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Aa.vv. (adam and the ants, sorrows, judas priest, boomtown rats...) Exposed - a cheaper peek at today's provocative new rock

LP2 (edition) original issue stereo usa 1981 cbs
[vinyl] Very good [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sul vinile, con occasionali e molto leggeri effetti sull'ascolto, prima stampa USA, vinile doppio, copertina apribile semilucida all'esterno ed all'interno, senza barcode, label verde con scritte nere al centro e loghi CBS rosa lungo il bordo, catalogo X2 37124. Pubblicata nel 1981 dalla CBS negli USA, questa antologia è una eterogenea raccolta di brani, usciti su album usciti per lo più risalenti al periodo 1979-1981, di artisti di diverse generazioni ed estrazioni stilistiche: dalla new wave dei Boomtown Rats e di Adam and the Ants, al power pop degli americani Sorrows e dei Romantics, dal nuovo cantautorato di Steve Forbert allo hard rock dei Judas Priest, dal country rock di Rosanne Cash (figlia del grande Johnny) al raffinato cantautorato newyorchese di Garland Jeffreys. Questa la scaletta: Loverboy, "The kid is hot tonite" (da "Loverboy", 1980); Judas Priest, "Heading out to the highway" (da "Point of entry", 1981); Ellen Foley, "Phases of travel" (da Spirit of St. Louis, 1981); Adam and the Ants, "Killer in the home" (da "Kings of the wild frontier", 1980); Steve Forbert, "Cellophane city" (da "Little stevie orbit", 1980); Ian Gomm, "Hold on" (da "Gomm with the wind", 1979); Rosanne Cash, "Baby, better start turnin' em down" (da "Right or wrong", 1979); Steve Forbert, "You cannot win if you do not play" (da "Alive on arrival", 1978); Ellen Foley, "We belong to the night" (da "Nightout", 1979); The Romantics, "21 and over" (da "National breakout", 1980); Adam and the Ants, "Dog eat dog" (da "Kings of the wild frontier, 1980); Sorrows, "I don't like it like that" (da "Teenage heartbreak", 1980); Boomtown Rats, "The elephants graveyard" (da "Mondo bongo", 1980); Judas Priest, "Breaking the law" (da "British steel", 1980); The Romantics, "First in line" (da "The romantics",1980 ); Rosanne Cash, "What kinda girl?" (da "Seven year ache", 1981); Loverboy, "Lady of the 80's" (da "Loverboy", 1980); Sorrows, "Christabelle" (da "Love too late", 1981); Ian Gomm, "Man on a mountain" (da "What a blow", 1980); Boomtown Rats, "Keep it up" (da "The fine art of surfacing", 1979); Garland Jeffreys, "Jump jump" (da "Escape artist", 1981).

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Aa.vv. (peter gabriel, x-certs The recorder (bristol recorder 2)

Lp (edition) original issue stereo uk 1981 bristol recorder
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

la rara originale stampa inglese con vinile pressato in Francia (pratica all'epoca assai diffusa fra le etichette indie inglesi), copertina (con giusto lievi segni i invecchiamento) lucida apribile e senza barcode, label bianca con scritte nere, catalogo BR 002, groove message ''crush this horn'' sul lato A e ''this is all Martin's faul!'' sul lato B, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati, con magazine di venti pagine spillate all'interno della copertina e contenente foto, interviste e notizie. La seconda celebre raccolta Bristol Recorder stampata nel 1981 dalla Bristol Rercord, secondo capitolo di tre raccolte intente a immortalare la scena post-punk che caratterizzo' Bristol nei primi anni ottanta, qui con dodici brani inediti di grande interesse. Protagonisti di questa raccolta sono formazioni oscure quali FISH FOOD (quartetto che all'epoca viveva in una chiesa abbandonata, protagonista di un art punk urticante vicino a Pop Group e Gang Of Four, purtroppo null' altro di loro e' mai stato pubblicato), RADICALS (ipnotici con influssi dub/reggae,  con un membro degli Spics), The X-CERTS (uno dei pochi gruppi nati a Bristol nel 1977/78 ancora in attivita' all'epoca di questa raccolta, gia' con un brano nell ep "4 Alternatives" nel 1979, qui con un paio di brani tra mod e furia punk; nel gruppo Kevin Mills, poi in Flesh For Lulu e Specimen) e WELDERS (gruppo di Bath, con un bizzarro brano orecchiabilmente pop segnato da curiosi arrangiamenti), insieme a sua maesta' PETER GABRIEL che interpreta tre brani dal vivo, inediti in questa veste, tratti da registrazioni effettuate dal vivo tra il 1979 ed il 1980 (tra i brani, un inedito assoluto, la cover della celebre "Ain't That Peculiar"). Questa la scaletta: Fish Food, ''Dry ice hot'', ''Seventeen eels'', ''Modern dance craze''; Peter Gabriel, ''Not one of us (live)'', ''Humdrum (live)'', ''Ain't that peculiar (live)''; The Radicals, ''Nights of passion'', ''Time out'', ''Soul eternal''; The X-Certs, ''Queen and country'', ''Visions of fate''; The Welders, ''Voices''.

