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Colosseum collectors colosseum

Lp (edition) reissue stereo ita 1971 bronze
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

copia ancora incellophanata, ma con lievi segni di invecchiamento sulla copertina, della ristampa italiana uscita nella seconda meta' degli anni '70, per la serie economica "Orizzonte", con copertina riquadrata di bianco e simbolo della Orizzonte in alto a sinistra, e logo "Orizzonte sul retro, etichetta crema con scala evolutiva in alto e logo azzurro e bianco, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Inghilterra nel 1971 dopo il quarto ed ultimo album, ''Live'', mette insieme gli inediti rimasti negli archivi del gruppo. Contiene 8 brani del tutto inediti in Europa: "Walking in the park", "Those about to die", Beware the ides of march" ed "I can't live without you" sono le prime registrazioni effettuate dal gruppo tra la fine del 1968 ed i primi mesi del 1969, qui in versione demo; "Bolero" e "The grass is greener" sono registrazioni della fine del 1969, entrambe le versioni inedite, "Jumping off the sun" e "Rope ladder to the moon" sono registrazioni dei primi anni '70, anch'esse  inedite. Questa formazione inglese di jazz-rock, con musicisti che avevano militato nel gruppo di Graham Bond e nei Bluesbreakers di John Myall, incise tre validi albums in studio ed un doppio dal vivo di progressive jazz rock  prima di sciogliersi. Rimasero tutti decisamente alla ribalta della scena inglese i suoi componenti, con Tempest, Greenslade, Atomic Rooster, Humble Pie ed altri gruppi ancora. Il batterista Jon Hiseman formo' nel '75, senza molta fortuna ne' buoni esiti musicali, i Colosseum II.

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17,00

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Colosseum daughter of time

Lp (edition) second issue stereo uk 1970 vertigo
[vinyl] excellent [cover] Good rock 60-70

+ notes

seconda rara stampa inglese dei primi anni '70,  pressoche' identica alla prima titratura del 1970, copertina (con diversi segni di invecchiamento) apribile, etichetta con spirale e  scritta Vertigo sul lato b sopra il foro e non piu' in basso, catalogo 6360017. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1970 dopo ''Valentine suite'' e prima di ''Colosseum live'', giunto al numero 23 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il terzo album. Registrato da Dave Greenslade, Dick Heckstall Smith, John Hiseman, e' il primo senza il chitarrista James Litherland che lascio' la band per formare i Mogul Trash, e senza Tony Reeves, mentre qui per la prima volta figurano Chris Farlowe, Dave Clempson dei Bakerloo e Mark Clarke; sara' l' ultimo lavoro del gruppo per la Vertigo, prima del passaggio alla Bronze. Il disco, complesso e straordinariamente ben fatto, e' considerato  molti critici anche superiore e piu' maturo dei primi due lavori.  Fu inoltre un successo di pubblico e di critica, giungendo al numero 23 delle classifiche inglesi; contiene due dei migliori brani del gruppo, ''Time machine'' e ''Take me back to doomsday''.  Questa formazione inglese di jazz-rock, con musicisti che avevano militato nel gruppo di Graham Bond e nei Bluesbreakers di John Myall, incise tre validi albums in studio ed un doppio dal vivo di progressive jazz rock  prima di sciogliersi. Rimasero tutti decisamente alla ribalta della scena inglese i suoi componenti, con Tempest, Greenslade, Atomic Rooster, Humble Pie ed altri gruppi ancora. Il batterista Jon Hiseman formo' nel '75, senza molta fortuna ne' buoni esiti musicali, i Colosseum II.

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Euro
45,00

id. 104025
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Colosseum daughter of time

Lp (edition) second issue stereo uk 1970 vertigo
[vinyl] excellent [cover] excellent rock 60-70

