author | Urze de lume | Euro 34,00 |
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title | Ventos da terra fria (ltd. numbered 180 gr.) |
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support | Lp | edition | new record | stereo | |||
year | 2023 | eu | label equilibrium music | item id. 3515361 |
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Edizione limitata a 75 copie numerate in vinile da 180 grammi di colore nero (altri 75 esemplati sono in vinile trasparente, ed infine 100 in vinile color grigio fumo), allegato codice per il download digitale dell'album, copertina ruvida senza codice a barre, label custom con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo EQM049. Pubblicato nell'aprile del 2023 dalla Equilibrium Music, il quarto album (escludendo le pubblicazioni solo su file e / o cassetta), successivo a "As arvores estao secas e nao tem folhas" (2018). "Vientos de terra fria" è un'opera focalizzata sull'immagine del Portogallo tradizionale ed ispirata dall'antica cultura iberica primitiva: impiegando strumenti acustici provenienti dalla musica etnica iberica, prendendo spunto dall'idea di un mondo rurale ormai estinto, pagano e sciamanico, ma creando anche melodie malinconiche e poetiche che si ricollegano ad un Portogallo più vicino a noi nel tempo, gli Urze De Lume creano brani, in buona parte strumentali, evocatori di spazi vasti e pastorali attraverso cullanti melodie acustiche. Gli Urze De Lume sono un gruppo portoghese di Lisbona, associati al movimento neo-folk ed al dark folk, fondato nel 2009 e composto da Gonzalo do Carmo, Ugo Araujo, Ricardo Brito e Tiago Araujo; fortemente ispirati dalla cultura e dalla musica tradizionali della penisola iberica, celebrano con le loro composizioni le radici della propria gente, ricollegandosi ad un'epoca in cui c'era un più stretto rapporto fra uomo e natura, ed anche con l'occulto. Il gruppo impiega principalmente strumenti etnici acustici della tradizione iberica, come corni, cornamuse, tamburi di guerra ed antici strumenti a corda. Pubblicano nel 2012 il loro primo album "Iberia occulta", seguito nel 2015 da "Caminhos de urze", nel 2018 da "As arvores estao secas e nao tem folhas" e nel 2023 da "Ventos da terra fria". | |||||||
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