cleopatra
punk new wave

+ notes

Edizione limitata in vinile di colore rosa (è stato contemporaneamente pressato in versioni di diverso colore), copertina apribile senza codice a barre, inner sleeve stampata, label nera con scritte bianche, catalogo CLO2143. Pubblicata nel 2021 dalla Cleopatra, questa antologia compila quasi tutta la discografia conosciuta dei Mourning Noise: ascoltiamo i cinque brani del rarissimo e ricercato 7"ep "Dawn of the dead" (1982, pressato in mille copie), e numerose tracce finora inedite su vinilie, vale a dire le tre grezze registrazioni demo del 1981, i tredici brani incisi nel 1984 per il progettato ma mai pubblicato album "Death trip delivery", ed il brano "Foolish grief", inciso nel 1985 durante le sessioni per l'ultrararo singolo di Steve Zing "Runaway"; tutti questi brani erano già stati compilati sul cd "Death trip delivery 1981-1985" nel 1998. I Mourning Reign erano un'oscura formazione di Lodi, New Jersey, compaseani dei seminali e grandissimi Misfits, e suonavano un hardcore punk "orrorifico" che era un aperto tributo alla celebre band di Glenn Danzig e Jerry e Doyle Only. Sebbene non avessero un frontman del calibro di Danzig e non offrissero niente di particolarmente nuovo rispetto ai Misfits, i Mourning Noise erano terribilmente efficaci in quello che facevano ed il loro unico disco, l'ep "Dawn of the dead" (1982), è non a caso un ricercato oggetto di collezionismo, così come l'unico singolo solista di Steve Zing ("Runaway", 1985), batterista e cofondatore della band, più tardi batterista nella prima formazione dei Samhain di Glenn Danzig, e poi bassista dal vivo con i Danzig. "horror punk melodico" nello stile dei Misfits del 1981/82 è stata definita la musica dei primi Mourning Noise, dai tipi di Flex. Questa la scaletta: "Dawn of the dead", "Fighting chance", "Laser lights", "Demon eyes", "Addiction" (i brani dell'ep "Dawn of the dead", 1982); "Monster madness", "Vincent's theme", "Underground zero" (i brani demo del 1981); "Nestle baby killer", "Death in a white cloud", "Crimson carrie", "Mr. Surveillance", "Progress for the people", "Monster madness", "Murder machine", "Empty grave", "Vincent's theme", "Underground zero", "Barbarian hunt", "Batman", "Monster madness – version 2" (i brani incisi nel 1984 per l'album rimasto poi inedito); "Foolish grief" (brano inciso nelle sessioni del singolo solista "Runaway" di Steve Zing, 1985).

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31,00

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Muddy waters rare and unissued

Lp (edition) second issue stereo usa 1984 chess
[vinyl] Excellent [cover] Very good blues rnr coun