+ notes

seconda rara stampa Inglese dei primi anni '70,  pressoche' identica alla prima titratura del 1970, copertina liscia apribile, etichetta con spirale e  scritta Vertigo sul lato b sopra il foro e non piu' in basso, catalogo 6360017. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1970 dopo ''Valentine suite'' e prima di ''Colosseum live'', giunto al numero 23 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il terzo album. Registrato da Dave Greenslade, Dick Heckstall Smith, John Hiseman, e' il primo senza il chitarrista James Litherland che lascio' la band per formare i Mogul Trash, e senza Tony Reeves, mentre qui per la prima volta figurano Chris Farlowe, Dave Clempson dei Bakerloo e Mark Clarke; sara' l' ultimo lavoro del gruppo per la Vertigo, prima del passaggio alla Bronze. Il disco, complesso e straordinariamente ben fatto, e' considerato  molti critici anche superiore e piu' maturo dei primi due lavori.  Fu inoltre un successo di pubblico e di critica, giungendo al numero 23 delle classifiche inglesi; contiene due dei migliori brani del gruppo, ''Time machine'' e ''Take me back to doomsday''.  Questa formazione inglese di jazz-rock, con musicisti che avevano militato nel gruppo di Graham Bond e nei Bluesbreakers di John Myall, incise tre validi albums in studio ed un doppio dal vivo di progressive jazz rock  prima di sciogliersi. Rimasero tutti decisamente alla ribalta della scena inglese i suoi componenti, con Tempest, Greenslade, Atomic Rooster, Humble Pie ed altri gruppi ancora. Il batterista Jon Hiseman formo' nel '75, senza molta fortuna ne' buoni esiti musicali, i Colosseum II.

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Euro
90,00

id. 109051
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Colosseum live

lp2 (edition) third issue stereo ita 1971 bronze
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Doppio album, terza stampa italiana della meta' degli anni '70, doppio album con copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura, etichetta crema con scala evolutiva, catalogo ICD1, timbro Siae del secondo tipo, in uso dal 1975 al 1978/79, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Inghilterra dopo ''Daughter of time'' e prima del postumo ''Collector's Colosseum'', non entrato in classifica ne' in Usa ne' in Uk. Il quarto ed ultimo album, l' unico live, registrato con una formazione che vedeva  impegnati Chris Farlowe, Jon Hiseman, Dick Heckstall Smith, Dave Greenslade, Dave Clem Clempson e Mark Clarke,  durante il tour inglese del 1971 di ''Daughter of time'', e' considerato uno dei massimi live albums di tutti gli anni '70 ed e' stato il loro piu' grande successo di critica; il lavoro, che conclude la parabola artistica della band, nata sulle ceneri dei Bluesbreakers di "Bare wires", e',  molto piu' di un semplice live, e rappresenta una delle piu' riuscite fusioni tra il british blues, il jazz e il progressive mai effettuate. Contiene sei lunghissime versioni di leggendari  brani, che occupano per intero le 4 facciate, ecco la scaletta: ''Rope ladder to the moon'', ''Walking in the park'', "Skelington", ''Tanglewood 63'', ''Encore stormy monday blues'', ''Lost angeles''. Questa formazione inglese di jazz-rock, con musicisti che avevano militato nel gruppo di Graham Bond e nei Bluesbreakers di John Myall, incise tre validi albums in studio ed un doppio dal vivo di progressive jazz rock  prima di sciogliersi. Rimasero tutti decisamente alla ribalta della scena inglese i suoi componenti, con Tempest, Greenslade, Atomic Rooster, Humble Pie ed altri gruppi ancora. Il batterista Jon Hiseman formo' nel '75, senza molta fortuna ne' buoni esiti musicali, i Colosseum II.

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Euro
30,00

id. 260444
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Colosseum Live in london 1970 (white vinyl 2lp)

lp2 (edition) new record stereo uk 1970 london calling
rock 60-70

+ notes

Doppio album in vinile bianco, pesante 180 grammi, edizione limitata, numerata a mano sul retro, copertina apribile. Realizzato dalla London Calling nel 2023, questo doppio lp contiene la preziosa testimonianza dell' esibizione della storica band inglese per il "Sunday Concert", avvenuta l' 8 marzo del 1970 e trasmessa radiofonicamente da John Peel per la BBC inglese. Tra il secondo album "Valentyne Suite" (di cui viene eseguita soltanto "The Machine Demands a Sacrifice") ed il terzo "Daughter Of Time" (di cui vengono eseguite, all' epoca inedite, "Jumping Off The Sun", "Theme For An Imaginary Western", "Take Me Back To Doomsday", "Downhill And Shadows" e "Time Lament"), con una line-up che vede impegnati Jon Hiseman (batteria), David Greenslade (tastiere), Dave Clempson (chitarra e voce), Anthony Reeves (basso) e Dick Heckstall-Smith (sassofono). Tra i brani, anche una lunghissima "Lost Angeles" e "Rope Ladder to the Moon" di Jack Bruce e Pete Brown, che compariranno di li' a breve nell' album americano "The Grass Is Greener", e "Rope Ladder to the Moon", inedita (ne comparira' una versione dal vivo nell' album "Colosseum Live"). Questa la lista completa dei brani: SIDE 1: 1. "1. Jumping Off The Sun 2. Theme For An Imaginary Western 3. Take Me Back To Doomsday 4. Angle 5. The Machine Demands A Sacrifice SIDE 2: 1. Rope Ladder 2. Downhill And Shadows SIDE 3: 1. Tanglewood 63 (cover dal compositore jazz Micheal Gibbs) 2. Time Lament SIDE 4: 1. Lost Angeles. Questa formazione inglese di jazz-rock, con musicisti che avevano militato nel gruppo di Graham Bond e nei Bluesbreakers di John Myall, incise tre validi album in studio ed un doppio dal vivo di progressive jazz rock a cavallo fra la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70, prima di sciogliersi. Rimasero tutti decisamente alla ribalta della scena inglese i suoi componenti, con Tempest, Greenslade, Atomic Rooster, Humble Pie ed altri gruppi ancora. Il batterista Jon Hiseman formo' nel '75, senza molta fortuna ne' buoni esiti musicali, i Colosseum II.

