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Mould bob (husker du) Bob mould (180 gr. white vinyl)

Lp (edition) new record stereo eu 1996 demon
punk new wave

+ notes

Vinile da 180 grammi di colore bianco, inner sleeve con testi ed artwork. Ristampa del 2020 ad opera della Demon, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nell'aprile del 1996 dalla Creation nel Regno Unito, dove giunse al 52esimo posto in classifica, e dalla Rykodisc negli USA, dove arrivò alla 101esima posizione, il terzo album solista (conosciuto anche come "Hubcap"), successivo a "Black sheets of rain" (1990) e precedente "The last dog and pony show" (1998). Scioltisi gli Sugar, Bob Mould decise di incidere un nuovo album solista suonando da solo tutti gli strumenti, impiegando un approccio più diretto e meno "prodotto" rispetto ai lavori della sopracitata band. La musica che ne scaturisce si presenta comunque ricca di sfumature e di dettagli e sebbene faccia venire in mente certe creazioni di gruppi come i Sebadoh, rimane lontana dai caratteri del low fi, e mantiene quello squisito senso della melodia, che non disdegna nemmeno il pop, già evidenziato a partire dagli ultimi dischi degli Husker Du, e che mantiene l'intensità, qui magari condita da più amarezza, nella composizione dei suoi testi. Dopo l'indimenticabile epopea degli Husker Du, senza dubbio uno dei massimi gruppi del rock americano degli anni '80, Bob Mould si dedica all'attivita' solista ed a quella con il suo nuovo gruppo Sugar (dal 1992). Il suo primo album solista, ''Workbook'', piu' acustico ed quieto rispetto alla musica degli Husker Du, esce nel 1989 e si guadagna il favore della critica. Il successivo ''Black sheets of rain'' (1990) segna un ritorno a sonorita' dure ed elettriche. Il successivo album, esce senza titolo nel 1996, dopo che Mould aveva sciolto gli Sugar l'anno precedente. Successivi lavori lo vedono anche inserire elementi elettronici, senza pero' abbandonare il rock chitarristico e la canzone semi-acustica.

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29,00

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Mould bob (husker du) circle of friends (rsd 2020)

Lp2 (edition) new record stereo eu 2007 demon
punk new wave

+ notes

Doppio album, in vinile 180 grammi trasparente, realizzato per la prima volta in vinile nell' agosto 2020, in occasione del travagliato Record Store Day di quell' anno, corredato di inner sleeves. Registrato (splendidamente) dal vivo il 7 ottobre del 2005 al 9:30 Club di Washington D.C. (evento gia' testimoniato nel 2007 da un dvd), pochi mesi dopo l' uscita dell' album in studio "Body Of Song", e' la notevole testimonianza del primo tour dopo molti anni che vide Bob Mould accompagnato da una band elettrica (con l' ex Fugazi Brendan Canty alla batteria, Jason Narducy al basso e Richard Morel alle tastiere), e contiene le versioni (perlopiu' superiori a quelle li' presenti) di ben sette brani, ma tra i ben ventitre brani vi troviamo anche alcuni dei migliori titoli della carriera solista di Mould, ed anche episodi provenienti dal repertorio degli Sugar ("The Act We Act", "A Good Idea", "Changes", "Hoover Dam", "If I Can't Change Your Mind" e "Man on the Moon") e, sopratutto, dei grandi Husker Du; per la prima volta dallo scioglimento del suo primo gruppo, infatti, Mould si cimento' durante il tour di "Body of Song" con le versioni nuovamente elettriche di alcuni classici degli Husker Du, e le versioni di "Hardly Getting Over It" (versione delicatissima e commossa), "Could You Be the One?", "I Apologize", "Chartered Trips", "Celebrated Summer" e "Makes No Sense at All" (travolgente!) sono tutte davvero bellissime ed intense. Dopo l'indimenticabile epopea degli Husker Du, senza dubbio uno dei massimi gruppi del rock americano degli anni '80, Bob Mould si dedica all'attivita' solista ed a quella con il suo nuovo gruppo Sugar (dal 1992). Il suo primo album solista, "Workbook", piu' acustico ed quieto rispetto alla musica degli Husker Du, esce nel 1989 e si guadagna il favore della critica. Il successivo "Black sheets of rain" (1990) segna un ritorno a sonorita' dure ed elettriche. Il successivo album, esce senza titolo nel 1996, dopo che Mould aveva sciolto gli Sugar l'anno precedente. Successivi lavori lo vedono anche inserire elementi elettronici, senza pero' abbandonare il rock chitarristico e la canzone semi-acustica.

