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Aa.vv. (paul roland, attractions...) From the house of lords (rubble 9)

Lp (edition) original issue stereo uk 1987 bam caruso
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Prima davvero rara stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza codice a barre, completa di inner sleeve con discografie, foto, note e sagomatura sul lato di apertura, etichetta celeste e vinaccia con scritte nere e logo bianco e vinaccia in alto, catalogo KIRI065, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicata nel gennaio del 1987, si tratta di un eccellente e per certi versi straordinario manifesto dell' Inghilterra psichedelica e folk della meta' degli anni '80; il disco raccoglie tracce inedite o pubblicate solo su singolo di giovani bands inglesi, attive nel 1986, la maggior parte delle quali non e' mai giunta all'incisione di un album, tra gli altri, segnaliamo il brano dei Wedding ''Summer evening'', capolavoro di folk acido come non se ne sentivano da molti anni, la deliziosa "Slow Patience" degli Attractions (gli stessi che hanno accompagnato per anni Elvis Costello, qui dal loro album per contro proprio "Mad About The Wrong Boy"), la delicata "Mad Elaine", ballata agrodolce, elettroacustica e barrettiana di Paul Roland (con obyn Hitchcock ospite alla chitarra). Ecco la scaletta: 
The Doctor (qui senza i Medics) "Prelude" (gia' nella storica raccolta "A Splash of Colour" del 1981), Sugar Battle "Colliding Minds", Ice Doves "(I'm Not Your) Stepping Stone", Glass Keys "Workshop Of My Mind", Black Atlas "Living Colours", Attractions "Slow Patience", Sleepeaters "The Last Mile", Time Machine "Dear Prudence", Wedding "Summer Evening", Paul Roland "Mad Elaine", Fading Dream "Father's Name Is Dad".

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Euro
32,00

id. 235427
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Aa.vv. (walter maioli, fred gales, raffaele serra, et al.) Ethnoelectronics

LP2 (edition) new record stereo eu 1986 black sweat
rock 60-70

+ notes

Vinile doppio, copertina apribile senza codice a barre, label custom in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo BS056. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2019 ad opera della Black Sweat, la rara cassetta "Ethnoelectronics", originariamente pubblicata nel 1986 dalla Sound Reporters. L'opera è frutto dello sforzo collaborativo di alcuni brillanti studiosi e sperimentatori: fra questi, l'antropologo e studioso di musica elettronica Fred Gales, specialista di etnomusicologia africana e dell'Asia centrale, ma anche appassionato dalle possibilità sonore degli strumenti elettronici; Walter Maioli, fondatore degli interessantissimi progetti Aktuala (negli anni '70) e Futuro Antico (all'alba degli anni '80); il compositore Raffaele Serra, autore di moltissime opere a partire dai primi anni '80, e dal decennio precedente appassionato sperimentatore di elettronica analogica e manipolazione di nastri; e quindi Nirodh Fortini, John Zandjik ed Edward Luyken. "Ethnelectronics" può essere accostato all'estetica ed ai concetti di altre opere affini pubblicate sempre su nastro dalla Sound Reporters nello stesso 1986, come "Amazonia 6891", di Walter Maioli, Fred Gales e Pit Piccinelli, e "Het jakoba prieel" dello stesso Gales: un incontro fra musiche "primitive" di diverse culture del pianeta, per lo più non occidentali, e sperimentazione elettronica. Astratte e spaziali partiture di sintetizzatori dialogano con campionamenti di voci e strumenti etnici asiatici, africani ed afrocaraibici, e con registrazioni di suoni della natura come il gracidare delle rane, la pioggia, le onde del mare o i richiami degli insetti: tutto confluisce in una melodia organica ed a suo modo armoniosa, arcana e futuristica.

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Euro
35,00

id. 2102134
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Carlos walter Switched on bach 2

Lp (edition) original issue stereo ita 1973 cbs
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Prima stampa italiana, copertina flipback su due lati sul retro, label arancio con scritte nere e logo CBS nero al centro, catalogo S65974, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13/13,5 mm., piu' piccolo dei successivi. Pubblicato in USA nel 1973. Si tratta del secondo dei due album, dopo il primo uscito nel 1969, in cui Walter Carlos sottopose a trattamento elettronico a base di sintetizzatori Moog completamente analogici celebri sonate di Johann Sebastian Bach, sulle quali Carlos sperimentava sin dal lontano 1957. Piaccia o meno questa singolare operazione, i risultati musicali della ricerca di Carlos furono senz'altro innovativi e sorprendenti, e fors'anche influenti sulla musica a venire. Nato nel 1939 a Rhode Island, l'americano Walter Carlos e' stato autore di alcune avvincenti musiche elettroniche; i suoi tre lavori per sintetizzatore moog su musiche di Bach furono un (inaspettato) trionfo: ''Switched On Bach'' (1968) rimase nelle classifiche di Billboard per piu' di sei anni e venne seguito da ''The Well-Tempered Synthesizer'' nel 1970 e da ''Switched On Bach II'' nel 1973, che chiude il ciclo; registro' anche la colonna sonora del film di Kubrick ''A Clockwork Orange'' (1971), con la celeberrima  reinterpretazione del tema dalla Nona Sinfonia di Beethoven, prima del ritorno alla musica piu' accademica con Sonic Seasoning'' del 1972. Ha composto anche le musiche per ''The shining'' (1980, con Rachel Elkind), sempre di Kubrick, e per ''Tron'' (1982).

