author | Blues project | Euro 45,00 |
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title | live at town hall |
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support | Lp | edition | original issue | stereo | |||
year | 1967 | usa | label verve forecast | item id. 226339 |
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conditions [vinyl] Excellent [cover] Excellent |
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printer friendly |
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prima rara stampa usa in stereo, copertina cartonata, etichetta oro/marrone con logo Verve Forecast, catalogo FTS 3025. Pubblicato in Usa nel settembre del 1967 prima di "Planned obsolescence" e dopo "Projections". Giunto al numero 71 delle classifiche Usa, e non pubblicato all' epoca in Uk. Il terzo album. Registrato subito dopo che Al Kooper aveva lasciato la band, contiene materiale sia live che in studio, e solo uno dei brani fu veramente registrato al New York Music Hall; il disco, non sufficientemente valutato, contiene comunque molti episodi all' altezza della fama del gruppo, tra di essi una versione di 10 minuti di ''Flute thing'' ed una live di ''Wake Me, Shake Me'' e '' I Can't Keep from Crying'', mentre ''Where There is Smoke There is Fire'' e la quasi garagistica ''No Time Like The Right Time'', precedentemente pubblicate solo su singolo, sono qui comprese in versioni live. Furono il primo gruppo di blues elettrico di New York e, per un paio d'anni, l'attrazione musicale principale della citta'. Musicisti ampiamente collaudati (Danny Kalb aveva inciso dei dischi solisti di musica folk, Steve Katz era stato con la Even Dozen Jug Band e, alle tastiere, Al Kooper era reduce dal successo ottenuto per il suo lavoro con Dylan), incisero tre notevoli albums, di cui due dal vivo, per sfaldarsi improvvisamente a causa degli attriti interni che portarono Kooper e Katz a formare i Blood Sweat and Tears ed il fondatore Danny Kalb a ritentare la strada solista (il cantante del primo disco, Tommy Flanders, era andato via gia' da tempo e realizzo' nel '69 un bel lavoro a proprio nome). La sola sezione ritmica della formazione originaria (Roy Blumenfeld alla batteria e Andy Kulberg al basso) e' presente nel sorprendente quarto "Planned Obsolence", che di fatto e' il primo album dei Seatrain (sull' etichetta e' peraltro scritto: "produced and arranged by Seatrain"), con l' innesto di Richard Greene (futuro Muleskinner e solista) al violino, Don Kretmar al sax e John Gregory alla chiatrra ed alla voce. I dischi successivi sono il frutto di reunion sempre dignitose, e nel notevole doppio album live del '73 i Blues Project "originali" sono nuovamente (quasi) al completo. | |||||||
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