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Euro
32,00

id. 2100330
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Mould bob (husker du) Last dog and pony show (180 gr. clear vinyl)

LP2 (edition) new record stereo eu 1998 demon
punk new wave

+ notes

Vinile doppio trasparente da 180 grammi, inner sleeve con testi ed artwork. Ristampa del 2020 ad opera della Demon, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nell'agosto del 1998 dalla Creation nel Regno Unito, dove giunse al 58esimo posto in classifica, e dalla Rykodisc negli USA, dove arrivò alla 164esima posizione, il quarto album solista, successivo a "Bob Mould" (1996) e precedente "Modulate" (2002). Un disco più rilassato e meno cupo ed amaro rispetto alle sue prime opere soliste, "The last dog and pony show" si dipana fra toccanti ballate elettroacustiche ed intensi ed emotivi rockers elettrici, dal sound ruvido e caldo, più younghiano che punk, nel quale fanno capolino inserimenti elettronici che presagiscono alla svolta del successivo "Modulate"; non a caso Mould aveva annunciato, poco prima dell'uscita di questo album, che il suo tour di supporto sarebbe stato l'ultimo suonato con una rock band completa, e per l'appunto avrebbe spiazzato il pubblico quattro anni dopo con l'elettronica del suo successivo lp. Dopo l'indimenticabile epopea degli Husker Du, senza dubbio uno dei massimi gruppi del rock americano degli anni '80, Bob Mould si dedica all'attivita' solista ed a quella con il suo nuovo gruppo Sugar (dal 1992). Il suo primo album solista, ''Workbook'', piu' acustico ed quieto rispetto alla musica degli Husker Du, esce nel 1989 e si guadagna il favore della critica. Il successivo ''Black sheets of rain'' (1990) segna un ritorno a sonorita' dure ed elettriche. Il successivo album, esce senza titolo nel 1996, dopo che Mould aveva sciolto gli Sugar l'anno precedente. Successivi lavori lo vedono anche inserire elementi elettronici, senza pero' abbandonare il rock chitarristico e la canzone semi-acustica.

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Euro
35,00

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Mould bob (husker du) live mould (fm radio broadcast 1989)

lp2 (edition) new record stereo uk 1989 let them eat vinyl
punk new wave

+ notes

doppio album in vinile pesante, copertina apribile, etichetta "custom" fotografica a colori da un lato, nera con scritte bianche dall' altro, con il primo brano della seconda side indicato erroneamente come "Life Without Lies", mentre si tratta di "If You're True". Pubblicato nell' aprile del 2016, contiene notevoli registrazioni effettuate live durante il 1989, in varie occasioni, accomunate dall' essere state trasmesse radiofonicamente (secondo una nostra ricostruzione dovrebbe essere contenuto tutto il live trasmesso dalla radio U4 viennese il 4 dicembre 1989, ma vari altri brani sono stati aggiunti). L' album in studio di riferimento e' il primo bellissimo album solista dopo lo scioglimento dei granti Husker Du,  "Workbook", uscito nell' aprile del 1989, ed ovviamente da quell' album provengono molti brani del disco: dieci brani su undici di "Workbook" sono infatti presenti, e ad essi si aggiungono l' inedita "If You're True", la bella e vigorosa "All Those People Know", originariamente retro del singolo tratto dall' album "See a little light", una "Instrumental Jam",  ed una bella versione di "Cinnamon Girl" di Neil Young. Questa la lista completa dei brani:
A1 Sunspots / Wishing Well A2 Compositions For The Young And Old A3 Heartbreak A Stranger B1 Life Without Lies B2 Poison Years B3 Sinners And Their Repentances C1 Lonely Afternoon C2 Brasilia Crossed With Trenton C3 See A Little Light D1 Whichever Way The Wind Blows D2 Instrumental Jam D3 All Those People Know / Cinnamon Girl. Dopo l'indimenticabile epopea degli Husker Du, senza dubbio uno dei massimi gruppi del rock americano degli anni '80, Bob Mould si dedica all'attivita' solista ed a quella con il suo nuovo gruppo Sugar (dal 1992). Il suo primo album solista, ''Workbook'', piu' acustico ed quieto rispetto alla musica degli Husker Du, esce nel 1989 e si guadagna il favore della critica. Il successivo ''Black sheets of rain'' (1990) segna un ritorno a sonorita' dure ed elettriche. Il successivo album, esce senza titolo nel 1996, dopo che Mould aveva sciolto gli Sugar l'anno precedente. Successivi lavori lo vedono anche inserire elementi elettronici, senza pero' abbandonare il rock chitarristico e la canzone semi-acustica.

