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Talking heads Remain in light (eu)

Lp (edition) new record stereo eu 1980 sire / private
punk new wave

+ notes

Ristampa private press, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata di inner sleeve. Il quarto album del gruppo newyorchese di David Byrne, uscito nell' ottobre del 1980 e giunto al 21esimo posto delle classifiche inglesi ed al 19esimo di quelle americane, prodotto come i due precedenti da Brian Eno che, ben piu' che solo produttore (coautore tra l' altro di gran parte dei brani), conclude il suo rapporto con la band ed aiuta le "teste parlanti" a spingersi oltre il limite apparentemente invalicabile del precedente "Fear of Music", verso inesplorati territori di completa fusione di musica occidentale ed africana, con arrangiamenti (splendido l' apporto della chitarra di Adrian Belew) e trame compositive talmente complesse ormai che il "pop" si affaccia solo qua' e la' come uno dei tanti, mille ingredienti, inscindibili tra di loro (opera ancora piu' estrema in questo senso fu l' altrettanto bello "My life in bush of ghosts", accreditato a Byrne ed Eno insieme e registrato quasi contemporaneamente a questo); il disco piu' ambizioso ed epocale del gruppo newyorkese, vero punto di arrivo per il gruppo che per tre anni non suonera' piu' insieme e che non potra' negli anni anni a venire che tornare su suoi passi, recuperando la semplicita' del funky nervoso ed accattivante allo stesso tempo dei dischi precedenti. Inutile qui scegliere dei brani, sebbene certo i singoli che ne vennero tratti "Once in A Lifetime" e "Houses in Motion" siano straordinariamente capaci di riassumerne i contenuti, il primo in una direzione piu' "pop" (le virgolette sono davvero d'obbligo) e l' altro all' insegna di una babele di contaminazione musicale assolutamente geniale. Uno dei dischi fondamentali degli ultimi 50 anni.

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Euro
19,00

id. 3037390
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Talking heads Speaking in tongues

Lp (edition) second issue stereo ita 1983 sire
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Seconda stampa italiana, copertina ancora senza barcode, etichetta gialla con logo Sire blu/viola in alto, catalogo 92-3883-1. Il quinto album in studio della grande band newyorkese, uscito nel giugno del 1983, a tre anni di distanza dal precedente "Remain in Light" (piu' recente era stato il doppio "The Name of This Band is Talking Heads"). "Speaking In Tongues" rappresenta il ritorno della band ad una musica meno celebrale e piu' immediata rispetto al capitale disco precedente; ancora una volta capace di spiazzare la critica, e' loro disco piu' "funky" e, spinto dal successo del singolo "Burning down the house" (al nono posto delle charts americane), si rivela il loro album fino a quel momento piu' venduto, giungendo al 15esimo posto delle classifiche Usa ed al 21esimo di quelle Uk. Tra i brani memorabili anche il secondo singolo che ne fu tratto, la splendida "This must be the place".

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Euro
20,00

id. 264487
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Talking heads speaking in tongues

Lp (edition) new record stereo eu 1983 sire/rhino
punk new wave

+ notes

ristampa in vinile pesante, pressocche' identica alla prima tiratura nella sua versione "regolare" (poche copie uscirono in una molto rara edizione limitata con copertina esclusiva), corredata di inner sleeve con testi. Il quinto album in studio della grande band newyorkese, uscito nel giugno del 1983, a tre anni di distanza dal precedente "Remain in Light" (piu' recente era stato il doppio "The Name of This Band is Talking Heads"). "Speaking In Tongues" rappresenta il ritorno della band ad una musica meno celebrale e piu' immediata rispetto al capitale disco precedente; ancora una volta capace di spiazzare la critica, e' loro disco piu' "funky" e, spinto dal successo del singolo "Burning down the house" (al nono posto delle charts americane), si rivela il loro album fino a quel momento piu' venduto, giungendo al 15esimo posto delle classifiche Usa ed al 21esimo di quelle Uk. Tra i brani memorabili anche il secondo singolo che ne fu tratto, la splendida "This must be the place".

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Euro
31,00

id. 2135105
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Talking heads stop making sense

Lp (edition) original issue stereo ita 1984 emi
[vinyl] Excellent [cover] Good punk new wave

+ notes

l' originale stampa italiana, copertina (con diversi segni di invecchiamento) nella versione a colori, senza codice a barre, corredata di inner sleeve con foto e crediti, etichetta color crema con logo rosso in basso, catalogo 64 2402431, data sul trail off "12-9-84". Uscito nell' ottobre del 1984, e' l' efficace resa vinilica dello splendido film/concerto di Jonathan Demme, con molti classici del gruppo interpretati nello stile nevrotico-funkeggiante di "Speaking in Tongues", che proprio in seguito a questo disco, certo ben piu' efficace (basta confrontare le versioni qui contenute di "Swamp", "Slippery People", "Girlfriend is Better" e "Burning Down the House"), acquisi' la giusta considerazione nell' ambito della crescita artistica della band, che tornera' all' incisione in studio un anno dopo con l' ottimo "Little Creatures". Le registrazioni provengono da quattro concerti effettuati al Pantages Theatre di Los Angeles, tra il 13 ed il 16 1983. Il disco non e' stato certo tra i piu' venduti nella storia della band (41esimo negli Usa e 37esimo in Inghilterra) , ma a posteriori ne risulta uno dei piu' rappresentativi. Questa la lista dei brani contenuti: "Psycho Thriller", "Swamp", "Slippery People", "Burning Down the House", "Girlfriend is Better", "Once in a Lifetime", "What a Day That Was", "Life During Wartime" e "Take Me To The River".