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35,00

id. 2130757
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Colosseum Those Who Are About to Die salute you (gold vinyl)

Lp (edition) new record stereo eu 1969 music on vinyl
rock 60-70

+ notes

Ristampa del 2023, EDIZIONE LIMITATA DI 750 COPIE (numerate sul retro) IN VINILE DORATO, pesante 180 grammi, copertina non apribile, corredata di inserto. Pubblicato nel 1969 prima di ''Valentyne Suite'', giunto al numero 15 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il primo album. Registrato John Hiseman alla batteria, Dick Heckstall-Smith al sax,  David Greenslade alle tastiere e James Litherland alla voce e chitarra con l'aiuto di Henry Lowther. Il debutto dei Colosseum e' unanimemente considerato come uno dei capolavori assoluti del progressive jazz/rock; l' album riesce a fondere il  freestyle jazz ed il British blues, coniugandoli con l' aiuto dell' organo e dei fiati, ogni brano e' perfettamente calibrato ed arrangiato ed il suono del gruppo e' completamente diverso dagli altri combos del periodo. Questa formazione inglese di jazz-rock, con musicisti che avevano militato nel gruppo di Graham Bond e nei Bluesbreakers di John Myall, incise tre validi albums in studio ed un doppio dal vivo di progressive jazz rock  prima di sciogliersi. Rimasero tutti decisamente alla ribalta della scena inglese i suoi componenti, con Tempest, Greenslade, Atomic Rooster, Humble Pie ed altri gruppi ancora. Il batterista Jon Hiseman formo' nel '75, senza molta fortuna ne' buoni esiti musicali, i Colosseum II.

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31,00

id. 3031467
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Colosseum Those Who Are About to Die salute you (us version)

Lp (edition) second issue stereo usa 1969 dunhill
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Seconda stampa americana del 1974, copertina apribile e cartonata pressoche' identica alla prima edizione americana del 1969, quindi diversa da quella inglese, cosi' come e' in parte rilevante diversa la scaletta del disco, etichetta multicolore con cerchi concentrici, catalogo DS-50062, copia ancora fornita della originaria busta interna Abc Records. In questa versione americana del disco sono contenuti i brani "The Kettle" e "Valentyne Suite", all' epoca inediti, e poi inseriti nel secondo album inglese della band, "Valentyne Suite", nel novembre del 1969; mancano invece "Mandarin", "Beware the Ides of March", "The ROad She Walked Before" e "Backwater Blues". Pubblicato in Uk nel marzo del 1969, ed in Usa nel luglio dello stesso anno, con copertina cambiata ed alcune modifiche nella tracklist, giunto al numero 15 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il primo  album, precedente "Valentyne Suite". Registrato John Hiseman alla batteria, Dick Heckstall-Smith al sax, David Greenslade alle tastiere e James Litherland alla voce e chitarra con l'aiuto di Henry Lowther. Il debutto dei Colosseum e' unanimemente considerato come uno dei capolavori assoluti del progressive jazz/rock; l' album riesce a fondere il  freestyle jazz ed il British blues, coniugandoli con l' aiuto dell' organo e dei fiati, ogni brano e' perfettamente calibrato ed arrangiato ed il suono del gruppo e' completamente diverso dagli altri combos del periodo. Questa formazione inglese di jazz-rock, con musicisti che avevano militato nel gruppo di Graham Bond e nei Bluesbreakers di John Myall, incise tre validi albums in studio ed un doppio dal vivo di progressive jazz rock  prima di sciogliersi. Rimasero tutti decisamente alla ribalta della scena inglese i suoi componenti, con Tempest, Greenslade, Atomic Rooster, Humble Pie ed altri gruppi ancora. Il batterista Jon Hiseman formo' nel '75, senza molta fortuna ne' buoni esiti musicali, i Colosseum II.