+ notes

Seconda stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) con barcode sul retro non piu' in un rettangolo bianco, copertina etichetta blu ed argento non piu' con distribuzione Sugar Hill ed indirizzo "96 West..." (indirizzo peraltro ancora presente sul retrocopertina), catalogo CH-9180. Pubblicato nel 1984 dalla Chess, questo album, con ricche note sul retro e dettagli sulle registrazioni di ogni brano, contiene quattordici brani dell' immenso bluesman registrati tra il '47 ed il '60, con ben cinque inediti assoluti, quattro brani usciti originariamente su 78 giri per la Aristocrat, e cinque brani gia' pubblicati dalla Chess in raccolte uscite in Inghilterra. Questi i titoli con relative date e musicisti: "Little Anna Mae", del '47, con Sunnyland Slim al piano e Ernest (Big) Crawford al basso, apparso su 78rpm per la Aristocrat; "Mean Disposition", del '48, con Sunnyland Slim al piano, Alex Atkins al sax alto e Big Crawford al basso, inedito; "Feel Like Going Home", del '48, con Big Crawford al basso, 78rpm su Aristocrat; "You' re Gonna Miss Me", del '49, con Leroy Foster alla chitarra e Big Crawford al basso, 78rpm su Aristocrat; "Stand Here Trembling", del '49, con Leroy Foster alla chitarra e Big Crawford al basso, inedito; "Last Time I Fool Around With You", del '50, con Tampa Red alla chitarra, Little Johnny Jones al piano e Leroy Foster alla batteria, uscito solo in Uk; "Where's My Woman Been", del '50, con Jimmy Rogers alla chitarra, Leroy Foster alla chitarra ed Elga Edmonds aka Elgin Evans alla batteria, 78rpm su Aristocrat; "Gal You Gotta Watch", del '52, con Jimmy Rogers alla chitarra, Little Walter all' armonica e Elgin Evans alla batteria, uscito solo in Uk; "Lonesome Day", del '52, con Jimmy Rogers alla chitarra, Little Walter all' armonica ed Elgin Evans alla batteria, uscito solo in Uk; "Iodine In My Coffee", del '52, con Junior Wells all'armonica, Jimmy Rogers alla chitarra e Elgin Evans alla batteria, uscito solo in Uk; "Smokestack Lightning", del '54, con Little Walter all'armonica, Jimmy Rogers alla chitarra, Willie Dixon al basso e Fred Below alla batteria, uscito solo in Uk; "Let Me Hang Around", del '57, con Pat Hare alla chitarra solista, Robert Lockwood alla chitarra, James Cotton all'armonica, Marcus Johnson al sax tenore, Otis Spann al piano, Willie Dixon al basso e Francis Clay alla batteria, inedito; "Born Lover", del '58, con Pat Hare alla chitarra, Little Walter all'armonica, Otis Spann al piano, Willie Dixon al basso e Francis Clay alla batteria, inedito; "Deep Down In My Heart", del '60, con James Cotton all'armonica, Pat Hare alla chitarra, Otis Spann al piano, Andrew Stephens al basso e Francis Clay alla batteria, inedito. Muddy Waters, nome d'arte di McKinley Morganfield, nato a Rolling Fork nel Mississipi il 4 aprile del 1915. Cresce in un ambiente rurale e si avvicina alla "musica del diavolo" dapprima con l'armonica ed in seguito con la chitarra, ispirandosi al leggendario Son House e a Robert Johnson. Nei primi anni '40 viene rintracciato dal musicologo Alan Lomax che gli fa incidere del materiale per la Library Of Congress. In seguito si sposta a Chicago dove ha la fortuna di conoscere bluesman del calibro di Big Bill Broonzy, ' Sonny Boy ' Williamson e Tampa Red e dove, negli anni '50, con i suoi dischi contribuir… a costruire il cosidetto Chicago Sound, un blues elettrico  tipicamente urbano che influenzer… tutta la musica, sia nera che bianca, degli anni a venire. Memorabile la sua partecipazione al Newport Jazz Festival del 1960, dove si esibir… con una band che, tra gli altri, comprender… un fantastico Otis Spann al piano, che per l'occasione canter… Goodbye Newport Blues scritta dal poeta afroamericano Langston Hughes.

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Euro
20,00

id. 260646
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Mudhoney touch me i'm sick

7" (edition) new record stereo usa 1988 sub pop
punk new wave

+ notes

ristampa in vinile nero, copertina ripiegata attorno al disco, con "Third Edizion" stampato sul retro in alto, etichetta "custom" blu e nera, foro al centro piccolo, catalogo SP18. Il leggendario primo storico e splendido singolo dei Mudhoney, uscito nell' agosto del 1988, prima del mini "Superfuzz Bigmuff". Registrato da Jack Endino al Reciprocal Studio di Seattle, inaugura la travolgente stagione del grunge americano, con due memorabili episodi, altrimenti inediti, l' epocale "Touch Me I'm Sick" e la convulsa e viscerale "Sweet Young Thing Ain't Sweet No More", manifesti eloquenti di una scena grunge ancora sul nascere, che proprio dai Mudhoney ricevera' una delle sue maggiori e piu' inluenti spinte. Mark Arm e Steve Turner (entrambi provenienti dai seminali Green River), Matt Lukin (proveniente dai Melvins) e Dan Peters tributano il proprio omaggio a certo heavy rock di discendenza garage di fine anni '60 (non hanno mai fatto mistero di una vera e propria venerazione per Stooges e Blue Cheer), capaci pero' di rinverdirne i fasti in un sound sporco ed aggressivo che deve non poco al punk 77ino e risulta pero' fortemente proiettato nella modernita', tanto da risultare uno dei prototipi della nascente scena grunge, nel suo versante piu' grezzo e viscerale. Una musica travolgente e psicotica al tempo stesso, la vera quintessenza del grunge.