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12,00

id. 264700
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Talking heads True stories

Lp (edition) new record stereo eu 1986 sire / rhino
punk new wave

+ notes

Ristampa del 2023, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura, con l' originario retro capovolto, completa di inner sleeve. Il settimo album della storica band newyorkese (live esclusi), uscito dopo "Little Creatures" e prima di "Naked", nel settembre del 1986, e giunto al settimo posto della classifica inglese ed al 17esimo di quella americana; il disco che trasse ispirazione e titolo (oltre ad alcuni brani) dal film omonimo del leader David Byrne, poi documentato da una colonna sonora dallo stesso titolo accreditata a lui soltanto. Ne vennero tratti i singoli "Wild Wild Life", "Love for sale" e "Radio Head"; forse non tra i capolavori del gruppo, l' album e' comunque godibilissimo in ogni suo episodio, ed ha goduto di un successo straordinario, tanto che fu il piu' venduto fino a quel momento del gruppo; inoltre nasconde alcune autentiche gemme, come la delicata "Dream Operator", piu' vicina a certo Byrne solista, e soprattutto la magnifica "Papa Legba", memore delle grandezze dei migliori lavori del gruppo.

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Euro
21,00

id. 3036616
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Talking heads True stories (ltd. red)

Lp (edition) new record stereo eu 1986 sire / rhino
punk new wave

+ notes

Ristampa del 2023, edizione limitata in vinile rosso, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura, con l' originario retro capovolto, completa di inner sleeve. Il settimo album della storica band newyorkese (live esclusi), uscito dopo "Little Creatures" e prima di "Naked", nel settembre del 1986, e giunto al settimo posto della classifica inglese ed al 17esimo di quella americana; il disco che trasse ispirazione e titolo (oltre ad alcuni brani) dal film omonimo del leader David Byrne, poi documentato da una colonna sonora dallo stesso titolo accreditata a lui soltanto. Ne vennero tratti i singoli "Wild Wild Life", "Love for sale" e "Radio Head"; forse non tra i capolavori del gruppo, l' album e' comunque godibilissimo in ogni suo episodio, ed ha goduto di un successo straordinario, tanto che fu il piu' venduto fino a quel momento del gruppo; inoltre nasconde alcune autentiche gemme, come la delicata "Dream Operator", piu' vicina a certo Byrne solista, e soprattutto la magnifica "Papa Legba", memore delle grandezze dei migliori lavori del gruppo.

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Euro
23,00

id. 3036554
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Tamba trio Tamba

Lp (edition) new record stereo eu 1974 audio clarity
world

+ notes

Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2023 ad opera della Audio Clarity, pressoché identica alla rara prima tiratura nella sua versione commerciale (fu anche realizzato come disco omaggio ai clienti per conto di una compagnia aerea, la Varig Airlines, con identico contenuto musicale ma con copertina completamente diversa). Originariamente pubblicato nel 1974 dalla RCA Victor in Brasile, dopo "Tamba ton cuerdas" (1969) e prima di "Tamba trio" (1975), questo lavoro vede il talentuoso trio brasiliano adottare caratteri stilistici e sonorità moderne emersi negli anni '70, senza recidere i legami con il proprio passato: i brani di "Tamba" sono una fluida sintesi fra bossa nova, lirica, dolceamara e delicata da una parte, ed influssi jazz fusion declinati con accento latino dall'altra, arrangiamenti acustici ed elettrici. Samba, bossanova e batucada interagiscono delicati arrangiamenti di fiati, pianforte elegantemente jazzato, intrusioni elettroniche di sintetizzatori, perfino occasionali inclinazioni astrattiste e sperimentali, a supporto di un cantato mai sopra le righe, a tratti vivace ma senza mai schiamazzare. Questa la scaletta: "Se E Questão De Adeus Até Logo", "Não Tem Perdão", "Reflexos", "Gazela", "Mestre Bimba", "Ossain", "Em Casa", "Pra Machucar Meu Coração", "Quadros", "Não Tem Nada Não", "O Homem", "Morada", "Amanhangá", "Infinito". Uno dei piu' talentuosi ed importanti gruppi di bossa nova degli anni '60, i brasiliani Tamba Trio si distinguono per essere assai competenti sia dal punto di vista strumentale che da quello vocale, e per aver sviluppato un approccio alla bossa nova che si e' rivelato influente e popolare. Composti da Luiz Eca (pianoforte), Bebeto (contrabbasso) ed Helcio Milito (batteria), furono sulla cresta dell'onda della bossa nova per gran parte degli anni '60; nel 1968 Eca e Bebeto li riformarono come Tamba 4, con due nuovi membri.

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Euro
23,00

id. 2135149
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Tame impala The slow rush

Lp2 (edition) new record stereo ger 2020 island
indie 2000

+ notes

Copertina apribile, vinile 180 grammi. "Slow Rush" (2020), quarto album dei Tame Impala, è stato anticipato dai quattro singoli “Bordeline”, “It Might Be Time”, “Postumhous Forgiveness” e “Lost In Yesterday” ed è stato registrato tra Los Angeles e lo studio di Kevin Parker a Fremantle, sua città natale in Australia. Già con il precedente "Currents" Parker si era allontanato dal concetto classico di "psichedelia", con questo nuovo album - se possibile - continua il proprio percorso creativo, personale e solitario: crea un flusso sonoro formato da correnti funk, disco, synth pop. Un vortice temporale senza via di uscita.
Tame Impala, provenienti da Perth (Australia) e attivi dal 2007, fanno parte a pieno diritto della neonata scena psichedelica australiana, insieme a band come Pond, Silents, i cui membri, capitanati dal chitarrista cantante Kevin Parker, fanno parte del collettivo Mink Mussel Creek. Sviluppano una musica che coniuga una tipica attitudine psichedelico-spaziale attraverso dilatazioni sonore che spesso sconfinano nell'elettronica, nel trip hop e nella trance dance, con un range immenso di riferimenti che spaziano dall'hard rock dei Cream, dai Beatles, dallo space dei Can, fino ai Kyuss. Nel 2010 hanno pubblicato il primo album, "Innerspeaker" su Modular recordings, seguito nell'autunno 2012 dal secondo "Lonerism", nel 2015 da "Currents" e nel 2020 da "Slow Rush".