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34,00

id. 260125
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Colosseum Transmissions Live At The BBC (1969-71)

lp2 (edition) new record stereo uk 1969 repertoire
rock 60-70

+ notes

Doppio album in vinile 180 grammi, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, corredato di inner sleeves con note e foto, e di inserto apribile in tre parti con note, crediti e foto. Pubblicato dalla Repertoire nel 2021, questo doppio album contiene prezioso materiale scovato nei cassetti della BBC, proveniente da sette diverse sessions radiofoniche o televisive realizzate appunto per la BBC inglese, tra il 1969 ed il 1971, attraversando quindi tutto l' arco della storia artistica di questa cult band inglese. Questa la scaletta: dal Symonds On Sunday del 16 Marzo 1969 provengono "Beware The Ides Of March" ed "Plenty Hard Luck", dal Johnnie Walker del 24 Maggio 1969 provengono "Elegy" e "I Can’t Live Without You", dal Symonds On Sunday del 20 luglio 1969 sono tratte "The Road She Walked Before" e "Walking In The Park", dal Sounds of the 70s del 7 Aprile 1970 "Time Lament", dal John Peel’s Sunday Concert dell' 8 Novembre 1970 "Downhill And Shadows", dal Sounds of the 70s del 21 luglio 1970 "Rope Ladder To The Moon", dal Sounds of the 70s del 19 Febbraio 1971 "Take Me Back To Doomsday" e "Tanglewood ’63", dal Sounds of the 70s del 10 Settembre 1971 "Upon Tomorrow" e "The Pirate’s Dream". Questa formazione inglese di jazz-rock, con musicisti che avevano militato nel gruppo di Graham Bond e nei Bluesbreakers di John Myall, incise tre validi album in studio ed un doppio dal vivo di progressive jazz rock a cavallo fra la fine degli anni '60 e l'inizio dei '70, prima di sciogliersi. Rimasero tutti decisamente alla ribalta della scena inglese i suoi componenti, con Tempest, Greenslade, Atomic Rooster, Humble Pie ed altri gruppi ancora. Il batterista Jon Hiseman formo' nel '75, senza molta fortuna ne' buoni esiti musicali, i Colosseum II.

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Euro
38,00

id. 2132114
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Colosseum valentyne suite

Lp (edition) new record stereo eu 1969 music on vinyl
rock 60-70

+ notes

ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Uk su Vertigo. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1969 dopo ''Those who are about to die'' e prima di ''Daughter of time'', giunto al 32esimo posto delle classifiche Uk  e non pubblicato in Usa (dove usci' con il titolo ''The grass is greener''  con  la stessa copertina ma solo 4 brani in comune con questo "Valentine Suite", e con sovraincisioni ad opera di  Dave Clempson, ancora assente nella formazione ai tempi della pubblicazione del disco in Inghilterra). Il secondo album. Considerato il loro capolavoro, e' questo l'ultimo  lavoro della formazione originale; presenta il loro brano piu' celebre, ''The kettle'', oltre alla lunga  ''Valentyne suite'' che copre l' intero lato 2. Uno dei primi esempi di  jazz-rock Inglese, ma ancora strettamente collegato alle radici  blues , e' considerato uno dei masterpieces della sua epoca, in brani quali  "The Machine Demands a Sacrifice,"il lavoro dell'organista  Dave Greenslade e del sassofonista  Dick Heckstall-Smith sono passati alla leggenda, ma il cuore dell'opera e' certamente  la mini syuite "The Valentyne Suite," in cui il gruppo si avvicina al progressive ''reinventando'' di fatto il genere in un contesto jazz blues ed anticipando la vigilia dell'esplosione del movimento nche avveraa' nei primi anni ''70. certamente uno dei classici assoluti della musica rock di alta epoca.