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30,00

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Creef (peter creef) Good herbs

Lp (edition) original issue stereo can 1988 dreamer
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Prima rara stampa realizzata nel 1988 in Canada dalla Dreamer Records di Morriston, Ontario (il cui indirizzo e' sull'adesivo apposto sul retro copertina), copertina in rilievo fatta a mano e senza barcode. Pressata in mille copie, la rara stampa privata del primo di tre album realizzati dal musicista canadese di Toronto, dedito ad una psichedelia ora acida ora sognante e delicata, con accenti folk rock ed inluenze tanto westcoastiane quanto inglesi; molto forti sono le affinita' con il paisley underground, sia nei brani piu' potenti e acidi che in quelli piu' delicati ed elettroacustici, che rivelano talora elementi roots rock. Un disco indubbiamente ispirato, in cui gli strumenti sono tutti suonati dallo stesso Creef eccetto la batteria. Ci fu anche una tournee in Germania, per questo disco, realizzata ben quattro anni dopo! Dopo due anni pero' Creef torno' in Canada e realizzo' un paio di altri oscuri lavori (ci vuole tempo, a volte...). Un artista davvero oscuro, che merita pero' di essere riscoperto, in particolare d achi apprezza il paisley underground ed affini.

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32,00

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Ellis island sound (peter astor) Good seed

Lp (edition) original issue stereo uk 2007 peacefrog
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Copia ancora incellophanata, prima stampa inglese, copertina ruvida con barcode 5060100740591, label bianca con scritta e disegno di bambine in nero su di una facciata, a colori invertiti sull'altra, catalogo PFG086, scritta ''electric mandy parnell'' incisa sul trail off del lato A. Pubblicato nel febbraio del 2007 dalla Peacefrog (aka Peace Frog) nel Regno Unito, il primo album, successivo al mini lp ''Home service'' (2003) e precedente il secondo lp ''Regions'' (2014). Opera strumentale, ''The good seed'' e' una originale sintesi fra il minimalismo circolare di certo rock tedesco degli anni '70, in particolare quello dei Can meno aggressivi di epoca Damo Suzuki, e sonorita' elettroacustiche dai richiami pastorali e folk, addirittura quelle del roots rock americano piu' dilatato e rilassato in certi episodi, che va a creare atmosfere contemplative e talora cinematiche. Gli Ellis Island Sound sono un progetto britannico avviato nei tardi anni '90 dal compositore, cantante e multistrumentista Peter Astor (gia' con i Loft e con gli Weather Prophets) e con David Sheppard (State River Widening, ed altri); autori di una sintesi fra influenze krautrock ad esempio quella dei Can piu' eterei e meno aggressivi) e folk, debuttano su disco con un 10'' eponimo nel 1998, e pubblicano il primo album ''The good seed'' nel 2007, seguito nel 2014 da due ulteriori lp, ''Regions'' e ''Divisions''.

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16,00

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Greer katie alice (priests) Barbarism

Lp (edition) new record stereo cze 2022 four four
indie 2000

+ notes

edizione in vinile nero, copertina senza codice a barre (su adesivo su cellophane), inserto. Il primo album della cantante dei disciolti Priests Katie Alice Greer, dopo tre eps. Inizialmente la Greer pubblicava i suoi lavori sotto il moniker KAG che poi si è accorta dai numerosi post di tenore politico sul suo account Twitter di esser l'acronimo di Trumpiana memoria "Keep America great".   Scritto, eseguito, prodotto e mixato dalla Greer, "barbarism" viene presentato come "un disco sconfinato e lussureggiante, brulicante di bluff, incantesimi e scossoni. Nelle parole di Greer, 'fare questo disco mi è sembrato di creare un mondo intero'.  Musicalmente un interessante disco in bilico tra orecchiabilità e sperimentazione con arrangiamenti di gusto industrial e noise costruiti sovraelaborando ritmi e chitarre sulle quali si staglia il cantato ora più nervoso 'post-punk'  ora più sognante della Greer.

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32,00

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Islands lost at sea vs softpriest The way we played it yesterday...

7" (edition) new record stereo uk 2007 akousticanarkhy
indie 2000

+ notes

7" in edizione con tiratura limitata a 500 copie, copertina ruvida, etichetta multicolorata con scritte bianche su spazio rosso, spilt fra gli Islands lost at sea e i Soft priest, pubblicato dalla Akoustik Anarkhy nel maggio 2007; entrambi le tracce, "The way we played it yesterday" degli Islands lost at sea e "Study bunk breakout" dei Soft priest", evidenziano sonorita' indie pop sperimentali supportate dall'elettronica e approcciate con attitudini lo-fi. Il primo, che e', fra l'altro il debutto in assoluto per la band, ha come riferimenti i primi Beta band, Jim O Rourke di "Eureka" e gli Stereolab, mentre il secondo, completamente strumentale, mescola suoni da cartoon, riffs country-folk e flauti, con ritmiche alla Stone Roses.

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6,00

id. 6000256
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Judas priest British Steel (180 gr.)