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Euro
41,00

id. 2135687
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Tank (algy ward's tank) Filth hounds of hades (ltd. + poster)

Lp (edition) new record stereo eu 1982 high roller
heavy metal

+ notes

Edizione limitata di 600 copie, in vinile nero, copertina senza codice a barre, con qualche modifica grafica rispetto alla prima tiratura, corredata di inserto con testi e poster. Originariamente pubblicato nel marzo del 1982 dalla Kamaflage nel Regno Unito, dove giunse al 33esimo posto in classifica, il primo album, precedente "Power of the hunter" (10/82). L'esordio dei Tank di Algy Ward esprime il lato più "motorheadiano" della NWOBHM, sparando una sequenza di brani tirati, sferraglianti, stradaioli ed incattiviti, cantati con una voce al vetriolo che non fa concessioni sentimentali. Brani anthemici e diretti, pestoni e lontani dagli sviluppi più raffinati del movimento, che già cominciavano ad apparire quell'anno in dischi come il capolavoro degli Iron Maiden "The number of the beast": qui siamo allo stadio della pura brutalità , e di fronte ad un disco considerato ormai un classico essenziale della NWOBHM. Questo gruppo metal londinese fu fondato nel 1980 dal bassista e cantante inglese Algy Ward, all'epoca già un veterano della scena punk anglosassone: aveva infatti fatto parte degli australiani Saints, suonando nel loro secondo e terzo album, ''Eternally yours'' e ''Prehistoric sounds'', entrambi pubblicati nel 1978, e poco dopo dei Damned, suonando nel loro terzo lp ''Machine gun etiquette'' (1979). Finita la breve esperienza con i Damned, Ward mise insieme questi Tank, gruppo influenzato dalla nuova scena heavy metal che stava fiorendo proprio allora nel Regno Unito, ma con un sound sferragliante e stradaiolo vicino a quello dei Motorhead e non del tutto slegato dal punk rock. Inizialmente un power trio, pubblicarono il loro primo lp ''Filth hounds of Hades'' nel marzo del 1982, prodotto proprio da un membro dei Motorhead, ''Fast'' Eddie Clarke. Fra hard rock'n'roll e metal, difficoltà con l'industria discografica e cambiamenti nell'organico, il gruppo andò avanti fino ai tardi anni '80, vivendo per un breve periodo anche negli Stati Uniti; Algy Ward riattivò poi i Tank verso la fine del secolo, suonando dal vivo e pubblicando alcuni nuovi lp in studio e live nel primo scorcio del nuovo millennio.

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Euro
21,00

id. 2134221
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Tapajos sebastiao / pedro dos santos Sebastiao tapajos pedro dos santos - vol. 1

Lp (edition) new record stereo eu 1972 vampisoul
world

+ notes

Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2021 ad opera della Vampisoul, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1972 dalla Trova in Argentina, il primo dei due rari album frutto della collaborazione fra due talentuosi musicisti brasiliani, uscito poco prima del secondo, conosciuto come "Vol. 2" (1972). Inciso come il successivo in Argentina, negli studi ION di Balvanera, Buenos Aires, questo lavoro di Tapajos e di Pedro Dos Santos, brillante collega autore nel 1968 dell'interessante album "Krishnanda", è basato sull'interazione fra la chitarra acustica di Tapajos, caratterizzata da un notevole virtuosismo ed allo stesso tempo da un'inconfondibile poeticità brasiliana, e l'uso spesso anticonvenzionale e sperimentale delle percussioni da parte di Dos Santos, il quale impiega fra l'altro oggetti trovati e non specificamente musicali nel suo set, come cucchiai, confezioni di deodoranti e scatole da fiammiferi; così come nel successivo album, anche qui interviene occasionalmente un flauto ad addolcire le atmosfere, suonato pare da Danilo Caymmi. Brani come l'infuocata afro-samba "Munganga", l'ipnotica "Sorongaio" le sperimentazioni percussive di "Cantico del agua" e "Solo de bambu" configurano un disco non classificabile in un preciso genere, ma sicuramente intriso di America latina e dall'ascolto gradevole e fluido. Sebastiao Tapajos, nato nel 1944 a Santarém, è un acclamato musicista brasiliano, chitarrista acustico di formazione classica che ha saputo fondere questo retaggio colto con la musica tradizionale e popolare del Brasile, attraverso una discografia molto vasta ed un'attività concerstica internazionale che lo ha visto esibirsi sul palco insieme a nomi come Astor Piazzolla, Oscar Peterson, Hermeto Pascoal e Gerry Mulligan. Negli anni '60 Tapajos studiava musica e suonava sia in patria che nella penisola iberica, poi anche negli Stati Uniti, cominciando a pubblicare dal 1968 una serie di album che si evidenziano per un approccio personale, colto ma non snob, in cui interagivano mirabilmente l'eleganza e la raffinatezza della musica classica con una profonda conoscenza della musica tradizionale brasiliana, in equilibrio fra virtuosismo tecnico e lirismo. Sebbene nella sua musica ci sia anche l'influenza del jazz, Tapajos non ama farsi etichettare in uno specifico genere.

