author Jesus and mary chain   Euro
24,00
title peel sessions 84/86  
support lp edition new record          stereo  
year 1984 print eu label   holier records   item id. 3034382

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copertina senza barcode, etichetta nera con scritte grigie e bianche, catalogo HR01. Pubblicazione "private press" del 2024, questo album contiene tutti i quattordici brani dele straordinarie sessions registrate per John Peel presso gli studi di Radio One alla BBC, in quattro differenti occasioni tra il 23 ottobre 1984 ed il 25 novembre 1986 (solo due di queste sessions sono state pubblicate nel '91 dalla Strange Fruit in un minialbum). E' un viaggio straordinario nel percorso artistico della band inglese piu' importante ed influente dai tempi dei Joy Division e prima dei My Bloody Valentine (che peraltro ne vennero largamente ispirati). La prima session risale al 23 ottobre 1984, la sua importanza storica e' incalcolabile, poiche' il primo singolo del gruppo scozzese dei fratelli Reid (all' epoca con Bobby Gillespie in formazione alla batteria, poi fondatore dei Primal Scream) non era ancora uscito, e queste registrazioni rappresentano il primo impatto con il pubblico inglese (pochi concerti a parte) con la all' epoca sconvolgente musica della band: "In A Hole", "You Trip Me Up", "Never Understand" e "Taste the Floor" sono puro rumore bianco, i Velvet di "White Light White Heat" in versione post punk, seppelliti da tonnellate di feedback che nascondono pero' gia' un talento melodico assolutamente pop. La seconda session e' del 3 febbraio del 1985 (usciva in quei giorni il secondo singolo) e contiene ''Inside me'', ''The living end'' e ''Just like honey''; la terza e' del 29 ottobre 1985 (qualche settimana prima dell' uscita del primo album "Psychocandy") e contiene "Some Candy Talking", "Psycho Candy", "You Trip Me Up" e "Cut Dead"; la quarta e' del 25 novembre del 1986 (tra il primo ed il secondo album) e mette in evidenza un sound solo parzialmente ''addolcito'' rispetto alle prime registrazioni, con i brani ''Fall'', ''Happy place'' e ''In the rain''. I Jesus & Mary Chain si formano nell'East Kilbride-Scozia nel 1983, a dar vita al progetto sono i fratelli Jim e William Reid insieme a Murray Dalglish e Douglas Hart. I Jesus and Mary Chain formarono il gruppo prima di iniziare a suonare, per loro l'idea della band era la cosa piu' importante ed il saper suonare era una cosa totalmente irrilevante rispetto a questa. Sfruttavano le loro capacita' concentrandole in un repertorio di rumori distorti, fischi e feedback, prodotti rivolgendo gli strumenti verso gli amplificatori. Ribelli, irriverenti e sfrontati, restii ai giornalisti ed alla stampa specializzata, ma desiderosi nello stesso tempo di riuscire a guadagnarsi un posto nell'olimpo degli anni ottanta, personificavano il mito autolesionista dei Sex Pistols, non nascondevano il loro uso di lsd e anfetamine, non amavano bere ma amavano ubriacarsi. La loro musica e' stata definita come un attacco di terrorismo sonoro, rifiuto di ogni forma di controllo razionale. Le loro esibizioni erano devastanti e spesso si creavano disordini fra il pubblico e tra lo stesso pubblico ed il gruppo. Amati o odiati rappresentano una chiave di volta fondamentale e imprescindibile di un processo radicato nella musica rock, che ha come fine ultimo la ricerca di un estremo sonoro, uno dei gruppi piu' importanti degli anni ottanta, capace di un impatto sulla scena inglese a dir poco devastante, fautori di una nuova era dopo il dark e la new wave.    
   
     
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