author | Cirith ungol | Euro 26,00 |
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title | Paradise lost (180 gr. + booklet and poster) |
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support | Lp | edition | new record | stereo | |||
year | 1991 | eu | label metal blade | item id. 3516022 |
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Vinile da 180 grammi, allegati libretto di dodici pagine con testi, foto inedite e note, e grande poster apribile a colori, label nera e rossa con scritte bianche e logo Metal Blade Records bianco e rosso a sinistra, catalogo 3984-15462-1. Per la prima volta disponibile ufficialmente in vinile grazie a questa edizione rimasterizzata del 2016 ad opera della Metal Blade, il quarto album in studio, originariamente pubblicato nell'agosto del 1991 dalla Restless, solo in cd, dopo "One foot in hell" (1986) e prima di "Forever black" (2020). Lavoro ricordato dal critico Eduardo Rivadavia come un miglioramento dal punto di vista sonico e compositivo rispetto al precedente lp, pur se inciso con una formazione molto rimaneggiata, che aveva nel frattempo accolto un nuovo chitarrista ed un nuovo bassista, accanto all'originario batterista Robert Garven ed al cantante Tim Baker, il cui stile vocale graffiante e stradaiolo, ma anche percorso dalla vena epica di tanto metal degli anni '80, rimane uno dei tratti caratterizzanti della musica della band. Resterà per quasi tre decenni l'ultimo lp in studio della band, scioltasi nel 1992 e riformatasi finalmente nel 2016. Le origini di questa importante metal band californiana partono da lontano, con la fondazione dei Titanic nei primi anni '70; il gruppo assumerà poi la sua denominazione definitiva intorno al 1980, ricavandola dalle opere dello scrittore fantasy J.R.R. Tolkien (Cirith Ungol è un famigerato luogo sito nei territori di Mordor). La formazione che incise il primo album ''Frost and fire'' (1981) ed il successivo ''King of the dead'' (1984) era composta da Tim Baker (voce), Jerry Fogle (chitarra), Michael Flint (basso) e Robert Garven (batteria). Il gruppo suonava un metal brutale e denso, dalle tinte cupe, il cui sound richiamava quello pesante ed inesorabile dei maestri Black Sabbath, mentre il cantato al vetriolo di Baker era più vicino a quello di Bon Scott degli AC/DC, ma più feroce e malevolo. Il gruppo si sciolse nei primi anni '90, dopo il quarto album ''Paradise lost'' (1991), per poi riformarsi nel 2016 e pubblicare alcuni nuovi lavori. | |||||||
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