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Euro
27,00

id. 2134240
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Tar Clincher /ltd. green translucent vinyl)

lpm (edition) original issue stereo eu 1993 touch & go
[vinyl] Excellent [cover] Excellent indie 90

+ notes

L' originale stampa europea, nella edizione limitata in vinile verde, copertina lucida, etichetta custom verde e bianca scritte azzurre, catalogo TG109. Pubblicato dalla Touch & Go nel 1993, l'ep ''Clincher'' esce dopo il secondo album ''Jackson'' (1991) e prima del terzo ''Toast'' (1993). I Tar si spostano qui verso sonorita' grunge, senza abbandonare le influenze punk dei lavori precedenti; si tratta di un approccio nel complesso meno abrasivo e viscerale di gruppi grunge piu estremi come i Nirvana o i primi Mudhoney. I brani ''Solution 8'' e ''Deep throw'' sono dal vivo. Formatisi nel 1987 a DeKalb nell'Illinois ad opera del chitarrista e cantante John Mohr e del batterista Mike Greenlees, inizialmente con il nome di Blatant Dissent, si spostano a Chicago e nel 1988 si ribattezzano Tar, partecipando alla brulicante scena underground della città del vento e venendo a contatto con Steve Albini, che collaborerà con il gruppo registrando molti dei loro dischi. Influenzati dalle idee di Albini e dai Big Black come dal proto punk di Stooges e New York Dolls e dal punk del '77, i Tar sviluppano nel corso del tempo il proprio stile, portando la critica a fare accostamenti con Helmet e Jesus Lizard. Il primo mini ''Handsome'' esce nel 1989, seguito nel 1990 dall'album d'esordio ''Roundhouse'' e dal secondo lp ''Jackson'' (1991) che beneficia della crescita di Mohr come cantante. Il gruppo passa alla Touch & Go, che fa uscire l'ep ''Clincher'' nel 1993 e gli album ''Toast'' (1993) e ''Over and out'' (1995), considerato dai critici il loro lavoro migliore, che segna però anche la fine del gruppo, dopo una carriera avara di riconoscimenti.

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Euro
20,00

id. 264731
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Taste (rory gallagher) in concert - taste featuring rory gallagher

Lp (edition) reissue stereo ger 1968 ariola
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Ristampa tedesca del 1983 dell' album uscito in esclusiva per la Ariola in Germania ed alcuni altri paesi, non in Inghilterra, copertina lucida senza barcode, etichetta argento, catalogo 205 366 sull' etichetta, 205 366-270 sulla copertina, "1/83" inciso sul trail off di entrambi i lati. Uscito nel 1978, questo album contiene i brani registrati durante una storica esibizione della grande rock blues band irlandese al Marquee, il 25 ottobre 1968, con il gruppo all' epoca gia' basato in inghilterra, dove fu tra i protagonisti del "British Blues Revival", inglese. Queste testimonianza straordinaria, da un punto di vista storico ed artistico, magnificamente registrata, si colloca cronologicamente poco dopo la pubblicazione del primo singolo e la fuoriuscita dal gruppo della originaria sezione ritmica, sostituita da Charlie McCracken e John Wilson, rispettivamente basso e batteria (Wilson gia' con Them, Misfits e Boots, tra gli altri), prima della registrazione del primo album "Taste". I brani sono tiratissimi e dilatati, con versioni micidiali di "Movin' On", "Pontiac Blues", "Baby Please Don't Go", "Blister On The Moon", "Sugar Mama", "First Time I Met The Blues" e "Catfish", con RORY GALLAGHER alla chitarra gia' assolutamente grandissimo, un esempio da manuale dello straordinario sound tra british blued ed hard rock proposto dal gruppo nord irlandese. Dopo lo scioglimento del gruppo Gallagher prosegui' come solista, McCracken e Wilson continuarono insieme negli Stud.

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28,00

id. 263887
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Taste (rory gallagher) Live in basel 1970

Lp (edition) new record mono uk 1970 1960s
rock 60-70

+ notes

Copertina senza codice a barre e con lunghe note sul retro, label nera con scritte bianche, in alto il logo 1960s Records bianco, catalogo R&B165. Pubblicato nel 2025 dalla 1960s Records, questo album contiene otto tracce registrate durante il concerto dato dai Taste alla Standhalle di Basilea, Svizzera, il primo febbraio del 1970, e trasmesse da una radio elvetica. Accompagnato da Charlie McCracken (basso) e John Wilson (batteria), Rory Gallagher da una potentissima e tesa performance che fonde mirabilmente hard rock e blues di alta scuola; sette degli otto brani sono composizioni di Rory, una è invece una cover di "Walkin' blues" di Son House suonata solo da Gallagher con la chitarra elettrica. Questa la scaletta completa: "Morning Sun", "Sugar Mama", "I'll Remember", "Walkin' Blues", "Eat My Words", "Railway And Gun", "What's Going On", "Same Old Story". Questo trio guidato Rory Gallagher ricevette il plauso della critica durante la sua breve attività, consumatasi fra i tardi anni '60 ed i primi '70, combinando nella loro fase più matura un sanguigno rock blues con elementi jazz. Il futuro sembrava roseo per la band, che suono' anche al festival di Wight nell'agosto del 1970, ma le tensioni interne si fecero fortissime e fatali, con effetto anche sul successivo tour inglese verso la fine dell'anno; i Taste si sciolsero in ottobre, con Gallagher che avvio' la sua acclamata carriera solista, mentre altri due membri della band, John Wilson e Charlie McCracken, formarono presto gli Stud. Celebre e stimato musicista blues irlandese, Rory Gallagher (1948-1995) è sempre rimasto fedele al blues ed al blues rock nel corso della sua carriera; è anche considerato uno dei migliori interpreti della chitarra slide in assoluto. Attivo con i Taste alla fine degli anni '60 (1966-1971), intraprese dall'inizio degli anni '70 una felice carriera solista, che gli procurò successo e fama ma senza abbandonare le sue radici blues.

