author | Cobham billy | Euro 31,00 |
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title | spectrum (180 gr.) |
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support | lp | edition | new record | stereo | |||
year | 1973 | eu | label music on vinyl | item id. 2130815 |
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ristampa del 2018 in vinile 180 grammi per audiofili, copertina apribile presssoche' dentica alla prima tiratura del 1973 su Atlantic. Il primo album solista del grande batterista jazz rock, prima del successivo "Crosswinds" (1974); un disco di culto, pietra miliare di un genere in bilico tra jazz e rock, presto individuato come fusion, registrato con un cast stellare che vedeva impegnati Tommy Bolin, Ray Baretto, Ron Carter, Joe Farrell, Jan Hammer, Jimmy Owens, Leland ''Lee'' Sklar, John Tropea, e' musicalmente uno straordinario spaccato filiforme del crossover tipico del grande percussionista, la musica vede un caleidoscopio di influenze jazz, funky, progressive e soul, dalle atmosfere mistiche e completamente originali. Considerato uno dei piu' grandi batteristi della fusion, Billy Cobham si fece notare alla fine degli anni '60 suonando nell'ensemble del pianista Horace Silver e poi nei Dreams, uno dei primi complessi jazz rock, quindi nel 1969 si uni' a Miles Davis, prendendo parte alle incisioni del capolavoro elettrico ''Bitches brew'' (1970) e poi anche in altri importanti lavori elettrici del trombettista, come ''Live-evil'' (1971) e ''A tribute to Jack Johnson'' (1971). Lascia quindi Davis per partecipare con John McLaughlin al progetto Mahavisnu Orchestra, suonando nei primi storici album di questo gruppo, per poi avviare la sua carriera come band leader nel 1973, sempre all'insegna del jazz elettrico e della fusion. | |||||||
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