Rock Bottom records Via de' Giraldi 16r Firenze tel. 055245220 www.rockbottom.it |
author | Blue david | Euro 33,00 |
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title | lost 1967 elektra recordings and more | ||||||
support | Lp | edition | nuovo | stereo | |||
year | 1967 | eu | label hanky panky / mapache | item id. 3034756 |
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Edizione limitata di 500 copie, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina senza barcode, corredata di inserto. Pubblicato per la prima volta in questa edizione, nel giugno 2023, questo album, accreditato a David Blue & the American Patrol, contiene prezioso materiale registrato in studio nel 1967 che avrebbe dovuto far parte di un secondo album del cantautore americano, che come il primo "David Blue" del 1966 sarebbe dovuto uscire su Elektra, ma fu poi annullato. Nel 1968 "These 23 Days In September" uscira' per una nuova etichetta, la Reprise, e conterra' anche nuove versioni di alcuni brani qui contenuti, ma caratterizzate da un approccio assai diverso, piu' cantautoriale e meno rock. Otto sono i brani che testimoniano le sessions con gli American Patrol, gruppo che suono' anche dal vivo con David Blue, mentre gli ultimi tre brani del disco sono i tre contenuti nella storica daccolta su Elektra "Singer Songwriter Project", uscita nel 1965, a cui David Blue partecipo' con il suo vero nome Dave Cohen ("I Like To Sleep Late In The Morning", "It’s Alright With Me" e "Don’t Get Caught In A Storm", vicine al primo Bod Dylan. Tasselli preziosi della storia artistica di uno dei piu' grandi cantautori della scena americana degli anni '60 e '70, purtroppo mai abbastanza valutato. Amico di Dylan e tra i principali esponenti del folk-rock americano del 1965-1966, la sua musica incorporava pero' in quegli anni elementi di rock & roll, con tastiera e chitarre acustiche ed elettriche, con splendidi testi, poetici e metafisici, pieni di immagini surreali , cantati in uno stile che stava a meta' tra quello del Dylan del 1965 e quello del Mose Allison della maturita'. Musicista apprezzatissimo all'interno della scena del Greenwich Village, ma poco conosciuto fuori da New York, era caratterizzato da uno stile melanconico ed oscuro ed un' atmosfera assai diversa da quella di gran parte dei suoi contemporanei. Fu inoltre tra i primi a comprendere il cambio epocale che il rock avrebbe attraversato nel 1966, tra i primi a cogliere il segnale epocale del Dylan di "Highway 61 Revisited", con la sua svolta elettrica. Purtroppo i suoi lavori non sono mai stati baciati da fortuna commerciale, e solo negli anni '90 la critica americana gli ha attribuito un tardivo ma dovuto riconoscimento. Frequentatore del Greenwich Village sin dal 1960 e, assieme a Dylan, Andersen, Ochs, Fred Neil e tutti gli altri, impegnato nel rinnovamento della tradizione folk americana, David Cohen, in arte Blue, fu un cantautore, per molti aspetti vicino all' amico Dylan, dotato di notevole sensibilita' poetica, oltre che musicale, come tutti i suoi lavori testimoniano. Ebbe una parte anche in "Renaldo & Clara". Mori' il 2 Dicembre 1982 per infarto. | |||||||