Rock Bottom records Via de' Giraldi 16r Firenze tel. 055245220 www.rockbottom.it |
author | Outsiders (sound) | Euro 30,00 |
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title | Calling on youth | ||||||
support | Lp | edition | nuovo | stereo | |||
year | 1977 | eu | label cherry red | item id. 2104271 |
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ristampa ufficiale del 2021, copertina pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, del primo leggendario ed introvabile album, pressato NEL GIUGNO DEL 1977 IN SOLE 1000 COPIE, disco di notevole valore storico essendo riconosciuto come il PRIMO ALBUM AUTOPRODOTTO della scena punk inglese, registrato nella classica ed essenziale formazione a tre, con il terzetto guidato da un giovanissimo ADRIAN BORLAND, svariati anni piu' tardi con i SOUND. Caratterizzato da un souno grezzo e tagliente, in molti episodi sorprendentemente vicino a certo punk rock americano (gli Heartbreakers erano d'altro canto all' epoca in giro per l' Inghilterra, ed influenzarono piu' di una band), ma gia' segnato dalla personalita' di Borland, che emerge chiaramente in alcuni brani con il suo approccio sofferto e lirico, "Calling On Youth" e' il primo frutto acerbo di una sensibilita' umana ed artistica che molti anni dopo lo portera' al suicidio. Ma il gruppo non merita comunque certo di essere considerato solo "in prospettiva", e godrebbe sicuramente di maggior fama se non fossero sempre stati cronicamente irreperibili i loro dischi. "Calling On Youth" e "Hit And Run" sono gia' dei piccoli classici. Dopo un secondo album "Close Up", un anno dopo, il gruppo si sciolse, e Borland ebbe modo di rivelare appieno tutto il suo mai sufficientemente riconosciuto talento, tra gli artisti di culto della scena inglese post punk. Una fondamentale tappa nel cammino musicale di Borland, uno dei piu' sottovalutati cantori del malessere esistenziale di tutta la scena post punk inglese. Oscura formazione londinese fra punk e post punk, questi Outsiders sono generalmente ricordati perche' da essi nacquero in seguito i Sound di Adrian Borland, che peraltro era cantante, chitarrista e paroliere degli stessi Outsiders. Gruppo dedito ad un sound abrasivo, rabbioso e tirato di matrice punk, in cui non mancavano influenze di quello americano (Heartbreakers), gli Outsiders avevano anche un lato oscuro ed un certo senso tragico e di fragilita' che preludeva al dark. Il loro primo album ''Calling on youth'' (1977), uscito in un migliaio di copie, e' considerato il primo lp autoprodotto del punk inglese; venne seguito nel 1978 da ''Close up'' quindi il gruppo si trasformo' poco dopo nei Sound. | |||||||