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Euro
31,00

id. 3516521
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Taxi boys (Real kids) taxi boys

lpm (edition) original issue stereo usa 1981 bomp!
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

L' originale rara stampa americana, copertina (con lievissimi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, label gialla con porzione rossa in alto, catalogo BMP 4019-EC. Pubblicato nel 1981 dalla Bomp!, il fantastico minialbum che vide il ritorno del grande John Felice dei Real Kids di Boston, attivi dal 1972 e autori dello storico album "The Real Kids" nel 1977. Gia' adolescente nella prima line-up dei Modern Lovers di Jonathan Richman, Felice assembla all' inizio del nuovo decennio questi Taxi Boys, pubblicando nel 1981 un 7"ep e questo mini con sei splendidi e trascinanti brani, dove certo si avvertono le influenze 60's che gia' avevano caratterizzato i Real Kids, ma anche il rock'n'roll dei migliori Flamin' Groovies, il punk rock ed una vena compositiva felicissima, che spinge spesso i brani in direzione irresistibilmente power pop, con autentici piccoli capolavori come l' iniziale "She", "What She Don't Know" ed "Everybody's Girl". Peccato che questa avventura musicale non abbia avuto un seguito... o quasi, perche' in effetti Felice con il bassista dei Taxi Boys Billy Cole ridara' presto vita ai Real Kids, aprendo un nuovo esaltante capitolo della storia di quella gloriosa band, di cui questo mini va considerato l' imprescindibile anticipazione.

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Euro
35,00

id. 264279
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Taylor James greatest hits

Lp (edition) reissue stereo eu 1976 Warner Bros / rhino
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Ristampa europea del 2013, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, etichetta bianca con logos WB grigi sullo sfondo, catalogo 8122796233. Pubblicato in Usa nel novembre del 1976 dopo ''In the pocket'' e prima di ''J.T.'', giunto al numero 23 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk, ma nel tempo divenuto uno dei dischi piu' venduti di tutti glia nni '70, e' un album antologico che riunisce per la prima volta in un unico lp i brani ed i singoli piu' rilevanti del cantautore americano dal 1968 al 1976, ma presenta anche nuove ed esclusive versioni di "Carolina in My Mind" e "Something in the Way She Moves", gia' nel suo album d' esordio del 1968 su Apple, ,a riregistrate per l' occasione, ed una inedita versione dal vivo di "Steamroller". Questa la lista dei brani contenuti: "Something in the Way She Moves" (1976 version) – "Carolina in My Mind" (1976 version) – "Fire and Rain" (singolo del 1970, dal secondo album " Sweet Baby James") – "Sweet Baby James" (singolo del 1970, dal secondo album " Sweet Baby James") – "Country Road" (singolo del 1971, dal secondo album " Sweet Baby James") – "You've Got a Friend" (cover da Carole King, singolo del 1971, dall' album "Mud Slide Slim and the Blue Horizon") – "Don't Let Me Be Lonely Tonight" (singolo del 1972, dall' album "One Man Dog") – "Walking Man" (singolo del 1974, dall' album "Walking Man") – "How Sweet It Is (To Be Loved by You)" (scritta da Holland-Dozier-Holland per Marvin Gaye, pubblicata da Taylor nel 1975 su singolo, dall' album "Gorilla") – "Mexico" (singolo del 1975, dall' album "Gorilla") – "Shower the People" (singolo del 1976, dall' album "In the Pocket") – "Steamroller" (registrata dal vivo a Los Angeles nell' agosto 1975). Nato nel 1948 a Belmont, Massachusetts, James Taylor è uno dei più famosi cantautori di lingua inglese degli anni '70: in possesso di una voce gentile, vellutata e rassicurante, è un autore che propende per temi intimisti e per un'espressione composta e calma, che si distanzia dal cantautorato politico degli anni '60. Dopo un primo eponimo album del 1968, con il secondo "Sweet baby james" del 1970 Taylor darà inizio ad una storia di successo che lo accompagnerà per tutto il decennio, poi rallenterà un po' l'attività negli anni '80 e '90, per riprendere quindi a sfornare lp vendutissimi nei primi decenni del XXI secolo.

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Euro
18,00

id. 263585
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Tea and symphony an asylum for the musically insane

Lp (edition) reissue stereo eu 1969 tuesday productions / harvest / private
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

ristampa private press degli anni '90, copertina non apribile, nella versione con logo "Tuesday Productions" in alto a destra sul fronte, etichetta "Harvest" arancio e nera, catalogo SHVL 761. Pubblicato in Inghilterra su Harvest nel 1969 prima di "Jo Sago'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. il primo dei due albums. Formati a Birmingham nel 1968, tra gli altri con membri di Bakerloo e Locomotive, sullo stile del Principal Edward Magic Theatre, erano una sorta di circo itinerante che metteva insieme elementi teatrali e di mimo; la loro musica era suonata con una grande quantita' di strumenti, a dar vita ad un caleidoscopio di psichedelia, folk, esoterismo, progressive e sperimentazione, con brani che sono affreschi originalissimi che hanno elementi della Incredible string band e dei Dr. Strangely strange, ma anche la follia anarcoide della controcultura dei '60. I loro due unici lavori sono a ragione considerati tra i capolavori assoluti dell' acid folk di tutti i tempi. Dopo lo scioglimento avvenuto nel 1971, il solo cantante James Langston riapparira', con i Mean Street Dealer, autori di un album nel 1979.

