author | Blur | Euro 50,00 |
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title | parklife |
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support | lp2 | edition | new record | stereo | |||
year | 1994 | eu | label food/parlophone | item id. 2130436 |
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ristampa in edizione speciale con doppio vinile 180 grammi, copertina lucida apribile. Pubblicato nell'aprile del 1994 dalla Food/EMI in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e nel giugno dello stesso anno dalla S.B.K. Negli USA, dove non entro' in classifica, ''Parklife'' e' il terzo album dei Blur, uscito dopo ''Modern life is rubbish'' (1993) e prima di ''The great escape'' (1995). Considerato da molti critici il capolavoro dei Blur, ''Parklife'' fu il primo disco del gruppo a raggiungere la testa della classifica almeno in patria, consacrandolo definitivamente fra i giganti del pop mondiale del decennio. I Blur si allontanano qui dalle influenze shoegazer e baggy degli esordi, spostandosi verso un pop rock eclettico dal linguaggio facilmente comprensibile, in cui il gruppo riesce a rinnovare il classico pop inglese alle sonorita' degli anni '90 senza perdere di vista le proprie radici ed influenze (psichedelia, Kinks, Small Faces, Beatles ma anche echi di Madchester). Alfieri del brit pop insieme ai rivali Oasis, i Blur si formano a Colchester in Inghilterra nel 1989, inizialmente col nome Seymour, tratto da un libro di Salinger. Poco dopo cambiano nome in Blur e pubblicano il loro primo singolo "She's so high", fra pop, shoegazer e psichedelia, che entra in classifica in Gran Bretagna e da' inizio ad una lunga serie di successi che portano il gruppo all'apice del brit pop, grazie al loro riuscito pop melodico e multiforme, capace di contaminarsi con le nuove tendenze che si fanno strada fra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio. | |||||||
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