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Ex If your mirror breaks

Lp (edition) new record stereo eu 2025 ex records
punk new wave

+ notes

Label custom multicolore con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo EX149LP. Pubblicato nell'aprile del 2025 dalla Ex Records, il ventisettesimo album, successivo a "27 passports" (2018). Se la musica del precedente album sembrava ricollegarsi, in alcuni brani, ai grooves ipnotici ed insistenti dei Can, il sound graffiante, quasi corrosivo, ed i ritmi nervosi ed aggressivi di "If your mirror breaks" suggeriscono invece affinità con i britannici Fall; le canzoni degli Ex si dipanano fra introspezioni emotive sull'insicurezza, la disperazione ma anche sulla determinazione, la vitalità e la chiamata ad agire, in un potente contrasto chiaroscurale che viene riflesso nelle sonorità contorte e spesso urticanti. L'album è dedicato alla memoria di Steve Albini, geniale produttore ed ingegnere del suono scomparso nel 2024, che con ogni probabilità avrebbe apprezzato l'attitudine viscerale, ruvida ed esplosivamente vitale di "If your mirror breaks". Formatisi nel 1979 nell'ambito dell'attivismo squat di Amsterdam, influenzati dai Crass, gli Ex hanno scelto il loro nome per via della velocita' con la quale poteva essere scritto sui muri. Il suono dei loro primi album sembra collegare il ritmo dei Gang Of Four ed il pungente stile declamatorio dei Fall; col tempo maturano il loro ricco ed originale stile, avvicinandosi alle sperimentazioni rumoriste con le chitarre in primo piano sempre accompagnate dalle liriche lacerate, veri e propri tour de force vocali accompagnati dai ritmi schizofrenici. Il gruppo si distanzia sempre piu' dal puro e semplice sound del punk, incorporando anche influssi di musiche folk africane ed europee orientali, ed accompagnando la loro attivita' musicale con operazioni multimediali come libri fotografici sulla storia delle rivoluzioni con allegati canti rivoluzionari. Il gruppo ha collaborato con tanti e diversi artisti, non solo musicisti: da Thurston Moore e Lee Ranaldo dei Sonic Youth a Steve Albini dei Big Black, dall'ensemble curdo degli Awara al ballerino giapponese Hisako Hor Iikawa, dal gruppo americano Tortoise al suonatore di conga senegalese Serigne, dall gruppo congolese Konono al cantante eritreo Tsehaytu Beraki. La loro musica, costantemente accompagnata da un impegno politico anticonvenzionale e critico, si esprime ormai attraverso una discografia pluridecennale.

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Euro
30,00

id. 3516560
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Ex Pokkeherrie (+ poster and booklet)

Lp (edition) new record stereo eu 1985 pockabilly
punk new wave

+ notes

Ristampa del 2022, copertina senza codice a barre, pressoché identica alla rara prima tiratura, con allegate le riproduzioni dell'originario poster e del libretto formato LP. Originariamente pubblicato nel 1985 dalla Pockabilly in Olanda, il quinto album, successivo a "Blueprints for a blackout" (1984) e precedente "Too many cowboys" (1987). Inciso con formazione a quartetto da Terrie (chitarra), G.W. Sok (voce), Luc (basso) e Katrin (batteria), "Pokkeherrie" è un urticante opera in cui gli Ex fondono le ossessioni ed i toni caustici dei Fall più aggressivi ed graffianti con sonorità dissonanti e noisy, esprimendo un cantato tortuoso, viscerale ed antimelodico, occasionalmente lanciandosi in aggressive tirate fra punk e martellamenti alla Killing Joke. Un disco abrasivo e sovversivo, claustrofobico e liberatorio. Formatisi nel 1979 nell'ambito dell'attivismo squat di Amsterdam, influenzati dai Crass, gli Ex hanno scelto il loro nome per via della velocita' con la quale poteva essere scritto sui muri. Il suono dei loro primi album sembra collegare il ritmo dei Gang Of Four ed il pungente stile declamatorio dei Fall; col tempo maturano il loro ricco ed originale stile, avvicinandosi alle sperimentazioni rumoriste con le chitarre in primo piano sempre accompagnate dalle liriche lacerate, veri e propri tour de force vocali accompagnati dai ritmi schizofrenici. Il gruppo si distanzia sempre piu' dal puro e semplice sound del punk, incorporando anche influssi di musiche folk africane ed europee orientali, ed accompagnando la loro attivita' musicale con operazioni multimediali come libri fotografici sulla storia delle rivoluzioni con allegati canti rivoluzionari. Il gruppo ha collaborato con tanti e diversi artisti, non solo musicisti: da Thurston Moore e Lee Ranaldo dei Sonic Youth a Steve Albini dei Big Black, dall'ensemble curdo degli Awara al ballerino giapponese Hisako Hor Iikawa, dal gruppo americano Tortoise al suonatore di conga senegalese Serigne, dall gruppo congolese Konono al cantante eritreo Tsehaytu Beraki. La loro musica, costantemente accompagnata da un impegno politico anticonvenzionale e critico, si esprime ormai attraverso una discografia pluridecennale.