Lp (edition) new record stereo eu 1980 sony
rock 60-70

+ notes

Ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura uscita in Inghilterra su CBS. Pubblicato in UK  nell'aprile del 1980 dopo ''Unleashed In The East'' e prima di ''Point Of Entry', giunto al numero 34 delle charts Usa ed al numero 4 di quelle Uk. Il settimo album. Lavoro che porta avanti la filosofia compositiva di "Hell Bent for Leather", e' considerato il capolavoro della band, vede i  Judas Priest alle prese con un look e con sonorita' che pur non rinunciando ai furiosi assalti a base di chitarre elettrriche trova melodie ed arrangiamenti piu' vicini alla tradizione melodica della Gran Bretagna e della vecchia scuola dell'hard, con un climax alla AC/DC, testi piu' vicini alle problematiche giovanili, ed una groove straordinariamente epica che portera' presto l'opera al disco di platino, tra i brani  "Breaking the Law" e  "Living After Midnight" portentosi singoli Inglesi.

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25,00

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Judas priest Hero, hero

LP2 (edition) second issue stereo uk 1981 gull
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

Doppio album, seconda stampa inglese del 1983, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida apribile senza barcode, etichetta Gull in una unica tinta blu con scritte e logo bianchi, catalogo GUD2005/6. Pubblicata nel 1981 dalla Gull in Gran Bretagna e dalla RCA negli USA, questa raccolta compila tutti i brani del primo album ''Rocka rolla'' (9/1974), gran parte di quelli del secondo ''Sad wings of destiny'' (4/1976) ed un pezzo del terzo ''Sin after sin'' (4/1977, la cover di Joan Baez ''Diamonds and rust''). Il sound del gruppo in questi primi lavori e' un denso e talora cupo hard rock, che porta ancora qua e la' il segno di influenze prog e blues, ma che nel complesso rende gia' evidente perche' i Judas Priest siano considerati fra i pionieri dello heavy metal, grazie ad un sound monolitico ed epico ed a incisivi e potenti riff. Questa la scaletta: ''Prelude'' (da ''Sad wings of destiny''), ''Tyrant'' (da ''Sad wings of destiny''), ''Rocka rolla'' (da ''Rocka rolla''), ''One for the road'' (da ''Rocka rolla''), ''Victim of changes'' (da ''Sad wings of destiny''), ''Dying to meet you'' (da ''Rocka rolla''), ''Never satisfied'' (da ''Rocka rolla''), ''Dreamer deceiver'' (da ''Sad wings of destiny''), ''Deceiver'' (da ''Sad wings of destiny''), ''Winter'' (da ''Rocka rolla''), ''Deep freeze'' (da ''Rocka rolla''), ''Winter retreat'' (da ''Rocka rolla''), ''Cheater'' (da ''Rocka rolla''), ''Diamonds and rust'' (da ''Sin after sin''), ''Run of the mill'' (da ''Rocka rolla''), ''Genocide'' (da ''Sad wings of destiny''), ''Caviar and meths'' (da ''Rocka rolla''). Formatisi a Birmingham nel 1969, gli inglesi Judas Priest sono stati una delle piu' importanti ed influenti band dello hard rock e dello heavy metal degli anni '70; dopo una lunga gavetta nella prima meta' degli anni '70, il gruppo entro' nella storia con acclamati album quali ''Stained class'' (1978) e ''Killing machine'' (1978, aka ''Hell bent on leather''), considerati lavori seminali e fondamentali per la NWOBHM. Sono ancora in attivita' nella prima decade del nuovo secolo. Formatisi a Birmingham nel 1969, gli inglesi Judas Priest sono stati una delle piu' importanti ed influenti band dello hard rock e dello heavy metal degli anni '70; dopo una lunga gavetta nella prima meta' degli anni '70, il gruppo entro' nella storia con acclamati album quali ''Stained class'' (1978) e ''Killing machine'' (1978, aka ''Hell bent on leather''), considerati lavori seminali e fondamentali per la NWOBHM. Sono ancora in attivita' nella prima decade del nuovo secolo.

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18,00

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Judas priest Holidays in houston, the texas broadcast 1983

Lp (edition) new record stereo eu 1983 fallen angel
rock 60-70

+ notes

Versione in vinile nero, catalogo ANGEL006LP. Pubblicato nel 2023 dalla Fallen Angel, questo album contiene le registrazioni del concerto dato dai Judas Priest al Convention Center di Houston, Texas, l'8 giugno del 1973, durante il tour dell'album "Screamin for vengeance", uscito nel 1982, il loro ottavo in studio, e quello che finalmente aprì le porte del grande successo negli Stati Uniti per la storica band britannica. Il concerto di Housto fu trasmesso radiofonicamente e, pur privilegiando ovviamente i brani del loro recente album in studio, contiene anche un buon numero di brani del loro precedente repertorio. Questa la scaletta: "Heading Out To The Highway", "Desert Plains", "Devil's Child", "The Hellion - Electric Eye", "Riding On The Wind", "Screaming For Vengeance", "You've Got Another Thing Comin'", "Breaking The Law", "Sinner", "Living After Midnight", "Hell Bent For Leather". Formatisi a Birmingham nel 1969, gli inglesi Judas Priest sono stati una delle piu' importanti ed influenti band dello hard rock e dello heavy metal degli anni '70; dopo una lunga gavetta nella prima meta' degli anni '70, il gruppo entro' nella storia con acclamati album quali ''Stained class'' (1978) e ''Killing machine'' (1978, aka ''Hell bent on leather''), considerati lavori seminali e fondamentali per la NWOBHM. Sono ancora in attivita' nella prima decade del nuovo secolo.

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29,00

id. 3515214
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Judas priest killing machine (180 gr.)