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Euro
35,00

id. 264350
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Tea and symphony jo sago

Lp (edition) reissue stereo eu 1969 private
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Rara ristampa private press degli anni '80, unica ristampa in vinile di questo disco, con copertina (con lievissimi segni di invecchiamento) esclusiva, senza barcode, etichetta gialla con scritte nere, catalogo SHVL785; il secondo album dei due pubblicati su Harvest (entrambi rarissimi, particolarmente questo), uscito dopo ''An asylum for musically insane''. Formati a Birmingham nel 1968, con loro membri di Bakerloo e Locomotive. La loro musica e' un caleidoscopio di psichedelia, esoterismo, progressive e sperimentazione, ed i loro brani sono affreschi originalissimi che hanno anche elementi della Incredible String Band e dei Dr. Strangely Strange, ma anche la follia anarcoide della Third ear band;; il gruppo era, sullo stile del Principal Edward Magic Theatre, una sorta di circo itinerante che metteva insieme elementi teatrali e di mimo e la loro musica era suonata con una grande quantita' di strumenti. Veri rappresentanti della controcultura dei '60, i loro due unici lavori sono a ragione considerati tra i capolavori assoluti dell' acid folk di tutti i tempi. Dopo lo scioglimento avvenuto nel 1971,  il solo cantante, James Langston, riapparira' con i Mean Street Dealer autori di un album nel 1979.

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Euro
35,00

id. 264340
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Teatro degli orrori A sangue freddo (indie only)

Lp2 (edition) new record stereo ita 2009 overdrive
indie 2000

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ristampa del 2025, copertina apribile, doppio vinile. Lp pubblicato dalla Tempesta nel 2009, dopo "L'impero delle tenebre" (08). Opera rock, cantata in italiano, con testi che trattano temi sociali, di religione e d'amore con un linguaggio originale, denso di rabbia, di ironia e cinico; Musicalmente propone sonorita' granitiche e compatte dove la chitarra, il basso e la batteria, disegnano partiture schizzofreniche, in continuo divenire, con elementi anche sperimentali che ricordano i Tool e i Melvins, uniti alla forte componente cantautorale del cantante. L'unico brano che si diversifica e' "Direzioni diverse", frutto della collaborazione con i Bloody Beetroots; inoltre meritano citazioni, "Padre nostro", "Alt", dove viene citata un frase da "Il ragazzo della via Gluk", "Majalovskji" da "All'amato me stesso" e gli 11 minuti di chiusura di "Die zeit". Band attiva dal 2005, il cui nome si ispira al teatro delle crudelta' di Antonin Artaud, composta da Pierpaolo Capivilla (One dimensional Man), Francesco Valente (One dimensional man), Gionata Mirai (Super elastic bubble plastic) e Giulo Favero (One dimensional man). Debuttano nel 2008 con "L'impero delle tenebre", partecipano, prima dell'uscita del secondo "A sangue freddo", al progetto 'Il paese reale', compilation voluta da Manuel Agnelli.

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Euro
42,00

id. 2134775
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Teenage fanclub everybody's fool + 2

7"ep (edition) original issue stereo usa 1990 matador
[vinyl] excellent [cover] excellent indie 90

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Ep in formato 7", l' originale rara stampa, realizzata dalla americana Matador, copertina con apertura per il disco in alto, senza barcode, pressata in Canada come tutte le copie, etichetta in bianco e nero con logo Matador rosso e bianco e nome del gruppo in rosso da un lato, custom rossa e nera dall' altro, foro al centro piccolo, catalogo OLE 007-7. Pubblicato nel novembre del 1990, questo ep contiene una nuova versione di "Everybody's Fool", tra i brani migliori del primo album "A Catholic Education" (giugno 1990), in cui l' accostamento con i Dinosaur Jr. e' inevitabile, con la sua melodia memorabile e le sue fragorossissime chitarre, e sul retro le inedite "Primary Education" (deliziosamente low-fi) e "Speeder", vivace strumentale. Formatisi a Glasgow in Scozia nel 1989, inizialmente con il nome di Boy Hairdressers, i Teenage Fanclub sono uno dei piu' considerati gruppi indie degli anni '90. Il gruppo si cimenta con un indie rock abrasivo e chitarristico nelle prime uscite, che lo fanno accostare ai Dinosaur Jr. ed al movimento grunge allora in rigoglio, per poi deviare verso un suono piu' misurato e vicino al power pop con l'acclamato album ''Bandwagonesque'' (1991), che li fa spesso accostare ai Big Star.

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Euro
15,00

id. 264199
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Teenage fanclub Grand Prix (ltd. + bonus 7"ep)

lp (edition) original issue stereo uk 1995 creation
[vinyl] Excellent [cover] Excellent indie 90

