author | Armstrong louis | Euro 18,00 |
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title | Satch plays fats |
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support | Lp | edition | reissue | stereo | |||
year | 1955 | usa | label columbia | item id. 244287![]() |
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conditions [vinyl] Excellent [cover] Excellent |
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printer friendly |
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Ristampa americana degli anni 2000, in vinile pesante, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, etichetta Columbia rossa e nera "6 eyes logo". Accreditato a Louis Armstrong And His All-Stars, originariamente pubblicato dalla Columbia negli USA, inciso fra il 26 aprile ed il 3 maggio del 1955 con una formazione composta da Louis Armstrong (tromba), Trummy Young (trombone), Barney Bigard (clarinet), Billy Kyle (pianoforte), Arvell Shaw (contrabbasso), Barrett Deems (batteria) e voci di Louis Armstrong e Velma Middleton. Questo apprezzato album vede il trombettista omaggiare il grande pianista Fats Waller, con un set di composizioni di quest'ultimo. Armstrong e Waller avevano suonato insieme solo in un paio di occasioni, nel 1925 nel gruppo di Erskine Tate e nel 1929 nei Connie's Hot Chocolates, tuttavia il pianista aveva indubbiamente suscitato l'ammirazione di Satchmo, che esegue qui con i suoi All Stars nove brani: ''Honeysuckle rose'', ''Blue turning grey over you'', ''I'm crazy 'bout my baby'', ''Squeeze me'', ''Keepin' out of mischief now'', ''All that meat and no potatoes'', ''I've got a feeling I'm falling'', ''Black and blue'', ''Ain't misbehavin'''. Uno dei massimi protagonisti della storia del jazz, nato poverissimo a New Orleans nel 1900, Armstrong inizia la sua carriera professionale suonando a Chicago con Kid Ory nel 1918 e poi nel 1922 con Joe King Oliver. Fra il 1925 ed il 1930 raggiunge il suo apice creativo, dirigendo i suoi gruppi Hot Five e Hot Seven e realizzando composizioni che vanno oltre l'approccio collettivo del primo jazz di New Orleans per approdare all'improvvisazione ed al solismo tipici del jazz piu' moderno. L'opera di Armstrong costituisce quindi, a prescindere dal suo valore estetico, un lavoro innovativo che fa da ponte fra le orchestre di New Orleans di inizio '900 ed il jazz cosi' come lo intendiamo oggi. | |||||||
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