author Idles   Euro
31,00
title Tangk (ltd pink)  
support Lp edition new record          stereo  
year 2024 print ger label   partisan   item id. 2127752

help
  try to 'translate' with Google.

printer friendly
edizione limitata in vinile rosa trasparente per i negozi indipendenti, doppio adesivo su cellophane. Il quinto album a tre anni da "crawler", prodotto da Nigel Godrich (già al lavoro con Beck e Radiohead) ed il produttore hip-hop Kenny Beats, oltre a Mark Bowen membro della band. Una raccolta di canzoni che il gruppo di Bristol dedica al tema dell'amore (rauco intenso e viscerale, a 360 gradi), spiegate con le parole del cantante Joe Talbot come "gratitudine verso ciò che siamo" e "desiderio di far sentire l'amore di cui si ha bisogno nella vita". Musicalmente, come già avvenuto nel precedente "crawler", il gruppo cerca nuove soluzioni espressive fregandosene di una coerenza stilistica, con brani sfuggenti e sperimentali che si alternano a cavalcate dance-punk immediate e coinvolgenti. Un nuovo punto a favore di una delle bands più importanti del secolo. Quintetto di Bristol, nato su iniziativa del cantante gallese Joe Talbot e del bassista Adam Devonshire, i cinque propongono un’ aggressiva ed originale miscela di post punk e di certo hardcore evoluto, dove accanto a brani veloci, tirati e granitici trovano spazio composizioni dalle dinamiche più articolate, con la baritonale ed urticante voce di Talbot a fare da perfetto megafono a testi che, con intelligenza e sarcasmo, dipingono un quotidiano dove noia, depressione, machismo, disillusione e xenofobia rendono la società inglese sempre più buia e chiusa. Attivi dal 2009, dopo una lunga gavetta contraddistinta da una manciata di brani in formato digitale, di E.P. autoprodotti e da una intensa attività live, nel 2016 il 45 giri “Well done” , oggi rarissimo e carissimo pezzo da collezione, farà da preludio ed andrà poi a far parte dell’esordio “Brutalism”, uscito nel 2017. Il disco, già maturo e compatto, annovera tra i pezzi forti lo strepitoso anthem “Mother” , poi cavallo di battaglia nei loro infuocati live, uscirà anch’esso come singolo 7”, cosi come “Divide and conquer”. Il seguito “Joy as an act of resistance” -raramente titolo di un disco è stato così efficace nel sintetizzare l’attitudine di una band- uscito nel 2018 per la Partisan Records ( stessa etichetta che meno di un anno dopo pubblicherà l’esordio di un’altra “big thing”, i Fontaines D.C.), vede gli IDLES proseguire nel loro percorso con ancora più consapevolezza e include brani destinati a diventare loro classici come “Colossus”, I’m scum”, “Samaritans” e l’inno alla fratellanza “Danny Nedelko”. Sul finire di lato A l’intimità straziante di “June”, scritta da Talbot in conseguenza della perdita della figlia nata morta, spiazza e commuove gli ascoltatori. Per la prima volta trova posto anche una cover e sorprendentemente si tratta di una rivisitazione in stile Birthday Party di “Cry to me”, canzone soul resa celebre da Solomon Burke ad inizio anni ’60. L’album arriva a certificare gli IDLES come figura centrale della fervida nuova scena musicale inglese e fa proseliti di nuovi seguaci, scalando le classifiche di vendita inglesi fino al quinto posto. Ad ulteriore conferma dello stato di grazia della band, due ottimi inediti da “Joy as an act of resistance”, “Mercedes marxist” e “I dream guillotine”, usciranno in un 7” nell’agosto 2019. Fedele testimonianza delle loro adrenaliniche performance live e del feeling che i cinque sanno instaurare con il loro pubblico, il doppio album “A beatiful thing: IDLES live at le Bataclan” esce sul finire del 2019 e per i vecchi e i sempre più numerosi fan sarà l’unico modo per ascoltare un concerto degli IDLES per molto tempo, visto che di lì a poco il Covid fermerà la musica dal vivo in tutto il mondo. Nel settembre 2020 esce l’attesissimo “Ultramono” e, se di base la ricetta vincente resta invariata, la musica degli IDLES appare capace di aprirsi a nuove sonorità –basti ascoltare la sorprendente “A hymn”- grazie anche al lavoro di due produttori come Adam Greenspan e Nick Launay e al prezioso apporto, tra gli altri, di David Yow (Jesus Lizard) e Warren Ellis che offre il suo contributo nella sincopata “Grounds”. Due i singoli estratti dall’album che escono su 7”: “Mr. Motivator” e “Model village”, per il quale il talentuoso regista francese Michel Gondry dirige un videoclip animato. “Ultramono” è la definitiva consacrazione della band, riuscendo nella impensabile – almeno fino a pochissimi anni prima- impresa di arrivare al primo posto di vendita nelle classifiche inglesi. Seguono gli albums "crawler" del 2021 e "tangk" del 2024 (biografia a cura di Luca Bussagli)    
   
     
Other records by Idles