Lp (edition) new record stereo eu 1978 epic / legacy / sony
rock 60-70

+ notes

Ristampa del 2017, corredata di codice per il download digitale, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, ed inner sleeve. Il contenuto rispecchia quello della versione americana del disco, con la  versione della leggendaria "Green Manalishi (With the Two-Pronged Crown)" originariamente inclusa appunto solo nella versione americana o canadese del disco, che aveva pero' un titolo diverso, ovvero "Hell bent For Leather", mentre questa ristampa presenta il titolo dell' edizione inglese del disco su Cbs. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1978, prima di "Unleashed in the east" e dopo "Stained class". Giunto al numero 32 delle classifiche inglesi, ed al 128esimo di quelle americane, il quinto album. All' epoca i Judas Priest  erano il gruppo piu' innovativo della scena headbanger inglese; il loro suono influenzera' moltissimo tantissimi gruppi dell' epoca e degli anni a venire, dagli  Iron Maiden ai  Metallica o ai King Diamond, sullo stile di cio' che era successo nei primi anni '70 con i  Black Sabbath. E' questo uno degli indiscussi capolavori del gruppo, con un clima sospeso tra il gotico e le oscurita' notturne metropolitane, vedi "Evil Fantasies" e "Before the Dawn"; il disco e' certo meno dark e ''morbido'' di  ''Stained Class'' o  ''Sin After Sin'', ma  musicalmente si tratta di un opera intensissima ed aggressiva, basata sul suono delle duplici chitarre elettriche, con  Glenn Tipton e  K.K. Downing  che costruiscono una base ideale per i vocalizzi di  Rob Halford. Un album fondamentale, fonte di ispirazione anche per il punk ed il rock britannico,  che merita l' interesse e l'attenzione anche di coloro che non sono particolarmente ''addentro'' al metal puro.

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25,00

id. 2117863
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Judas priest live in atlanta '82 (ltd. red vinyl, rsd 2025)

lp2 (edition) new record stereo eu 1982 columbia / sony
rock 60-70

+ notes

Doppio album, EDIZIONE LIMITATA DI 6400 COPIE, IN VINILE ROSSO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2025 (come da adesivo sul cellophane), corredato di inner sleeve. Realizzato per la prima volta in questa occasione, questo doppio lp contiene la registrazione (di eccellente qualita' sonora) dell' intero concerto eseguito l' 11 dicembre del 1982 all' Omni di Atlanta, Georgia, durante il World Vengeance Tour che segui' la pubblicazione del nono album "Screaming For Vengeance". Questa la lista dei brani eseguiti: "The Hellion / Electric Eye", "Riding on the Wind", "Heading Out to the Highway", "Metal Gods", "Bloodstone", "Breaking the Law", "Sinner", "Desert Plains", "The Ripper", "Diamonds and Rust" (cover da Joan Baez), "Devil’s Child", "Screaming for Vengeance", "You’ve Got Another Thing Comin’ ", "Victim of Changes", "Living After Midnight", "The Green Manalishi (With the Two Pronged Crown)" (cover dai Fleetwood Mac di Peter Green), "Hell Bent for Leather". Formatisi a Birmingham nel 1969, gli inglesi Judas Priest sono stati una delle piu' importanti ed influenti band dello hard rock e dello heavy metal degli anni '70; dopo una lunga gavetta nella prima meta' degli anni '70, il gruppo entro' nella storia con acclamati album quali ''Stained class'' (1978) e ''Killing machine'' (1978, aka ''Hell bent on leather''), considerati lavori seminali e fondamentali per la NWOBHM. Sono ancora in attivita' nella prima decade del nuovo secolo.

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36,00

id. 3037615
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Judas priest ripper on stage - radio broadcast recording, 1990

lp (edition) new record stereo eu 1990 pink flamingo
rock 60-70

+ notes

Copertina senza barcode, vinile rosso. Pubblicato nel 2023, questo album contiene nove brani, registrati dal vivo (con buona qualita' di registrazione), in data imprecisata, durante il 1990, presumibilmente durante il tour che, a fine anno, promosse il dodicesimo album "Painkiller" (settembre 1990), album della rinascita della band, da cui pero' sono tratti qui solo due brani ("A Touch of Evil" e "Painkiller"), mentre il resto della scaletta attinge al vasto repertorio di classici dello storico gruppo. Questa la lista completa dei brani: 1. Breaking The Law / 2. A Touch Of Evil / 3. Beyond The Realm Of Death / 4. Hell Bent For Leather / 5. The Ripper / 6. Painkiller / 7. Riding On The Wind / 8. The Sentinal / 9. Grinder. Formatisi a Birmingham nel 1969, gli inglesi Judas Priest sono stati una delle piu' importanti ed influenti band dello hard rock e dello heavy metal degli anni '70; dopo una lunga gavetta nella prima meta' degli anni '70, il gruppo entro' nella storia con acclamati album quali ''Stained class'' (1978) e ''Killing machine'' (1978, aka ''Hell bent on leather''), considerati lavori seminali e fondamentali per la NWOBHM. Sono ancora in attivita' nella prima decade del nuovo secolo.

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28,00

id. 3031431
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Judas priest Rocka Rolla (180 gr.)