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Euro
23,00

id. 322897
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Elliott, walter and bennett Zeta reticuli

Lp (edition) original issue stereo usa 1977 jam
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

Copia con lievi segni di invecchiamento sulla copertina, prima rara stampa Usa copertina cartonata senza barcode, label rosa con scritte porpora e logo Jam Sound Preserves porpora a sinistra, catalogo JAM106. Pubblicato dalla Jam Records nel 1977 negli USA, il secondo dei due album di questo gruppo texano di Houston, successivo a ''Save a piece of the world'' (1975); il gruppo, un trio composto da Jerrel Elliott, Clark Walter e Gerald Bennett, pubblico' anche alcuni singoli all'inizio degli anni '80. ''Zeta reticuli'' e' un disco insolito e spiazzante: sottotitolato "A science fiction love story'', percorso da un filo tematico sugli alieni, l'album abbina partiture elettroniche di synth e spunti progressivi melodici con un cantato vicino allo stile country pop, romantiche ballate, parti parlate e rari spunti rock (presenti nei brani che danno inizio alle due facciate), partiture solenni ma anche molto accessibili. Un disco imprevedibile e curioso, indibbiamente animato da un genuino spirito underground.

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Euro
38,00

id. 323700
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Frank and walters Happy busman + 3

12'' (edition) original issue stereo hol 1992 setanta / go! discs
[vinyl] Excellent [cover] Very good indie 90

+ notes

prima stampa, pressata in Olanda anche per il mercato inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode 042286968513, label custom rossa ed arancio con scritte verdi, catalogo HOOX2, groove message ''it's fun to stay at the y.m.c.a. j.b. & c.t.'' sul lato A e ''hoo ha boys use langer culture'' sul lat B. Pubblicato nel marzo del 1992 dalla Setanta / Go! Discs in Gran Bretagna, il secondo singolo, uscito come il precedente dopo i primi due 12''ep del 1991. Questa versione 12'' contiene quattro brani: ''Happy busman'', sorprendente incrocio fra guitar pop dai richiami Smiths ed aggressivita' punk, poi inserita nel primo album ''Trains, boats and planes'' (10/92), e le inedite su album ''Humphrey'', ''The world carries on'' e ''If you're still waiting'', episodi piu' vicini al punk rock, con chitarre aggressive sferraglianti ma con una vena pop e melodica sotto la superficie. Gruppo irlandese proveniente da Cork, considerato fra i piu' importanti della scena isolana degli anni '90, i Frank and Walters erano in aperto contrasto con la scena grunge statunitense dell'epoca. La band si ispirava ad un indie pop di matrice Smiths ed Housemartins, con forti influenze del primo punk indie sound, con testi impegnati e spesso relativi alla vita rurale irlandese. Debuttarono su album con ''Trains, boats and planes'' (1992), seguito poi da "The grand parade" (1997), "Beauty becomes more than life" (1999), "Glass" (2000), "A renewed interest in happiness" (2006) e "Greenwich mean time" (2012).

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12,00

id. 327551
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Frank and walters Walters trip

12" (edition) original issue stereo uk 1991 setanta
[vinyl] Excellent [cover] Very good indie 90

+ notes

Prima stampa Uk, copertina lucida, etichetta custom colorata, 12" pubblicato dalla Setanta nel 1991, prima del primo full lenght della band irlandese, "Trains, boats and planes" (92); prima loro pubblicazione in assoluto, contiene quattro tracce, tre delle quali non presenti nel sopracitato Lp: "Walters trip", presente nell'album, "Frank's right", "Michael" e "Never ending staircase". Gruppo irlandese proveniente da Cork, considerato fra i piu' importanti della scena irish degli anni '90, in aperto contrasto con la scena grunge Usa dell'epoca. La band si ispira ad un indie pop di matrice Smiths ed Housemartins, con forti influenze primo punk indie sound, con testi impegnati e spesso relativi alla vita rurale irlandese. La loro discografia si completa con il secondo "The grand parade" (97), "Beauty becomes more than life" (99), "Glass" (00), "A renewed interest in happiness" (06) e "Greenwich mean time" (12). se.

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12,00

id. 18663
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Hanna roland Gershwin carmichael cats

Lp (edition) original issue stereo uk 1982 cti
[vinyl] Excellent [cover] Excellent jazz

+ notes

Prima stampa inglese, copertina apribile senza barcode, label arancio con croce asimmetrica marrone, scritte nere, logo CTI arancio e marrone a sinistra, catalogo CTI9008. Pubblicato nel 1982 dalla CTI, inciso ai Rudy Van Gelder Studios nel giugno e nel luglio del 1982, da Roland Hanna (pianforte), Chet Baker (tromba), Ronnie Cuber (sax soprano), Larry Coryell (chitarra), Gary King (basso elettrico), Sammy Figueroa (percussioni), Rufus Reid (contrabbasso), Don Sebesky (sintetizzatore), Peter Erskine (batteria), Jimmy Madison (batteria), Vincent Taylor (steel drums), David Spinozza (chitarra), George Mraz (contrabbasso) e Mike Richmond (contrabbaso). Il pianista americano fa qui uso di sei diverse combinazioni di strumentisti, una per ogni brano del disco, per dare luogo ad un set di cover dei compositori Hoogy Carmichael e George ed Ira Gershin, seguendo un approccio ora bop, ora pop jazz; il grande Chet Baker e' presente nel brano ''Skylark'', con un toccante assolo di tromba. Questa la scaletta: ''Stardust'', ''Skylark'', ''Theme from cats (memory)'', ''The nearness of you'', ''Oh bess, oh where's my bess'', ''Embraceable you''. Stimato pianista originario di Detroit, Roland Hanna (1932-2002) e' stato un jazzista molto versatile, capace di destreggiarsi con lo swing come con il bop e con filoni piu' sperimentali. Suono' brevemente con Benny Goodman (1958) e con Mingus (1959), guidando in seguito il suo trio, e poi facendo parte dell'orchestra di Thad Jones e Mel Lewis fra il 1967 ed il 1974; sebbene abbia guidato principalmente formazioni a tre, non ha disdegnato differenti combinazioni nella sua carriera come band leader.

