Rock bottom records

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Nyman michael End of the affair ost (ltd. numbered 180 gr. coloured vinyl)

Lp (edition) new record stereo eu 1999 music on vinyl
soundtracks

+ notes

Edizione limitata a mille copie numerate sul retro copertina, in vinile da 180 grammi color arancio con sfumature, completa di inserto con foto e crediti, label custom grigia con scritte nere e loghi Sony Classical e Music On Vinyl a sinistra, catalogo MOVATM329. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2021 ad opera della Music On Vinyl, la colonna sonora del film "The end of the affair" (1999, uscito in Italia come "Fine di una storia"), diretto da Neil Jordan ed interpretato da Ralph Fiennes e Julianne Moore. Le musiche furono composte da Michael Nyman e prodotte da Cameron Allan, Nyman scrisse una musica dai toni fortemente romantici, a tratti struggenti, a tratti fortemente passionali, impiegando soprattutto il pianoforte ed una sezione di archi (che include ben ventiquattro violini): brani dai toni che richiamano sia una moderna musica colta che le classiche melodie del grande cinema romantico. Questa la scaletta: "Diary of hate", "Henry", "The first time", "Vigo passage", "Jealous of the rain", "The party in question", "Intimacy", "Smythe with a Y", "Dispossessed", "Love doesn't end", "Diary of love", "Breaking the spell", "I know your voice, sarah", "Sarah dies", "The end of the affair". Compositore inglese stimato per la sua ricerca nell'ambito del minimalismo, Michael Nyman e' noto anche per aver composto numerose colonne sonore, in particolare per i film del regista Peter Greenaway. Ha lavorato a lungo come critico musicale, ed e' considerato il primo ad aver usato il termine ''minimalismo'', per descrivere un'opera musicale, nella fattispecie un lavoro di Cornelius Cardew; nel 1974 ha scritto l'importante libro ''Experimental music - Cage and beyond'', in cui ha analizzato l'influenza di John Cage sulle generazioni successive di musicisti. Il suo primo lavoro ''Decay music'' venne pubblicato nel 1976.

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23,00

id. 2110623
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O'rourke jim eureka

lp (edition) new record stereo usa 1999 drag city
indie 90

+ notes

ristampa con copertina pressochè identica all'originale.  Pubblicato nel marzo del 1999 dalla Domino in Gran Bretagna e dalla Drag City negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico. Uscito dopo l'ep "Invito al cielo" (1998) in collaborazione con i Sonic Youth e prima di "Slow motion" (1999) in collaborazione con Gunter Muller, "Eureka" e' uno dei piu' considerati album solisti del musicista di Chicago. O'Rourke si dedica qui alla costruzione di delicate e melodiche canzoni pop, raffinate ed originali, con chitarra acustica e tastiere in rilievo e l'accompagnamento di ottoni; fra le righe si avverte sempre l'originalita' di O'Rourke, che inserisce elementi minimali ed elettronici conferendo un tocco sperimentale al disco che al tempo stesso risulta di piacevole ascolto. Uno dei personaggi piu' influenti ed eclettici della musica alternativa della fine del '900, Jim O'Rourke ha dato un importante contributo come compositore, produttore e collaboratore al rock indipendente come al pop ed alla musica d'avanguardia. Oltre ad aver guidato i Gastr Del Sol insieme a David Grubbs, O'Rourke ha avuto una prolifica ed eclettica carriera solista, divisa fra lavori vicini al pop ed altri prossimi all'avanguardia, sempre con un'impronta personale ed anti convenzionale. Impossibile citare le sue numerose ed importanti collaborazioni con altri musicisti, fra cui Sonic Youth, Wilco, Takehisa Kosugi, Beth Orton, Smog e Stereolab.

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29,00

id. 2128871
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O'rourke jim insignificance

lp (edition) new record stereo eu 2001 domino
indie 90

+ notes

ristampa. Pubblicato nel novembre del 2001 dalla Domino in Gran Bretagna e dalla Drag City negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Insignificance'' esce dopo ''Eureka'' (1999) e prima di ''I'm happy, I'm singing, and a 1, 2, 3, 4'' (2001). ''Insignificance'' si colloca fra i lavori piu' melodici e pop di O'Rourke, come l'acclamato ''Eureka'' di due anni prima: il muscista di Chicago propone sette brani fra indie rock e pop raffinato, conditi da ironia e tutti cantati da O'Rourke. I brani hanno nel complesso un tono leggero e melodie accattivanti, con richiami a Neil Young ed all' hard rock negli episodi guidati dalla chitarra elettrica ed ai Beatles in quelli piu' pacati. Uno dei personaggi piu' influenti ed eclettici della musica alternativa della fine del '900, Jim O'Rourke ha dato un importante contributo come compositore, produttore e collaboratore al rock indipendente come al pop ed alla musica d'avanguardia. Oltre ad aver guidato i Gastr Del Sol insieme a David Grubbs, O'Rourke ha avuto una prolifica ed eclettica carriera solista, divisa fra lavori vicini al pop ed altri prossimi all'avanguardia, sempre con un'impronta personale ed anti convenzionale. Impossibile citare le sue numerose ed importanti collaborazioni con altri musicisti, fra cui Sonic Youth, Wilco, Takehisa Kosugi, Beth Orton, Smog e Stereolab.

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29,00

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Oblivians Play 9 songs with mr. quintron

Lp (edition) reissue stereo ger 1997 crypt
[vinyl] excellent [cover] excellent indie 90

+ notes

Copia ancora incellophanata, ristampa degli anni 2000, copertina con barcode, etichetta gialla e rossa, senza label code "LC2740", presente invece sul retrocopertina (che riporta ancora la distribuzione Matador), catalogo CR-082. Pubblicato nel 1997 dalla Crypt, il terzo ed ultimo vero e proprio album in studio della band di Memphis legata ai 68 Comeback, e nata dalle ceneri dei Compulsive Gamblers, dopo gli acclamatissimi "Soulfood" e "Popular Favorites". Il viscerale lo-fi punk blues della band dei 'fratelli' Jack, Greg e Eric Oblivian, qui supportati splendidamente dall' organo di Mr. Quintron, rivela qui ancor piu' che nei dischi precedenti le sue influenze "nere", in nove brani capace di mettere insieme il blues degli anni '40, il r'n'b, il r'n'r ed il garage, in una chiave pero' decisamente animalesca e punk, tra Sonics, Detroit Sound e quei Cramps a cui li accomuna (insieme con molte delle radici musicali condivise) l' assenza del basso. Jack e Greg saranno negli anni a venire i piu' attivi, riformando tra l' altro i Compulsive Gamblers. Ancora un disco imperdibile. Formatisi a Memphis, Tennessee, nel 1993, gli Oblivians erano un trio formato dai finti (?) fratelli Jack, Greg ed Eric Oblivian, dedito ad uno dei piu' devastanti e sgangherati low fi garage punk della storia, ancora piu' estremi dei Gories e della prima Blues Explosion, maniacali ed addirittura quasi comici nel parossismo raggiunto dalla loro violenza sonora. Il gruppo esordisce su lp nel 1994 con ''Soul food'', dopo una sfilza di ep e singoli usciti all'epoca solo negli USA. ''Popular favorities'', uno dei loro album piu' apprezzati, esce nel 1996, seguito nel 1997 da ''Play 9 songs with Mr Quintron'', che vedeva la collaborazione dell'altrettanto bizzarro musicista Mr Quintron. Il gruppo si scioglie nel 1997; Jack Oblivian suonera' poi nei Cool Jerks, oltre a pubblicare alcuni dischi a proprio nome.