Lp (edition) new record stereo uk 1974 repertoire
rock 60-70

+ notes

Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata, con copertina senza barcode pressoche' identica a quella della originaria tiratura su etichetta Gull. Pubblicato in UK  nel settembre del 1974  prima di ''Sad Wings Of Destiny", non entrato nelle charts USA ne' in quelle UK.  Il primo album.  Debutto assia diverso dal materiale seguente, "Rocka Rolla" inizia a delineare i territori nei quali i Judas Priest si ritroveranno nei dieci anni seguenti, ovvero paesaggi densi ed oscuri, brani epici con un mix tra progressive, heavy e hard rock.  "Rocka Rolla" e' certo assai meno hard e piu' vicino al blues, i debiti verso i Black Sabbath ed i  Deep Purple evidenti piu' qui che in qualunque altro dei loro capitoli.  Le composizioni vedono alternarsi brani brevi ad altri che hanno la maestosita' e l'epica delle suites, Rocka Rolla rende evidente come i Judas Priest avessero delle potenzialita' ed un' originalita' assai al di sopra a quella di molte bands della loro generazione, ma e' difficile da questi solchi prevedere l'assoluto cambiamento di groove che si realizzera' due anni dopo, nell'aprile del 1976, con l'album successivo.

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29,00

id. 2117610
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Judas priest screaming for vengeance

Lp (edition) new record stereo eu 1982 sony / legacy
rock 60-70

+ notes

Ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura uscita in Inghilterra su CBS, e corredata di inner sleeve. Pubblicato nel luglio del 1982 dopo ''Point of entry '' e prima di ''Defenders of the faith'', giunto al numero 17 delle charts Usa ed all' 11 di quelle Uk. Il nono album. Il disco del ritorno al sound piu' duro, ma anche quello che contiene la strepitosa "You've Got Another Thing Comin' '', molto piu' duro e meno blues del predecessore, da segnalare anche la presenza di anthem del calibro di   "Electric Eye," o "Bloodstone," rivaleggia nelle preferenze degli ascoltatori con  ''British Steel''  come miglior album del gruppo nel decennio. Formatisi a Birmingham nel 1969, gli inglesi Judas Priest sono stati una delle piu' importanti ed influenti band dello hard rock e dello heavy metal degli anni '70; dopo una lunga gavetta nella prima meta' degli anni '70, il gruppo entro' nella storia con acclamati album quali ''Stained class'' (1978) e ''Killing machine'' (1978, aka ''Hell bent on leather''), considerati lavori seminali e fondamentali per la NWOBHM. Sono ancora in attivita' nella prima decade del nuovo secolo.

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28,00

id. 3036390
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Judas priest Stained Class

Lp (edition) new record stereo eu 1978 epic / legacy / sony
rock 60-70

+ notes

Ristampa in vinile 180 grammi,  e di inner sleeve, copertina pressoche' identica alla prima tiratura su Cbs. Pubblicato in UK  nel febbraio del 1978 dopo ''Sin After Sin'  e prima di ''Killing Machine', giunto al numero 27delle charts Uk e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Indiscusso masterpiece del metal moderno, "Stained Class" e' il vertice della fase dei '70 dei Judas Priest, un album sinistro e potentissimo che vede anche negli episodi piu' lenti quali , "Beyond the Realms of Death," una intensita' viscerale e magnetica, , con il gruppo al vertice assoluto della abilita' tecnico strumentale. I testi sono i piu' oscuri, tetri e pesanti che il gruppo abbia mai ideato, addirittura un ossessione il tema della morte, questo fece si' che il gruppo fosse citato in tribunale nel biennio 1989-1990 perche' accusati di istigazione al suicidio dopo che due ragazzi in  Nevada  si suicidarono dopo aver ascoltato la cover di Gary Wright e dei suoi Spooky Tooth "Better by You, Better Than Me," qui inclusa, nella quale il cantante Rob Halford aveva registrato un messaggio al contrario  "Do it." ( fallo ) l'album fede divenire la band la piu' originale e creativa dell'intero panorama heavy,  piu' di ogni alto album dei Priest  Stained Class sara' influente nell'evoluzione del  thrash e dello  speed metal che presto domineranno il panorama della seconfa meta' degli anni ''80, rendendo questo album uno dei cardini della  New Wave of British Heavy Metal e uno dei classici del genere di ogni epoca.

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25,00

id. 2133746
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Judas priest Turbo 30

lp (edition) new record stereo eu 1986 columbia / sony
rock 60-70

+ notes

Ristampa del 2017, realizzata in occasione del 30esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, e reintitolata "Turbo 30", copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura ma con varie modifiche nella colorazione dell' artwork, e con parti lucide su sfondo opaco, corredata di inner sleeve. Originariamente pubblicato nell'aprile del 1986 dalla CBS in Gran Bretagna, dove giunse al 33esimo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivo' alla 17esima posizione, il decimo album in studio, successivo a ''Defenders of the faith'' (1984) e precedente ''Ram it down'' (1988). Inciso alle Bahamas, ''Turbo'' fu il primo album del gruppo a vedere l'uso della chitarra synth; e' anche un lavoro dove la band prova sonorita' piu' vicine al pop e dove i temi si distaccano dal fantasy per concentrarsi su cose piu' ''terrene''. Il disco ebbe un buon successo presso il pubblico, in particolare negli USA, ma rimane poco apprezzato dalla critica; il connubio fra pop e metal e' senz'altro spiazzante per chi e' abituato ai Judas Priest classici. Formatisi a Birmingham nel 1969, gli inglesi Judas Priest sono stati una delle piu' importanti ed influenti band dello hard rock e dello heavy metal degli anni '70; dopo una lunga gavetta nella prima meta' degli anni '70, il gruppo entro' nella storia con acclamati album quali ''Stained class'' (1978) e ''Killing machine'' (1978, aka ''Hell bent on leather''), considerati lavori seminali e fondamentali per la NWOBHM. Sono ancora in attivita' nella prima decade del nuovo secolo.