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Euro
24,00

id. 2135769
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Fabi niccolo' Libertà negli occhi (ltd)

Lp (edition) new record stereo eu 2025 bmg
cantautori

+ notes

edizione limitata numerata di 2000 copie, coupon per download digitale. Il decimo album in studio. Note della label: L'album è il risultato di dieci giorni trascorsi in una baita in Val di Sole, immersi nella quiete invernale della montagna, lontano dalla frenesia quotidiana, in una vera e propria residenza artistica. Composto da nove tracce, l'album si presenta come un viaggio musicale che fonde elementi di folk e elettronica, mantenendo una coerenza poetica e sonora. Le canzoni esplorano temi come la memoria, la trasformazione e la ricerca di sé, con testi che oscillano tra il personale e l'universale.

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Euro
40,00

id. 2136354
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Fairport convention angel delight

Lp (edition) reissue stereo ita 1971 Island
[vinyl] excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

ristampa italiana della prima meta' degli anni '80, copertina senza barcode, con logo "Island Live Collection" a destra in alto sul fronte, etichetta blu chiara da un lato e scura dall' altro, catalogo ORL19162, data sul trail off riferita al 1979. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1971 dopo ''Full house'' e prima di ''Babbacombe lee'', giunto al numero 13 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, il sesto album. Registrato dopo l' uscita di Richard Thompson che lascia il gruppo nelle mani di Simon Nicol, Dave Swarbrick, Dave Pegg e Dave Mattacks; la dipartita non causa troppi danni, e' addirittura questo il piu' venduto album della band di sempre, e molto del merito e' di Swarbrick che di fatto e' ora il leader del gruppo e che sposta l'attenzione su un repertorio piu' vicino al folk inglese ma allo stesso tempo sperimenta soluzioni innovative che saranno meglio esplorate nei dischi successivi. Inoltre tutti i membri cantano, in particolare Nicol e  Swarbrick, molti i brani celeberrimi, tra questi le splendide "Lord Marlborough" e "Bridge Over The River".

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Euro
20,00

id. 265367
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Fairport convention Fairport live convention

Lp (edition) original issue stereo ita 1974 island
[vinyl] excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Prima stampa italiana, copertina con giusto lievissimi segni di invecchiamento, etichetta "Island Pink Rim", multicolore con fascia esterna rosa e palma colorata, con "small deep groove", catalogo ILPS 19285, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13 mm., piu' piccolo dei precedenti, data "29/8/74" incisa sul trail off dei due lati. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1974 dopo ''Fairport Nine'' e prima di ''Rising For The moon'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, stampato coma ''A moveable feast'' in Usa e come ''Fairport convention live 1975'' in Germania, il decimo album, il primo dal vivo. Registrato dal vivo al Rainbow Theatre di Londra il 30 novembre del 1973, alla Fairfield Hall di Croydon il 16 dicembre 1973 e alla Opera House di Sydney il 26 gennaio del 1974 da John Wood, parte di uno storico tour che vide lo straordinario rientro nella band di SANDY DENNY, accanto agli stessi musicisti dei precedenti due albums in studio "Rosie" e "Nine", con i due ex-Fotheringay Jerry Donahue e Trevor Lucas alle chitarre, il redivivo Dave Mattacks (dopo la prima delle parentesi con l' Albion Country Band), Dave Pegg e Dave Swarbrick, ovvero nessuno piu' dei membri fondatori del gruppo (Simon Nicol era uscito dalla band per entrare nella Albion Band dell' altro ex-Fairport Ashley Hutchings), con i soli Swarbrick e Mattacks della band che Sansìdy Denny alveva lasciato anni prima, ritrovando pero' qui le chitarre dei Fotheringay. Tra i brani una magnifica versione di "John the Gun", gia' nel repertorio dei Fotheringay, e pubblicata da Sandy Denny nel suo primo album solista del 1971 "The North Star Grassman and the Ravens", la cover di "Down in the Flood" di Dylan, anche quella inserita dalla Denny nel suo primo album, e la sempre magnifica "Sloth". Prodotto da Trevor Lucas e John Wood, e' considerato unanimemente dalla critica inglese come uno dei loro capolavori del decennio; contiene i seguenti brani: "Matty Groves", "Rosie", "Fiddlestix", "John the Gun", "Something You Got", "Sloth", "Dirty Linen", "Down in the flood", "Sir B. Mackenzie".