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Euro
20,00

id. 260822
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Oblivians Popular favorites

Lp (edition) reissue stereo usa 1996 Crypt
[vinyl] Excellent [cover] Excellent indie 90

+ notes

Ristampa del 2009, copertina con barcode, etichetta gialla e rossa, senza label code "LC2740", presente invece ancora sul retrocopertina (che riporta ancora la distribuzione Matador), catalogo CR-065. Il secondo album della band di Memphis legata ai 68 Comeback, e nata dalle ceneri dei Compulsive Gamblers; dopo il primo acclamatissimo "Soulfood" un altro eccitante album di devastante e devastato, viscerale lo-fi punk blues, da parte della band dei 'fratelli' Jack, Greg e Eric Oblivian, in 16 brani (tra cui due sole covers, "Cristina" di Brownie McGhee e l' oscura "Hey, Mama, Look at Sis" di Benjamin "Uncle Ben" Perry) capaci di mettere insieme il blues degli anni '40, il r'n'b, il r'n'r ed il garage, in una chiave pero' decisamente animalesca e punk, tra Sonics, Detroit Sound e quei Cramps a cui li accomuna (insieme con molte delle radici musicali condivise) l' assenza del basso. Formatisi a Memphis, Tennessee, nel 1993, gli Oblivians erano un trio formato dai finti (?) fratelli Jack, Greg ed Eric Oblivian, dedito ad uno dei piu' devastanti e sgangherati low fi garage punk della storia, ancora piu' estremi dei Gories e della prima Blues Explosion, maniacali ed addirittura quasi comici nel parossismo raggiunto dalla loro violenza sonora. Il gruppo esordisce su lp nel 1994 con ''Soul food'', dopo una sfilza di ep e singoli usciti all'epoca solo negli USA. ''Popular favorities'', uno dei loro album piu' apprezzati, esce nel 1996, seguito nel 1997 da ''Play 9 songs with Mr Quintron'', che vedeva la collaborazione dell'altrettanto bizzarro musicista Mr Quintron. Il gruppo si scioglie nel 1997; Jack Oblivian suonera' poi nei Cool Jerks, oltre a pubblicare alcuni dischi a proprio nome.

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20,00

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Oblivians Six of the best

10" (edition) reissue stereo usa 1995 Sympathy For The Records Industry
[vinyl] Excellent [cover] Excellent indie 90

+ notes

Minialbum in formato 10", ristampa degli anni 2000, copertina senza codice a barre, etichetta nera con scritte bianche, catalogo SFTRI383. Pubblicato dalla Symphaty for the Record Industry nel 1995, fra il primo Lp, "Soul food" (95) e il secondo "Popular favorities" (96), contiene sette tracce, tutte inedite su album: "Clones", "No time", "What rocknroll is all about", "Memphis creek", "Big black hole", "Can't afford you" e "Something 4 Nothing" (quest' ultima non presente nella lista dei brani sul retrto). Formatisi a Memphis, Tennessee, nel 1993, gli Oblivians erano un trio formato dai finti (?) fratelli Jack, Greg ed Eric Oblivian, dedito ad uno dei piu' devastanti e sgangherati low fi garage punk della storia, ancora piu' estremi dei Gories e della prima Blues Explosion, maniacali ed addirittura quasi comici nel parossismo raggiunto dalla loro violenza sonora. Il gruppo esordisce su Lp nel 1995 con ''Soul food'', dopo una sfilza di Ep's e singoli usciti all'epoca solo negli USA. ''Popular favorities'', uno dei loro album piu' apprezzati, esce nel 1996, seguito nel 1997 da ''Play 9 songs with Mr Quintron'', che vedeva la collaborazione dell'altrettanto bizzarro musicista Mr Quintron. Il gruppo si scioglie nel 1997; Jack Oblivian suonera' poi nei Cool Jerks, oltre a pubblicare alcuni dischi a proprio nome.

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18,00

id. 260823
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Orme felona e sorona (ltd. 180 gr.)

Lp (edition) new record stereo ita 1973 philips
rock 60-70

+ notes

ristampa del 2023, edizione limitata in 899 copie, numerate sull' obi di presentazione, in vinile 180 grammi e rimasterizzata dai masters originali, ventiduesima uscita della collana di ristampe limitate "Prog Rock Italia", copertina cartonata apribile, senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. L' originaria versione in italiano del famoso album dello storico gruppo italiano di Marghera (Venezia). Pubblicato in Italia dalla Philips nel marzo del 1973 dopo ''Uomo di Pezza'' e prima di ''In Concerto'', non entrato nelle classifche Italiane, il quinto album. Registrato in un periodo in cui nei loro concerti si esibivano ospiti del calibro di  Peter Hammill, si tratta di un concept album, basato sulla storia dei due pianeti omonimi. Il disco contiene  un' unica lunga suite, che vede le tastiere di Pagliuca in grande evidenza con la  voce di Tagliapietra che spicca per la sua originalita'; le Orme effettueranno in quell'anno il primo tour inglese, e "Felona e Sorona" uscira' cantato in inglese con i testi di Peter Hammill, pubblicato dalla Charisma in Inghilterra in sole 5.000 copie, di cui diverse ritirate perche' difettose. I veneti Le Orme, fondati a Marghera nel 1966, sono uno dei più longevi e produttivi gruppi del rock italiano, capaci di attraversare in modo convincente più stagioni della musica pop moderna, in particolare quella beat / psichedelica e quella progressiva, fra gli anni '60 e '70. Autori nel 1968 di uno dei più bei dischi di beat italiano, il rarissimo ''Ad gloriam'', nonché uno dei pochi esempi di psichedelia italiana ad uscire negli anni '60, delicatamente in bilico fra sensibilità melodica italiana e suggestioni della swingin' London del 1967, qualche anno dopo, nel 1970, si accasarono presso la Philips, dando inizio ad una nuova fase artistica con il progressive rock, che li portò poi alla fama.