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10,00

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My dad is dead And He's Not Gonna Take It Anymore (+1st cassette album)

lp2 (edition) new record stereo usa 1986 scat records
punk new wave

+ notes

Doppio album, ristampa del gennaio 2022, ampliata a doppio album, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura; l' imperdibile album aggiunto per l' occasione contiene 12 dei 13 brani dell' album su cassetta "My Dad Is Dead", registrata tra il marzo ed il giugno 1985, che nel 1985 rappresento' la prima uscita in assoluto del misconosciuto e splendido progetto di progetto di Mark Edwards. "...And He's Not Gonna Take It Anymore" e' il primo album di My Dad is Dead, realizzato nel 1986 dalla St. Valentine Records, dopo una cassetta autoprodotta e prima del secondo "Peace, Love & Murder" (1987). Registrato tra l' ottobre del 1985 ed il gennaio del 1986 come al solito (almeno nei primi lavori a nome My Dad is Dead) dal solo Mark Edwards (originario di Cleveland, Ohio), rivela immediatamente l' impagabile personalita' artistica di questo piccolo genio dell' alternative rock statunitense. Sarebbe oggi idolatrato dalla critica e seguitissimo dal pubblico, ed invero un ristrettissimo pubblico lo ha sempre seguito fanaticamente, ma all' epoca occorreva ancora una band per girare il mondo e farsi conoscere, e l' appoggio della stampa (ovvero le pressioni della propria etichetta), oggi basta il passaparola su internet, ed inoltre l' estetica "lo - fi da te" che anima i lavori di Edwards era ancora troppo in anticipo sui tempi....Chi abbia avuto la fortuna, pero', di imbattersi in uno dei suoi dischi, ha avuto modo di conoscere una delle personalita' artistiche piu' interessanti ed originali della scena americana della seconda meta' degli '80, capace di mettere insieme, con straordinaria personalita' alementi tanto diversi come il post punk inglese e l' indie pop, la claustrofobica nevrosi metropolitana tipica della scena di Cleveland sin dalla meta' dei '70 ed un approccio splendidamente naive, tra doloroso lirismo ed ironia. Il primo imperdibile capitolo della storia artistica di uno dei piu' talentuosi "songwriter" della scena alternative americana degli anni '80 e '90, splendidamente incontaminato, sempre imprevedibile ed affascinante; i suoi meriti un giorno gli verranno ben piu' ampiamente riconosciuti. Tra i musicisti che hanno collaborato con My Dad is Dead (che sarebbero divenuti persino, per un breve periodo, una vera e propria band, il Prisonshake Chris Burgess ed il futuro Tortoise John McEntire. Dopo la fine del progetto My Dad is Dead, Edwards ha formato i Secular Joy, realizzando un album nel 2012.

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Euro
33,00

id. 2110190
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My solid ground My solid ground

