author | Dedalus | Euro 31,00 |
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title | Materiale per tre esecutori e nastro magnetico |
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support | Lp | edition | new record | stereo | |||
year | 1974 | ita | label ams | item id. 3035282 |
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Ristampa con copertina senza barcode, pressocche' identica alla prima molto rara stampa italiana su Trident. Pubblicato nel 1974 dalla piccola ma storica etichetta Trident in Italia, il secondo album, uscito dopo ''Dedalus'' (1973) e prima di ''Pia visione'' (1997). Inciso con formazione a tre, dopo l'abbandono di Furio Di Castri, questo secondo lp del gruppo piemontese presenta uno stile piu' d'avanguardia ed elettronico rispetto all'esordio, comunque integrato in una variegata strumentazione che include tastiere, chitarre elettriche, batteria, violoncello, sax soprano, mandolino, pianoforte. Il risultato e' una musica astratta e sfuggente, in bilico fra pause, sonorita' sparse di jazz rarefatto, rumorismo, spunti free jazz, con effetti che talvolta suscitano paragoni con gli esperimenti di musicisti quali Anthony Braxton. Gruppo formatosi a Pinerolo in provincia di Torino, i Dedalus furono attivi inizialmente negli anni '70. Formati in origine da Marco Di Castri, Furio Di Castri, Fiorenzo Bonansone ed Enrico Grosso, incisero due rari album per la piccola Trident, ''Dedalus'' (1973), vicino al jazz rock, e ''Materiale per tre esecutori e nastro magnetico'' (1974), dopo l'abbandono di Furio Di Castri, piu' spostato sull'avanguardia ed il jazz sperimentale. Il gruppo continuo' la sua attivita' fino al 1979, quando si sciolse, per poi riformarsi negli anni '90 (ed attraversando alcuni cambiamenti nell'organico), pubblicando un nuovo album nel 1997, ''Pia visione''. | |||||||
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