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40,00

id. 2128807
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Orme Uomo di pezza (ltd.180 g)

Lp (edition) new record stereo eu 1972 universal
rock 60-70

+ notes

ristampa del 2022, edizione limitata in 899 copie, numerate sull' obi di presentazione, in vinile 180 grammi e rimasterizzata dai masters originali, diciassettesima uscita della collana di ristampe limitate "Prog Rock Italia", copertina cartonata apribile, senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. Pubblicato in Italia nell' aprile del 1972 dopo ''Collage'' e prima di ''Felona e Sorona'', il quarto album. Registrato con formazione che vedeva Tony Pagliuca, Aldo Tagliapietra, Michi Dei Rossi e Gianpiero Reverberi al pianoforte nel momento incui era massimo il  seguito di pubblico, il 1972, Uomo di pezza vede una  memorabile copertina apribile in stile molto vicino sia all'interno che all'esterno a quelle del progressive classico Britannico. L'album ebbe un enormee successo in Italia come pure il singolo tratto dall'LP, Gioco di bimba, brano melodico nella tradizione di quelli da sempre proposti dal gruppo, proprio in quello stesso  anno il gruppo lasci• il circuito dei festival collettivi all'aperto, e cominci• una serie di tourn‚e che prevedevano anche ospiti importanti, come avvenne per la partecipazione di  Peter Hammill .Musicalmente l'opera vede l'alternarsi di momenti piu' complessi e strutturati vicini al progressive Inglese classico d altri piu' melodici e di discendenza beat, caratteristica questa che gli creera' diverse inimicizie negli ascoltatori e anche nei critici piu' legati al suono di marca Britannica. 

ristampa del 2015, edizione limitata in vinile verde, pesante 180 grammi, copertina lucida apribile, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, etichetta Philips blu e bianca. Pubblicato in Italia nell' aprile del 1972 dopo ''Collage'' e prima di ''Felona e Sorona'', il quarto album. Registrato con formazione che vedeva Tony Pagliuca, Aldo Tagliapietra, Michi Dei Rossi e Gianpiero Reverberi al pianoforte nel momento incui era massimo il  seguito di pubblico, il 1972, Uomo di pezza vede una  memorabile copertina apribile in stile molto vicino sia all'interno che all'esterno a quelle del progressive classico Britannico. L'album ebbe un enormee successo in Italia come pure il singolo tratto dall'LP, Gioco di bimba, brano melodico nella tradizione di quelli da sempre proposti dal gruppo, proprio in quello stesso  anno il gruppo lasci• il circuito dei festival collettivi all'aperto, e cominci• una serie di tourn‚e che prevedevano anche ospiti importanti, come avvenne per la partecipazione di  Peter Hammill .Musicalmente l'opera vede l'alternarsi di momenti piu' complessi e strutturati vicini al progressive Inglese classico d altri piu' melodici e di discendenza beat, caratteristica questa che gli creera' diverse inimicizie negli ascoltatori e anche nei critici piu' legati al suono di marca Britannica.

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Euro
40,00

id. 2128808
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Outkast Southernplayalisticadillacmuzik (eu)

Lp (edition) new record stereo eu 1994 la face / private
hip-hop

+ notes

Ristampa private press, copertina lucida pressoche' identica alla prima rara tiratura, del primo seminale album del duo americano, realizzato originariamente nella primavera 1994, prima di "Atliens" (96), giunto alla posizione n.26 del Billboard. Prodotto da Orgainized Noize, quest'album rivela lo stile molto originale di Big Boi e Andre Benjamin (Andre' 3000), con cui tramano rime e ritmiche, fra funk e soul, con malinconiche atmosfere generate da soluzioni gospel a certificare la loro provenienza georgiana. Altra caratteristica sono i bassi molto corposi e sinuosi, spesso suonati da un vero bassista, e da frequenti partiture cantate. Un successo non solo commerciale, ma artistico, dalla languide melodie suadenti, con grandi ganci orecchiabili, che pochi artisti rap hanno mai saputo scrivere. Duo americano con base a East Point (Georgia), composto da Andre" 3000, conosciuto anche come Dre' e da Antwan "Big Boi" Patton, inizialmente con il nome Two Shades Deep, poi mutato in Outkast. la loro musica e' un hip hop duttile e sperimentale, che abbraccia il funk, soul, rock, elettronica, jazz e blue e sono considerati fra le band piu' di successo in ambito hip hop; debuttano nel 94 con "Southernplayalisticaillacmuzik", cui seguono "ATLiens" (96), "Aquemini" (98), "Stankonia" (00), "Speakerboxxx/The love below" (03), "Idlewild" (06) e "7th studio album" (12).

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Euro
18,00

id. 3033975
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Outta place monaural

lp (edition) original issue mono eu 1984 Screaming apple
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

copia ancora incellophanata, l' originale stampa, nella versione in vinile nero, copertina ruvida, etichetta nera e bianca, catalogo SCALP192. Uscito nel 2011, questo album include 15 brani, proponendo per la prima volta insieme le magnifiche sessions registrate in studio nel 1983, che produssero il minialbum "We're Outta Place" pubblicato dalla Midnight nel 1984 e l' album "Outta Too" uscito (postumo) un paio di anni dopo per la stessa etichetta, con in piu' l' inedita "Hang Up" (altra magnifica cover come gran parte dei brani). Il leggendario gruppo newyorchese si cimenta qui in splendidi assalti garage punk che sembrano arrivare direttamente dal 1966, caratterizzati da un approccio filologicamente legato alle loro immediatamente riconoscibili radici ma autenticamente selvaggi ed ispiratissimi, con uno stile piu' ruvido e grezzo rispetto ai piu' illustri concittadini Fuzztones ma attitudine similare, fra chitarre fuzz ed organo farfisa; poco importa che si tratti perlopiu' di covers: una sgangherata cover dell' inno ''Louie Louie'', le entusiasmanti "Things are different now" degli Innsmen, la ancora piu' oscura "Outta Sight Outta Mind", "Don't Crowd Me" di Keith Kessler, "Dirty Old Man" degli Electras e dei Litter, una versione lisergica della celeberrima "Batman Theme", "Out Of Our Tree" dei Wailers, le oscure "They Prefer Blondes" e "No Good Woman" (rifatta negli stessi anni dai Gravedigger V), "Hey Little Girl" dei Syndicate of Sound ed altre ancora mentre i brani "originali" sono "We're Outta Place", ovvero un affettuoso plagio di "We're Pretty Quick" dei Chob, e "Wrong Time". Uno dei gruppi del garage revival newyorchese degli anni '80, gli Outta Place si formarono nel 1982 e restarono in attivita' per un paio d'anni, con un ruvido garage punk figlio degli anni '60. Pubblicarono un primo mini album, ''We're outta place'', nel 1984, quindi il secondo postumo mini lp ''Outta too!'' nel 1987. Il cantante Mike Chandler fu in seguito nei Raunch Hands, mentre il chitarrista Jordan Tarlow sara' nei Morlocks e nei Fuzztones; Chandler e Tarlow suoneranno insieme anche in un singolo realizzato a nome Frosted Flaykes. Il bassista Orin Portnoy suonera' con il fratello Elan Portnoy (Fuzztones) in un singolo realizzato a nome Twisted e formera' quindi gli apprezzatissimi Optic Nerve. Il batterista Andrea Matthews sara' invece con i Blacklight Chameleons ed i Freaks.

