author Negativland   Euro
25,00
title Helter stupid  
support Lp edition original issue          stereo  
year 1990 print svi label   rec rec   item id. 311305

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conditions   [vinyl]  Excellent  [cover]  Excellent   try to 'translate' with Google.

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Prima stampa europea pressata in Svizzera dalla Rec Rec, copertina liscia fronte retro senza barcode e con scritte lucide rosse sul fronte, inner sleeve in carta liscia con note e foto in bianco e nero, label bianca con scritte nere e logo Rec Rec in nero a sinistra, catalogo RECREC 29. Pubblicato nel novembre del 1989 dalla SST negli USA e nello stesso anno dalla Rec Rec in Svizzera, ''Helter stupid'' e' il sesto album dei Negativland, uscito dopo la cassetta ''Over the edge, vol. 3: the weatherman'' (1989) e prima dell'album ''Free'' (1993). Un disco costruito in buona parte sul tema del sensazionalismo e della disinformazione operata dai media, ''Helter stupid'' e' un lavoro musicalmente piu' omogeneo rispetto ai suoi predecessori, caratterizzato da voci parlate e manipolate in modo spesso comico, sostenute da basi musicali disco music. I Negativland, gruppo di musica sperimentale nato nel 1979-80, sono tra i collettivi piu' capaci nell'uso di tecniche di audio collage riappropriandosi in modo surreale di suoni e campioni recuperati, base che permettera' loro di produrre una consistente discografia che incontrera' anche critiche e cause per violazione del diritto d'autore, tra le piu' note quelle che vede protagonisti gli U2, causa sulla quale il gruppo produrra' il libro "Fair Use: The Story Of The Letter U And The Numeral 2". Il progetto capitanato da Mark Hosler, Richard Lyons e David Willis e' attivo nella zona nord-est della Bay Area, fra San Francisco e Sacramento, le loro attivita' spaziano dalla produzione di musica e programmi radio ironici e assurdi, fino a una serie di riflessioni verso una critica del copyright in una societa' sempre piu' dominata dal commercio. Nonostante i pesanti tentativi da parte dell'industria dell'intrattenimento di ampliare il controllo sulla proprieta' intellettuale, il plagiarismo e la riappropriazione non devono essere considerate solo come pratiche possibili, ma addirittura inevitabili e produttive. I Negativland sono stati fra i primi a usare il termine "culture jamming", diventato poi usatissimo per indicare ribaltamenti estremi della cultura pop cosi' come viene costruita e rivenduta dall'industria della cultura di massa. Le loro opere sono mosaici turbolenti nei quali si susseguono uno dopo l'altro, rumori elettronici, melodie pop, jam da garage, slogan politici, improvvisazioni di free jazz, musica da camera, suoni dal vivo, ognuna delle loro suite e' una celebrazione grottesca della societa' consumista, in questo modo, il trio californiano riesce a minare il mito americano attraverso massicce dosi di "cuts-up", estrapolati dalle fonti piu' disparate ed incastonati che danno vita a bizzarre e stimolanti realizzazioni.    
   
     
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