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25,00

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Judas priest Unleashed In The East

Lp (edition) original issue stereo can 1979 columbia
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

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Prima stampa Canadese, copertina cartonata senza barcode, etichetta rossa con sei logos arancioni lungo la circonferenza, catalogo JC36179 su copertina ed etichetta. Pubblicato in UK nel settembre del 1979 dopo ''Killing machine'' e prima di ''British Steel ', giunto al numero 70 delle charts Usa ed al numero 10 di quelle Uk.  Il sesto album. Il primo live ufficiale dei  Judas Priest, registrato alla Koseinenkin Hall ed alla Nakano Sunplaza Hall  a Tokyo in Giappone. L' album raccoglie in versione live molti dei brani piu' celebri del gruppo, tra cui la versione dello straordinario singolo dei Fleetwood Mac del maggio 1970, l'ultimo brano inciso con  Peter Green,   "The Green Manalishi (With the Two-Pronged Crown)." l'album vede gli strumenti registrati live ma la voce di  Rob Halford e' invece registrata in un unica lunga session in studio, questo per problemi tecnici che resero inutilizzabili le piste vocali delle versini live. ecco la scaletta del materiale contenuto-Exciter, Running Wild ,  Sinner, The Ripper , Green Manalishi (With the Two-Pronged Crown), Diamonds and Rust , Victim of Changes, Genocide , Tyrant. Formatisi a Birmingham nel 1969, gli inglesi Judas Priest sono stati una delle piu' importanti ed influenti band dello hard rock e dello heavy metal degli anni '70; dopo una lunga gavetta nella prima meta' degli anni '70, il gruppo entro' nella storia con acclamati album quali ''Stained class'' (1978) e ''Killing machine'' (1978, aka ''Hell bent on leather''), considerati lavori seminali e fondamentali per la NWOBHM. Sono ancora in attivita' nella prima decade del nuovo secolo.

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Euro
30,00

id. 258391
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Judas priest Unleashed In The East

lp (edition) new record stereo eu 1979 epic / legacy / sony
rock 60-70

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ristampa del 2017 in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura. Pubblicato in UK nel settembre del 1979 dopo ''Killing machine'' e prima di ''British Steel ', giunto al numero 70 delle charts Usa ed al numero 10 di quelle Uk.  Il sesto album. Il primo live ufficiale dei  Judas Priest, registrato alla Koseinenkin Hall ed alla Nakano Sunplaza Hall  a Tokyo in Giappone. L' album raccoglie in versione live molti dei brani piu' celebri del gruppo, tra cui la versione dello straordinario singolo dei Fleetwood Mac del maggio 1970, l'ultimo brano inciso con  Peter Green,   "The Green Manalishi (With the Two-Pronged Crown)." l'album vede gli strumenti registrati live ma la voce di  Rob Halford e' invece registrata in un unica lunga session in studio, questo per problemi tecnici che resero inutilizzabili le piste vocali delle versini live. ecco la scaletta del materiale contenuto-Exciter, Running Wild ,  Sinner, The Ripper , Green Manalishi (With the Two-Pronged Crown), Diamonds and Rust , Victim of Changes, Genocide , Tyrant.

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Euro
28,00

id. 2116564
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Kiss (Peter Criss) peter criss (picture disc)

LP (edition) new record stereo eu 1978 lilith
rock 60-70

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ristampa in vinile 180 grammi e PICTURE DISC, pressoche' identica alla prima rara tiratura appunto nella sua ricercata versione in picture disc, con copertina sagomata con larga apertura centrale. Pubblicato in Usa nel settembre del 1978 dopo ' Kiss Alive II ''  e prima di '' Dynasty'', Giunto al numero 43 delle classifiche Usa e non pubblicato all'epoca in Uk. Il primo album solista. Registrato dal batterista dei Kiss nel momento del massimo successo della band, nel 1978, quando il gruppo decide di pubblicare 4 albums solisti nello stesso giorno, curiosamente pero', dopo aver pubblicato 9 albums nell'arco di 4 anni, inclusi due doppi dal vivo e una compilation, nessuno dei 4 lavori ando' oltre la top 30 delle charts Usa,  Peter Criss  basa questa sua avventura su brani veloci e vicini al  pop-metal con diversi episodi in stile '' power ballads'' ed aromi da dance floor Newyorkese tipici dei primi anni del decennio.