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28,00

id. 260752
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Outta place prehistoric recordings (1983 demo tape + live)

lp (edition) new record mono eu 1983 areapirata
punk new wave

+ notes

corredato di codice per il download digitale, note sul retro scritte da Lenny Helsing dei Thanes; pubblicato nel 2021 in esclusiva dall' italiana Area Pirata, questo imperdibile album contiene i dieci brani del leggendario demo registrato e autoprodotto nel 1983 dalla storica garage-punk band di New York, che solo nel 1984 avrebbe pubblicato (su etichetta Midnight) il suo primo minialbum "We're Outta Place", utilizzando sette di questi dieci brani, nelle medesime versioni (le tracce in piu' qui presenti sono "Psychedelic Siren", "Wat'cha' Talking" e "Hang Up"), e ad essi aggiunge quattro tracce registrate dal vivo il 10 marzo del 1984 ("1,2,5", "Blonds"; "Gloria" e "Who Do You Love"). Grezzi, primitivi ed irresistibili assalti garage punk che sembrano arrivare direttamente dal 1966, caratterizzati da un approccio filologicamente legato alle loro immediatamente riconoscibili radici ma autenticamente selvaggi ed ispiratissimi, con uno stile piu' ruvido e grezzo rispetto ai piu' illustri concittadini Fuzztones ma attitudine similare, fra chitarre fuzz ed organo farfisa; poco importa che il loro repertorio fosse composto perlopiu' di covers: una sgangherata cover dell' inno ''Louie Louie'', le entusiasmanti "Things are different now" degli Innsmen, la ancora piu' oscura "Outta Sight Outta Mind", "Don't Crowd Me" di Keith Kessler, "Dirty Old Man" degli Electras e dei Litter, "Hang-Up" dei Wailers e "Psychedelic Siren" dei Daybreakers, mentre i brani "originali" sono "We're Outta Place", ovvero un affettuoso plagio di "We're Pretty Quick" dei Chob, e la lisergica ''Bonus track'', realizzata sulla base della celeberrima "Batman Theme", e "What 'Cha' Talking". Uno dei gruppi del garage revival newyorchese degli anni '80, gli Outta Place si formarono nel 1982 e restarono in attivita' per un paio d'anni, con un ruvido garage punk figlio degli anni '60. Pubblicarono un primo mini album, ''We're outta place'', nel 1984, quindi il secondo postumo mini lp ''Outta too!'' nel 1987. Il cantante Mike Chandler fu in seguito nei Raunch Hands, mentre il chitarrista Jordan Tarlow sara' nei Morlocks e nei Fuzztones; Chandler e Tarlow suoneranno insieme anche in un singolo realizzato a nome Frosted Flaykes. Il bassista Orin Portnoy suonera' con il fratello Elan Portnoy (Fuzztones) in un singolo realizzato a nome Twisted e formera' quindi gli apprezzatissimi Optic Nerve. Il batterista Andrea Matthews sara' invece con i Blacklight Chameleons ed i Freaks.

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24,00

id. 2111796
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Parton dolly Heartbreak express

Lp (edition) original issue stereo ita 1982 rca
[vinyl] Excellent [cover] Excellent blues rnr coun

+ notes

Prima stampa italiana, copertina con barcode, inner sleeve con foto e testi, label verde con scritte bianche lungo il bordo in basso e nere altrove, logo RCA bianco e verde in alto, logo Country Music nero a sinistra, catalogo PL14289, data sul trail off 22/9/82. Pubblicato nel marzo del 1982 dalla RCA nel Regno Unito, dove non entrò in classifica, e dalla RCA Victor negli USA, dove arrivò al quinto posto nella classifica country ed alla 106esima posizione nella billboard 200, il 24esimo album solista in studio della regina del country nashvilliano, successivo a "9 to 5 and odd jobbs" (1980) e precedente "Burlap & satin" (1983). Prodotto ed arrangiato da Dolly Parton insieme a Gregg Perry, "Heartbreak express" è parte del processo di riavvicinamento alla country music operato nei primi anni '80 dalla cantante, dopo i flirt con il pop di fine anni '70. Gran parte dei brani furono scritti dalla stessa Dolly, con l'eccezione di "Single women", firmata da Michael O'Donoghue, uno dei più importanti sceneggiatori del celebre programma Saturday Night Live, e di Release me". Lo stile dell'album presenta un country molto melodico e rilassato, in cui le venature pop sono ancor presenti. La title track e la sopracitata "Single women" furono notevoli hits nella classifica country statunitense, giungendovi rispettivamente alla settima ed all'ottava posizione. Questa la scaletta: "Heartbreak express", "Single women", "My blue ridge mountain boy", "As much as always", "Do I ever cross your mind", "Release me", "Barbara on your mind", "Act like a fool", "Prime of our love", "Hollywood potters".

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18,00

id. 334195
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Patto hold your fire (gimmix fold-out sleeve)

Lp (edition) original issue stereo SAf 1971 vertigo
[vinyl] Very good [cover] Good rock 60-70

+ notes

prima estremamente rara stampa inglese, copia con alcuni segni di invecchiamento sulla copertina (segni di usura lungo la costola ma nessuno strappo) e sul vinile (una patina causata dalla inner sleeve plastificata all' interno, che occasionalmente causa qualche fruscio), copertina (realizzata graficamente dal grande Roger Dean) pressata in Inghilterra da "Howards Printers", sagomata "gimmix fold-out", con tre parti apribili sul fronte ed apertura per il disco all' interno, etichetta in bianco e nero con spirale, scritta Vertigo sopra il foro sul lato B (le copie con "Vertigo" in basso sono Sudafricane, e rischiano di confondersi con quelle inglesi perche' hanno copertina pressata in Inghilterra), catalogo 6360032, matrici "machine stamped", copia ancora fornita dell' originaria busta interna della Vertigo con spirale in bianco e nero, con datazione "0671". Pubblicato in Inghilterra nel 1971 dopo ''Patto'' e prima di ''Roll 'em smoke 'em put another line out''. Il secondo album. Mike Patto (vero nome Michael Patrick McGarth) inizia come cantante a  Norwich in un gruppo R&B  chiamato Mike Patto and The Breakaways. Dopo molti cambi di formazione The Breakaways divengono i Bluebottles, ma presto Patto si sposta a Londra ed entra a far parte della prestigiosa National Youth Jazz Orchestra. Nel 1966 inizia a suonare con i  Bo Street Runners ed i  Chicago Line Blues Band e successivamente forma i Timebox, che diverranno presto Patto con i quali registra tre lavori di blues hard fortemente influenzato dal jazz e dal primo preprogressive: "Patto" (1970), con la chitarra di Ollie Halsall al quale segue questo "Hold Your Fire" nel 1971 che e' considerato la loro opera piu' complessa e matura, ed infine nel 1972, "Roll 'Em Smoke 'Em, Put Another Line Out". La band si scioglie nel 1973, Patto si dedica dapprima alla carriera solista, poi entra brevemente negli Spooky Tooth e nei Boxer (con Ollie Halsall). Il suo ultimo 45, "Sitting In The Park", sara' una ballata scritta da Billy Stewart e Georgie Fame. Morira' il 3 Marzo del 1979 in seguito ad una grave malattia.

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300,00

id. 245766
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Peabody co. Peabody co.

