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Bright eyes A collection of songs written adn recorded 1995-1997

Lp2 (edition) new record stereo eu 1998 dead oceans
indie 90

+ notes

Ristampa con copertina apribile, adesivo su cellophane, coupon per download digitale. Il primo album di Conor Oberst, interamente registrato da solo in proprio, dal sapore lo-fi, brani solo voce e chitarra si alternano ad altri con inserimenti di batteria elettronica e synths.
Bright Eyes è il progetto creato Conor Oberst, originario del Nebraska, già cantante e chitarrista, all'età di 14 anni, dei Commander Venus, più recentemente con il gruppo Desaparecidos come progetto collaterale. Fra indie, folk, lo-fi noise e elettronica, coadiuvato dal polistrumentista e produttore Mike Mogis, dal trombettista e pianista Nate Walcott e da musicisti della scena indie, Oberst debutta con "Letting off the Happines nel 1998, cui succedono "Fevers and mirrors" (1999), "Lifted or the story is in the soil, keep your ear to the ground" (02) e "A Christmas album" (02), "I'm widw awake, it's morning" e "Digital ash in a digital urn" (05), "Cassadaga" (07) e "The peopele's key" (11).

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Euro
38,00

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Bright eyes A collection of songs... - a companion - (ltd)

Lpm (edition) new record stereo eu 2022 dead oceans
indie 90

+ notes

edizione limitata in vinile oro, coupon per download digitale, copertina con parti lucide. La band composta da Conor Oberst, Mike Mogis e Nathaniel Walcott ha deciso di intraprendere un progetto di rivisitazione dei lavori del gruppo con nuove incisioni ed ospiti. Ogni volume include anche una cover di un artista che hanno trovato particolarmente stimolante al momento della registrazione originale.
In questo volume vengono rielaborati brani dell'epoca di  "A collection of songs written and recorded 1995-1997", il primo album del gruppo uscito nel 1997, con la partecipazione di svariati ospiti.
Bright Eyes è il progetto creato Conor Oberst, originario del Nebraska, già cantante e chitarrista, all'età di 14 anni, dei Commander Venus, più recentemente con il gruppo Desaparecidos come progetto collaterale. Fra indie, folk, lo-fi noise e elettronica, coadiuvato dal polistrumentista e produttore Mike Mogis, dal trombettista e pianista Nate Walcott e da musicisti della scena indie, Oberst debutta con "Letting off the Happines nel 1998, cui succedono "Fevers and mirrors" (1999), "Lifted or the story is in the soil, keep your ear to the ground" (02) e "A Christmas album" (02), "I'm widw awake, it's morning" e "Digital ash in a digital urn" (05), "Cassadaga" (07) e "The peopele's key" (11).

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Euro
29,00

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Bright eyes digital ash in a digital urn

Lp (edition) original issue stereo usa 2005 saddle creek
[vinyl] excellent [cover] excellent indie 90

+ notes

vinile 180 grammi, inserto con i testi,copertina senza codice a barre, etichette custom azzurre e bianche. si tratta di uno dei due albums in studio usciti contemporaneamente nel 2005, l'altro e' intitolato "i'm wide awake, it's morning", del gruppo, con formazione sempre diversa, del giovane cantautore Conor Oberst, originario del Nebraska, gia' cantante e chitarrista, all'eta' di 14 anni, dei Commander Venus, piu' recentemente con il gruppo Desaparecidos come progetto collaterale. il suo secondo album, "letting off the happiness" del 1998, e' stato registrato con l'aiuto di Neutral Milk Hotel e Of Montreal. dopo 5 albums in studio e svariati eps e collaborazioni, esce questo nuovo lavoro in cui il songwriting dell'autore si fonde con una base indie rock contaminata dall'elettronica, operazione che ricorda molto da vicino il progetto collaterale ai Death Cab For Cutie di Benjamin Gibbard con i Postal Service.

