author | Freeman bud | Euro 14,00 |
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title | Three's no crowd |
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support | Lp | edition | original issue | mono | |||
year | 1938 | usa | label commodore | item id. 322914 |
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conditions [vinyl] Excellent [cover] Very good |
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printer friendly |
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Copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla copertina e con due piccole sigle scritte a pennarello nero sul fronte, prima stampa USA, copertina cartonata senza barcode, label marrone con scritte grigie e logo Commodore grigio in alto, catalogo XFL14941. Pubblicata nel 1979 dalla Commodore, questa raccola compila sedici storici brani registrati da Bud Freeman con il suo trio (Freeman, sax tenore, Jess Stacy, pianoforte, George Weeting, batteria) in tre diverse sessioni durante il 1938, per la maggior parte editi all'epoca su rari 78 giri. Freeman era all'epoca anche una stella dell'orchestra di Tommy Dorsey, ed in quello stesso 1938 suono' brevemente con Benny Goodman ma con esiti meno felici. Un'occasione per gustare l'originale stile del sassofonista americano, riconosciuto ed apprezzato anche da giganti come Lester Young. Questa la scaletta: ''You took advantage of me'', ''You took advantage of me no. 2'', ''Three's no crowd'', ''I got rhythm'' (17/1/38); ''Keep smiling at trouble'', ''Keep smiling at trouble no. 2'', ''At sundown'', ''At sundown no. 2'', ''My honey's lovin' arms'', ''My honey's lovin' arms no. 2'', ''I don't believe it'', ''I don't believe it no. 2'' (13/4/38); ''Three little words'', ''Swingin' withour mezz'', ''Blue room'', ''Exactly like you'' (30/11/38). Stimato tenorsassofonista di Chicago, dotato di uno stile originale alternativo a quello del gigante della sua generazione Coleman Hawkins, ed ispiratore del grande Lester Young, Bud Freeman (1906-1991) fu uno degli interpreti di punta di quello strumento durante gli anni '30. Suono' nel memorabile brano ''The eel'' di Eddie Condon (1933), poi fu una stella nell'orchestra di Tommy Dorsey fra il 1936 ed il 1938 oltre a guidare proprie formazioni, mantenendo nei decenni successivi uno stile simile a quello dei suoi anni d'oro. | |||||||
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