Rock Bottom records
Via de' Giraldi 16r
Firenze tel. 055245220
www.rockbottom.it
author Denny sandy   Euro
36,00
title Rendezvous  
support Lp edition nuovo          stereo  
year 1977 print uk label   proper   item id. 3514808

 

Ristampa del 2022 ad opera della Proper, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel maggio del 1977 dalla Island nel Regno Unito, dove non entrò in classifica, il quarto ed ultimo album solista, successivo a "Like an old fashioned waltz" (1974). La produzione di Trevor Lucas sembra voler dare a questo album una patina pop rock che lo avvicini al mainstream dei tardi anni '70, portando ad arrangiamenti barocchi ed elaborati, ma anche ad un sound che, pur lontano dal folk rock, è caldo ed avvolgente e si integra bene con la voce come sempre intensa, gentile ed evocativa di Sandy, vera attrazione dello spettacolo in questo suo canto del cigno (morirà prematuramente l'anno successivo). Fra i brani, tutti scritti da Sandy tranne "I wish I was a fool for you" (Richard Thompson), "Candle in the wind" (Elton John / Bennie Taupin) ed il classico country "Silver threads & golden needles", citiamo "I'm a dreamer", ricordato come uno dei suoi testi più belli, le intense "One way donkey ride" e "Full moon". La grande cantante inglese Sandy Denny (1947-1978), che fu oltretutto anche una talentuosa compositrice, è stata una delle più belle ed importanti voci di tutta la stagione del folk rock britannico degli anni '60 e '70, estendendo la sua fama anche al mondo del rock (la sua voce si può sentire per esempio anche in "The battle of evermore" sul quarto album dei Led Zeppelin). Il suo canto abbellì i dischi di Fairport Convention, con i quali fu fra il 1968 ed il 1969, e dei Fotheringay, e militò anche nei primi Strawbs intorno al 1967. La sua voce delicata, sottilmente ombrosa ma molto poetica, in mirabile equilibrio fra forza e fragilità, fu un ideale medium della sintesi fra la cultura tradizionale che permeava il folk britannico e la modernità espressa dalla musica rock; splendida la sua canzone "Who knows where the time goes", famosa soprattutto nella sua versione incisa con i Fairport Convention, ma va ricordata anche la sua struggente ballata "Fotheringay", che avrebbe poi dato il nome al gruppo da lei fondato dopo essersi separata dai Fairport.    
   
     
   
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