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Euro
26,00

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Mould bob (husker du) Patch the sky (limited edition clear vinyl)

Lp (edition) new record stereo usa 2016 merge
punk new wave

+ notes

Edizione limitata in vinile trasparente corredata da coupon per il download digitale e da inner sleeve con testi e foto, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina con titolo in rilievo in caratteri metallizzati, etichetta "custom", groove messages incisi sul trail off dei due lati "Shadows and memories" (lato a) e "Who Will Sit With Father Time?". Pubblicato dalla Merge nel marzo del 2016, dopo "Beauty & ruin" (2014), l' undicesimo album solista dell' ex Husker Du (live e dischi a nome Sugar esclusi). Dodici brani fragorosi ed intensi, composti in perfetta solitudine e suonati in studio con gli stessi Jason Narducy al basso e Jon Wurster dei Superchunk alla batteria che lo avevano accompagnato nel disco precedente, nella classica, essenziale ed immarcescibile formazione a tre, la stessa degli Husker Du, e quella certo ideale per esaltare il songwriting di Mould, genuino, denso di pathos (come la sua voce), autoreferenziale e crepuscolare nelle liriche. Dopo l'indimenticabile epopea degli Husker Du, senza dubbio uno dei massimi gruppi del rock americano degli anni '80, Bob Mould si dedica all'attivita' solista ed a quella con il suo nuovo gruppo Sugar (dal 1992). Il suo primo album solista, "Workbook", piu' acustico ed quieto rispetto alla musica degli Husker Du, esce nel 1989 e si guadagna il favore della critica. Il successivo "Black sheets of rain" (1990) segna un ritorno a sonorita' dure ed elettriche. Il successivo album, esce senza titolo nel 1996, dopo che Mould aveva sciolto gli Sugar l'anno precedente. Successivi lavori lo vedono anche inserire elementi elettronici, senza pero' abbandonare il rock chitarristico e la canzone semi-acustica.

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27,00

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Mould bob (husker du) See a little light + 3

12'' (edition) original issue stereo uk 1989 virgin
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Prima stampa inglese, copertina in cartoncino sottile lucido fronte retro, con barcode, senza costola e con sagomatura sul lato di apertura, label grigia e bianca con scritte nere e logo Virgin in alto, catalogo VUST 2. Pubblicato nel 1989 dalla Virgin, il primo singolo tratto dal primo album solista ''Workbook'' (1989). Questa versione su 12'' contiene quattro brani: la title track, tratta dal sopracitato primo lp, l'inedita ''All those people know'', superbo episodio di notevolissima fattura, e versioni dal vivo registrate a Chicago di ''Shoot out the lights'' e ''Compositions for young and old'', inedite su album. Brani chitarristici sanguigni e potenti, ma nell'animo melodici, che mostrano ancora una forte continuita' con il sound degli ultimi Husker Du, fra punk melodico, power pop e cantautorato. Dopo l'indimenticabile epopea degli Husker Du, senza dubbio uno dei massimi gruppi del rock americano degli anni '80, Bob Mould si dedica all'attivita' solista ed a quella con il suo nuovo gruppo Sugar (dal 1992). Il suo primo album solista, ''Workbook'', piu' acustico ed quieto rispetto alla musica degli Husker Du, esce nel 1989 e si guadagna il favore della critica. Il successivo ''Black sheets of rain'' (1990) segna un ritorno a sonorita' dure ed elettriche. Il successivo album, esce senza titolo nel 1996, dopo che Mould aveva sciolto gli Sugar l'anno precedente. Successivi lavori lo vedono anche inserire elementi elettronici, senza pero' abbandonare il rock chitarristico e la canzone semi-acustica.

