author | Blues project | Euro 28,00 |
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title | Projections (mono mix!) |
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support | Lp | edition | reissue | mono | |||
year | 1966 | usa | label sundazed / universal / verve folkways | item id. 250913![]() |
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conditions [vinyl] Excellent [cover] Excellent |
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Copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, ristampa del 2009, pressoche' identica alla prima tiratura del 1966 originariamente su Verve Folkways, nella sua rara versione mono, etichetta Verve Folkways marrone/oro, catalogo LP5317. Pubblicato in USA nel Novembre del 1966 dopo ''Live at the Cafe Au Go Go'' e prima di ''Live at Town Hall'', giunto al numero 52 delle classifiche USA e non entrato in quelle UK, il secondo album. Lavoro fondamentale del blues elettrico americano, prodotto da Tom Wilson, quello di Zappa e Bob Dylan, e' considerato il loro capolavoro, in equilibrio tra il folk di Steve Katz ed il blues gospel di Al Kooper, con influenze jazz e pschedeliche, contiene alcuni dei brani piu' belli della intera storia della band, tra questi, ''Wake me, shake me'', ''I can't keep from crying'', "Two trains running'', ''Flute thing''. Furono il primo gruppo di blues elettrico di New York e, per un paio d'anni, l'attrazione musicale principale della citta'. Musicisti ampiamente collaudati (Danny Kalb aveva inciso dei dischi solisti di musica folk, Steve Katz era stato con la Even Dozen Jug Band e, alle tastiere, Al Kooper era reduce dal successo ottenuto per il suo lavoro con Dylan), incisero tre notevoli albums, di cui due dal vivo, per sfaldarsi improvvisamente a causa degli attriti interni che portarono Kooper e Katz a formare i Blood Sweat and Tears ed il fondatore Danny Kalb a ritentare la strada solista (il cantante del primo disco, Tommy Flanders, era andato via gia' da tempo e realizzo' nel '69 un bel lavoro a proprio nome). La sola sezione ritmica della formazione originaria (Roy Blumenfeld alla batteria e Andy Kulberg al basso) e' presente nel sorprendente quarto "Planned Obsolence", che di fatto e' il primo album dei Seatrain (sull' etichetta e' peraltro scritto: "produced and arranged by Seatrain"), con l' innesto di Richard Greene (futuro Muleskinner e solista) al violino, Don Kretmar al sax e John Gregory alla chiatrra ed alla voce. I dischi successivi sono il frutto di reunion sempre dignitose, e nel notevole doppio album live del '73 i Blues Project "originali" sono nuovamente (quasi) al completo. | |||||||
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