lp (edition) new record stereo eu 1971 mig
rock 60-70

+ notes

ristampa del 2024, con copertina pressoche' identica sul fronte e sul retro alla molto rara prima tiratura del 1971, ma non piu' apribile. Originariamente pubblicato in Germania nel 1971 dalla Bacillus. Il primo ed unico album. Uno dei piu' leggendari albums di  hard rock  psichedelico Tedesco,  i My Solid Ground autori di questo unico lavoro, furono una delle piu' oscure bands su  Bacillus Records, ma con il passare degli anni sulla loro saga si e' creato un vero e proprio mito. Il gruppo si forma nel 1968 a  Rsselheim, composta da  Willy Waid , Uli Weyrauch e  Bernhard Rendel. Una delle prime  psychedelic hard-rock band Tdesche , la loro formazione fu molto instabile, Werner Geilenkirchen fu rimpiazzato da  Karl-Heinrich D”rfler. dopo meno di un anno mentre il tastierista  Werner entrava ed usciva continuamente. Il gruppo registro' diversi brani demo, poi pubblicati dalla  Second Battle sulla ristampa in CD di questo LP . L'album e' passato alla storia dell'Underground per  le magnifiche partiure di tastiera di Ingo Werner, che ispireranno piu' di un gruppo,  Thirsty Moon inclusi, vedi  "Dirty Yellow Mist" (un classico assoluto del Krautrock ) e la sinistra  "Executioner" tra di esse. Il resto dell'album e' su toni molto piu' duri e vicini all' hard-rock , ma con una originalita' ed inventiva molto rara da trovarsi nelle bands Europee del genere, non mancano bizzarrie sullo stile dei  Guru Guru. Dopo appena due mesi dalla registrazione dell'album il quartetto venne invitato a Baden-Baden presso la  SWF radio per registrare una session  session , tutta strumentale, che riunisce tutte le sfaccettature del suono  My Solid Ground e che ricorda i primi  Gila, con tastiera e chitarra in evidenza , elementi di rock classico e di sperimentazione psichedelica alla  Pink Floyd di  "Interstellar Overdrive".Werner, Dorfler e Wrsching, lasciarono il gruppo prima dell'uscita dell'album,  Rendel incorporo' allora  Bodo Gross  e Gnther Mildenberger ed i  My Solid Ground continuarono cn questa formazione fino al 1974, anche se non incisero mai un nuovo album. I vecchi membri  Waid e  Geilenkirchen formeranno la  hard-rock band Indianapolis. Werner gli sperimentali Baba Yaga, con i quali registrera' due albums per poi unirsi al trio di elettronica  A.I.R.. Bernhard Rendel suona ancora oggi.

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Euro
30,00

id. 3034368
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Nada Ho scoperto che esisto anch'io (ltd. 180 gr. blue vinyl)

Lp (edition) new record stereo eu 1973 sony music / bmg
cantautori

+ notes

Edizione limitata in vinile da 180 grammi di colore blu. Ristampa del 2023 ad opera della Sony Music / BMG, uscita in occasione del 50esimo anniversarion dell'originaria pubblicazione, con copertina a busta semplice e non più apribile a poster come era nella rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel novembre del 1973 dalla RCA in Italia, il terzo album della cantante toscana, successivo a "Io l'ho fatto per amore" (1970) e precedente "1930: il domatore di scimmie" (1975), è un importante punto di svolta della carriera di Nada: abbandonato il pop leggero, la giovane cantante adotta un approccio più maturo e vicino al cantautorato, con testi dalle profonde riflessioni esistenziali ed un approccio musicale avvolgente ed atmosferico, che fonde elementi orchestrali, folk e rock. L'album evidenzia l'ispirazione del cantautore e poeta livornese Piero Ciampi, che qui è l'autore di tutti i testi (in alcuni brani insieme a Pino Pavone) tranne uno, mentre gli arrangiamenti sono curati dall'esperto Gianni Marchetti. L'album fu un fiasco commerciale e con ogni probabilità spiazzò una buona fetta del pubblico di Nada, ma con il passare dei decenni è stato rivalutato come uno dei vertici artistici della cantante di Gabbro, che qui esprime un cantato dolente, maturo e riflessivo, e che in alcuni brani offre una espressione molto originale e per niente scontata del canto melodico italiano, dalla potente emotività ma senza eccessi di teatralità o melodramma. Questa la scaletta: "Confiteor", "Sovrapposizioni", "La Passeggiata", "Sul Porto Di Livorno", "Eri Proprio Tu", "Come Faceva Freddo", "Lui È Un Folle", "Ma Chi È Che Dorme Insieme A Te", "I Due Cavallini", "Esisto Anch'Io".