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Euro
31,00

id. 2131632
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Colosseum Valentyne Suite

Lp (edition) original issue stereo ita 1969 fontana
[vinyl] excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Prima rara stampa italiana, copertina apribile laminata fronte e retro, etichetta nera ed argento, con "S.i.a.e. - D.R." stampato a sinistra su entrambi i lati, senza timbro Siae, catalogo 847 900. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1969 dopo ''Those who are about to die'' e prima di ''Daughter of time'', giunto al 32esimo posto delle classifiche Uk  e non pubblicato in Usa (dove usci' con il titolo ''The grass is greener''  con  la stessa copertina ma solo 4 brani in comune con questo "Valentine Suite", e con sovraincisioni ad opera di  Dave Clempson, ancora assente nella formazione ai tempi della pubblicazione del disco in Inghilterra). Il secondo album. Considerato il loro capolavoro, e' questo l'ultimo  lavoro della formazione originale; presenta il loro brano piu' celebre, ''The kettle'', oltre alla lunga  ''Valentyne suite'' che copre l' intero lato 2. Uno dei primi esempi di  jazz-rock Inglese, ma ancora strettamente collegato alle radici  blues , e' considerato uno dei masterpieces della sua epoca, in brani quali  "The Machine Demands a Sacrifice,"il lavoro dell'organista  Dave Greenslade e del sassofonista  Dick Heckstall-Smith sono passati alla leggenda, ma il cuore dell'opera e' certamente  la mini syuite "The Valentyne Suite," in cui il gruppo si avvicina al progressive ''reinventando'' di fatto il genere in un contesto jazz blues ed anticipando la vigilia dell'esplosione del movimento nche avveraa' nei primi anni ''70. certamente uno dei classici assoluti della musica rock di alta epoca.

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Euro
75,00

id. 261738
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Colosseum Valentyne Suite

Lp (edition) reissue stereo ita 1969 Bronze / Island
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Ristampa italiana della meta' degli anni '70, copertina apribile, etichetta Bronze crema con scala evolutiva in alto, catalogo ILPS19195, data sul trail off dei due lati ancora "25/10/72", ma timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1977/79, con diametro di circa 15 mm., e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1969 dopo ''Those who are about to die'' e prima di ''Daughter of time'', giunto al 32esimo posto delle classifiche Uk  e non pubblicato in Usa (dove usci' con il titolo ''The grass is greener''  con  la stessa copertina ma solo 4 brani in comune con questo "Valentine Suite", e con sovraincisioni ad opera di  Dave Clempson, ancora assente nella formazione ai tempi della pubblicazione del disco in Inghilterra). Il secondo album. Considerato il loro capolavoro, e' questo l'ultimo  lavoro della formazione originale; presenta il loro brano piu' celebre, ''The kettle'', oltre alla lunga  ''Valentyne suite'' che copre l' intero lato 2. Uno dei primi esempi di  jazz-rock Inglese, ma ancora strettamente collegato alle radici  blues , e' considerato uno dei masterpieces della sua epoca, in brani quali  "The Machine Demands a Sacrifice,"il lavoro dell'organista  Dave Greenslade e del sassofonista  Dick Heckstall-Smith sono passati alla leggenda, ma il cuore dell'opera e' certamente  la mini syuite "The Valentyne Suite," in cui il gruppo si avvicina al progressive ''reinventando'' di fatto il genere in un contesto jazz blues ed anticipando la vigilia dell'esplosione del movimento nche avveraa' nei primi anni ''70. certamente uno dei classici assoluti della musica rock di alta epoca.

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Euro
32,00

id. 260126
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Colosseum 2 strange new flesh

Lp (edition) original issue stereo ita 1976 bronze
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

la prima rara stampa italiana, completa di inner sleeve con testi, foto ed artwork, etichetta crema con scala evolutiva, logo Bronze bianco ed azzurro in alto, catalogo ILPS9356, data incisa sul trail off dei due lati "12/3/76", timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Il primo album, pubblicato dalla Bronze nel 1976, registrato con Gary Moore, Don Airey, Neil Murray e Jon Hiseman. Riformati dopo l' esperienza con i Tempest, sciolti nel 1974 da Hiseman, sara' questa l' unica prova con questa formazione  delle tre incise dalla band in questa seconda fase; il disco e' molto lontano dal jazz progressive dei primi tempi, con toni ora ai limiti dell' hard ed ora molto piu' soft (come nella cover di "Down To You" di Joni Mitchell), caratterizzati dalla chitarra dell'ex Thin Lizzy Gary Moore. Questa formazione inglese di jazz-rock, con musicisti che avevano militato nel gruppo di Graham Bond e nei Bluesbreakers di John Mayall, pubblicò fra il 1969 ed il 1971 tre validi album in studio ed un doppio dal vivo di progressive jazz rock  prima di sciogliersi. Rimasero tutti decisamente alla ribalta della scena inglese i suoi componenti, con Tempest, Greenslade, Atomic Rooster, Humble Pie ed altri gruppi ancora. Dopo la sua esperienza con i Tempest (scioltisi nel 1974), il batterista Jon Hiseman formò nel 1975, senza molta fortuna né buoni esiti musicali, i Colosseum II, molto lontani dal jazz progressive dei primi tempi, con toni ora ai limiti dell' hard ed ora molto più soft, caratterizzati dalla chitarra dell'ex Thin Lizzy Gary Moore.

