author | Heliocentrics | Euro 34,00 |
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title | Telemetric sounds |
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support | Lp | edition | new record | stereo | |||
year | 2020 | usa | label madlib invazion | item id. 2097508![]() |
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copertina ruvida, adesivo sul retro con la corretta tracklist (il brano Rehearsal 24 è sul lato b e non sul lato a come indicato sulla copertina). Il secondo album per l'etichetta di Madlib, è un nuovo viaggio dell'ensemble britannico negli spazi liberi della musica senza precise categorie, misto di space-rock, funky e jazz cosmico. Più sperimentale rispetto al precedente "infinity of now", senza brani cantati. Una musica sospesa fra il passato ed il futuro del sound dalle radici africane ed afroamericane. Guidati dal percussionista Malcolm Catto, i britannici Heliocentrics sono attivi dal primo decennio del XXI secolo con una musica dalle influenze molto diversificate e difficile da etichettare, che include elementi acid jazz, minimalismo, sperimentazione alla Sun Ra, funk e hip hop. Suonano dal vivo con DJ Shadow per un paio di tour, quindi debuttano su album con il loro ''Out there'' (2007). Seguono due dischi in collaborazione, il primo con il grande dell'Ethio-Jazz Mulatu Astatke (''Inspiration information'', 2009), il secondo con Lloyd Miller (''Lloyd miller & the heliocentrics'', 2010), prima del secondo lp ''13 degrees of reality'' (2013). | |||||||
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