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Euro
30,00

id. 3515842
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Naked raygun (big black) Undestand? (blue translucent vinyl + bonus tracks)

Lp (edition) new record stereo uk 1989 audio platter
punk new wave

+ notes

Vinile di colore blu semitrasparente, copertina apribile. Ristampa del 2022 ad opera della Audio Platter, con copertina apribile e con due bonus tracks ("Mr. Gridlock" e "I don't know", registrate dal vivo il 20/11/87 a Chicago, e poste qui alla fine della seconda facciata). Originariamente pubblicato nel febbraio del 1989 dalla Caroline, il quarto album, successivo a "Jettison" (1988) e precedente "Raygun... naked raygun" (1990). "Understand?" vede il gruppo, che qui adotta un approccio compositivo "democratico", con contributi abbastanza equamente suddivisi fra i quattro membri della band, offrire un punk rock melodico, sferragliante ma non particolarmente aggressivo, graffiante ma non fra i più cattivi sulla piazza, molto anthemico e propulsivo, complessivamente meno underground e radicale rispetto ai loro lavori precedenti, ma ancora animato da un genuino spirito punk rock. Longeva band di Chicago attiva dai primi anni '80 ed autrice di un personalissimo hardcore melodico, i Naked Raygun guidati dal cantante Jeff Pezzati (attorno a lui innumerevoli cambi di formazione nel corso degli anni) realizzarono in quel decennio un originalissimo e straordinariamente creativo hardcore, certo graffiante ma mai lanciato sui binari del cieco furore nichilista, inizialmente capace di mettere insieme in brani assai articolati ed imprevedibili influenze diverse, avvertibile positivamente ma "sotterranea" quella del punk rock settantasettino, ancor piu' in evidenza quella di certo post punk oscuro e sperimentale, vicino a certi contemporanei gruppi della scena di San Francisco. I dischi successivi al primo album "Throb Throb" (1984) saranno forse quelli piu' influenti della band, splendidi esempi di hardcore melodico con un sempre alto tasso di creativita'. Del gruppo fece inizialmente parte il chitarrista Santiago Durango, presto entrato nei concittadini Big Black di Steve Albini; lo stesso Jeff Pezzati, suonera' il basso per qualche tempo in questi ultimi, prima di tornare a curarsi dei Naked Raygun. Durango formera' dopo i Big Black gli Arsenal.

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Euro
19,00

id. 3515844
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Nas illmatic

lp (edition) new record stereo eu 1994 columbia / sony
hip-hop

+ notes

Ristampa con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve con foto e note. Pubblicato nel 1994 dalla Columbia, ''Illmatic'' e' il primo album di Nas, precedente a ''It was written'' (1996). Considerato dalla critica uno dei capolavori dello hip hop degli anni '90, ''Illmatic'' catapulto' l'allora ventenne Nas (al secolo Nasir Jones) fra le stelle del firmamento rap. Contraddistinto da sonorita' ricche di campionamenti jazz, che si innestano su classici ritmi ipnotici, e dal notevole livello dei testi di Nas, incentrati sulla pericolosa ed incerta vita di strada nei ghetti metropolitani afroamericani, ''Illmatic'' rivitalizzo' lo hip hop newyorchese. Figlio del jazzista Olu Dara, Nasir Jones proviene dal Queens di New York. Considerato uno dei piu' importanti rapper degli anni '90 sotto lo pseudonimo Nas, Jones fa esperienza della difficile vita del ghetto, che sara' un tema ricorrente nella sua musica; dotato di uno stile compositivo assai apprezzato e quasi letterario, Nas esordisce su lp nel 1994 con l'acclamato ''Illmatic'', che ottiene un grosso riscontro sia critico che commerciale, con il suo hip hop fortmente venato di jazz ed i testi di notevole livello. Il successivo ed atteso ''It was written'' esce nel 1996 e presenta un approccio piu' vicino al mainstream, con inserimenti pop e crossover. Questo cambio di rotta aliena le simpatie di alcuni sostenitori ma Nas continua per la sua strada, con album come ''God's son'' (2002) e ''Hip hop is dead'' (2006).

