author | Byrds | Euro 69,00 |
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title | sweetheart of the rodeo (50th anniversary 4lp edition) rsd 2018 |
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support | LP4 | edition | new record | stereo | |||
year | 1968 | eu | label columbia / legacy / sony | item id. 2083522 |
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EDIZIONE LIMITATA REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2018, corredata di codice per il download digitale, e di booklet con note di David Fricke, ma soprattutto ampliata a 4 albums con tre lps aggiunti rispetto all' album originario, che includono ben 28 tra "additional masters", versioni alternative, demos, outtakes e prove; tra i brani inediti anche alcune tracce in versioni cantate da Gram Parsons, e persino registrazioni della sua International Submarine Band. Il primo album dei tre aggiunti ha come titolo "Additional Master Takes" e contiene le tracce "All I Have Are Memories (Kevin Kelley vocal)", "Reputation", "Pretty Polly", "Lazy Days", "The Christian Life (Gram Parsons vocal)", "You Don't Miss Your Water (Gram Parsons vocal)", "One Hundred Years From Now (Gram Parsons vocal)", "Radio Spot: Sweetheart Of The Rodeo album"; la prima facciata del terzo disco include sei brani della International Submarine Band, tre dei quali non inclusi nel loro unico album "Safe at Home" del 1968: "Sum Up Broke", "One Day Week", "Truck Drivin' Man", "Blue Eyes", "Luxury Liner", "Strong Boy"; la parte successiva, per un totale di tre facciate, ha per titolo "Working Demos, Outtakes, & Rehearsal Versions" ed include i brani "Lazy Days", "Pretty Polly", "Hickory Wind", "The Christian Life (Gram Parsons vocal)", "The Christian Life (Gram Parsons vocal)", "Life In Prison (Gram Parsons vocal)", "Life In Prison (Gram Parsons vocal)", "One Hundred Years From Now (Gram Parsons vocal)", "One Hundred Years From Now (Gram Parsons vocal)", "You're Still On My Mind (Gram Parsons vocal)", "You're Still On My Mind (Gram Parsons vocal)", "All I Have Are Memories (Instrumental)", "All I Have Are Memories (Instrumental)", "Blue Canadian Rockies". Queste le note dell' album originario: Pubblicato in USA il 30 agosto del 1968 dopo ''Notorius Byrd Brothers'' e prima di ''Dr. Byrds & Mr. Hide'', giunto al numero 55 delle charts USA e non entrato in quelle UK dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il sesto album. Registrato da Roger McGuinn, Chris Hillman, Gram Parsons, Clarence White, Kevin Kelley, Earl P. Ball, Jon Corneal, Lloyd Green, John Hartford, Roy M. Huskey, Jaydee Manes, il disco che dette ufficialmente inizio al fenomeno del country rock e rivelo' al grande pubblico (si fa per dire, il disco fu il piu' grosso insuccesso commerciale dei Byrds) il talento di Gram Parsons, che qui propone la bellissima ''Hickhory Wind'', si tratta certamente del piu' importante album di country-rock degli anni '60 (ma non il primo, Gram Parsons ne aveva gia' realizzato uno con il debutto della International Submarine Band ''Safe at Home''), vede i Byrds andare in profondita' come nessun altro prima di loro nella ricerca delle radici americane della loro musica, per comprendere la portata dell'operazione bisogna ricordare che in questo periodo la musica country era considerata dal pubblico rock alla stregua di quello che il liscio e' in Italia, furono i Byrds a rendere, per la prima volta, i suoni del Contry & Western cool e moderni, la maggiore influenza sull'opera e' certamente quella di Gram Parsons che era entrato nel gruppo nell'aprile del 1968 e che scrive gli unici due brani originali del disco, "Hickory Wind" e "One Hundred Years from Now", mentre il resto delle composizioni sono riscritture da Merle Haggard, i Louvin Brothers, Woody Guthrie, Bob Dylan. Sarebbe tuttavia sbagliato credere che quanto fatto da Gram Parsons non trovasse l'accordo pieno di McGuinn ed Hillman, basti a questo proposito analizzare le opere dei due del periodo post Parsons, e' chiaro invece che quel suono e quell'attitudine ''postpsychedelica'' del ritorno alle radici, dell'abbandono delle citta', della nascita delle prime comuni in campagna, e soprattutto della fine dell'idea della ''rivoluzione totale'' del 1967, che stava scoppiando imperiosa in tutta l'america e che coinvolse proprio in questo periodo, 1968, dai Grateful Dead a Bob Dylan, con la nascita del movimento hippie, in una situazione paragonabile alla nascita del folk rock in Inghilterra, era gia' presente nell'anima della band e l'arrivo di Gram Parsons e' stato semplicemente l'agente scatenante di un cambiamento gia' nelle corde del gruppo. Un disco bellissimo, praticamente perfetto, coraggioso ed innovativo, che sara' un' influenza enorme sulla musica non solo Americana per molti decenni a venire. | |||||||
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