author | National | Euro 36,00 |
|||||
title | First two pages of frankenstein |
|
|||||
support | Lp | edition | new record | stereo | |||
year | 2023 | eu | label 4ad | item id. 2119516![]() |
|||
try to 'translate' with Google.
printer friendly |
|||||||
copertina ruvida apribile, adesivo su cellophane. Il nono album in studio della band, prodotto dalla band ai Long Pond Studios nello stato di New York e presenta le apparizioni di Taylor Swift, Phoebe Bridgers e Sufjan Stevens. Disco intenso e contemplativo nelle sue tranquille atmosfere, concepito dopo un periodo di difficoltà di Matt Berninger alle prese con depressione e blocco dello scrittore, con arrangiamenti ben equilibrati e mai abbondanti. Ispirato dalle prime pagine del romanzo di Mary Shelley dove il personaggio del capitano di una nave in spedizione verso il Polo Nord, Robert Walton, scrive delle lettere a sua sorella in cui si rincorrono i suoi dubbi sulla riuscita dell'impresa e la solitudine. I National si formano a New York nella seconda meta' degli anni '90, ad opera di due coppie di fratelli, Scott e Brian Devendorf ed Aaron e Bryce Dessner, insieme al cantante Matt Berninger. Dopo una serie di esibizioni dal vivo, il gruppo incide il primo album eponimo, che esce nel 2001 e suscita reazioni positive fra critica e pubblico. L'album e' seguito nel 2003 da "Sad songs for dirty lovers" e nel 2005 da "Alligator" che riceve il plauso della critica. "Boxer" esce nel 2007. I National propongono un indie rock diretto e di forte impatto emotivo, contraddistinto da calde ballate e dal canto malinconico di Berninger ed arricchito da contaminazioni country, melodie pop ed arrangiamenti orchestrali. Nel maggio 2010 esce il quinto full lenght, "High Violet", un mix ben calibrato ed arrangiato con archi, tastiere, fiati e pianoforti, fra Echo and the Bunnymen, Wilco ed Arcade Fire, giunto alla posozione n.3 del Billboard americano. | |||||||
Other records by National |