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Euro
23,00

id. 2128414
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Nelson willie Live at the texas opry house, 1974 (rsd 2022 + bonus tracks)

LP2 (edition) new record stereo usa 1974 atlantic / rhino
blues rnr coun

+ notes

Edizione limitata a 8500 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 23 APRILE 2022, copertina apribile, label arancio e verde con banda bianca centrale e logo Atlantic multicolore in alto, catalogo R1 671072. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Atlantic / Rhino, contenente quattro bonus track rispetto alla primissima edizione in CD, ma già presenti nella riedizione del 2006 all'interno del box CD "The complete Atlantic sessions" ("Shotgun Willie (Sunday - Set 1)", "You Look Like The Devil (Sunday - Set 1)", "Bloody Mary Morning (Electric Guitar Version) (Sunday - Set 2)", "Medley: (Saturday - Set 1): Funny How Time Slips Away / Crazy / Night Life", posti qui sulla quarta facciata), originariamente pubblicato nel 1993 solo nel triplo CD "The classic, unreleased collection", questo set contiene registrazioni effettuate ai concerti dati da Willie Nelson il 29 e 30 giugno del 1974, per un album prodotto da Jerry Wexler che per però fu lasciato inedito per quasi vent'anni. Gli show si tennero presso la Texas Opry House, all'epoca collocata ad Austin (in seguito trasferita a Houston), ed appartengono ad una fase di grande vitalità della scena outlaw country, che proprio ad Austin aveva uno dei suoi maggior centri di aggregazione. Questa la scaletta: "Whiskey River (Saturday - Set 1)", "Me And Paul (Saturday - Set 1)", "Medley: (Sunday - Set 1): Funny How Time Slips Away / Crazy / Night Life", "Stay All Night (Stay A Little Longer) (Sunday - Set 1)", "Walkin' (Saturday - Set 2)", "Bloody Mary Morning / Take Me Back To Tulsa (Saturday - Set 2)", "The Party's Over (Sunday - Set 1)", "Truck Drivin' Man (Saturday - Set 1)", "She Thinks I Still Care (Sunday - Set 1)", "Good Hearted Woman (Sunday - Set 2)", "Sister's Coming Home (Sunday - Set 2)", "Shotgun Willie (Sunday - Set 1)", "You Look Like The Devil (Sunday - Set 1)", "Bloody Mary Morning (Electric Guitar Version) (Sunday - Set 2)", "Medley: (Saturday - Set 1): Funny How Time Slips Away / Crazy / Night Life". Classe 1933 ma ancora attivissimo ed assai prolifico nei primi decenni del XXI secolo, Willie Nelson ha dato vita ad alcuni dischi fondamentali dell' "american music" di sempre, ritagliandosi un posto nella storia certo non solo della musica country; autore di brani di successo per altri autori nel corso degli anni '60, e' poi diventato una star del country nel corso del decennio successivo, durante il quale, facendo base ad Austin, Texas, si afferma con Waylon Jennings come uno dei pionieri dello outlaw country, e poi negli anni maturerà uno stile ricco di diverse influenze stilistiche che incorpora il pop tradizionale americano del great american songbook, il blues, le canzoni dei cowboy, il jazz ed il country tradizionale.

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Euro
29,00

id. 3515846
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New order Ceremony / in a lonely place (2nd version -white/blue sleeve)

12'' (edition) new record stereo uk 1981 factory / warner
punk new wave

+ notes

ristampa del marzo 2019, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, dello storico e magnifico singolo, qui nella seconda delle due versioni del formato 12", uscita nel settembre 1981, con copertina con sfondo bianco e celeste, e soprattutto con la seconda versione di ''Ceremony'', incisa dopo l' ingresso nel gruppo di Gillian Gilbert. Lo storico primo singolo dei New Order, contenente le affascinanti "Ceremony" e "In A Lonely Place", uscito (in formato 7") nel Marzo del 1981, a distanza di 10 mesi dal suicidio di Ian Curtis che aveva decretato la fine dei Joy Division, ed a soli 8 mesi dall' uscita' dell' ep "Love Will Tear Us Apart" e dell' album "Closer", solenni e commoventi lasciti della band forse piu' importante dell' ultimo quarto di secolo. Giunto al primo posto delle classifiche indipendenti inglesi, contiene due brani altrimenti inediti che aprirono nel modo migliore la lunga ed articolata storia artistica del nuovo progetto che, nonostante un impatto certo meno dirompente e profondo, avra' anch'esso un ruolo di primaria importanza nell' evoluzione della scena degli anni a venire. A dire il vero "Ceremony" e "In A Lonely Place" risultano inevitabilmente legate a doppio filo al passato, composte d' altro canto ancora con Ian Curtis, cosi' come sara' qualche mese dopo per l'album "Movement" (che non contiene nessuno dei due brani), ma certo non c'e' da rammaricarsene, giacche' si tratta di due episodi di grande bellezza, dolorosamente cupi, con qualche squarcio di luce nella magnifica title track, che rimarra' uno dei classici della scena inglese dei primi anni ottanta.

