author | Young lester | Euro 18,00 |
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title | Jazz history vol. 15 |
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support | lp2 | edition | original issue | stereo | |||
year | 1945 | ita | label verve | item id. 328937 |
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conditions [vinyl] Excellent [cover] Excellent |
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printer friendly |
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Prima stampa italiana, vinile doppio, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, label nera con scritte argento, logo Verve argentato in alto, marchio Siae in riquadro a sinistra e sotto di esso logo D.R., catalogo 2632015S, timbro Siae del primo tipo, con diametro di circa 13 mm, piu' piccolo dei successivi ed in uso tra il 1970 ed il 1975. Pubblicata nel 1974 dalla Verve, questa raccolta compila ventuno brani incisi fra il 1945 ed il 1959 da Lester Young con diverse formazioni quali il Trio di Oscar Peterson, il quartetto guidato con Teddy Wilson, il trio guidato con Buddy Rich e l'orchestra diretta dallo stesso Young. La fase post bellica della carriera di ''Pres'' fu segnata da difficolta' psicologiche e fisiche in seguito alla sua esperienza nell'esercito, che tuttavia non pregiudicarono del tutto le sue capacita' musicali, e quegli anni lo videro realizzare numerose incisioni, anche acclamate come quelle su Aladdin come membro del Jazz At The Philarmonic; erano gli anni del be bop, del quale Young aveva contribuito a gettare i semi negli anni '30 secondo alcuni critici, e che videro il sassofonista sviluppare un proprio originale stile a contatto con le innovazioni della generazione jazz post bellica. Questa la scaletta: Lester Young / Teddy Wilson Quartet: ''Pres returns'', ''All of me'', ''Louise'' (New York, 13/1/56); Lester Young: ''Count every little star'' (New York, 7/50); Lester Young: ''Slow motion blues'', ''Lester swings'' (8/3/51); Lester Young: ''Up'n adam'' (New York, 3/50); Lester Young: ''Down'n adam'' (New York, 8/3/51); Lester Young / Buddy Rich Trio: ''I've found a new baby'', ''Somebody loves me'', ''Back in the land'' (Los Angeles, 12/45); Lester Young with the Oscar Peterson Trio: ''Ad lip blues'' (New York, 4/8/52); Jazz Giants 1956: ''This year's kisses'' (New York, 12/1/56); Lester Young: ''Gypsy in my soul'' (8/2/58); Lester Young: ''That's all'' (New York, 1/12/55); Lester Young, His Orchestra, and Band: ''Oh, lady be good'', ''Tenderly'', ''I can't believe that you're in love with me'' (New York, 11/12/53); Lester Young in Paris: ''Indiana (back home again in Indiana)'', ''Pennies from heaven'', ''New d.b. Blues'' (Parigi, 4/3/59). Lester Young, soprannominato "Pres" (presidente) dall'amica Billie Holiday, con la quale ebbe una fruttuosa collaborazione artistica, e' considerato uno dei massimi interpreti del sassofono tenore. Uomo schivo ma dotato di una fortissima personalita', "Pres" si fece notare a meta' degli anni '30 come esponente di spicco della big band di Count Basie a Kansas City. Dopo una tristissima esperienza nell'esercito durante la seconda guerra mondiale, Young realizzo' numerose incisioni a proprio nome nella seconda meta' degli anni '40 ed attraverso i '50, influenzando non poco i sassofonisti piu' giovani, scomparendo poi a soli 50 anni nel 1959. | |||||||
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