author Chapman michael   Euro
34,00
title Americana (compilation ltd. 180 gr.)  
support Lp edition new record          stereo  
year 2000 print eu label   mooncrest   item id. 3513628

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Edizione limitata in vinile da 180 grammi, catalogo CRESTLP108. Pubblicata nell'aprile del 2020 dalla Mooncrest, questa raccolta è una selezione di brani tratti dagli album "Americana" (2000) ed "Americana 2" (2002), originariamente usciti solo in cd. Considerati fra i migliori lavori della fase artistica più matura, questi due album riflettono l'amore per il blues primitivo come per le produzioni della Takoma; un'evocazione dell'immaginario della Americana da parte di un artista inglese, che qui esegue splendidi brani acustici strumentali con la sua chitarra, riflessivi e contemplativi, nei quali le strutture delle musiche folk statunitensi sono plasmate in un contesto moderno e molto lirico. Questa la scaletta: "Swamp" (da "Americana"), "Ponchateulah" (da "Americana"), "Caddo lake" (da "Americana"), "Anything but the blues" (da "Americana"), "Blues for the mother road" (da "Americana 2"), "When dottie goes dancing" (da "Americana 2"), "Apache creek" (da "Americana 2"), "Looking for charlie in nogales" (da "Americana 2"), "Dust devils" (da "Americana 2"), "So many echoes" (da "Americana 2"). Nato a Leeds nel 1941, Michael Chapman è stato uno dei principali esponenti del folk d'autore britannico degli anni '70: inizia la carriera come fotografo d'arte a Hull, ma nel 1967 decide di divenire un musicista professionista, dopo alcune esibizioni accolte trionfalmente nell'underground londinese, la EMI lo mette sotto contratto per la nuova sottoetichetta specializzata in progressive, la Harvest, per la quale registra e pubblica una serie di album splendidi, considerati, a ragione, come tra i capolavori assoluti del folk progressive britannico. La sua musica, sullo stile di quella di Roy Harper, contiene oltre alle ballate di matrice acustica e sognante, anche brani molto più vicini al progressive, come testimoniato dai numerosi celeberrimi musicisti che partecipano alle incisioni dei suoi dischi, come Rick Kemp (poi negli Steeleye Span), Mick Ronson, chitarrista di David Bowie, Richie Dharma e Keef Hartley. Questa propensione più marcatamente rock troverà la sua coronazione negli album incisi per la Deram negli anni '70, dove le acustiche avranno un ruolo sempre più marginale. La sua carriera e la sua ricerca musicale sono proseguite con molti frutti nel corso dei decenni, ed ancora in divenire nel primo scorcio del XXI secolo.    
   
     
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