author | Hot tuna | Euro 23,00 |
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title | pair a dice found |
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support | Lp | edition | new record | stereo | |||
year | 1990 | eu | label music on vinyl | item id. 2082465![]() |
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ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, corredata di inserto con testi. Pubblicato dalla Epic nel maggio del 1990 dopo ''Historic Hot Tuna'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk, l' undicesimo album. Primo lavoro in studio dai tempi di "Hoppkorv" (1976), si tratta dell'album della reunion (ma in effetti gli Hot Tuna non si erano mai sciolti ufficialmente), avvenuta dopo l'altra reunion, quella dei Jefferson Airplane. E' questo un album che, molto piu' del pur dignitoso lavoro della band madre dell' anno prima, ripropone il vecchio suono della band, con molti brani originali scritti da Michael Falzarano ed alcune notevoli covers, tra cui spicca la splendida ''Eve of destruction'' di P.F. Sloan. Sara' anche l'ultimo lavoro su major, gli Hot Tuna passeranno infatti alla relix ed i lavori successivi saranno perlopiu' live acustici con vecchi brani reinterpretati. Jorma Kaukonen e Jack Casady, entrambi originari di Washington DC dove avevano iniziato a suonare insieme nei primi anni '60, non appagati del tutto dalla strada intrapresa dai Jefferson Airplane dopo i primi e piu' soddisfacenti album decisero, pur continuando a "prestare servizio" nella band, di cercare uno sbocco al loro amore per il folk e per il blues in questo nuovo progetto. Dopo un primo album acustico, in cui Kaukonen alla chitarra ed alla voce e Casady al basso sono accompagnati dal solo Will Scarlett, armonicista, per eseguire una serie di covers della musica popolare americana, la band si allargo' accogliendo il violinista Papa John Creach, presto anche nei Jefferson Airplane, ed il batterista Sammy Piazza, per due eccellenti album di blues elettrico personalissimo, soprattutto per l' apporto sia strumentale che vocale di Kaukonen, il primo dal vivo ed il secondo in studio. Il periodo migliore della band si chiude probabilmente qui: sciolti i Jefferson Airplane, andato via prima Papa John Creach, per qualche tempo nei Jefferson Starship e soprattutto solista, e poi anche Piazza, la storia degli Hot Tuna continua con alcuni avvicendamenti nell'organico e diversi album in cui il suono risulta appesantito e piu' stereotipato di quello degli esordi. Piu' interessanti i dischi solisti che Kaukonen inizio' a pubblicare dal '75, cosi' come pure i validi SVT, tra power rock e new wave, nei quali suonera' nei primi anni '80 Casady. | |||||||
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