author | Hines earl | Euro 23,00 |
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title | 57 Varieties (reissue of "earl 'fatha' hines" 1957 lp) |
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support | Lp | edition | reissue | mono | |||
year | 1928 | ita | label cbs | item id. 334906 |
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conditions [vinyl] Excellent [cover] Excellent |
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ristampa italiana del 1969 su CBS, con titolo cambiato in "57 varieties", copertina esclusiva, ordine dei brani in scaletta parzialmente modificato e due tracce in più (versioni alternative di "Love me tonight" e "Dawn among the sheltering palms"), dell'album originariamente pubblicato nel 1957 nel Regno Unito dalla Philips, con il titolo di "Earl 'Fatha' Hines"; copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) laminata sul fronte e flipback su due lati sul retro, label arancio con scritte nere, logo CBS nero al centro, logo "Vi piace il jazz" nero in alto, marchio "D.R." ("Diritti Riservati") in riquadro a destra, senza logo né timbro SIAE (introdotti nel 1970), senza data sul trail off. Questo album ci presenta due diverse fasi della carriera del fondamentale pianista afroamericano: sulla prima facciata ascoltiamo brani per solo pianoforte incisi nei primi anni della sua carriera, il 1928 a Chicago ed il 1932 a New York, mentre sulla seconda facciata trovano posto brani incisi nel 1950, sempre a New York, in una formazione a trio in cui Hines è accompagnato da J.C. Heard (batteria) ed Al McKibbon (contrabbasso). Ascoltiamo quindi il pianista in uno dei periodi di massimo splendore, quando guidava le proprie prime bands e brillava sulla scena jazz di Chicago a cavallo fra gli anni '20 e '30, e poi durante una fase in cui venne "riscoperto" e riprese a suonare con il vecchio amico Louis Armstrong (1948-1951), anche se in queste sessioni del 1950 è lui alla guida di un piccolo ensemble. Questa la scaletta: "Caution Blues", "A Monday Date", "57 Varieties", "I Ain't Got Nobody" (Chicago, 12/12/28); "Love Me Tonight (1st Take)", "Love Me Tonight (2nd Take)", "Down Among The Sheltering Palms (1st Take)", "Down Among The Sheltering Palms (2nd Take)" (New York, 14/7/32); "I Hadn't Anyone 'Till You", "You Can Depend On Me", "'Deed I Do", "These Foolish Things", "Rosetta", "Diane" (New York, 17/7/50). Earl Hines e' stato uno dei pianisti piu' importanti della storia del jazz, definito da molti addirittura come il primo pianista jazz moderno. Comincia a suonare negli anni '20 e presto si trova a collaborare con l'Ensemble di Louis Armstrong. Il suo stile, che parte dallo stride, e' inedito e personale nonche' assai espressivo: sara' definito "trumpet stile", per la somiglianza con il modo di suonare gli strumenti a fiato. Nel 1928 forma a Chicago la sua big band con la quale suonera' fino al 1940, e negli anni '40 dirige una formazione in cui suonano Charlie Parker, Dizzy Gillespie e Sarah Vaughan, definita da Duke Ellington "l'incubatrice del bop". Difficolta' economiche lo costringono poi a sciogliere la sua orchestra alla fine degli anni '40; torna a suonare con Armstrong per alcuni anni e poi prosegue la sua carriera, che riprendera' lustro a partire dagli anni '60 e fino alla sua morte avvenuta nel 1983. | |||||||
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