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20,00

id. 322521
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Horton ''Big'' Walter Fine Cuts

lp (edition) original issue stereo usa 1979 blind pig
[vinyl] Excellent [cover] Excellent jazz

+ notes

Prima rara stampa Usa, copertina in cartoncino lucido fronte retro completa di inserto ''Blind Pig'', etichetta rosa con logo e scritte nere. pubblicato in Usa dopo '' With hot cottage'' e prima di ''Little boy blue  '', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il settimo album. Registrato con John Nicholas alla chitarra ed al piano e Kaz Kazanoff  al sax e' un album che presenta una faccia inedita di   Horton, che  non era certo conosciuto per le ballate,  questo album mette in risalto quel lato ancora sconosciuto nelle registrazioni in studio ma ben presente nelle esibizioni live; molti dei brani migliori sono infatti carichi di atmosfere lente e malincniche, tra di essi  "Everybody's Fishin'" o la cover da  Duke Ellington "Don't Get Around Much Anymore."

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22,00

id. 42446
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Kirk roland Third dimension (triple threat) 180 gr.

Lp (edition) new record stereo eu 1957 pire pleasure / bethlehem
jazz

+ notes

Ristampa rimasterizzata, in vinile 180 grammi per audiofili, copertina (senza barcode) e titolo che si rifanno alla seconda rara tiratura dell' album, uscita su etichetta Bethlehem nel 1962, dopo la primissima tiratura su King uscita nel 1957, con copertina diversa e titolo "Triple Threat". Originariamente pubblicato nel 1957 dalla King, inciso a New York il 9 novembre del 1956 da Roland Kirk (sax tenore, manzello, stritch), James Madison (pianoforte), Carl Pruitt (contrabbasso) e Henry Duncan (batteria). ''Triple threat'' e' il rarissimo e leggendario primo album di Roland Kirk, disco che ebbe scarsissima circolazione all'epoca della sua pubblicazione, e che ricevette maggiore attenzione solo decenni dopo: e' il primo album in cui Kirk suona contemporaneamente i suoi tre ottoni, ed e' anche uno dei primi album di musica afroamericana in cui si fa uso delle sovraincisioni in quanto, nei due brani ''Stormy weather'' e ''The nearness of you'', l'autore sovraincise le parti di sax tenore e di manzello. Un album ancora acerbo, in cui il jazz e' intriso di blues, dalle sonorita' soavi e, in brani come ''The nearness of you'', splendidamente liriche, ma che gia' rivela tratti molto originali e sorprendenti nelle sonorita' inconsuete dei fiati suonati da Kirk. Questa la scaletta: ''Roland's theme'', ''Slow groove'', ''Stormy weather'', ''The nearness of you'', ''A la carte'', ''Easy living'', ''Triple threat''. Divenuto cieco durante l'infanzia, Roland Kirk (1936-1977) e' comunque riuscito a diventare uno dei piu' stimati sassofonisti afroamericani, nonche' uno dei maggiori interpreti del flauto nel jazz, insieme ad Eric Dolphy. Fortemente influenzato dal blues e deciso a seguire una strada personale nel jazz, Kirk modifico' personalmente molti dei suoi strumenti a fiato ed imparo' una tecnica di respirazione che gli permetteva di suonare senza prendersi le consuete pause per respirare; era noto per cimentarsi con i suoi inconsueti strumenti, lo stritch, il manzello ed il siren, che riusciva a suonare contemporaneamente. Il suo jazz riusciva ad essere creativo allo stesso tempo di facile ascolto, come testimonia il successo di pubblico e di critica di ''The inflated tear'' (1968); nonostante gravi problemi di salute, fra cui una paralisi parziale sofferta dal 1975, suono' fino alla prematura scomparsa addirittura con una sola mano.

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20,00

id. 2100781
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Kirk roland We free kings

Lp (edition) reissue stereo eu 1961 mercury / de agostini
[vinyl] Excellent [cover] Excellent jazz

+ notes

ristampa europea del 2013, in vinile 180 grammi, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura, con adesivo Siae metallizzato sul retro, distribuita dalla De Agostini in Italia per la collana ''Jazz 33 giri'', label rossa con logo Mercury bianco e nero in alto. Originariamente pubblicato nel 1961 dalla Mercury, inciso ai Nola Penthouse Studios di New York, il 16 ed il 17 agosto del 1961, da Roland Kirk (sax tenore, manzello, stritch, flauto, siren), Richard Wyands (pianoforte, sostituito da Hank Jones il 17 agosto), Art Davis (contrabbasso, sostituito da Wendell Marshall il 17 agosto) e Charlie Persip (batteria). Uno dei primi album di Kirk come band leader, ''We free kings'' e' anche uno dei lavori piu' apprezzati della prima fase della sua carriera: Kirk comincia a mostrare con grande forza la sua originalita' sia come strumentista che come arrangiatore, interpretando in modo molto personale e poco ortodosso alcuni standards; altra caratteristica dell'album e' l'integrazione del bop jazz con chiari elementi blues e soul. I primi chiari segni di un genio inimitabile. Questa la scaletta: ''Three for the festival'', ''Moon song'', ''A sack full of soul'', ''The haunted melody'', ''Blues for alice'', ''We free kings'', ''You did it, you did it'', ''Some kind of love'', ''My delight''. Divenuto cieco durante l'infanzia, Roland Kirk (1936-1977) e' comunque riuscito a diventare uno dei piu' stimati sassofonisti afroamericani, nonche' uno dei maggiori interpreti del flauto nel jazz, insieme ad Eric Dolphy. Fortemente influenzato dal blues e deciso a seguire una strada personale nel jazz, Kirk modifico' personalmente molti dei suoi strumenti a fiato ed imparo' una tecnica di respirazione che gli permetteva di suonare senza prendersi le consuete pause per respirare; era noto per cimentarsi con i suoi inconsueti strumenti, lo stritch, il manzello ed il siren, che riusciva a suonare contemporaneamente. Il suo jazz riusciva ad essere creativo allo stesso tempo di facile ascolto, come testimonia il successo di pubblico e di critica di ''The inflated tear'' (1968); nonostante gravi problemi di salute, fra cui una paralisi parziale sofferta dal 1975, suono' fino alla prematura scomparsa addirittura con una sola mano.