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Euro
27,00

id. 109296
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Bright eyes Down in the weeds, where the world once was (ltd)

Lp2 (edition) new record stereo usa 2020 dead oceans
indie 90

+ notes

edizione limitata in vinile doppio rosso e arancio trasparente, copertina sagomata con foro su fronte e su retro, adesivo su cellophane. Il ritorno della band americana a nove anni da “The People’s Key”, un disco frutto di scrittura corale e non solo di  Conor Oberst. note a seguire.
I Bright Eyes sono un progetto musicale avviato dal cantautore americano Conor Oberst con il chitarrista ed ingegnere del suono Mike Mogis come solo compagno stabile; Oberst si fa notare appena quattordicenne a meta' anni '90 con i Commander Venus, autori di due album e fondatori della label Saddle Creek. Oberst, che aveva dato prova di un precoce talento compositivo nel corso della breve esistenza del gruppo, si dedica nella seconda meta' del decennio ad un nuovo progetto, denominato Bright Eyes, realizzando una serie di album di rock d'autore con derive indie e country rock che hanno portato alcuni critici ad indicarlo come possibile successore di Bob Dylan. I suoi testi oscillano fra temi politico sociali ed esistenziali. Il suo primo lp esce nel 1998 con il titolo ''Letting off the happiness'', seguito dagli apprezzati ''Fevers and mirrors'' (2000) e ''Lifted or the story is in the soil...'' (2002).

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27,00

id. 2098221
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Bright eyes Fevers and mirrors

Lp2 (edition) new record stereo eu 2000 saddle creek
indie 90

+ notes

ristampa in doppio vinile pesante, copertina apribile sagomata, adesivo su cellophane, coupon per download digitale. “Fevers and Mirrors” (2000) è il terzo disco uscito a nome Bright Eyes, segue la raccolta di registrazioni datate 1995-1997 “A collection of songs…” e “Letting off the Happiness”. L’album, contenente dodici brani, è forse il miglior lavoro prodotto da Conor Oberst. Insieme al successivo “Lifted or The Story Is in the Soil, Keep Your Ear to the Ground” (2002), il disco mostra appieno la consistenza e potenza del songwriting del musicista americano: le canzoni coniugano in maniera perfetta la sensibilità emo americana anni novanta con il contemporary folk, l’americana ed una vena cantautoriale da cantastorie malinconico ed intimista (“Haligh, Haligh, a Lie, Haligh”,“Something Vague”). Bright Eyes è il progetto creato Conor Oberst, originario del Nebraska, già cantante e chitarrista, all'età di 14 anni, dei Commander Venus, più recentemente con il gruppo Desaparecidos come progetto collaterale. Fra indie, folk, lo-fi noise e elettronica, coadiuvato dal polistrumentista e produttore Mike Mogis, dal trombettista e pianista Nate Walcott e da musicisti della scena indie, Oberst debutta con "Letting off the Happines nel 1998, cui succedono "Fevers and mirrors" (1999), "Lifted or the story is in the soil, keep your ear to the ground" (02) e "A Christmas album" (02), "I'm widw awake, it's morning" e "Digital ash in a digital urn" (05), "Cassadaga" (07) e "The peopele's key" (11).

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38,00

id. 2116461
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Bright eyes Fevers and mirrors - a companion - (ltd)

Lpm (edition) new record stereo eu 2022 dead oceans
indie 90

+ notes

edizione limitata in vinile oro, coupon per download digitale, copertina con parti lucide. La band composta da Conor Oberst, Mike Mogis e Nathaniel Walcott ha deciso di intraprendere un progetto di rivisitazione dei lavori del gruppo con nuove incisioni ed ospiti. Ogni volume include anche una cover di un artista che hanno trovato particolarmente stimolante al momento della registrazione originale.
In questo volume vengono rielaborati brani dell'epoca di  "fevers and mirrors", il terzo album del gruppo uscito nel 2000, con la partecipazione di Phoebe Bridgers ed altri. 
Bright Eyes è il progetto creato Conor Oberst, originario del Nebraska, già cantante e chitarrista, all'età di 14 anni, dei Commander Venus, più recentemente con il gruppo Desaparecidos come progetto collaterale. Fra indie, folk, lo-fi noise e elettronica, coadiuvato dal polistrumentista e produttore Mike Mogis, dal trombettista e pianista Nate Walcott e da musicisti della scena indie, Oberst debutta con "Letting off the Happines nel 1998, cui succedono "Fevers and mirrors" (1999), "Lifted or the story is in the soil, keep your ear to the ground" (02) e "A Christmas album" (02), "I'm widw awake, it's morning" e "Digital ash in a digital urn" (05), "Cassadaga" (07) e "The peopele's key" (11).