Lp (edition) new record stereo eu 1960 out-sider
rock 60-70

+ notes

Copertina senza codice a barre, catalogo OSR079. Pubblicato nel 2020 dalla Out-sider, questo album compila brani tratti da un set di sei acetati a 10", l'unico in esistenza per quanto si sa, registrati da una misteriosa e praticamente sconosciuta band americana dei tardi anni '60, i Peabody Co., giunti all'attenzione degli appassionati in seguito all'inserimento di un loro brani, la cover di "Tobacco road" (qui inclusa), nella compilation "A fistful of fuzz" del 1998. Qui ascoltiamo dieci brani, tutti inediti tranne quello sopracitato, la cui data di registrazione è ignota ma molto probabilmente risalente alla seconda metà degli anni '60; gli acetati furono scovati in un negozio di dischi dal collezionista newyorchese Mike Aschermann nel 1990, ed ora finalmente con questa edizione di trent'anni dopo ad opera della Out-sider possiamo ascoltare il grezzo garage punk psichedelico della band, caratterizzato dal frequente impiego del theremin, con veri e propri assoli, su tutti quello nella lunga cover di "Tobacco road", che sembra seguire il tracciato di quella famosa dei Blues Magoos, per perdersi poi in un dissonante freakout a base di batteria e, appunto, di theremin, strumento suonato anche nella cover di "Can't explain" degli Who. Questa la scaletta completa: A1. Can’t Explain – A2. Sunny Daze – A3. People Go – A4. This Better Life – A5. Live For Today – A6. Mountain High – B1. A Hundred Percent Of Nothing – B2. Love – B3. Sleep – B4. Tobacco Road.

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25,00

id. 3512937
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Pearls before swine exaltation of tom rapp (rsd 2022)

Lp (edition) new record stereo uk 1968 earth
rock 60-70

+ notes

EDIZIONE REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2022, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeve e coupon-cartolina con codice per il download digitale. Pubblicato per la prima volta in occasione del Record Store Day dell' aprile 2022, questo album contiene quattordici tracce inedite (del tutto o almeno in queste versioni), selezionate da una gran quantita' di materiale ritrovato dalla famiglia di Tom Rapp. Cinque brani sono stati registrati nel periodo dei primi due splendidi albums "Balaklava" e "One Nation Underground", capolavori di acid-folk, e veri dischi di culto usciti tra il 1967 ed il 1968 per l' etichetta newyorkese Esp: quattro di questi brani sono poi apparsi su "Balaklava", ma le versioni qui contenute sono sensibilmente diverse ed altrettanto suggestive, mentre "State U" era rimasta a lungo inedita, poi inclusa nel 1996 in una compilation su cd intitolata "Audible Rambles Vol. 1". Le altre nove tracce risalgono a periodi successivi, alcune di esse sono suonate dalle varie incarnazioni dei Pearls Before Swine ed altre dal solo Tom Rapp, con qualita' sonora variabile, con due tracce del tutto inedite: "Teacup Kingdom" e "Sin of Jesus". 
Tom Rapp (1947-2018) nacque nel Nord Dakota, ma trascorse gli anni della crescita tra il Minnesota, la Pennsylvania e la Florida. Cantautore folk delicato e personalissimo, anche dal punto di vista vocale, interessato all' arte ed alla letteratura europee, organizzo' la prima formazione dei Pearls Before Swine ricorrendo ad amici e compagni di studio; ma piuttosto che di un gruppo vero e proprio si trattava di un progetto personale di Rapp: una sola loro esibizione e' riportata fino al '71, ed i dischi a loro nome furono registrati con continui cambiamenti d' organico. Nel '65 un nastro di registrazioni casalinghe fu inviato all' etichetta newyorkese ESP, per la quale, trasferitisi nella grande mela, registrarono tra il '67 ed il '68 due dischi entrati nella leggenda del rock americano piu' sotterraneo. "One Nation Underground" e "Balaklava" sono due capolavori di folk delicato e trasognato, con qualche influenza orientaleggiante, arricchiti da contenuti visionari e misticheggianti, riferimenti letterari ed inquietanti copertine tratte da opere rispettivamente di Hieronimus Bosch e Bruegel il Vecchio. Il secondo contiene peraltro una bella rilettura di "Suzanne" di Leonard Cohen, tra le costanti influenze di Rapp, omaggiato con altre covers anche in alcuni dei successivi lavori. Come i compagni di scuderia Fugs passarono nel '69 alla Reprise, continuando la serie di ottimi albums, tra i quali almeno "The Use of Ashes" all' altezza dei primi due. Prima di abbandonare definitivamente le scene musicali Rapp pubblico' anche due albums per la Blue Thumb, senza peraltro ottenere i meritati riscontri, riconosciutigli solo molti anni dopo, quando i Pearls Before Swine diventeranno giustamente uno dei gruppi di culto piu' amati della piu' ricca stagione del rock americano. Tra i tanti musicisti presenti sui dischi ricordiamo almeno Roger Crissinger, tastierista fino al primo album, poi negli One che incisero un disco per la Grunt, ed il suo sostituto Lee Crabtree, presente solo nel secondo lavoro e contemporaneamente nei Fugs.

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Euro
48,00

id. 3028879
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Penetrators kings of basement rock

lp (edition) reissue stereo ita 1980 rave up
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

ristampa del 2000, realizzata dalla taliana Rave Up, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita nel 1988 su Fred Records, senza barcode, con adesivo Siae metallizzato sul retro, etichetta gialla e nera, catalogo 0012. Il bellissimo album postumo dalla punk rock band di Syracuse, New York, attiva tra il 1976 ed i primi anni '80 e guidata da Eliot "Spike" Kagan, personaggio chiave della scena newyorkese piu' underground, attivo sin dal '73 (varie sue registrazioni di quel periodo sono comparse nel 2013 in un album accreditato agli Spike, denominazione anche per un 7"ep pubblicato nel 1980), e da Jack "Penetrator" Lipton. "Kings of Basement Rock" contiene registrazioni effettuate pare tra il 1976 ed il 1981, tra cui quelle dei due singoli del 1979 "Gotta Have Her / Baby, Dontcha Tell Me" e "Teenage Lifestyle / Rock`n'Roll Face". 12 brani grezzi ed essenziali, ispirati tanto ai Ramones quanto al garage punk dei '60 (prova ne sia la bella cover della classica "It's My Life"), davvero convincenti e coinvolgenti, vero e proprio manifesto del punk rock piu' crudo e viscerale. Un piccolo grande disco. La band, con formazione in parte rinnovata tornera' a sorpresa con il suo primo vero album "Bad woman" nel 2008, riuscendo a non far rimpiangere assolutamente il passato, dando vita ad un nuovo piccolo-grande disco, con 14 brani grezzi ed essenziali, magnificamente sporchi e low-fi, che evidenziano ancor piu' esplicitamente che in passato il legame della band con il piu' selvaggio 60's garage punk (con molte covers ad esplicitare ulteriormente il concetto).