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Euro
24,00

id. 3027007
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Priests The seduction of kansas (ltd)

Lp (edition) new record stereo usa 2019 sister polygon
indie 2000

+ notes

edizione limitata in vinile rosa, inserto. "The Seduction of Kansas" (2019), secondo disco degli americani Priests, esce a due anni di distanza dal disco d'esordio, "Nothing Feels Natural" (2017).
L'album, prodotto da John Congleton (già al lavoro con Angel Olsen, St. Vincent), è una produzione in perfetto stile Priests : nonostante la dipartita di Taylor Mulitz (bassista del gruppo), il suono della formazione continua ad essere spigoloso, fresco e dancereccio. 
I Priests sono un band fieramente e totalmente DIY, vale a dire che Katie Greer [aka KAG] (voce), Daniele Withonel (batteria), Gideon Jaguar (chitarra), Taylor Mulitz (basso) :  i quattro musicisti che compongono questa formazione musicale nata e cresciuta a Washington - fanno tutto da soli, dalla produzione/registrazione dei lavori discografici, alla gestione della mailinglist, alla realizzazione dei video. Si potrebbe parlare di estetica ed etica hardcore punk, quella che avevano molti gruppi americani negli anni ottanta. "Nothing Feels Natural" (2017) è il primo LP vero e proprio del quartetto ed è una specie di traguardo, dopo aver pubblicato due cassette ed un EP, ed aver macinato tante date live. Dal 2012 ad oggi. L'album raccoglie tutte le anime musicali del gruppo: da un lato emerge il lato grezzo, più sporco ("Appropriate"), dall'altro l'animo più smaccatamente post-punk, con qualche venatura /dancefunk-punk ("Suck") e qualche sfumatura 50s alla B-52'S.

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Euro
26,00

id. 2085110
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Red roses in the sand (peter sellers & the hollywood party) love song / play with fire

7" (edition) original issue stereo ita 1988 crazy mannequin
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

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singolo in formato 7", l' originale stampa, autoprodotto su Crazy Mannequin nel 1988, copertina senza barcode, etichetta custom in bianco e nero, foro al centro piccolo, catalogo CRAZY00007. L' unico disco di questo progetto elettroacustico estemporaneo messo in piedi da Stefano Ghittoni e Tiberio Longoni dei Peter Sellers & the Hollywood Party, con ospite NIKKI SUDDEN alla chitarra ed all' armonica. Sul lato A la malinconica ed autunnale ballata "Love Song", molto vicina alle corde della musica dell' ospite del gruppo; sul retro una bella cover di "Play With Fire" degli Stones, interpretata con grande personalita' ed una vena vagamente barrettiana, che porta inconfondibile il marchio di fabbrica dei Peter Sellers & the Hollywood Party, una delle migliori formazioni della scena underground italiana degli anni '80; neopsichedelici devoti a Syd Barrett (oltre che, evidentemente, a Peter Sellers...), formatisi a Milano nel 1984, guidati da Stefano Ghittoni (impegnato resto anche nei Subterranean Dining Rooms autori di due albums tra il 1988 ed il 1989) e da Tiberio Longoni (piu' tardi nei Sidra), pubblicarono un minialbum nel 1987 ed un album nel 1989 su etichetta Toast, fino allo scioglimento avvenuto nel 1991, prima di una reunion del 2010 che produrra' un 12" nel 2013.

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Euro
10,00

id. 248491
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Subterranean dining rooms (peter sellers & the hollywood party) ghost in the sun

Lp (edition) original issue stereo ita 1989 crazy mannequin
[vinyl] Excellent [cover] Very good punk new wave

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l' originale rara stampa, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, etichetta "custom" rossa e nera da un lato e con foto in bianco e nero di un occhio dall' altro, catalogo CRAZY00013. Pubblicato nel 1989 dalla etichetta italiana Crazy Mannequin, questo e' il secondo dei due lavori del gruppo milanese, dopo il primo minialbum "There's not rock'n'roll singer without a spanish knife" di un anno prima, progetto laterale dei mai troppo apprezzati PETER SELLERS & THE HOLLYWOOD PARTY. I SDR realizzano un altro affascinante e purtroppo misconosciuto lavoro alettroacustico in cui si mescolano psichedelia, folk e blues stralunati, le acide visioni del Syd Barrett solista ed un approccio acido e caustico vicino a certi Velvet Underground. Se quindi alcuni brani rimandano ai Peter Sellers, altri rivelano il lato piu' oscuro ed acido della personalita' artistica dei musicisti, qui comunque meno propensi che nell' esordio a sperimentazioni stridenti. Un progetto meritevole di esplorazione, tra le testimonianze piu' genuinamente psichedeliche della scena italiana di tutti gli anni '80. Stefano Ghittoni, attivo sia nei Peter Sellers che nei SDR, intraprende in seguito, nel 1998, un nuovo progetto sotto il nome di Dining Rooms, piu' versato all'elettronica, con il quale pubblica alcuni album all'inizio del nuovo secolo.

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18,00

id. 13057
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Subterranean dining rooms (peter sellers & the hollywood party) there's not rock'n'roll singer without a spanish knife

Lp (edition) original issue stereo ita 1988 crazy mannequin
[vinyl] Excellent [cover] Very good punk new wave

