author | Circus (q 65) | Euro 28,00 |
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title | Circus (1968 lost album) |
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support | Lp | edition | original issue | stereo | |||
year | 1968 | hol | label pseudonym | item id. 2034189![]() |
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conditions [vinyl] Excellent [cover] Excellent |
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printer friendly |
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Copia ancora incellophanata, l' originale stampa, realizzata nel 2011 in sole 500 copie dalla Pseudonym, in vinile 180 grammi, etichetta a spicchi arancioni e rossi, catalogo VP99.015. Questo album riporta alla luce incisioni finora inedite degli olandesi Circus, effettuate nel 1968. Questo gruppo dalla breve esistenza nacque dalle ceneri della prima incarnazione dei leggendari Q65, che si erano di recente disintegrati a causa della chiamata alla leva del cantante Willem Bieler (che comunque presta la sua voce in uno dei brani qui contenuti) e di altri problemi: Frank Nuyens e Jay Baar, due dei membri fondatori dei Q65, ingaggiarono Marco Klein e Frank Verhoef e dettero vita a questi Circus, autori di un rock decisamente piu' psichedelico e meno aggressivo rispetto al devastante garage blues dei Q65. Alcuni dei brani qui contenuti, finirono in versione diversa sull'album ''Revival'' (1969), accreditato ai Q65 ma suonato appunto in parte dai Circus, in parte con brani dei vecchi singoli ed ep dei Q65; questi ultimi si riformarono quindi intorno al 1970, reaizzando il nuovo album ''Afghanistan'', ponendo fine alla parentesi dei Circus. Questi i brani inclusi: ''Fairy tales of truth'', ''Mother sundance'', ''Change of scene'', ''Voluntary peacemaker'', ''Medusa''. | |||||||
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