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Euro
28,00

id. 260751
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Pere ubu 390 Degrees of simulated stereo

Lp (edition) new record stereo uk 1981 fire records
punk new wave

+ notes

Ristampa del 2021, rimasterizzata e corredata di codice per il download digitale, copertina pressoche' identica sul fronte a quella della originaria tiratura, ma con sfondo giallo; inoltre questa riedizione del disco contiene dieci brani invece dei dodici originari. Pubblicato nell'aprile del 1981 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al sesto posto nella classifica indipendente inglese, e nel settembre dello stesso anno negli USA, il primo live album della fondamentale band di Cleveland, Ohio, nata dalle ceneri dei mitici Rocket from the Tombs (da cui ebbero origine anche i Dead Boys), uscito tra "The Art of Walking" e "Song of the Bailing Man". Contiene brani risalenti al periodo tra il 1976 ed il 1979, registrati in varie occasioni dal vivo e non: l' inedita "Can't Believe It", "Over My Head" e "Sentimental Journey" (queste ultime in versioni di due anni precedenti quelle di "Modern Dance"), in particolare, sono reperti di importanza storica straordinaria poiche', registrate nel maggio del '76, vedono ancora all'opera nella band il compianto Peter Laughner, genio oscuro della musica americana dell'epoca; sono inoltre presenti versioni versioni ovviamente inedite della b-side del primo seminale singolo, "Heart of Darkness", dei due brani del terzo ("My Dark Ages" e "Street Waves", quest'ultima poi anche su "Modern Dance") ed altri brani noti per le loro versioni sul primo album della band, quel "Modern Dance" che nel '78, pur giunto con ritardo rispetto agli ancora piu' estremi e straordinari singoli, tra avanguardia e punk rock, apocalittico ed inquietante, regalo' a molti la visione di una fetta del futuro della musica. Questa la lista completa: "Non-Alignment Pact", "Street Waves", "Real World", "My Dark Ages", "The Modern Dance", "Heart Of Darkness", "Laughing", "Can't Believe It", "Over My Head", "Sentimental Journey".

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Euro
27,00

id. 2128771
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Pere ubu Dub housing

Lp (edition) new record stereo uk 1978 fire
punk new wave

+ notes

ristampa del 2015, copertina pressocche' identica a quella della prima rara tiratura su Chrysalis. Il secondo album del grandissimo guppo di Cleveland, Ohio, nato dalle ceneri dei mitici Rocket from the Tombs (da cui ebbero origine anche i Dead Boys), uscito nel novembre del 1978 per la Chrysalis in Inghilterra e nell' aprile del '79 in America, ed ovviamente non entrato nelle classifiche ne' americane ne' inglesi; meno cupo ed ossessivo sia dei primi seminali singoli che del primo album "Modern Dance", ma ancora piu' sperimentale, e' l' ennesima pietra miliare di David Thomas e compagni. I Pere Ubu avevano esordito nel '75 con un singolo sulle cui intuizioni si sarebbero alimentate intere generazioni di musicisti a venire ("30 seconds over tokyo"/"Heart of darkness"); dopo altri tre singoli e dopo la morte dell' originario chitarrista, il leggendario Peter Laughner, pubblicarono Modern Dance fondamentale esordio che li confermo' come una delle realta' piu' aliene e straordinarie della scena non solo americana, anni luce avanti rispetto alla quasi totalita' della musica all' epoca udibile, sebbene sostanzialmente il disco non faccia che mettere a fuoco le avveniristiche intuizioni che gia' tre anni prima avevano dimostrato.  I Pere Ubu hanno saputo esprimere, attraverso un sound capace di padroneggiare il rumore senza timore con riferimenti frequenti anche alla psichedelia, al free-jazz e all'elettronica, la condizione di alienazione e angoscia dell'uomo nella societa' industriale, come appunto la loro citta' natale; Cleveland, che con i suoi spietati meccanismi economici e sociali determina l'inevitabile morte spirituale dell'individuo. La musica dei Pere Ubu assume caratteristiche paradossali: e' sia espressione della rassegnazione umana e delle sue angosce ma allo stesso tempo e' anche musica anarchica, espressione di ribellione, totalmente libera da schemi tonali, che si configura come opposizione alla presenza del rock all'interno di meccanismi industriali, come contestazione del rock in quanto moda e merce, il suo unico scopo e' quello di scavare all'interno dell'animo umano per portare in superficie le sue paure, i suoi deliri e le sue perversioni.

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Euro
29,00

id. 2128772
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Pink floyd Dark side of the moon (remastered for 50th ann.)

Lp (edition) new record stereo eu 1973 pink floyd records
rock 60-70

+ notes

Ristampa in vinile 180 grammi e rimasterizzata, realizzata nell' ottobre 2023, in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura del 1973, adesivo di presentazione sul cellophane, completa della riproduzione dei due posters e dei due adesivi originari, dell' inner sleeve nera, etichetta piramide nera ed azzurra. Pubblicato nel marzo del 1973, prima di ''Wish you were here'' e dopo ''Obscured by clouds'',  giunto al numero 2 delle classifiche Uk ed al numero 1 di quelle Usa. L' ottavo album. Fu registrato agli Abbey Road studios di Londra tra il giugno 1972 ed il gennaio 1973, con la produzione dei floyd e di alan parson. sintetizzando il sound spazile che culmina in Meddle con una produzione eccezionalmente cristallina e con suoni straordinari e futuristici, dalla dinamica ben oltre qualunque cosa udita fino ad allora, il gruppo riesce finalmente, ad oltre sei anni dall'esordio, a raggiungere il successo planetario, le composizioni sono in gran parte del solo Roger Waters che scrive sulla morte, la pazzia, l'assurdita' della vita quotidiana e soprattutto, sulla nostalgia per la perdita della carica di follia geniale di syd barrett, la musica e' scintillante ed atmosferica, estremamente emotiva, ed include arrangiamenti inconsueti, con cori femminili e l'inclusione del sax, si fondono qui, in un operazione mai prima tentata,  la psychedelia, l'art rock, il jazz , la  fusion ed  il blues,  prima di virare verso il progressive, il tutto con dettagli evidenziati con tecnica sovrumana in un clima oscuro e allo stesso tempo dinamico, diverra' una icona del secolo ed  il disco piu' celebre del gruppo, oltre a  uno dei pochi lavori nella storia della musica a rappresentare un punto di non ritorno, chiudendo per sempre la stagione piu' creativa del progressive inglese per aprire la strada a nuove contaminazioni di studio ed a un periodo in cui la forma prevarra' a volte  sulla sostanza.

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27,00

id. 2128852
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Placebo Without you i'm nothing

Lp (edition) new record stereo eu 1998 elevator music/universal
indie 90

+ notes

ristampa, copertina ruvida apribile, inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra nell'ottobre 1998, prima di "Black market music" (00) e dopo "Placebo" (96), il secondo album della band, primo per una maior, che giunse al n.7 delle classifiche inglesi e che contiene il loro primo singolo di successo mondiale "Pure morning"; "Without you I'm nothing" è un album il cui suono si differenzia dal precedente, piùin sintonia con il rock alternativo dei novanta (Smashing pumpkins, etc), in quanto presenta riferimenti al glam-rock dei settanta e al punk, che uniti ad elementi di avant-guarde rock, fanno dei Placebo fautori di un metal-celebrale. Band formata a Londra nel 94, dai compagni di scuola Brian Molko (voce e chitarra) e Stefan Olsdal (basso), i cui gusti generali e musicali sono in perfetta sintonia nel senso: bisessuale il primo e gay il secondo, influenzati dalla musica dei Sonic youth, dei Pixies, dei Nirvana, ma anche dalla musica glam e androgena dei settanta e dal punk, sviluppano, attrraverso diversi album e singoli, una propria musica che si può definire "metal celebrale transgender".

