author | Cameo | Euro 28,00 |
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title | Alligator woman |
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support | Lp | edition | original issue | stereo | |||
year | 1982 | usa | label chocolate city | item id. 337064![]() |
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conditions [vinyl] Excellent [cover] Excellent |
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printer friendly |
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Copia ancora incellophanata, prima stampa USA, copertina senza barcode, label marrone con uomo con cappello in alto, scritta lungo il bordo in basso che comincia con "manufactured and distributed by Casablanca Records Inc.", catalogo CCLP2021. Pubblicato nel marzo del 1982 dalla Chocolate City negli USA, dove giunse al sesto posto nella classifica r'n'b ed alla 23esima posizione nella billboard 200, l'ottavo album, successivo a "Knights of the sound table" (1981) e precedente "Style" (1983). Larry Blackmon reindirizza i Cameo verso uno stile più disciplinato e compatto rispetto alle inclinazioni Parliament dell'album precedente, ma mantiene il sound di "Alligator woman" saldamente ancorato al deep funk, seppure reso sincopato e quasi robotico nelle ritmiche secche e propulsive, ravvivando il funk degli anni '70 con le nuove tecnologie rese disponibili ai musicisti negli anni '80. Pezzi come "Flirt", una hit da top ten della classifica dei singoli r'n'b, evidenziano l'apertura al pop, ma sono controbilanciati dal tosto funk di pezzi come "Soul army" e "Be yourself". Questa la scaletta: "Be Yourself", "Soul Army", "Flirt", "Enjoy Your Life", "Alligator Woman", "Secrets Of Time", "I Owe It All To You", "For You". I Cameo, veterani degli anni '70, pur ammodernando le loro sonorità alle contaminazioni elettroniche ed al predominio delle tastiere degli anni '80, non rinunciano in album come questo agli arrangiamenti di ottoni, un po' passati di moda all'epoca, ed il successo qui gli dà senz'altro ragione. "Word up" rimane anche uno dei loro album più apprezzati dalla critica, con la sua brillante sintesi fra funk radicato nei '70, arrangiamenti ammodernati agli anni '80, equilibrio fra melodia pop sbarazzina ed accessibile e soluzioni melodiche e ritmiche talora spigolose, ottime parti di ottoni ed un cantato appiccicosamente pop soul che si intreccia fluidamente con lo hip hop. Formatisi nel 1974 a New York, i Cameo sono stati uno dei più longevi gruppi funk della loro generazione, ancora attivi nel primo scorcio del XXI secolo. Nati su impulso del cantante Larry Blackmon, che resterà membro costante della formazione, inizialmente si facevano chiamare New York Players ed avevano un organico di tredici elementi; presto assunsero il nome di Cameo e debuttarono su singolo nel 1975 e su album nel 1977, suonando all'epoca musica funk ispirata da gruppi come Parliament e Ohio Players, abbinandole una carismatica presenza scenica ed un marcato senso dell'umorismo. Nel corso degli anni i Cameo, pur restando fedeli alla musica funk, hanno assorbito e talora precorso le innovazioni della musica afroamericana, come lo hip hop ed il nuovo pop / r'n'b degli anni '80, restando a lungo sulla cresta dell'onda. | |||||||
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