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COPIA ANCORA INCELLOHANATA, CON ADESIVO CON NOME DEL GRUPPO ED ADESIVO CON LE SPECIFICHE SULL' EDIZIONE LIMITATA sul cellophane, la prima stampa inglese, nella molto rara versione limitata con il 7"ep bonus allegato (con le tracce "Discolite (demo)", "Voicemail from Rodney Bingenheimer", "I Gotta Know (demo)", "Coffee Morning", "Norman's Answering Machine Message" e "Untitled"), copertina lucida fronte e retro, completa di inner sleeve con foto e note, etichetta custom, catalogo CRELP173L. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1995 dopo "Thirteen" e prima di "Songs From northern Britain", giunto al numero 7 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa dove usci' nel luglio dello stesso anno, il quinto album. Norman Blake dimostra in questo lavoro tutto il suo genio melodico, non che le composizioni di Gerard Love e  Raymond McGinley siano da buttare, ma in confronto a quelle del leader  il livello e' evidentemente diverso. Tra i brani splendidi "The Concept" e "Norman 3.""Mellow Doubt,"  "About You"  "Sparky's Dream", che rendono questo Grand Prix il prodotto di un gruppo colto nella  piena maturita' e padronanza dei propri mezzi, un capitolo forse non cosi' rivoluzionario come "Bandwagonesque" , ma spettacolare e adrenalinico in ogni suo brano. Formatisi a Glasgow in Scozia nel 1989, inizialmente con il nome di Boy Hairdressers, i Teenage Fanclub sono uno dei piu' considerati gruppi indie degli anni '90. Il gruppo si cimenta con un indie rock abrasivo e chitarristico nelle prime uscite, che lo fanno accostare ai Dinosaur Jr. ed al movimento grunge allora in rigoglio, per poi deviare verso un suono piu' misurato e vicino al power pop con l'acclamato album ''Bandwagonesque'' (1991), che li fa spesso accostare ai Big Star.

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Euro
135,00

id. 263800
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Teenage fanclub Thirteen

Lp (edition) original issue stereo eu 1993 creation
[vinyl] Excellent [cover] Excellent indie 90

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Prima rara stampa europea, copertina lucida, completa di inner sleeve con foto e crediti, etichetta custom, catalogo 4744781, CRELP 144. Pubblicato in Uk dalla Creation nell'ottobre 1993 ed in Usa dalla Geffen nel novembre dello stesso anno, dopo "Bandwagonesque" (91) e prima di Grand prix" (95), il quarto album, giunto alla posizione n.14 delle classifiche inglesi, non entrato in quelle americane. Album con un suono meno fresco del suo predecessore con atmosfere emotivamente disincantate, amare e disilluse ed arrangiamenti che contemplano gli archi, frutto del genio pop di Norman Blake, anche se Gerard Amore e Raymond Blake danno contributi degni di nota. L'intera impalcatura sonora manifesta debiti con Neil Young e i Crazy Horse e i Byrds, approcciati con un'attitudine dimessa ed evocativa. Fautori di un sound, che vent'anni fa' venne considerato antagonista del grunge (molto apprezzati pero' dallo stesso Cobain), in quanto ripescava beach music e la psichedelia pop, si formano a Glasgow in Scozia nel 1989, inizialmente con il nome di Boy Hairdressers e Bmx Bandits. Nel loro indie rock chitarristico confluiscono elementi noise, punk, ma anche rimandi a Beatles, Big Star, Beach Boys e Byrds. Nelle prime uscite il loro suono viene spesso paragonato ai ai Dinosaur Jr. ed al movimento grunge allora in rigoglio, per poi deviare verso un suono piu' misurato e vicino al power pop con l'acclamato album "Bandwagonesqu". La loro carriera, nonostante il plauso incondizionato della critica, rimarra' sempre ai margini del successo, elevandoli a band di culto specialmente in Inghilterra.

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Euro
45,00

id. 263801
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Television double exposure (demos + live tracks)

lp (edition) original issue stereo usa 1974 private
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

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La prima rara stampa del celebre e straordinario album, realizzazione private press del 1988, copertina lucida senza barcode, etichetta nella verisone rossa e nera, incisioni sul trail off dei rispettivi lati "NEON-78-A 64 T1120 2-88 569-17" e "NEON-78-B 64 T1120 2-88 569-17". Contiene cinque tracce provenienti da leggendari demos registrati con la supervisione di Brian Eno (sebbene Richard Lloyd abbia affermato che nessun contributo creativo venne da Eno) nel dicembre del 1974 presso gli studi Fairland di Hollywood, Los Angeles ("Prove It", "Friction", "(The Arms of) Venus De Milo", "(I Look At You And Get A) Double Exposure" e "Marquee Moon"), e tre brani registrati dal vivo al CBGB's di New York durante il 1975 (la cover di "Fire Engine" dei 13th Floor Elevators, "(I Belong to The) Blank Generation" e "(I Look At You And Get A) Double Exposure", il tutto nella formazione con ancora al basso Richard Hell. Di enorme interesse sia artistico che storico, questo documento contiene le prime registrazioni in studio di brani poi sul primo album del 1977 "Television" come "Prove It" (di cui sono presenti due versioni), "Friction", "Venus de Milo" e l' immortale "Marquee Moon", la spledida "Double Exposure" che rimarra' inedita, e, per quanto riguarda le tracce registrate dal vivo, oltre alla bellissima cover di "Fire Engine" dei 13th Floor Elevators segnaliamo una "Blank Generation" che, troppo punk per i Television, Richard Hell riproporra' prima con gli Heartbreakers e poi con i Vodoids qualche tempo dopo, facendone uno degli inni del punk rock americano. Insieme al primo singolo del gruppo "Little Johnny Jewel" che uscira' nel 1975, ed al primo singolo di Patti Smith "Hey Joe" (nel quale peraltro forniva il suo apporto alla chitarra il Television Tom Verlaine), un imprescindibile punto di partenza per la conoscenza di una scena newyorkese nella quale muovevano i primi passi anche Blondie, Talking Heads e soprattutto Ramones. Queste registrazioni, per quanto ancora non estranee all' approccio "garagey" che aveva caratterizzato i Neon Boys, la band attiva dal 1973 dalle cui ceneri erano nati appunto i Television, dimostrano come gia' all' epoca la band avesse messo pienamente a fuoco la sua personalissima miscela tra la psichedelia ora acida ora sognante dei '60 (piu' volte le chiatrre di Tom Verlaine e Richard Lloyd nel loro magico intrecciarsi ricordano i Quicksilver) e le pulsioni creative della nuova scena newyorkese, profondamente nervosa e metropolitana.