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l' originale stampa, copertina (con moderati segni di invecchiamento) apribile senza barcode, etichetta argento con scritte rosse, catalogo CRAZY 00005. Pubblicato nel 1988 dalla Crazy Mannequin in Italia, questo e' il primo dei due lavori del gruppo milanese, progetto laterale dei mai troppo apprezzati PETER SELLERS & THE HOLLYWOOD PARTY, minialbum contenente nove brani da far suonare a 45 giri, uscito prima del secondo ''Ghosts in the sun''. I SDR realizzano qui un affascinante e purtroppo misconosciuto lavoro alettroacustico in cui si mescolano folk e blues stralunati, le acide visioni del Syd Barrett solista (esplicitamente omaggiato in "I Don't Care", versione riveduta di "Syd Barret Blues") ed un approccio acido e caustico vicino a certi Velvet Underground, anch'essi coverizzati con la abrasiva versione di "European Son". Se quindi alcuni brani rimandano ai Peter Sellers, come la memorabile ballata iniziale "Love Song" o la onirica, e davvero incantevole "Sweet Insanity", altri episodi, come gran parte quelli della seconda side, rivelano il lato piu' oscuro ed acido della personalita' artistica dei musicisti. Un disco meritevole di esplorazione, tra le testimonianze piu' genuinamente psichedeliche della scena italiana di tutti gli anni '80. Stefano Ghittoni, attivo sia nei Peter Sellers che nei SDR, intraprende in seguito, nel 1998, un nuovo progetto sotto il nome di Dining Rooms, piu' versato all'elettronica, con il quale pubblica alcuni album all'inizio del nuovo secolo.

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18,00

id. 13056
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Subterranean dining rooms (peter sellers & the hollywood party) there's not rock'n'roll singer without a spanish knife

Lpm (edition) original issue stereo ita 1988 crazy mannequin
[vinyl] Excellent [cover] Good punk new wave

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l' originale stampa, copertina (con diversi segni di invecchiamento) apribile senza barcode, etichetta argento con scritte rosse, catalogo CRAZY 00005. Pubblicato nel 1988 dalla Crazy Mannequin in Italia, questo e' il primo dei due lavori del gruppo milanese, progetto laterale dei mai troppo apprezzati PETER SELLERS & THE HOLLYWOOD PARTY, minialbum contenente nove brani da far suonare a 45 giri, uscito prima del secondo ''Ghosts in the sun''. I SDR realizzano qui un affascinante e purtroppo misconosciuto lavoro alettroacustico in cui si mescolano folk e blues stralunati, le acide visioni del Syd Barrett solista (esplicitamente omaggiato in "I Don't Care", versione riveduta di "Syd Barret Blues") ed un approccio acido e caustico vicino a certi Velvet Underground, anch'essi coverizzati con la abrasiva versione di "European Son". Se quindi alcuni brani rimandano ai Peter Sellers, come la memorabile ballata iniziale "Love Song" o la onirica, e davvero incantevole "Sweet Insanity", altri episodi, come gran parte quelli della seconda side, rivelano il lato piu' oscuro ed acido della personalita' artistica dei musicisti. Un disco meritevole di esplorazione, tra le testimonianze piu' genuinamente psichedeliche della scena italiana di tutti gli anni '80. Stefano Ghittoni, attivo sia nei Peter Sellers che nei SDR, intraprende in seguito, nel 1998, un nuovo progetto sotto il nome di Dining Rooms, piu' versato all'elettronica, con il quale pubblica alcuni album all'inizio del nuovo secolo.

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12,00

id. 13165
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Travers mary (peter, paul and mary) morning glory

lp (edition) original issue stereo usa 1972 Warner Bros
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

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prima stampa americana, copertina cartonata apribile (con lievi segni di invecchiamento e cut corner promozionale in basso a sinistra), etichetta verde con logo ''WB'' in alto, catalogo BS2609. Pubblicato nel 1972, dopo "Mary" (1971) e prima di "All My Choices" (1973), il secondo album. Lavoro che vede tra i chitarristi Dave Buskin, compositore di molti dei brani dell' album (gia' nella band di Tom Rush, ed autore di due albums solisti tra il 172 ed il 1973, poi nei Pierce Arrow, nei Buskin & Batteau e nei Modern Man), questo "Morning Glory", lontano da rigurgiti nostalgici per la stagione di grande successo della sua autrice nel trio con con Peter e Paul, si inserisce autorevolmente, sebbene misconosciuto, nella nutrita di albums di cantautrici americane dell' epoca, tra Joni Mitchell e rock westcoastiano. Mary Travers  e' stata uno dei principali personaggi della  folk music degli anni '60s e '70. Membro fondatore di Peter, Paul and Mary, la Travers divenne non solo una delle piu' importanti folk performer, ma anche una delle piu' attive combattenti per i diritti civili negli Usa. Insieme ai compagni Peter Yarrow e Noel Paul Stookey suono' ai ''Civil Rights rallies'' con il Dr. Martin Luther King, a  Birmingham, Alabama e Washington, D.C., in eventi anti vietnam, e durante gli anni '80 la  Travers cerco' di porre l' attenzione dei suoi compatrioti sulla disastrosa condizione dell' america latina. Nata a  Louisville, Kentucky, crebbe pero' a  New York, nel  Greenwich Village; influenzata fin da piccola dai Weavers, Leadbelly e Woody Guthrie, divenne presto una attrazione ai concerti del Washington Square Park. Formo' poi il celebre trio Peter, Paul and Mary, che debutto' nel 1961, e fu vicina a musicisti tra i piu' importanti della scena americana dell' epoca, amica e confidente di Bob Dylan, John Denver e Gordon Lightfoot. Il gruppo si sciolse nel maggio del 1970, da allora Mary travis ha relizzato vari albums e tuttora suona negli Usa.

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15,00

id. 31165
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