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Euro
17,00

id. 2110225
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New race (radio birdman / stooges / mc5) the first and the last

LP (edition) original issue stereo aus 1982 wea
[vinyl] Excellent [cover] Very good punk new wave

+ notes

L' originale molto rara stampa australiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, completamente diversa da quella della versione inglese su Statik del 1983, completa di inner sleeve con artwork e foto, etichetta azzurra con scritte e logo bianchi, catalogo 600 120. Uscito in Australia su Wea nel settembre del 1982, lo straordinario live album originariamente uscito nel settembre del 1982 della leggendaria band esistita per il breve spazio di sei settimane (tra l'aprile ed il maggio del 1981) e sedici concerti, splendido super gruppo nato dall'unione di tre ex RADIO BIRDMAN con RON ASHETON (ex STOOGES) e DENNIS THOMPSON (ex MC5), una vera e propria immaginifica incarnazione dell'incontro tra il punk rock australiano e la Detroit di fine '60 a cui si era in larga parte ispirato. Ritrovatisi per la preparazione del postumo secondo album "Living Eyes" dei loro Radio Birdman, il chitarrista (nativo guarda caso di Detroit...) Deniz Tek (che nel frattempo aveva formato i Visitors) ed il cantante Rob Younger (che gia' aveva dato alle stampe il primo singolo a nome New Christs) diedero forma a questo progetto riunendosi al vecchio bassista dei Birdman, Warwick Gilbert (all'epoca negli Hitmen) e riuscendo a far volare in Australia il chitarrista Ron Asheton (che aveva dopo gli Stooges suonato negli oscuri New Order e poi nei Destroy All Monsters, conosciuto da Deniz Tek durante la sua permanenza in America per la re-registrazione del primo album dei Radio Birdman) ed il batterista Dennis Thompson (che dopo gli MC5 era anche lui stato nei New Order), preparando in pochi giorni un incendiario set di cui facevano parte alcuni dei classici di Radio Birdman (qui ritroviamo versioni addirittura superiori a quelle originali di "Crying Sun", "Breaks My Heart", "Alone in The Endzone" e "Love Kills"), Visitors ("Haunted Road" e "Sad TV" dispiegano qui finalmente il loro immenso potenziale), Mc5 ("Looking At You" e "Gotta Keep Moving" risorgono a nuova vita) e Destroy All Monsters (l'indimenticabile "Nov. 22,1963"), piu' un nuovo brano dal riff assassino, "Columbia", composto per l' occasione (nella scaletta del gruppo ovviamente anche un paio di brani degli Stooges, qui pero' esclusi). Considerato uno dei piu' grandi album dal vivo della storia del rock, ed uno dei massimi esempi del rock "detroitiano" di sempre, "The First and the Last" e' un disco a dir poco imperdibile, caratterizzato da un impatto sonoro incredibile, e trasudante viscerale sincerita' da ogni solco, ben superiore ai successivi due album assemblati sul finire degli anni '80 da ulteriori registrazioni di quei concerti, e forse addirittura piu' bello del primo album dei Radio Birdman, il classico "Radio's Appear", oltre che piu' che degno di collocarsi accanto ai dischi degli Stooges e degli MC5: una manciata di concerti sono stati piu' che sufficienti a consegnare questi New Race alla storia, in questi solchi e' facile trovarne il motivo.