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Euro
26,00

id. 2128821
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Poco poco

lp (edition) original issue stereo usa 1970 epic
[vinyl] excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

prima rara stampa americana, copertina con moderati segni di invecchiamento, etichetta gialla con logo ovale in alto, catalogo BN26522. Pubblicato in Usa il 6 maggio del 1970 dopo ''Pickin' up the pieces'' e prima di ''Deliverin' '', giunto al numero 58 delle charts americane e non entrato in quelle inglesi, il secondo album. Rgistrato con formazione a cinque, con Timothy B. Schmit, Jim Messina, Richie Furay, Rusty Young e George Grantham, contiene la lunga suite ''El tonto de nadie regresa'' ed e' l' ultimo album in studio con Messina. Splendido album che vede la band alle prese con brani dall'anima e dalla groove rock  acida con venature country non lontano dal suono dei Buffalo Springfield nei quali non a caso avevano militato sia Richie Furay che Jim Messina. Una curiosita': quel che sembra un organo Hammond  ''in acido'' e' in realta' la steel guitar del grandissimo Rusty Young filtrata attraverso un effetto elettronico. Tra i portabandiera del country rock californiano per tutti i '70, i Poco nacquero nel '68 per iniziativa dei chitarristi Jim Messina e Richie Furay, reduci dall' esperienza con i Buffalo Springfield (ma Messina era stato anche nella meta' dei '60 con due formazioni surf, i Dragsters ed i Jesters). Con loro nella prima formazione della band tre musicisti originari del Colorado: lo specialista della pedal steel guitar Rusty Young, gia' con Messina e Furay nell' ultimo album dei Buffalo Springfield, il batterista George Grantham ed il bassista Randy Meisner. Quest' ultimo abbandono' il gruppo durante le registrazioni del primo album (un paio d' anni dopo sara' negli Eagles e poi anche solista). "Pickin' Up the Pieces" e' un validissimo esordio, tra sixties pop e country rock, con la pedal steeel di Young in evidenza e gli ottimi impasti vocali dei tre chitarristi-cantanti. Deludente invece il successivo lavoro, con Meisner sostituito da Timothy B.Schmit, ex New Breed e Glad: un disco di country rock non particolarmente incisivo, danneggiato dalla presenza di un lungo e poco riuscito brano strumentale latineggiante. Dopo il riscatto del buon live "Deliverin' " anche Messina usci' dal gruppo, rifacendosi presto vivo nel duo con Kenny Loggins. Fu rimpiazzato dall' ex Illinois Speed Press Paul Cotton, che prese saldamente in mano le redini del gruppo insieme a Young negli anni successivi, che videro la band raggiungere e mantenere a lungo un notevole successo, nonostante dischi spesso mediocri ed i continui cambiamenti di formazione: dopo le registrazioni di "Crazy Eyes" se ne ando' Furay, poi nella Souther Hillman Furay Band e quindi solista, mentre "Legend" fu l' ultimo album con Grantham e Schmit (che entro' negli Eagles). Ricordiamo anche la presenza tra il '76 ed il '77 del bassista Thad Maxwell, ex Swampwater e Flying Burrito Brothers, poi anche nei Sierra.

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Euro
25,00

id. 260766
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Poison girls Chappaquiddick bridge (+flexi)

LP+7" (edition) original issue stereo uk 1980 crass
[vinyl] Very good [cover] Very good punk new wave

+ notes

Copia con lievi segni di invecchiamento sulla copertina e qualche segno di invecchiamento sul vinile, COPIA CORREDATA DELL' ORIGINARIO FLEXI IN FORMATO 7" (di forma quadrata) allegato alle prime copie, con il brano "Statement", prima rara stampa inglese, copertina apribile senza barcode e con il prezzo consigliato di 3 sterline, con l' originaria lista sul retro che non include i brani "Sate Control" e "Tender Lover"; presenti invece sul disco, etichetta custom, catalogo 421984/2PG, groove messages incisi sul trail off delle rispettive facciate ''state control and rock and roll'' e ''are run by greedy men". Pubblicato nel novembre del 1980 dalla Crass in Gran Bretagna, dove giunse al quarto posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, questo e' il primo album dei Poison Girls, realizzato per l' etichetta degli amici Crass, prima della fondazione della autogestita Xntrix. Il disco e' uno dei frutti piu' preziosi della scena "anarco punk", imprevedibile e geniale, fortemente urticante, caratterizzato dalla voce spiritata della cantante e chitarrista Vi Subversa, autrice di testi fortemente impegnati. Formatisi a Brighton fra il 1976 ed il 1977, i Poison Girls sono uno dei gruppi storici dell'anarco-punk britannico, vicini ai Crass in spirito (con i quali hanno suonato dal vivo e collaborato spesso a vario titolo), ispirati agli ideali libertari ed anti convenzionali, e caratterizzati dalla presenza della cantante e chitarrista Vi Subversa, i cui testi si incentravano anche sulla critica dei ruoli e delle gerarchie fra i sessi. Il loro primo mini lp ''Hex'' (1979) venne non a caso prodotto da Penny Rimbaud dei Crass, primo capitolo di un percorso musicale antagonista, ispirato dal punk, dal femminismo ma anche dale sonorita' post punk, attraverso gli anni '80.