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18,00

id. 249816
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Lewis furry walter Fourth and beale

Lp (edition) reissue stereo ita 1971 blue star
[vinyl] Excellent [cover] Excellent blues rnr coun

+ notes

Riedizione su Blue Star, con titolo e copertina cambiati, dell' album gia' pubblicato nel 1971 dalla Barclay con il titolo di ''Beale street blues'', copertina senza barcode, label marrone chiara con scritte nere e logo Blue Star multicolore in alto, catalogo BRCBS80602, data sul trail off 19/6/75. Questo album venne inciso nella casa di Furry Lewis a Memphis il 5 marzo del 1971, con la supervisione di Terry Manning. Il frutto delle registrazioni casalinghe e' un blues acustico piu' rilassato, con la sua chitarra piu' lenta e la voce piu' ruvida, rispetto alle incisioni effettuate dal bluesman verso l'inizio degli anni '60 per la Bluesville/Prestige. Questa la scaletta: ''Going to brownsville'', ''John henry'', ''Casey jones'', ''St Louis blues'', ''Judge boushe blues'', ''Just a little fun'', ''Going back to gary'', ''When the saints go marchin' home'', ''A dog named blue''. Stimatissimo e longevo bluesman, Walter ''Furry'' Lewis (nato fra il 1893 ed il 1900, morto nel 1981) e' ricordato come uno dei maggiori esponenti del blues di Memphis, la cui importanza e' riconoscita dalla critica anche per avere egli contribuito a mantenere viva la memoria dello stile blues di quell'area degli Stati Uniti, quando venne riscoperto da Sam Charters alla fine degli anni '50, tornando poi alla ribalta con il blues revival degli anni '60 e diventando uno dei bluesmen del delta piu' celebri degli anni '70.

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21,00

id. 316844
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Lewis furry walter In his prime 1927-1928 (ltd. 180 gr.)

Lp (edition) new record mono usa 1927 yazoo
blues rnr coun

+ notes

Edizione limitata in vinile da 180 grammi, copertina senza codice a barre. Ristampa degli anni 2010, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1975 dalla Yazoo negli USA, questa raccolta presenta quattordici incisioni di Furry Lewis, risalenti al periodo 1927-28, la sua prima fase come musicista di studio. Lewis era allora un bluesman di culto nella zona di Memphis, e fra queste incisioni troviamo anche le prime, effettuate a Chicago con Landers Waller (chitarra in tre brani) e Charlie Jackson (aka Charles Johnson, mandolino negli stessi tre brani), e poco dopo in solitudine. Un classico country blues, che mostra un artista già in possesso di uno stile canoro proprio e distinto. Questa la scaletta: ''Good Looking Girl Blues Side'' (1927), ''Falling Down Blues'' (1927), ''Mean Old Bedbug Blues'' (1927), "Furry's blues" (1928), ''Mistreatin' Mama'' (1928), ''Cannon Ball Blues" (1928), "I Will Turn Your Money Green (alternate take)" (1928), ''Jelly Roll'' (1927), "Why Don't You Come Home Blues'' (1927), ''Kassie Jones – pt.1'' (1928), ''Kassie Jones – pt.2'' (1928), ''Everybody's Blues'' (1927), ''Rock Island Blues'' (1927), ''Judge Harsh Blues (alternate take)'' (1928). Stimatissimo e longevo bluesman, Walter ''Furry'' Lewis (nato fra il 1893 ed il 1900, morto nel 1981) e' ricordato come uno dei maggiori esponenti del blues di Memphis, la cui importanza e' riconoscita dalla critica anche per avere egli contribuito a mantenere viva la memoria dello stile blues di quell'area degli Stati Uniti, quando venne riscoperto da Sam Charters alla fine degli anni '50, tornando poi alla ribalta con il blues revival degli anni '60 e diventando uno dei bluesmen del delta piu' celebri degli anni '70.

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Euro
26,00

id. 2113865
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Little walter Best of (+4 tracks)

Lp (edition) new record stereo eu 1952 pan-am
blues rnr coun

+ notes

ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica sul fronte alla prima rara tiratura del 1958 su Chess, con note aggiuntive sul retro, e quattro tracce aggiunte per l' occasione ("Mellow Down Easy", "Rocker", "Hate To See You Go" e "Roller Coaster", tutte tratte dalle stesse sessions dell' album). Originariamente pubblicata su Chess, questa raccolta contiene dodici brani tratti da singoli risalenti al periodo 1952-1955, fra i quali spiccano i grandi classici dell'influente armonicista. Un'eccellente introduzione a questo fondamentale esponente del blues, attraverso la celeberrima ''Juke'' e classici come ''My babe'' e ''Blues with a feeling'', che hanno fatto la storia dell'armonica blues. Questa la scaletta dei brani: ''My babe'' (1955), ''Sad hours'' (1952), ''You're so fine'' (1953), ''Last night'' (1954), ''Blues with a feeling'' (1953), ''Can't hold out much longer'' (1952), ''Juke'' (1952), ''Mean old world'' (1952), ''Off the wall'' (1953), ''You better watch yourself'' (1954), ''Blue lights'' (1954), ''Tell me mama'' (1953). Un genio dell'armonica e uno dei veri grandi, originali interpreti che il blues abbia avuto, Marion Walter Jacobs, nato il 1 maggio del 1930 a Marksville in Louisiana e morto a soli 38 anni a Chicago il 14 febbraio del 1968, passa alla storia sotto lo pseudonimo di Little Walter. Little Walter e' senza dubbio colui che piu' di ogni altro ha mutato il suono dell'armonica blues nel dopoguerra, trasformandola da oggetto di accompagnamento in strumento leader e conferendole dignita' e spessore. Il suo "grande pezzo" rimane quella "Juke", incisa agli inizii degli anni '50 e che ogni giovane armonicista, al tempo, cerco' di copiare, soprattutto per il suo suono nuovo, dalla potenza di una intera sezione di fiati. L'incontro con Jimmy Rogers lo introduce nell'allora nascente gruppo di Muddy Waters, con il quale registra per la Chess. La sua armonica gioca un ruolo fondamentale in queste prime incisioni di Muddy (come, ad esempio, in "You're gonna need my help" e "That's all right, la famosa hit di Jimmy Rogers). Poi, nel '52, con "Juke", arriva il successo; il brano con il suo suono graffiante e distorto e un inedito uso della amplificazione, che cerca quasi di ripetere il suono tipico dei sax nel jazz, cambia definitivamente il modo di intendere l'armonica blues.