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50,00

id. 260642
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Newman colin (wire) Provisionally Entitled The Singing Fish

Lp (edition) new record stereo uk 1981 sentient sonics
punk new wave

+ notes

ristampa del 2016, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura. Il secondo stupendo album del leader dei londinesi Wire, pubblicato nel giugno del 1981 dalla 4AD in Gran Bretagna, dove giunse al 15esimo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA. L'album, registrato in perfetta solitudine con il solo intervento del vecchio compagno Robert Gatobed alla batteria in "Fish 9", e' ulteriore prova della capacita' compositiva di Colin Newman, una gemma pari al suo primo album solista "A-Z", ennesimo parto di un artista visionario e di straordinaria originalita', tra post punk e psichedelia, diviso tra brani claustrofobici ed ossessivi ed altri sognanti ed eterei, molti dei quali meritano la qualifica di "capolavoro"; dodici movimenti intitolati semplicemente "fish 1", "fish 2", "fish 3", etc. etc. Frontman dei seminali Wire, Colin Newman da' inizio alla sua attivita' solista nel 1980, dopo lo scioglimento del gruppo. I suoi lavori seguono il filo del post punk sperimentale degli Wire, come mostra il suo primo lp ''A-Z'' (1980), che sviluppa in senso ancor piu' rarefatto e mantiene le venature sperimentali del terzo album del gruppo londinese, ''154'' (1979). Il rilancio degli Wire non frena la sua attivita' solista nel corso degli anni '80, come mostrano lavori quali ''Not to'' (1982) e ''Commercial suicide'' (1986). Frontman dei seminali Wire, Colin Newman da' inizio alla sua attivita' solista nel 1980, dopo il momentaneo scioglimento del gruppo. I suoi lavori seguono il filo del post punk sperimentale degli Wire, come mostra il suo primo lp ''A-Z'' (1980), che sviluppa in senso ancor piu' rarefatto e mantiene le venature sperimentali del terzo album del gruppo londinese, ''154'' (1979), primo tassello di una splendida trilogia completata da "Provisionally Entitled The Singing Fish" (1981) e "	Not To" (1982); nonostante reunion degli Wire nella meta' degli anni '80, produrra' ancora alcuni notevoli lavori.

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24,00

id. 2128552
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No strange e continuero' ad esistere

lp (edition) new record stereo eu 2021 psych out / area pirata
punk new wave

+ notes

Edizione limitata di 500 copie numerate a mano sul retro, in vinile pesante, copertina apribile senza barcode, etichetta custom, corredata di booklet di 8 pagine formato lp con testi e discografia, e di codice per il download digitale. Pubblicato nel novembre del 2021, a distanza di due anni dal precedente "Mutter der erde". il nono album dello storico progetto torinese di Salvatore “Ursus” D’Urso e Alberto Ezzu, attivo sin dai primi anni '80. Descizione completa a seguire.

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37,00

id. 2110191
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Oasis (canada) oasis

lp (edition) new record stereo eu 1973 cosmic rock
rock 60-70

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Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica sul fronte a quella della originaria molto rara tiratura, uscita in Canada su Cranbus Productions. Pubblicato nel 1973, l' unico album della band originaria di Marin County, California, composta da sette elementi, ottimo esempio di hoppie rock di ispirazione westcoastiana, con undici brani caratterizzati dall' alternarsi di voci maschile e femminile, con chitarre elettriche ed acustiche, tastiere, armonie vocali, ben suonati e prodotti, vicini a Jefferson Airplane, It's A Beautiful Day o Mamas & Papas, con il solo "difetto" di essere usciti fuori tempo massimo, il che spiega come un gruppo del genere abbia visto pubblicare il suo unico lavoro soltanto in Canada. D' altro canto alcuni dei componenti del gruppo avevano anche rilevanti trascorsi musicali, con Sherry (Shelly) Fox che aveva militato nei Cookin Mama, autori di un album nel 1972, Stephen Barncard che aveva suonato con Chet Nichols e David Crosby, Kelly Bryan ex Grootna (e poi in vari albums di Jesse Colin Young). Dopo la pubblicazione dell' album, il gruppo rimase attivo cambiando nome in R J Fox, senza pubblicare alcunche', fino alla pubblicazione di materiale postumo molti anni dopo, molto interessante e personale, con intriganti brani tra folk e progressivo.

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21,00

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