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Purim flora 500 Miles high at montreux

Lp (edition) original issue stereo ita 1974 milestone
[vinyl] Excellent [cover] Excellent jazz

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Prima stampa italiana, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, label marrone con scritte nere, logo Milestone bianco e marrone scuro in alto, catalogo MSM9070, data sul trail off 4/2/77, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato nel 1976 dalla Milestone negli USA, il primo album dal vivo, uscito fra gli album in studio ''Open your eyes you can fly'' (1976) e "Encounter" (1977). "500 miles high" fu registrato dal vivo al festival jazz di Montreux, Svizzera, il 6 luglio del 1974; la cantante brasiliana era accompagnata da David Amaro (chitarre elettriche ed acustiche), Pat Rebillot (piano elettrico, organo), Wagner Tiso (piano elettrico, organo), Ron Carter (contrabbasso), Roberto Silva (batteria, percussioni, berimbau) ed Airto Moreira (batteria, percussioni, berimbau, voce). Flora Purim era all'epoca all'apice del successo, in seguito alla sua collaborazione con i Return To Forever di Chick Corea, autore peraltro del brano che dà il titolo al disco. Un gruppo di supporto di altissimo livello supporta una perfomance eccellente, in cui le radici musicali brasiliane si fondono con voli pindarici di sperimentazione e con una originalissima fusion fra jazz anticonvenzionale e Brasile; il canto di Flora è in perfetta armonia con questa impostazione offrendo performances anticonvenzionali e quasi psichedeliche ma con lo sguardo quasi sempre attento verso la musica della propria terra. Questa la scaletta: "O cantador", "Bridge", "500 miles high", "Cravo e canela (cinnamon and cloves)" (ospite Milton Nascimento), "Baia", "Uri (the wind)", "Jive talk". Nata nel 1942 a Rio De Janeiro, Flora Purim è stata una delle più originali e brave cantanti jazz latino americane degli anni '70, capace di sintetizzare le influenze del canto brasiliano con quelle delle grandi voci femminili del jazz statunitense, creando quindi un suo personalissimo ed affascinante stile. Consorte del grande percussionista Airto Moreira, si trasferì negli Stati Uniti insieme a lui verso la fine degli anni '60, entrando in contatto con le correnti più innovative del jazz di quel periodo. Dopo aver lavorato con Stan Getz e Duke Pearson, si unì nel 1972 ai Return To Forever di Chick Corea, Stanley Clarke ed Airto, facendosi apprezzare dal pubblico nordamericano, quindi pubblicò nel 1973 un eccellente album solista, ''Butterfly dreams'', mirabile sintesi di jazz fusion e Brasile. Gli anni '70 furono il suo periodo di maggior splendore artistico.

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