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Euro
60,00

id. 263867
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Tell-tale hearts too many lovers / promise

7" (edition) original issue stereo aus 1987 kavern 7
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

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Singolo in formato 7", l' originale, molto rara stampa, realizzata in esclusiva dalla australiana KAvern 7, copertina senza barcode, etichetta custom in bianco e nero, foro al centro piccolo, catalogo K7-003. Il bellissimo ultimo singolo della grande garage band di Mike Stax, inglese di Watford trasferitosi a San Diego nell' 80 per entrare nei leggendari Crawdaddys come bassista. Sciolto quel gruppo formo' i Tell-Tale Hearts, che ebbero vita breve ma lasciarono ai posteri una manciata di dischi (un album, un mini, una manciata di singoli e di brani inclusi in rare raccolte) di grande bellezza, tra garage, folk rock e r'n'b, usciti forse con 20 anni di ritardo ma tra i piu' belli di sempre nell' ambito del genere. Non fanno eccezione i due brani di questo singolo, ultime registrazioni in studio del gruppo, con la magnifica cover di "Too Many Lovers" degli inglesi Scorpions (b-side di un loro raro singolo del 1966), magica ballata venata di malinconia, tra garage e folk rock, a cui un fantastico organo conferisce un alone quasi psichedelico, e sul retro l' originale "Promise", con un finale travolgente. Mike Stax, inglese di Watford trasferitosi a San Diego negli anni ottanta per entrare nei leggendari Crawdaddys come bassista. Sciolto quel gruppo formo' i Tell Tale Hearts, che ebbero vita breve ma lasciarono ai posteri una manciata di dischi di straordinaria bellezza (un album, un mini, una manciata di singoli e di brani inclusi in rare raccolte) tra garage, folk rock e r'n'b, usciti forse con venti anni di ritardo ma tra i piu' belli di sempre nell' ambito del genere, con un suono ed un' attitudine visceralmente ed autenticamente legati alle fonti originarie. Stax formo' poi gli Hoods ed i Loons, oltre a curare una fanzine che e' diventata un' istituzione vera e propria: ''Ugly Things''.

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20,00

id. 263630
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Temple of the dog (soundgarden, pearl jam) Temple of the dog

Lp (edition) new record stereo eu 1991
indie 90

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ristampa "private press" copertina lucida. Pubblicato nel 1991 dalla A&M, giunto al quinto posto della classifica Billboard 200, questo album e' l'unico pubblicato a nome Temple Of The Dog, progetto del cantante dei Soundgarden Chris Cornell che vede la presenza di membri del suo gruppo e dei futuri Pearl Jam, fra cui l'allora sconosciuto Eddie Vedder. L'album venne realizzato come tributo al cantante dei Mother Love Bone (gruppo dalle cui ceneri nacquero i Pearl Jam), Andrew Wood, da poco scomparso; musicalmente si tratta di un lavoro con forti influenze hard rock anni '70, in cui si possono sentire echi sia dei defunti Mother Love Bone che dei nascituri Pearl Jam, mentre si fanno notare anche le liriche di Chris Cornell; i brani oscillano fra melodiche ballate e veri tour de force chitarristici. Il gruppo si esibi' sporadicamente dal vivo fra il 1990 ed il 1991, ma il successo dell'album spinse l'etichetta a pubblicare un singolo, "Hunger strike", che pure ottenne un buon riscontro fra il pubblico. I membri del gruppo proseguirono poi per le loro strade principali, vale a dire con i Soundgarden ed i Pearl Jam.

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19,00

id. 2134639
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Ten foot faces don't want love + 2 (ltd.)

7"ep (edition) original issue stereo usa 1985 independent project
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

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Ep in formato 7", l' originale stampa, realizzata dalla americana Independent Project, limitata in 1500 copie numerate sul retro (questa la copia numero 00791) sul retrocopertina, copertina in cartoncino grezzo, con artwork artigianale con parti in rilievo (delle numerose varianti, questa e' quella con il nome del gruppo sul fronte in caratteri piu' piccoli, e con artwork sempre sul fronte non in verde ma in arancione, con apertura per il disco in alto, flipback sul retro su due lati, corredata di inserto in cartoncino con artwork e crediti, e di inserto che presenta le uscite della Independent Project aggiornate al giugno 1985, etichetta custom, foro al centro piccolo, catalogo IP017. Pubblicato nell' ottobre del 1985, questo ep rappresenta l' esordio per la band californiana, e contiene tre brani inediti, che non saranno inclusi nell' unico album, "Daze of Corndogs & Yoyos" del 1987: l' eccellente "Don't Want Love" ricorda non poco i primissimi Last, storico gruppo di Los Angeles attivo sin dalla meta' degli anni '70, tra 60's pop, garage, punk rock e venature psichedeliche; sul retro la divertita e vivace "Sand Fuck", vicina ai Leaving Trains, ed il surf-punk strumentale di "Dangerous Visions". Dopo il gia' citato album del 1987 ed un singolo nel 1990 scmpariranno dalle scene. Chuck Larson aveva fatto parte gia' degli Snuff autori di due albums ed una manciata di singoli, Rod Barker suonera' piu' tardi nei Chrome-Moly Violets (autori di un singolo nel 1994 ed un album nel 1998 e quindi fara' parte della line-up dei leggendari e riformati Urinals che dara' vita all' album "What Is Real And What Is Not" nel 2003.

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8,00

id. 264213
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