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23,00

id. 252629
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Pop iggy free

lp (edition) new record stereo eu 2019 caroline / loma vista
rock 60-70

+ notes

edizione regolare in vinile nero, barcode 6 02577 94353 9, inner sleeve. Pubblicato nel settembre del 2019, a tre anni di distanza dal precedente "Post Pop Depression", il diciottesimo album solista in studio dell' ex Stooges. Nel corso del nuovo secolo il Pop solista ha in alcuni casi esplorato il lato più riflessivo e melodico della sua musica, optando per una musica lontana dalle furiose partiture stoogesiane, e mostrando un'attrazione per generi come il jazz. "Free" è un ulteriore passo in questa direzione, attraverso brani ora dilatati dalle notturne sfumature davisiane, ora con rockers ombrosi come "James bond" e "Love's missing", in cui le chitarre distorte e fuzz lasciano il posto a melodie minimali ed a un assolo di tromba, strumento che, suonato da Leron Thomas, appare in tutti i brani tranne l'ultimo, "The dawn". Emerge così una vena da crooner moderno, in chiave rock ed un po' decadente, nello Iggy Pop maturo di questi anni, peraltro già mostrata in alcuni brani del suo classico primo album solista "The idiot", che non stona per niente con la sua voce. Iggy Pop (vero nome James Newell Osterberg) è originario di Muskegon, Michigan. Nei primi anni sessanta comincia a suonare la batteria e forma la sua prima band, The Iguanas. Attraverso i Rolling Stones Osterberg scopre il blues e forma i The Prime Movers. Si trasferisce poi a Chicago e suona la batteria accompagnando alcuni bluesemen locali. Ritorna poi ad Ann Arbor e forma un gruppo rock. Decide di abbandonare le pelli e fare il frontman cercando musicisti pronti a condividere le sue visioni musicali: creare un gruppo con un suono primordiale, aggressivo e ripetitivo. Nel 1967 insieme ai due fratelli Asheton (Ron e Scott), al bassista Dave Alexander mette su gli Psychedelic Stooges che diventano poi gli Stooges. Ed Osterberg comincia a farsi chiamare Iggy Pop. Nel 1968 la Elektra Records mette sotto contratto gli Stooges pubblicando l’album di debutto (omonimo) della band e il successivo “Fun House”. Entrambi i due dischi vendono poche copie ma nel corso degli anni sono diventati dei classici, all’insegna di un suono sporco e grezzo: il punk nella sua essenza più aggressiva. Nel 1971 succede, come ampiamente prevedibile, che l’etichetta discografica licenzi la band a causa dello scarso riscontro di pubblico e della forte dipendenza dalle droghe dei vari componenti. E il gruppo si scioglie. Viene in aiuto di Iggy Pop David Bowie, grande fan degli Stooges. Iggy Pop chiama il chitarrista James Williamson e ritornano anche i fratelli Asheton. Messi sotto contratto dalla Columbia Records, pubblicano “Raw Power” (1973): un disco sempre esplosivo e brutale come i precedenti del gruppo, ma anche questi "nuovi" Stooges si disgregheranno rapidamente. Durante il tour di “Station to Station” Bowie richiama l’amico (Iggy Pop) ed insieme i due si trasferiscono a Berlino nel 1976. “The Idiot” (marzo 1977) e “Lust for life” (agosto 1977), i primi due dischi da solista di Pop, sono scritti e prodotti insieme a Bowie. I lavori successivi – “New values” (1979), “Soldier” (1980), “Party” (1981) e “Zombie Birdhouse” (1982) – sono però confusi, privi della verve dirompente delle uscite precedenti. L’artista solo nel 1986 pubblica un un nuovo disco, “Blah blah blah” (prodotto di nuovo da Bowie) e che contiene la prima hit americana di Iggy: una cover di “Real wild child”. Nel 1988 esce “Instinct” (che vede la partecipazione del chitarrista dei Pistols Steve Jones) e nel 1990 Iggy Pop ottiene il primo vero riconoscimento commerciale con l’album “Brick by Brick” (uscito per la Virgin Records), certificato disco d’oro negli USA. Nel 1996 il brano di Pop, “Lust for life”, viene utilizzato nella colonna sonora del film Trainspotting. Nel 1997 comincia un’opera di rivalutazione del lavoro degli Stooges. E continua la carriera solista: “Avenue B” (1999), “Beat em up” (2001), “Skull Ring” (2003), “Préliminaires” (2009) e “Après” (2012).

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27,00

id. 2093137
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Positive noise Change of heart

Lp (edition) original issue stereo ita 1982 statik
[vinyl] Excellent [cover] Good punk new wave

+ notes

prima stampa italiana, copia con una malfattura del vinile che causa alcuni toc all' inizio delle due facciate, copertina senza barcode, inner sleeve con foto e crediti, label azzurra e bianca, catalogo STATLP8. Pubblicato nel giugno del 1982 dalla Statik in Gran Bretagna, dove giunse al 21esimo posto nella classifica indipendente, uscito su Sire negli USA, il secondo album, successivo a ''Heart of darkness'' (1981) e precedente ''Distant fires'' (1983). I Positive Noise cambiano decisamente registro dopo il loro primo bell' album, che insieme ad una manciata di singoli rimane l'unica testimonianza della wave, oscura e solenne, fantasiosa e intelligente proposta dal gruppo scozzese di Glasgow nella sua prima fase artistica, che corrisponde alla presenza nel gruppo dell' originario cantante Ross Middleton, presto uscito dal gruppo per formare i Leisure Process insieme al sassofonista Gary Barnacle. Senza Middleton, il chitarrista Russell Blaystock assume anche il ruolo di cantante e la band, con questo secondo "Change of Heart'', rivela una brusca sterzata in direzioni synth pop assolutamente lontanissime dall'esordio: il gruppo offre qui brani sbarazzini dalle atmosfere leggere e da ''party', in alcuni brani vicine ai Duran Duran (vedi il brano d'apertura ''Feel the fear'').

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10,00

id. 245743
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Power brigid mae Head above the water

Lp (edition) new record stereo eu 2020 fire
indie 2000

+ notes

Edizione limitata in vinile bianco (è stato pressato anche in vinile trasparente con parte blu), allegato codice per il download digitale dell'album, copertina ruvida con parti lucide sul fronte e sul retro, inner sleeve stampata, label custom blu con scritte bianche e celesti, catalogo FIRELP592. Pubblicato nel giugno del 2020 ed ottimamente accolto dalla critica indie, il terzo album in studio, successivo a "The two worlds" (2018). Inciso allo studio Green Door di Glasgow, prodotto dall'autrice insieme a Peter Broderick (ex Horse Feathers, che qui suona anche la batteria e presta la sua voce) e ad Alasdair Roberts, "Head above the water" appare un lavoro meno emotivamente lacerante e strettamente personale rispetto al suo predecessore, forse spiritualmente più quieto, ma non privo di dolenti e fragili toni nelle sue delicate canzoni elettroacustiche nelle quali impiega strumenti che vanno dal bouzouki ed il bodhran ai sintetizzatori, il piano e la chitarra elettrica. Le atmosfere autunnali, il cantato gentile e profondo, i ritmi lenti e gli arrangiamenti mostrano un legame con la grande tradizione del folk revival irlandese e britannico degli anni '60 e '70, ma che con la Power prosegue su un cammino privo di nostalgia, che le dà nuovo vigore, si ascolti la bellissima cover del traditional "The blacksmith". Cantautrice fra indie pop e moderno folk emersa dalla scena di Galway, l'irlandese Brigid Mae Power si muove con grazia ed efficacia fra folk vecchio e nuovo. La sua musica, eterea e quasi sussurrata ma al tempo stesso percorsa da una pulsante vena emotiva, dolente ma anche piena di avvolgente tepore, suscita presto l'interesse della critica con i suoi primi dischi, usciti a partire dal 2016. Nata a Londra da genitori irlandesi, si trasferì ancor ragazzina a Galway, Irlanda, imparando a suonare strumenti tradizionali e non. Dopo un periodo difficile trascorso a New York, che probabilmente ispirerà le tematiche di dolore e di sopravvivenza agli abusi presenti nei suoi testi, torna in Irlanda e dal 2013 si dedica a tempo pieno alla musica, quindi nel 2015 suona in tour con Peter Broderick (già con gli Horse Feathers), con il quale collaborerà anche in studio e che poi sposerà, e si accasa presso la label Tompkins Square, che pubblicherà i suoi primi due album, "Brigid Mae Power" (2016) e "The tow worlds" (2018). Passa poi alla Fire, che nel 2020 pubblica il terzo lp "Head above the water".

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32,00

id. 3512942
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