author Lemonheads   Euro
32,00
title lemonheads (orange and black splatter vinyl)  
support Lp edition new record          stereo  
year 2006 print eu label   vagrant   item id. 3029028

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Ristampa del 2022, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE ARANCIONE E NERO CON EFFETTO "SPLATTER", numerata (a mano sul retrocopertina) in 1500 copie, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima ormai rara tiratura, corredato di inserto con foto e testi; pubblicato nell' ottobre del 2006 in cd, durante il 2007 anche in vinile, l' album che segna il ritorno a distanza di ben dieci anni dal precedente magnifico "Car Button Cloth" che nel 1996 aveva chiuso nel migliore dei modi, almeno momentaneamente, la intensa storia artistica della band del bostoniano Evan Dando, poi autore di due albums solisti (nel 2001 il live "Live at the Brattle Theater/Griffith Sunset", e nel 2003 l' ottimo "Baby I'm Bored"). Dopo un tour nel 2004 come front-man degli MC5 (!?!?!), alcune reunion con i vecchi compagni di strada hanno evidentemente dissipato la confusione del volubile e tormentato Dando, che tira qui fuori, dopo la sua ennesima resurrezione artistica, un nuovo inatteso gioiellino, miracolosamente in equilibrio tra pop, grunge, roots e ricordi del punk ispirato agli Husker Du ed ai Replacements con cui la band era partita intorno alla meta' degli '80, con l' aiuto dell' efficacissima produzione di Bill Stevenson dei Descendents (un' altra band, venerata da Dando, la cui influenza e' avvertibile nella musica dei Lemonheads) e di John Mascis che suona in una manciata di brani, ed al cui ritorno con i Dinosaur Jr. questo dei Lemonheads puo' essere affiancato come una delle piu' piacevoli novita' del 2006, soprattutto perche' il suono di queste vecchie ed amate bands ci e' parso sorprendentemente fresco e vitale, superando nei risultati le piu' ottimistiche previsioni. Ora irresistibilmente pop ora dolorosamente intenso, il songwriting di Dando resta di qualita' sopraffina, facendone uno dei migliori autori di canzoni del nostro tempo, e fa piacere ritrovarlo alle prese con suoni asciutti e nervosi che ne denotano una sincera urgenza espressiva e rimandano piu' che agli ultimissimi, peraltro splendidi, lavori della band, piuttosto all' ultimo lavoro "indipendente" prima del contratto con la Atlantic, il vecchio "Lick" del 1988. La band confermera' negli anni successivi il suo ritorno sulle scene, sebbene con pubblicazioni discontinure, con il successivo "Varshons" che uscira' nel 2009.    
   
     
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