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Euro
20,00

id. 2117694
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Maioli walter (aktuala) / agostino nirodh fortini Taraxacum

Lp (edition) new record stereo eu 1986 black sweat
rock 60-70

+ notes

Copertina ruvida senza codice a barre, inserto apribile con artwork e note, label gialla e grigio/verde con scritte bianche, catalogo BS051. Pubblicato nel febbraio del 2019 dalla Black Sweat, questo album contiene registrazioni effettuate fra il 1986 ed il 1989 da Walter Maioli con Agostino Nirodh Fortini, musicoterapeuta e compositore con ultradecennale esperienza con l'impiego di suono e video nelle terapie del corpo e nella meditazione. ''Taraxacum'' è il frutto di una ricerca del rapporto fra le proprietà terapeutiche della pianta e le sue possibilità musicali, una splendida sintesi di suoni della natura e musiche create dall'uomo: il lungo brano che occupa la prima facciata, ad esempio, è stato creato soffiando dentro due gambi della pianta del tarassaco, e registrando sul campo (letteralmente, visto che i musicisti si trovavano su di un prato dove cresceva la pianta), con il sottofondo dei suoni prodotti dagli insetti presenti fra l'erba, e rallentando poi in studio la velocità della musica che era stata registrata; ne scaturisce un drone ipnotizzante e distensivo, che sembra vicino a certa musica rituale dell'Asia orientale, ma al tempo stesso originalissimo e frutto dell'interazione fra l'essere umano, la pianta e l'ambiente dove essi cooperano. Le tracce sulla seconda facciata sono frutto di sperimentazioni simili, integrando registrazioni ambientali di suoni naturali, elettronica ed informatica. Nato a Milano nel 1950, il musicologo e muscista Walter Maioli è stato fondatore degli interessantissimi progetti Aktuala (negli anni '70) e Futuro Antico (all'alba degli anni '80), dediti a creare una musica nuova partendo dall'integrazione fra tradizioni folk mediterranee, africane ed asiatiche, jazz, sperimentazioni vicine alla Third Ear Band e spunti originalissimi frutto della creatività dei partecipanti a quelle splendide, ancorché poco conosciute, imprese musicali. Negli anni '90 Maioli ha poi fondato il progetto Synaulia, ensemble di musica e danza dedito alla riscoperta ed al tentativo di ricreare le sonorità della musica romana antica, attraverso la riscostruzione degli strumenti e lo studio delle fonti storiche ed archeologiche.

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Euro
25,00

id. 2103601
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Pardon walter a proper sort

lp (edition) original issue stereo uk 1975 leader
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Prima rara stampa inglese, copertina apribile, etichetta gialla con scritte e logo nero. Publicato in Inghilterra nel 1975, il primo album ("Our Side Of The Baulk" nel 1977 sara' il successivo). Walter Pardon, nato a  Knapton, Norfolk il 4 Marzo 1914; morto il 9 Giugno1996. E' stato uno dei piu' grandi folk singers tradizionali Inglesi, anche se nessuno aveva mai ascoltato il suo materiale prima dei 59 anni; nato, cresciuto e sempre vissuto a Knapton, vicino North Walsham nel  Norfolk, in un cottage , fu scoperto da Roger Dixon che lo ascolto' interpretare "The Dark-Eyed Sailor" ad una festa familiare e lo persuase a registrare una cassetta con 20 brani, che arrivo' a Peter Bellamy, che impressionato dalla sua qualita' lo fece firmare per la Leader, l' etichetta di Bill Leader per la quale usci' questo "A Proper Sort", seguito da "Our Side of the Baulk" nel 1977. Invitato dall' eminente A.L. Lloyd per un festival a Washington, inizio' ad esibirsi con notevole successo nel circito folk, suonando tra l' altro alla Cecil Sharp House, il tempio della canzone folk inglese. In totale pubblichara' 5 albums , nei quali la maggior parte del repertorio viene tramandato da generazioni nella sua famiglia. Pardon sara' poi filmato dal regista Americano John Cohen nel 1983, nel documentario ''The Ballad and the Source''. A.L. Lloyd scrivera' di lui: "had a fine feeling for the sense of the words and deep musicality, he was the pick of the bunch".

