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author | Uriah heep | Euro 45,00 |
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| title | Live at koko (gold vinyl) |
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| support | LP3 | edition | original issue | stereo | |||
| year | 2014 | eu | label soulfood | item id. 335313
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| conditions [vinyl] Excellent [cover] Excellent |
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printer friendly |
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| Prima stampa europea deluxe in triplo vinile da 180 grammi, nella ormai rara versione color oro, copertina apribile in tre e senza barcode, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina (identici sui primi due vinili e differenti sul terzo), scritte bianche. Pubblicato nel febbraio del 2015 dalla Soulfood in vinile e dalla Frontiers in cd, questo album dal vivo fu registrato il 4 marzo del 2014 al Koko di Londra da Bernie Shaw (voce solista), Mick Box (chitarra, voce), Phil Lanzon (tastiere, voce), Davey Rimmer (basso, voce) e Russell Gilbrook (batteria). Il gruppo propone qui diciotto brani, di cui un paio che di lì a pochi mesi sarebbero apparsi sul ventiquattresimo album in studio "Outsider" (uscito nel giugno dello stesso anno), mentre fra gli altri troviamo molti classici della loro sterminata discografia, come "Sunrise", "Look at yourself" o "Gypsy", interpretate con una verve ancora invidiabile all'insegna di un classico hard rock dalle sfumature prog. Questa la scaletta: "Against The Odds", "Overload", "Traveller In Time", "Sunrise", "Stealin'", "I'm Ready", "Between Two Worlds", "Can't Take That Away", "One Minute", "Nail On The Head", "Into The Wild", "Gypsy", "Look At Yourself", "Box Wah Box", "July Morning", "Lady In Black", "Free 'N' Easy", "Easy Livin'". Uno dei piu' celebri gruppi inglesi degli anni '70, fra progressive e hard rock, gli Uriah Heep si formano nel 1970 ad opera di Mick Box e David Byron (entrambi ex Stalkers e Spice), a cui si uniscono Ken Helsey (ex Gods e Toe Fat), Paul Newton ed il batterista Alex Napier, poco dopo sostituito da Nigel Olsson. Il gruppo esordisce su lp nel 1970 con ''Very 'eavy very 'umble'', proponendo una miscela di rock progressivo e hard; ''Salisbury'' segue nel 1971, mentre il terzo album ''Look at yourself'' (1971) porta il gruppo nella top 40 inglese per la prima volta. Il quarto album ''Demons and wizards'' (1972), che diminuisce gli elementi progressivi in favore di quelli hard rock, e' considerato da molti il loro capolavoro. La popolarita' del gruppo beneficia anche della fama dei live degli Uriah Heep, ma le loro fortune commerciali declinano con l'inizio degli anni '80; la loro attivita' prosegue tuttavia oltre l'inizio del nuovo millennio. | |||||||
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