author | Collins albert | Euro 14,00 |
|||||
title | Love can found anywhere (even in a guitar) |
|
|||||
support | Lp | edition | new record | stereo | |||
year | 1968 | rus | label audio clarity | item id. 3035209 |
|||
try to 'translate' with Google.
printer friendly |
|||||||
Ristampa del 2021 ad opera della Audio Clarity, vinile che gira a 45 giri, copertina senza codice a barre, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1968 dalla Liberty nel Regno Unito e dalla Imperial negli USA, il secondo album solista, successivo a "The cool sounds of Albert Collins" (1965) e precedente "Trash talkin'" (1969). Un set di dodici brani che si dipanano in un torrido, compatto equilibrio fra blues elettrico texano, r'n'b alla Booket T e funk affine ai deep grooves di James Brown; la chitarra di Collins è come suo solito asciutta ed essenziale, ma estremamente incisiva, algida espressione del blues moderno dello Stato della stella solitaria Questa la scaletta: "Do the sissy", "Collins' mix", "Let's get it together", "Got a good thing goin'", "Left overs", "Doin' my thing", "Let's get it together again", "Ain't got time", "Turnin' on", "Whatcha say (I don't know)", "Pushin'", "Stump poker". Albert Collins (1932-1993), influente texano che ha ispirato, fra gli altri, Gary Moore, Steve Ray Vaughan e Robert Cray, è riconosciuto come uno dei grandi della chitarra elettrica blues. Soprannominato ''The iceman'' e ''The master of Telecaster'', sviluppò il suo originale stile asciutto ed essenziale che dava spessore a ciascuna nota, dopo essersi inizialmente cimentato con l'organo, abbandonato per la chitarra dopo l'incontro con grandi bluesman quali John Lee Hooker, T-Bone Walker e Lightnin' Hopkins (che era suo cugino). Suonò per decenni senza diventare una star, sebbene la sua influenza sia stata riconosciuta sia in ambito rock che blues: il suo primo grande successo fu il singolo ''Frosty'' (1962). La sua popolarità crebbe di slancio dalla fine degli anni '70 e negli anni '80, ma un male incurabile lo portò alla morte nel 1993. | |||||||
Other records by Collins albert |