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32,00

id. 45171
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Rhodes walter ''lightnin' bug'' Giving you the blues

Lp (edition) original issue stereo hol 1989 swing master
[vinyl] Excellent [cover] Excellent blues rnr coun

+ notes

prima stampa europea, pressata in Olanda, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode (applicato sul retro tramite etichetta adesiva in questo esemplare), label bianca con scritte nere e logo Swing Master nero in alto, logo STEMRA a sinistra, catalogo 2116. Pubblicato nel 1989 dalla olandese Swing Master, il secondo album di Walter ''Lightnin' Bug'' Rhodes, successivo a ''The blues goes on'' (1983, uscito a nome Walter Rhodes) e precedente ''Now hear this'' (2001). Inciso quasi interamente in Olanda nell'ottobre del 1988 (tranne un brano registrato nel 1986 negli Stati Uniti), l'album vede all'opera il solo Rhodes con voce e chitarra acustica, cimentarsi con un blues dall'odore intenso di juke joint, che richiama fortemente le atmosfere del Sud degli States. Nato intorno al 1939 a Beaufort nella Carolina del Nord, Walter ''Lightnin' Bug'' Rhodes si stabili' undicenne a New York, dove fu avviato dalla madre alla musica gospel, per passare poi allo r'n'b quando entro' nei Blues Boys (in precedenza noti come Kenny and Moe), e per poi formare un duo con il cugino Arthur Little, Walt & Art, autori di almeno un disco. Rhodes era un afroamericano albino, ed incise musica anche sotto lo pseudonimo di The Blonde Bomber. Fra il 1962 ed il 1966 fu chitarrista e membro di rilievo del gruppo di supporto di una delle star emergenti del soul, Wilson Pickett, suonando fra l'altro nella classica ''In the midnight hour'', poi negli anni successivi milito' in diverse band minori. Solo nel 1983 arrivo' la possibilita' di pubblicare un proprio album solista, ''The blues goes on'', uscito a nome Walter Rhodes, quindi nel 1988 il bluesman suono' in tour in Olanda, dove incise la quasi totalita' del suo secondo lp, ''Giving you the blues'', uscito a nome Walter ''Lightnin' Bug'' Rhodes, testimonianza di una vita trascorsa nel profondo della musica afroamericana.

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Euro
13,00

id. 327889
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Roland paul lair of the white worm

Lp (edition) new record stereo eu 2020 unifaun
punk new wave

+ notes

edizione limitata in 300 copie, in vinile bianco, copertina apribile, inner sleeve semirigida con testi e foto, etichetta custom. Pubblicato nel dicembre del 2020, dopo "1313 Mocking Bird Lane" (2019), il nuovo album dell' artista inglese, registrato in Italia tra gli altri con Massimo Marchini al basso (ex-La Pattona ed A.T.R.O.X.) e Mick Crossley alla chitarra ed al basso (ex- Flyte Reaction). Ispirato al romanzo di Bram Stocker "Lair of the White Worm", e' un lavoro che mette insieme le varie anime di Roland, tra episodi acustici o elettroacustici ammantati di atmosfere oscure e quasi magiche, in cui una vena ancora quasi barrettiana che ha caratterizzato le pagine forse migliori della musica di questo artista si rivela ancora felicissima, brani dalle tinte progressive e glam insieme, e strumentali concepiti come in una ideale colonna sonora. Paul Roland e' vero artista di culto con una vena compositiva ed interpretativa tra folk e psichedelia, atmosfere sognanti e straordinariamente evocative, tra Barrett, l' amico Robyn Hitchcock o il miglior Marc Bolan, ma a tempo stesso personalissima nei suoi costanti richiami all'epoca vittoriana ed alle atmosfere gotiche e visionarie dei migliori racconti di fantasmi di Sheridan Le Fanu.

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Euro
29,00

id. 2117355
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Roland paul Madame guillottine + 3

7" ep (edition) original issue stereo ita 1989 stampa alternativa
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Il 7'' originariamente allegato al libro ''The haunted pages: stories, lyrics and... life!'', edito nel 1989 dalla italiana Stampa Alternativa e dedicato a Paul Roland; label bianca con scritte nere, con motivo romboidale su di una facciata e scritta ''non in vendita not for sale'', foro centrale piccolo, catalogo SCONC011. Il 7'' contiene quattro brani, tutti molto ben registrati: ''Madame guillottine'' e ''Cairo'' in versioni live radiofoniche (le versioni originarie dei brani erano rispettivamente contenute negli album ''A cabinet of curiosities'' del 1987 e ''Burnt orchids'' del 1985), una versione demo di ''The king is dead'', brano poi reinciso per l'album ''Strychnine'' (1992) ed infine ''The ghoul'', brano tratto dalle sessioni per un inedito secondo album. Paul Roland e' vero artista di culto con una vena compositiva ed interpretativa tra folk e psichedelia, atmosfere sognanti e straordinariamente evocative, tra Barrett, l'amico Robyn Hitchcock o il miglior Marc Bolan, ma a tempo stesso personalissima nei suoi costanti richiami (evidenti nei titoli dei brani e nei testi) dell'epoca vittoriana ed alle atmosfere gotiche e visionarie dei migliori racconti di fantasmi di Sheridan Le Fanu.

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Euro
10,00

id. 324169
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Roland paul re-animator

Lp (edition) new record stereo ita 2006 black widow
punk new wave

+ notes

copertina in cartoncino ruvido senza barcode, inner sleeve, etichetta "custom" crema e marrone. Tre anni dopo l' album "Pavane" che ne aveva segnato il ritorno sulle scene, e prima del successivo "Nevermore" del 2008, questo disco rappresento' per il talentuosissimo artista di culto inglese il ritorno al rock, con i suoni elettrici e sovente graffianti, con cui Roland ha peraltro sempre amato alternare i suoi dischi piu' acustici e folk. Dedicato ad H.P.Lovercraft, confermando l' amore e l' interesse di Roland per la letteratura gotica, "Re-Animator" propone undici nuovi episodi fascinosamente glam, oscuri ed evocativi, ma inevitabilmente segnati da una personalita' artistica inconfondibile, figlia di Syd Barrett e Kevin Ayers, stretta parente di quella di un altro grande inglese, Robyn Hitchcock.

