author | Jarboe (swans, skin...) | Euro 27,00 |
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title | Illusory |
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support | Lp | edition | new record | stereo | |||
year | 2020 | hol | label Consouling Sounds | item id. 2093227![]() |
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Copertina con "made in the netherlands" sul retro, catalogo SOULCXXXIII. Pubblicato nell'aprile del 2020 dalla Consouling Sounds, il nuovo album solista di Jarboe, successivo a ''Cut of the warrior'' (2018). Lavoro percorso da un filo tematico ispirato dal buddismo, riguardo l'illusione della percezione di sé e della realtà, è ancora una volta un'opera intensa ed originale, attraverso sette composizioni ispirate dal suo rapporto con il buddismo, che musicalmente si caratterizzano per sonorità oscure ed introspettive, rituali, mantriche e meditative, basate su una voce che avvolge o sussurra, sostenuta da note di pianoforte ora lente e struggenti, ora misteriose e riecheggianti, spettrali partiture di chitarra acustica e distese linee di mellotron e di altre tastiere. Enigmatica ed affascinante cantante e musicista americana, Jarboe esprime un'arte che sfida luoghi comuni sia del mainstream che dello underground, caratterizzata da eclettismo e versatilità, che le consentono di cantare sia con toni caldi intrisi di blues e gospel, che con lancinanti e selvagge grida. Rimasta ammaliata dall'ascolto del primo album degli Swans di Michael Gira, Jarboe si unì presto a quella seminale band degli anni '80, contribuendo a realizzare molte delle loro migliori opere, oltre che quelle del progetto collaterale Skin. Nei primi anni '90 cominciò anche a pubblicare dischi come solista, offrendo anche in questa veste una musica originale ed incompromissoria. | |||||||
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