author | Hot tuna | Euro 26,00 |
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title | Hot tuna |
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support | Lp | edition | second issue | stereo | |||
year | 1970 | ita | label rca victor | item id. 260121 |
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conditions [vinyl] excellent [cover] Excellent |
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seconda stampa italiana, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) diversa da quella della versione americana del disco, come gia' la prima tiratura italiana (di poco precedente questa), che pero' era apribile, etichetta arancione con "deep groove", catalogo LSP4353, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13 mm., piu' piccolo dei successivi. Pubblicato in Usa nel maggio del 1970 prima di ''First pull up, then pull down'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il primo album. Registrato dal vivo al New Orleans House di Berkeley, California, il 16 settembre 1969. Considerato come uno dei loro capolavori, e' album completamente acustico e vede almeno tre brani classici, ''Death don't have no mercy'' , ''Mann's fate'' ed ''Hesitation blues'', oltre a brani originali e riproposizioni di leggendari standard blues di Mississippi John Hurt e di Reverend Gary Davis. Jorma Kaukonen e Jack Casady, entrambi originari di Washington DC dove avevano iniziato a suonare insieme nei primi anni '60, non appagati del tutto dalla strada intrapresa dai Jefferson Airplane dopo i primi e piu' soddisfacenti albums decisero, pur continuando a "prestare servizio" nella band, di cercare uno sbocco al loro amore per il folk e per il blues in questo nuovo progetto. Dopo un primo album acustico, in cui Kaukonen alla chitarra ed alla voce e Casady al basso sono accompagnati dal solo Will Scarlett, armonicista, per eseguire una serie di covers della musica popolare americana, la band si allargo' accogliendo il violinista Papa John Creach, presto anche nei Jefferson Airplane, ed il batterista Sammy Piazza, per due eccellenti albums di blues elettrico personalissimo, soprattutto per l' apporto sia strumentale che vocale di Kaukonen, il primo dal vivo ed il secondo in studio. Il periodo migliore della band si chiude probabilmente qui: sciolti i Jefferson Airplane, andato via prima Papa John Creach, per qualche tempo nei Jefferson Starship e soprattutto solista, e poi anche Piazza, la storia degli Hot Tuna continua con alcuni avvicendamenti d' organico e diversi albums in cui il suono risulta appesantito e piu' stereotipato di quello degli esordi. Piu' interessanti i dischi solisti che Kaukonen inizio' a pubblicare dal '75, cosi' come pure i validi SVT, tra power rock e new wave, nei quali suonera' nei primi anni '80 Casady. | |||||||
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