author | Watt ben | Euro 27,00 |
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title | Storm damage |
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support | Lp | edition | new record | stereo | |||
year | 2020 | eu | label unmade road | item id. 2091500![]() |
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Vinile pesante di colore verde, label custom con particolari dello artwork di copertina, catalogo ROAD015V. Pubblicato nel gennaio del 2020 dalla Unmade Road, il quarto album solista, successivo a ''Fever dream'' (2016). Inciso con una combinazione di strumenti basata sulla triade pianoforte, contrabbasso e batteria, integrata con sintetizzatori, chitarra acustica e suoni trovati, e definita dallo stesso Watt come un "trio retrò-futuristico", composto dopo la scomparsa di un fratello dell'autore e durante gli incerti ultimi anni del secondo decennio del nuovo secolo, "Storm damage" riprende il filo di un suono squisitamente inglese, autunnale e misurato, già proposto nel precedente album; brani delicati ed intimisti, sottilmente malinconici e riflessivi, che producono splendidi risultati ad esempio nella lunga sintesti elettronico-acustica di "Irene", ballata priva di ritmica che si muove fra arpeggi di chitarra acustica e pulsazioni elettroniche minimali e circolari. Ben Watt è un musicista inglese, Dj, scrittore produttore e presentatore radiofonico, meglio conosciuto per essere stato la metà del duo Everything But the Girl, insieme alla moglie Tracey Thorn; cessata l'attività con gli EBTG, ha fondato la label dance-house Buzzin' Fly, diventando anche scrittore. Oltre al suo stupendo esordio solista del 1983, che giunse al numero nove delle classifiche britanniche, Watt aveva realizzato insieme a Robert Wyatt l'Ep "Summer into winter", una sorta di anticipazione del successivo album, in una linea esecutiva di delicate ed intense canzoni arrangiate scarnamente, vicine al folk cantautoriale di Nick Drake o al miglior Durutti Column. | |||||||
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