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29,00

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Bright eyes I'm wide awake, it's morning (reissue)

Lp (edition) new record stereo usa 2005 saddle creek
indie 90

+ notes

ristampa coupon per download, vinile 180 grammi, adesivo su cellophane. Pubblicato dalla Saddle Creek il 25 Gennaio del 2005, lo stesso giorno di "Digital Ash in a Digita Urn", uscito dopo "Lifted or The Story Is in the Soil, Keep Your Ear to the Ground". Si tratta di uno dei due albums in studio usciti contemporaneamente nel 2005, del gruppo, con formazione sempre diversa, del progetto del giovane cantautore Conor Oberst. Dopo 5 albums in studio e svariati eps e collaborazioni, esce questo lavoro quasi interamente acustico, dal suono scarno ed ispirato ai classici del genere (Dylan, Paul Simon); l'autore infatti questa volta ha voluto tenere separato l'aspetto piu' cantautorale, presente in questo disco, da quello indie rock contaminato dall'elettronica, riservato per "digital ash in a digital urn". Bright Eyes e' il progetto creato Conor Oberst, originario del Nebraska, gia' cantante e chitarrista, all'eta' di 14 anni, dei Commander Venus, piu' recentemente con il gruppo Desaparecidos come progetto collaterale. Il suo secondo album, "letting off the happiness" del 1998, e' stato registrato con l'aiuto di Neutral Milk Hotel e Of Montreal. Riferimenti a Decemberists, Okkervil River.

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31,00

id. 2120933
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Bright eyes Letting off the happiness - a companion - (ltd)

Lpm (edition) new record stereo eu 2022 dead oceans
indie 90

+ notes

edizione limitata in vinile oro, coupon per download digitale, copertina con parti lucide. La band composta da Conor Oberst, Mike Mogis e Nathaniel Walcott ha deciso di intraprendere un progetto di rivisitazione dei lavori del gruppo con nuove incisioni ed ospiti. Ogni volume include anche una cover di un artista che hanno trovato particolarmente stimolante al momento della registrazione originale.
In questo volume vengono rielaborati brani dell'epoca di  "Letting off the happiness", il secondo album del gruppo uscito nel 1998, con la partecipazione di Phoebe Bridgers, Waxahatchee, M. Ward e altri.
Bright Eyes è il progetto creato Conor Oberst, originario del Nebraska, già cantante e chitarrista, all'età di 14 anni, dei Commander Venus, più recentemente con il gruppo Desaparecidos come progetto collaterale. Fra indie, folk, lo-fi noise e elettronica, coadiuvato dal polistrumentista e produttore Mike Mogis, dal trombettista e pianista Nate Walcott e da musicisti della scena indie, Oberst debutta con "Letting off the Happines nel 1998, cui succedono "Fevers and mirrors" (1999), "Lifted or the story is in the soil, keep your ear to the ground" (02) e "A Christmas album" (02), "I'm widw awake, it's morning" e "Digital ash in a digital urn" (05), "Cassadaga" (07) e "The peopele's key" (11).

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Bright eyes Lifted or the story is in the... (reissue)

lp2 (edition) new record stereo usa 2002 saddle creek
indie 90

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Titolo completo ''Lifted or the story is in the soil, keep your ear to the ground''. Ristampa rimasterizzata da Bob Ludwig, vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile cartonata liscia, senza codice a barre, allegato coupon per il download dell'album, label custom, fascetta laterale descrittiva. Uno dei lavori piu' apprezzati dell'allora giovanissimo cantautore nel Nebraska (alias Bright Eyes), questo doppio lp lo vede cimentarsi con brani che mescolano la canzone d'autore americana con il moderno indie rock, alternando momenti di fragilita' ed introspezione a trascinanti crescendo ritmi e chitarristici che fanno pensare ai primi Okkervil River, con meno enfasi sul folk e maggior peso delle influenze del rock classico di fine anni '60 e degli anni '70. I Bright Eyes sono un progetto musicale avviato dal cantautore americano Conor Oberst con il chitarrista ed ingegnere del suono Mike Mogis come solo compagno stabile; Oberst si fa notare appena quattordicenne a meta' anni '90 con i Commander Venus, autori di due album e fondatori della label Saddle Creek. Oberst, che aveva dato prova di un precoce talento compositivo nel corso della breve esistenza del gruppo, si dedica nella seconda meta' del decennio ad un nuovo progetto, denominato Bright Eyes, realizzando una serie di album di rock d'autore con derive indie e country rock che hanno portato alcuni critici ad indicarlo come possibile successore di Bob Dylan. I suoi testi oscillano fra temi politico sociali ed esistenziali. Il suo primo lp esce nel 1998 con il titolo ''Letting off the happiness'', seguito dagli apprezzati ''Fevers and mirrors'' (2000) e ''Lifted or the story is in the soil...'' (2002).

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40,00

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