author | Christian death | Euro 81,00 |
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title | Only theatre of pain (expanded 2lp + book, ltd ed. box) |
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support | LPBOX | edition | new record | stereo | |||
year | 1982 | usa | label frontier / cult epics | item id. 2130057 |
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Splendido box, uscito nel 2022 in edzione limitata, copertina in cartone rigido, con apertura per il contenuto a destra, senza barcode; contiene una versione ampliata a doppio album del primo splendido e storico lp "Only Theatre Of Pain", con un intero album aggiunto per l' occasione, un poster apribile, ed un magnifico e lussuoso booklet di 220 pagine, con copertina rigida, contenente oltre 200 foto realizzata da Ed Colver, note ed interviste. L' album aggiunto a questa versione del disco contiene sulla prima facciata i sei brani del minialbum "Deathwish" uscito nel 1984 ma registrato nel 1981 (si tratta delle prime registrazioni in studio della band, session da cui venne tratto il brano "Dogs" incluso nella raccolta "Hell Comes To Your House" uscito nel 1981 su Bemisbrain, che vide l' esordio del gruppo), e sulla seconda facciata quattro preziosi inediti: "Sleepwalk" (1982 Demo), "Invocation" (1982 Demo), "Cavity - First Communion" (Alternate Version) e "Lord's Prayer" (Alternate Version). Il primo album della leggendaria gothic band americana, qui con ancora la chitarra lancinante dell' Adolescents Rikk Agnew, contraltare ideale per le performances vocali abrasive ed autodistruttive del compianto Rozz Williams. Tra punk e dark, un album di enorme bellezza e di inimitabile originalita', il suono del disco ha come base il post punk britannico di scuola Killing Joke, ma per certi versi il tribalismo ritmico e l'uso della elettrica ricordano anche il breve ma intenso movimento del positive punk inglese, anch'esso sorto attorno al 1982, che aveva tra i suoi esponenti di maggior spicco i Sex Gang Children, Southern Death Cult; il tutto e' pero' contestualizzato in maniera assai diversa, in totale clima american gothic, movimento che si differenzia anche in letteratura dall'equivalente britannico per una maggiore attenzione all' aspetto grottesco e provocatorio, questo sia dal punto di vista musicale che estetico. Le radici punk e rock si fanno sentire specialmente nei momenti in cui la voce e' meno presente, conferendo un tono talvolta affine ai meno cacofonici ultimi Birthday Party. Una alchimia unica che rende affine e contemporaneo l'album a quanto avveniva in inghilterra nel 1982, ma caratterizzato da soluzioni che vanno ad approfondire l'aspetto piu' oscuro, metropolitano e notturno piuttosto che lo spirito inquietante e mistico dell'equivalente britannico. Figli della tradizione dark-punk britannica e della scuola "horror" americana, i Christian Death sono riusciti nell'impresa di trapiantare streghe, fantasmi e vampiri al sole della California. Le pose del compianto Rozz Williams indicavano chiaramante un' atteggiamento eretico, blasfemo ed ironico, le loro esibizioni furono oggetto di scandalo e duramente criticate, Williams si presentava sul palco vestito da sposa o in altre occasioni simulando il sacramento della Comunione ed altre volte ancora si esibisce appeso a una croce rievocando la crocifissione di Cristo. Queste performance spingono alcuni gruppi religiosi a iniziare una guerra contro il gruppo, culminata nel rogo di varie copie del loro esordio Only Theatre Of Pain fuori dai locali in cui si tenevano gli show. Ma la musica al contrario di quello che oggi ignaramente si puo' immaginare non era lacerata da grida demoniache alla Marilyn Manson o sfregiata da poderosi riff heavy metal, ma era un concentrato di violenza subliminale, di dolore latente, un rituale di morte molto sottile, non urlato, ma finemente psicologico. Il suo cerimoniale non Š sguaiato, scenografico, tutt' altro; e' elegante, sussurrato in un tono monocorde e catacombale su tappeti di organo lugubre e di chitarre oniriche. I ritmi, ora snervanti rintocchi, ora pulsazioni marziali di punk malato, creano un clima di notevole tensione, angosciante e claustrofobico. Il mezzo usato da Williams era molto piu' intelligente di tanti cloni emersi in seguito al boom del dark e denotava una sensibilita' musicale nettamante superiore. In definitiva, un disco che non ha nulla da invidiare ai piu' conosciuti manifesti del genere, ma che anzi si distingue per originalita' e creativita'. Bellissimo in ogni sua parte, e' piu' "cult" dei "rivali", ma degno di pari, se non maggiore, ammirazione. La band nasce a Los Angeles su iniziativa del giovane cantante Rozz Williams. Nato a Pomona, nel sud della California, il 6 novembre del 1963, Roger Alan Painter (questo il suo vero nome) cresce in una famiglia di Anabattisti del Sud e riceve un'educazione religiosa particolarmente rigida. Appassionato di David Bowie, Roxy Music, T-Rex, Alice Cooper, Iggy Pop, The New York Dolls, il giovane Roger decide di tentare l'avventura nel rock. Sceglie cosi' il nome d'arte Rozz Williams, prendendolo da una lapide posta nel suo cimitero preferito. Le sue prime band si chiamano Crawlers To No, The Upsetters, The Asexuals, Daucus Karota. Quindi, nell'ottobre del 1979, nascono i Christian Death. Il nome del gruppo altro non e' che una storpiatura del nome del famoso stilista Christian Dior. Il nucleo originario e' formato da soli tre elementi: Rozz alla voce, Jay alla chitarra e James McGearty al basso. Piu' tardi McGearty introdurra' nel gruppo il batterista George Belanger, mentre Rikk Agnew prendera' il posto di Jay alla chitarra. Williams, lugubre demone punk, capace di un registro cupo e passionale vicino a quello di Peter Murphy, e' il cuore nero del gruppo. Ma a dare nerbo alla musica dell'album d'esordio, Only Theatre Of Pain (1982), sono anche le chitarre di Agnew, dissonanti e melodiose al contempo. Il risultato e' un pugno di canzoni tanto romantiche e struggenti quanto disperate, che pullulano di spettri e demoni, di anime perse e suicidi. Ma anche al loro interno i Christian Death non hanno pace; in breve tempo Williams resta solo e riforma la band attorno a una nuova line-up: Valor Kand (chitarra), David Glass (batteria), Gitane DeMone (tastiere, backing vocals) e Constance Smith (basso). Con questa nuova formazione i Christian Death realizzano Catastrophe Ballet (1984), edito dall'etichetta L'Invitation Au Suicide. Purtroppo incomprensioni e dissapori interni porteranno allo scioglimento di questa formazione, iniziera' una battaglia legale che vedra' contrapposti Rozz Williams e Valor Kand per l'utilizzo del nome Christian Death che a buon titolo puo' essere considerato tra gli artefici del dark sound dalle forti tinte gotiche. Per quanto la discografia dei Christian Death produrra' almeno altri due albums degni di nota (i successivi "Catastrophe Ballet" ed "Ashes"), questo resta un capitolo unico ed irripetibile nella loro lunga e travagliata storia. Magnifico. | |||||||
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