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Euro
19,00

id. 2107957
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Roland paul strychnine and other potent poisons

Lp (edition) new record stereo ita 2005 black widow
punk new wave

+ notes

copertina lucida senza barcode, inner sleeve, etichetta in bianco con logo Black Widow da un lato e verde petrolio e bianca con titoli in nero dall' altro; uscito nel 2005, questo album contiene ben 19 episodi, ed altro non e' che la definitiva versione dell' album "Strichnine" uscito originariamente nel 1992; avrebbe dovuto essere, quello, un album interamente composto da covers, ma l' edizione in vinile all' epoca fu annullata, ed il cd conteneva come "bonus" alcuni brani composti da Roland. Ecco allora che questa nuova versione realizzata in esclusiva per la Black Widow, con veste grafica totalmente rinnovata, contiene sul lato A gli otto brani che avrebbero dovuto comporre la versione in vinile del disco, tutti pero' arricchiti  da qualche nuovo arrangiamento e parti ri-registrate, e sul lato B undici covers registrate da Roland tra il 1982 ed il 1991, provenienti da rari singoli, compilations o inediti. Cio' che ne viene fuori e' un gioiello in cui l' artista inglese riesce ad esaltare il suo talento personalissimo e la sua vena visionaria anche alle prese con brani altri, sovente assai noti ma qui in versioni spesso distantissime da quelle originarie, dotate di indubbio fascino, ora elettriche e graffianti, ora splendidamente acustiche. Ecco la lista completa dei brani : 1   Too Much To Dream (Electric Prunes), 2   Arabian Knights (Sioucsie & the Banshees), 3   Iscariot (Marc Bolan), 4   Strychnine (Sonics), 5   Young Girl Blues (Donovan), 6   Guinevere (Donovan), 7   Lady Rachel (Kevin Ayers), 8   Venus In Furs (Velvet Underground), 
9   Never Turn Your Back On Mother Earth (Sparks), 10   Hot George (T-Rex), 
11   Mathilda Mother (i Pink Floyd di Barrett), 12   Gary Gilmore's Eyes (Adverts), 13   Go Down You Murderers (brano folk tradizionale), 14   The Perfuded Garden Of Gulliver Smith (MArc Bolan), 15   Hurdy Gurdy Man (Donovan), 16   Who Do You Love (Bo Diddley), 17   Red Cadillac And A Black Moustache (Warren Smith), 18   Baby Let's Play House (vecchio successo di Presley), 19   Peggy Sue Got Married (Buddy Holly).

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Euro
23,00

id. 3028137
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Roland paul with mick crossley grimmer than grimm (numbered 300 copies)

Lp (edition) new record stereo eu 2019 unifaun
punk new wave

+ notes

edizione in vinile rosso, pressata in sole 300 copie numerate a mano sul retro, copertina apribile, inner sleeve semirigida con testi, etichetta custom. Pubblicato nel gennaio del 2019, dopo "White Zombie" (2016), la nuova uscita del musicista di culto inglese e' in realta' una nuova versione dell' album "Grimm", originariamente uscito solo in cd nel 2011, con nuove parti strumentali sovraincise da Mick Crossley per l' occasione. Note complete a seguire. Paul Roland e' vero artista di culto con una vena compositiva ed interpretativa tra folk e psichedelia, atmosfere sognanti e straordinariamente evocative, tra Barrett, l' amico Robyn Hitchcock o il miglior Marc Bolan, ma a tempo stesso personalissima nei suoi costanti richiami all'epoca vittoriana ed alle atmosfere gotiche e visionarie dei migliori racconti di fantasmi di Sheridan Le Fanu.

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Euro
32,00

id. 2096966
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Rossi walter Diamonds for the kid

Lp (edition) original issue stereo can 1980 aquarius
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

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Copia con foro promozionale in alto a destra sulla copertina ed ancora avvolta nel cellophane, l' originale stampa canadese, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in carta con testi e foto a colori, label azzurra sfumata con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, logo Aquarius in alto. Pubblicato nel 1980 dalla Aquarius in Canada, il terzo album solista, successivo a ''Six strings nine lives'' (1978) e precedente ''Picks'' (1980). Il musicista e' qui artefice di un rock chitarristico dalle classiche sonorita' da fine anni '70/primi anni '80; un disco che contiene solo poche tracce di hard rock, e che si mantiene su sonorita' perlopiu' grintose e rock ma certo affini a quelle "FM" dell' epoca. Storico esponente del rock canadese, il chitarrista Walter Rossi era gia' attivo intorno alla meta' degli anni '60: dopo aver suonato con Wilson Pickett e Buddy Miles, si uni' nel 1967 al gruppo di Montreal Influence, autori di un disco l'anno successivo. Scioltosi questo gruppo, Rossi milito' in altri gruppi nel corso degli anni '70: Luke And The Apostles, Charlee ed i Bombers, prima di lavorare come session man e di consolidare la sua carriera solista, avviata nel 1976 con un disco eponimo e continuata con altri lp negli anni successivi.

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18,00

id. 222053
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Salas-humara walter (silos) Lagartija

Lp (edition) original issue stereo usa 1988 record collect
[vinyl] Excellent [cover] Very good punk new wave

