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author | Germs | Euro 26,00 |
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| title | media blitz |
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| support | Lp | edition | reissue | stereo | |||
| year | 1978 | eu | label vinyl lovers | item id. 254627
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| conditions [vinyl] Excellent [cover] Excellent |
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printer friendly |
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| copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, ristampa in vinile 180 grammi, copertina senza barcode, etichetta gialla e nera, catalogo 900991. Pubblicato dalla Vinyl Lovers nel 2010, questo album si puo' condiderare la ristampa, con copertina e titolo cambiati, dell' album "I Fu#@ed Your Mom - Live 78-79" uscito nel 2007 su Anarchy Records (in picture disc) e dell' album "The Whisky/The Hong Kong Cafe - 78-79" uscito su Cleopatra nel 2008 (sebbene con alcuni spostamenti nella scaletta); include 13 brani, una parte dei quali registrati dalla seminale punk band di Los Angelse guidata da Derby Crash (vero nome Jan Paul Breahm, gia' noto come Bobby Pyn) e Pat Smear (vero nome Georg Ruthenberg) durante un concerto all' Hong Kong Cafe' del 1978, altri registrati al Whiskey A-Go-Go di Hollywood del 1979, e due registrati durante delle prove del gruppo. Performances distruttive ed autodistruttive, a sperimentare i limiti musicali e fisici della devastazione. Ecco i brani inclusi: Media Blitz - (Hong Kong Cafe 1978) / Strange Notes - (Hong Kong Cafe 1978) / Caught in My Eye - (Hong Kong Cafe 1978) / Let's Pretend - (The Whiskey 1979) / Lexicon Devil (The Whiskey 1979) / Manimal (The Whiskey 1979) / Our Way (Whiskey 1979) / Shut Down (Annihilation Man) (Whiskey 1979) / Art (The Whiskey 1979) / What We Do Is Secret (The Whiskey 1979) / Communist Eyes (The Whiskey 1979) / Lion's Share (Rehearsal 1979) /Throw It Away (Rehearsal 1979). Quella di Derby Crash e' stata una delle voci piu' credibili e rabbiose della "blank generation", capace di incarnare in se' tutto lo spirito autodistruttivo del punk, e non a caso presto suicida per overdose. Il loro lascito, a partire dal primo singolo "Forming" del 1977, e' di enorme valore sia storico che artistico, l' album in studio da loro pubblicato opera "maledetta" e straordinaria, di grande originalita' e devastante e devastata potenza, caratterizzata da un susseguirsi quasi insostenibile di episodi mozzafiato, ora serratissimi (certo molti dei "germi" dell' hardcore a venire sono qui) ora articolati ed abrasivi, dolorosamente intensi; un' opera tra le piu' straordinarie ed importanti dell' ultimo quarto di secolo; impensabile un seguito, e significativo l' epilogo della vita non solo artistica di Crash: in Inghilterra per qualche tempo, sempre piu' devastato dall' alcol e da ogni tipo di droga (ell' eroina pare fosse stato Iggy Pop ad introdurlo, quando aveva ancora 17 anni), torno' in California per riformare i Germs per qualche ultima esibizione, in condizioni psicofisiche spaventose, fino alla scelta di seguire le orme di Sid Vicious, suicidandosi con una overdose il 7 dicembre del 1980, non prima di aver scritto sul muro "Here lies Darby Crash".... | |||||||
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