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Mould bob (husker du) sunshine rock

Lp (edition) new record stereo usa 2019 merge
punk new wave

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Edizione regolare in vinile nero, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina senza barcode, corredato da codice per il download digitale, inner sleeve, etichetta nera, gialla e rossa. Pubblicato dalla Merge nel febbraio del 2019, a tre anni dal precedente "Patch the Sky", il dodicesimo album solista dell' ex Husker Du (live e dischi a nome Sugar esclusi). Positivamente accolto dalla critica, "Sunshine rock" è sostenuto dalla inesauribile sezione ritmica di Jason Narducy (basso) e Jon Wurster (batteria), che forniscono una propulsione memore degli ultimi Husker Du alle anthemiche ed intense canzoni di Mould, la cui voce non ha perso colpi rispetto all'illustre passato, nonostante che sia meno rabbiosa e potente. Un livello compositivo ulteriormente maturato, in cui l'autore non disdegna di confrontarsi con sé stesso con franchezza e severità, così come di fare bilanci su quanto di buono la vita ha concesso, si sposa con la bilanciata sintesi fra sensibilità pop dei tempi degli Sugar e la vena punk e talora hard rock, intensa ed anthemica, dell'epoca degli Husker Du; Mould sorprende anche con una riuscita cover di "Send me a postcard" degli Shocking Blue. Dopo l'indimenticabile epopea degli Husker Du, senza dubbio uno dei massimi gruppi del rock americano degli anni '80, Bob Mould si dedica all'attività solista ed a quella con il suo nuovo gruppo Sugar (dal 1992). Il suo primo album solista, ''Workbook'', più acustico ed quieto rispetto alla musica degli Husker Du, esce nel 1989 e si guadagna il favore della critica. Il successivo ''Black sheets of rain'' (1990) segna un ritorno a sonorità dure ed elettriche. Il successivo album, esce senza titolo nel 1996, dopo che Mould aveva sciolto gli Sugar l'anno precedente. Successivi lavori lo vedono anche inserire elementi elettronici, senza però abbandonare il rock chitarristico e la canzone semi-acustica.

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Euro
26,00

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Mould bob (husker du) Workbook

Lp (edition) original issue stereo usa 1989 virgin
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Copia ancora avvolta nel cellophane (aperto), la prima stampa americana, copertina con codice a barre, etichetta nera e blu con scritte argento, catalogo 91240-1, completo di inner sleeve con foto e testi. Il primo album solista del leader dei disciolti Husker Du, uscito nell'aprile del 1989 su Virgin, prima del secondo ''Black sheets of rain'' (1990). Chi aveva accolto la notizia dello scioglimento degli Huskers come una delle piu' funeste della storia del rock ebbe certo motivo di tornare a sorridere ascoltando questo disco (e le contemporanee prime uscite dell'ex compagno Grant Hart): un grande album di ballate spesso in gran parte acustiche e delicatamente introspettive (con le nobili eccezioni di "Whishing Well" o della conclusiva "Whichever Way the Wind Blows", vicine all' ultimo repertorio degli Huskers), a cui la straordinaria voce di Mould (negli anni a venire impegnato altrenativamente come solista o con gli Sugar) attribuisce una forza espressiva rara e straordinaria. Dopo l'indimenticabile epopea degli Husker Du, senza dubbio uno dei massimi gruppi del rock americano degli anni '80, Bob Mould si dedica all'attivita' solista ed a quella con il suo nuovo gruppo Sugar (dal 1992). Il suo primo album solista, ''Workbook'', piu' acustico ed quieto rispetto alla musica degli Husker Du, esce nel 1989 e si guadagna il favore della critica. Il successivo ''Black sheets of rain'' (1990) segna un ritorno a sonorita' dure ed elettriche. Il successivo album, esce senza titolo nel 1996, dopo che Mould aveva sciolto gli Sugar l'anno precedente. Successivi lavori lo vedono anche inserire elementi elettronici, senza pero' abbandonare il rock chitarristico e la canzone semi-acustica.

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