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23,00

id. 257233
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Colosseum 2 War dance

Lp (edition) original issue stereo ita 1977 mca
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

l' originale stampa italiana, copertina con moderati segni di invecchiamento, etichetta nera con arcobaleno, con "small deep groove", catalogo MCA4015, data sul trail off dei due lati "15-11-77", timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato nel novembre del 1977 dalla MCA nel Regno Unito, dove non entrò in clssifica, e negli USA, il terzo ed ultimo album dei Colosseum II, successivo a "Electric savage" (6/77). La seconda incarnazione della band inglese si congeda dalle scene con un disco che parte energicamente con la lunga title track, pomposo hard rock progressivo fondato sull'interazione fra la chitarra di Gary Moore e le tastiere di Don Airey, ricetta riproposta anche negli estesi episodi "Fighting talk", "The inquisition" e "Star maiden/Mysterioso/QUasar", dove la chitarra di Moore è più in evidenza con una cavalcata hard prog dai toni quasi spaziali, ma la band non disdegna sonorità più morbide e pop né ritmi da ballata in altri brani. Questa formazione inglese di jazz-rock, con musicisti che avevano militato nel gruppo di Graham Bond e nei Bluesbreakers di John Mayall, pubblicò fra il 1969 ed il 1971 tre validi album in studio ed un doppio dal vivo di progressive jazz rock  prima di sciogliersi. Rimasero tutti decisamente alla ribalta della scena inglese i suoi componenti, con Tempest, Greenslade, Atomic Rooster, Humble Pie ed altri gruppi ancora. Dopo la sua esperienza con i Tempest (scioltisi nel 1974), il batterista Jon Hiseman formò nel 1975, senza molta fortuna né buoni esiti musicali, i Colosseum II, molto lontani dal jazz progressive dei primi tempi, con toni ora ai limiti dell' hard ed ora molto più soft, caratterizzati dalla chitarra dell'ex Thin Lizzy Gary Moore.

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Euro
20,00

id. 257239
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Colosseum 2 War dance

Lp (edition) original issue stereo usa 1977 mca
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Copia ancora incellophanata e con microcut promozionale sulla costola inferiore della copertina, prima stampa USA, copertina cartonata, etichetta nera con arcobaleno, catalogo MCA-2310. Pubblicato nel novembre del 1977 dalla MCA nel Regno Unito, dove non entrò in clssifica, e negli USA, il terzo ed ultimo album dei Colosseum II, successivo a "Electric savage" (6/77). La seconda incarnazione della band inglese si congeda dalle scene con un disco che parte energicamente con la lunga title track, pomposo hard rock progressivo fondato sull'interazione fra la chitarra di Gary Moore e le tastiere di Don Airey, ricetta riproposta anche negli estesi episodi "Fighting talk", "The inquisition" e "Star maiden/Mysterioso/QUasar", dove la chitarra di Moore è più in evidenza con una cavalcata hard prog dai toni quasi spaziali, ma la band non disdegna sonorità più morbide e pop né ritmi da ballata in altri brani. Questa formazione inglese di jazz-rock, con musicisti che avevano militato nel gruppo di Graham Bond e nei Bluesbreakers di John Mayall, pubblicò fra il 1969 ed il 1971 tre validi album in studio ed un doppio dal vivo di progressive jazz rock  prima di sciogliersi. Rimasero tutti decisamente alla ribalta della scena inglese i suoi componenti, con Tempest, Greenslade, Atomic Rooster, Humble Pie ed altri gruppi ancora. Dopo la sua esperienza con i Tempest (scioltisi nel 1974), il batterista Jon Hiseman formò nel 1975, senza molta fortuna né buoni esiti musicali, i Colosseum II, molto lontani dal jazz progressive dei primi tempi, con toni ora ai limiti dell' hard ed ora molto più soft, caratterizzati dalla chitarra dell'ex Thin Lizzy Gary Moore.

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28,00

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