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prima stampa USA, copertina (con una leggera piegatura sull'angolo superiore destro) lucida fronte retro senza barcode e fabbricata in Canada, label nera con scritte argento e logo Record Collect argentato in basso, catalogo RC-51, vinile che assume colore fucsia se posto contro una forte luce. Pubblicato nel novembre del 1988 dalla Record Collect negli USA, e nell'aprile del 1990 dalla Rough Trade nel Regno Unito, il primo album solista, precedente "Lean" (1994), del leader dei Silos. Inciso con il bassista dei Silos, Bob Rupe, "Lagartija" fu composto in gran parte da Salas-Humara, con la collaborazione in alcuni episodi di membri dei Vulgar Boatmen (uno di essi, Carey Crane, suona anche in un brano). E' un album dal sound simile a quello dei coevi lavori dei Silos, con un intreccio elettroacustico dai toni spesso intimisti e dallo stile che si rifà al roots rock ma con un tocco relativamente delicato e lontano dalle manifestazioni più sanguigne ed estroverse di quel movimento, e presenta anche affinità con i R.E.M. del periodo indipendente. Il musicista newyorchese Walter Salas-Humara è il leader dei Silos, progetto americano formatosi a meta' anni '80, che esordì con l'album ''About her steps'' nel 1985, per diventare una vera e propria band solo dopo che i buoni riscontri di quel disco spinsero Salas a continuare. Salas-Humara sarebbe diventato negli anni a venire uno dei più rappresentativi protagonisti della scena americana "neo roots". Dopo il secondo album "Cuba", Walter Salas-Humara iniziò anche a pubblicare dei dischi a nome proprio (a partire da "Lagartija" del 1988, e proseguendo nel corso dei primi decenni del XXI secolo), alternandoli a quelli della band, e fu poi attivo tra il 1992 ed il 1997 con i Setters (con l' ex Nuns, Rank & File e True Believers, oltre che solista, Alejandro Escovedo).

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13,00

id. 332688
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Smetak walter Smetak (ltd)

Lp (edition) new record stereo eu 1974 buh / munster
classica cont.

+ notes

Edizione limitata a 500 copie, copertina apribile senza codice a barre, libretto di otto pagine con foto e note a cura di Caetano Veloso. Ristampa del 2021 ad opera della Buh / Munster, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1974 dalla Philips in Brasile, il primo album, precedente "Interregno" (1980). Prodotto da Caetano Veloso e Roberto Santana, con l'ausilio di Gilberto Gil, "Smetak" è la prima delle poche testimonianze viniliche di questo originalissimo artista di origini europee trapiantato in Brasile: un'opera visionaria che fonde i toni cerebrali dell'avanguardia europea, la ritualità della musica afro-brasiliane, l'improvvisazione collettiva e l'impiego di strumenti non convenzionali, molti dei quali costruiti dallo stesso Smetak, che fu anche uno scultore sonoro. Una musica dalla forma sfuggente e dalle strutture difficilmente riconoscibili, che fonde sperimentazione e folklore, concettualismo e spiritualità. Walter Smetak (1913-1984), era un artista di origine svizzera, compositore, musicista, scultore, scrittore ed inventore di strumenti musicali, che operò soprattutto in Brasile, dove si era stabilito, diventando un personaggio importante, per quanto non famosissimo, sulla vitale scena avanguardista di Bahia, una delle influenze sulla nuova musica popolare brasiliana raccolta dagli anni '60 sotto l'ombrello del tropicália: fin dal 1969 Smetak portò avanti corsi di musica sperimentale presso l'Università del Bahia, ed incise due album, "Smetak" (1974), prodotto guarda caso da Caetano Veloso e Roberto Santana, ed "Interregno" (1980), co-accreditato al Conjunto de Microtons. Questi documenti musicali testimoniano di un approccio radicale, che fonde lo studio delle musiche rituali afro-brasiliane, l'influenza della teosofia, che Smetak scoprì in Brasile, le peculiari sonorità dei numerosi strumenti di sua invenzione, spesso delle vere sculture sonore surreali, e l'improvvisazione sperimentale collettiva. Un vero e proprio visionario, la cui arte era frutto della relazione fra suono, luce, spazio e forma, definito da uno dei sui più profondi conoscitori, Marco Scarasatti, come un "alchimista sonoro".

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Euro
33,00

id. 3513573
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Smetak walter and conjunto de microtons Interregno (ltd)

Lp (edition) new record stereo eu 1980 buh / munster
classica cont.

+ notes

Edizione limitata a 500 copie, copertina senza codice a barre, libretto con foto e note in lingue portoghese ed inglese. Ristampa del 2021 ad opera della Buh / Munster, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1980 dalla Discos Marcus Pereira in Brasile, il secondo album, successivo a "Smetak" (1974). Inciso insieme al Conjunto de Microtons, questo secondo lavoro dello sperimentatore svizzero radicalizza ulteriormente le intuizioni del suo primo visionario lavoro: prodotto da Carlos Pita, "Interregno" si snoda fra sonorità microtonali di chitarre, accordi non convenzionali, improvvisazioni collettive, stranianti bordoni di organo elettrico Yamaha, rumorismi ritmici elaborati con strani strumenti a fiato, astrattismi e giochi fra suono e silenzio. Walter Smetak (1913-1984), era un artista di origine svizzera, compositore, musicista, scultore, scrittore ed inventore di strumenti musicali, che operò soprattutto in Brasile, dove si era stabilito, diventando un personaggio importante, per quanto non famosissimo, sulla vitale scena avanguardista di Bahia, una delle influenze sulla nuova musica popolare brasiliana raccolta dagli anni '60 sotto l'ombrello del tropicália: fin dal 1969 Smetak portò avanti corsi di musica sperimentale presso l'Università del Bahia, ed incise due album, "Smetak" (1974), prodotto guarda caso da Caetano Veloso e Roberto Santana, ed "Interregno" (1980), co-accreditato al Conjunto de Microtons. Questi documenti musicali testimoniano di un approccio radicale, che fonde lo studio delle musiche rituali afro-brasiliane, l'influenza della teosofia, che Smetak scoprì in Brasile, le peculiari sonorità dei numerosi strumenti di sua invenzione, spesso delle vere sculture sonore surreali, e l'improvvisazione sperimentale collettiva. Un vero e proprio visionario, la cui arte era frutto della relazione fra suono, luce, spazio e forma, definito da uno dei sui più profondi conoscitori, Marco Scarasatti, come un "alchimista sonoro".

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30,00

id. 3513574
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