author Aa.vv. (spanish punk)   Euro
28,00
title Spaniard punk olé  
support LP2 edition original issue          stereo  
year 1983 print spa label   producciones magnetofonicas piratas   item id. 336332

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conditions   [vinyl]  Excellent  [cover]  Excellent   try to 'translate' with Google.

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Doppio album, copertina (con giusto lievissimi segni di usura) senza barcode, corredata dal piccolo inserto cartolina di colore rosa che replica l' artwork dell'originaria cassetta, label bianca con titolo stilizzato in grigio sulla prima facciata di ciascuna disco. Rara pubblicazione private press del 2011, questo doppio album traspone per la prima volta su vinile la mitica compilation uscita nel 1983 in Spagna solo su cassetta, "Spaniard punk olé 1983", che rimane un valido ed interessante documento, a dispetto di una qualità sonora non omogenera e tendente al low fi, della scena punk spagnola dei primi anni '80, la cui genuinità è alimentata dall'ambientazione live delle registrazioni in scaletta. Ascoltiamo le Vulpess, band basca tutta al femminile, autrici nel 1983 di un assai raro singolo, "Me gusta ser una zorra" (titolo alquanto esplicito); i Familia Real, da Tenerife, attivi fra il 1981 ed il 1983; i misconosciuti Conservantes Adulterados, che non pubblicarono alcunché all'epoca ma dei quali è stato poi rilasciato materiale d'archivio nel primo scorcio del XXI secolo; i IV Reich da Saragozza, autori di due demo tapes nel 1984/85; i Radio Oceano, da La Coruna, attivi nel corso degli anni '80 con numerosi avvicendamenti nell'organico, ed autori di un album nel 1986, "Nin falta que fai"; gli Attak da Barcellona, che non pubblicarono alcunché e che avevano in formazione Marc Garcia, anche negli Shit S.A. e nei Subterranean Kids, altre due bands della città catalana; gli oscuri Los Ninatos, da Jaen, ed El Frente Idiota; gli Slip & Sperma, sigla dietro la quale si celavano, pare, gli MG 15, gruppo d-beat di Malaga; Alma Y Los Cadaveres, dietro i quali si celavano i Cocadictos di Saragozza, punk band fronteggiata da Alma Gomez; infine Los Intestinos, altra misconosciuta band di cui non risultano altre pubblicazioni all'attivo, qui partecipi con tre brani influenzati dai primi Clash. Complessivamente, i trentuno brani di "Spaniard punk olé" rivelano una scena ruvida ed ancora priva di inclinazioni commerciali, con un sound che ha ormai nella maggior parte dei casi superato la fase 77ettina del punk e che si colloca appieno nell'evoluzione occorsa nel decennio successivo. Questa la scaletta: Vulpess, "Yo Les Mando A La Mierda", "Inkisición", "Anarquía En TV"; Familia Real, "Dios Se Salve A Sí Mismo", "Cambio De Personalidad"; Conservantes Adulterados, "Aquí Está El IV Reich"; IV Reich, "¿Cuánto Tiempo Hemos De Aguantar?", "La Masacre Continúa", "No Más Sueños Estúpidos", "No Al Ejército"; Radio Oceano, "El Bobo Eres Tú"; Attak, "We're Attack", "Anarquía En El Sistema", "No More Dictate", "Sin Título", "Died", "Asesinos De Ciudad", "¿Sólo Es Una Moda?", "We're Attack"; Los Ninatos, "El Pistolón"; El Frente Idiota, "El Escapulario"; Slip & Sperma, "Círculo Vicioso"; Alma Y Los Cadaveres, "Un Porvenir Oscuro", "5 Días En Egipto", "Suicidio Colectivo", "Estoy Hasta Las Tetas", "Confidencias Con Nutrexpa", "Viva La Superpoblación"; Los Intestinos, "Luisa", "Rre", "Trapero".    
   
     
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