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Euro
30,00

id. 265019
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Fairport convention Liege and lief

Lp (edition) new record stereo eu 1969 island / universal
rock 60-70

+ notes

Ristampa del 2023, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra dalla Island nel dicembre del 1969 dopo ''Unhalfbricking '' e prima di ''Full house'', giunto al numero 17 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Registrato da Sandy Denny, Ashley Hutchings, Dave Mattacks, Simon Nicol, Dave Swarbrick, Richard Thompson. Ultima parte della trilogia del 1969, che comprende, oltre a questo, ''Unhalfbricking'' e ''What we did on our holydays'', e che chiude la seconda fase del gruppo, e' considerato dalla critica inglese il testo base del folk rock; si tratta  infatti dell'opera che completa la trasformazione del gruppo da una rock band che utilizza il folk inglese  come una delle tante  fonti del loro suono e ispirazione per i propri brani, ad una band completamente dedita alla trasformazione e riscoperta di materiale appartenente alla cultura britannica. vi e' un solo brano scritto dal gruppo, la splendida "Come All Ye," tutto il resto sono riletture di vecchi e vecchissimi brani del folk inglese, operazione che all'epoca dell'uscita di questo lavoro era assolutamente avanguardistica, almeno in questa chiave, che fondeva acustico ed elettrico, con il risultato di rivelare a migliaia di ascoltatori  la dimenticata eredita' dell' isola, "Farewell Farewell," "Matty Groves," "Reynardine," e  "Tam-Lin" sono assoluti capolavori, suonati con eccezionale perizia, enorme creativita' e proposti con un urgenza creativa che li rende capolavori assoluti, ed il resto dell'lp non e' da meno, purtroppo non vi sara' un seguito, perche' sia  Sandy Denny che  Ashley Hutchings lasceranno, aprendo le porte ad una nuova e non meno creativa anche se forse meno storicamente rilevante, stagione del gruppo.

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Euro
37,00

id. 2136922
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Fairport convention rising for the moon

Lp (edition) reissue stereo ita 1975 island
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

ristampa italiana della prima meta' degli anni '80, copertina senza barcode, con logo "Island Live Collection" a destra in alto sul fronte, etichetta blu chiara da un lato e scura dall' altro, catalogo ORL19313. Pubblicato nel giugno del 1975 dopo il live ''Live Convention'' e prima di ''Gottle o' geer'', giunto al 52esimo posto delle classifiche inglesi, il decimo album in studio. Si tratta dell' album che vede il ritorno nella band anche in studio della grande Sandy Denny, che gia' aveva accompagnato in tour il gruppo dalla fine del 1973 (presente gia' infatti in "Live Convention"); la formazione che inizio' le registrazioni e' quella del precedente disco in studio "Nine", appunto con l' aggiunta della Denny, con Dave Swarbrick, Dave Pegg, i due ex-Fotheringay Jerry Donahue e Trevor Lucas ed il batterista Dave Matthack, che pero' lascio' durante le sessions, sostituito da Bruce Rowland. Sandy Denny scrive ben cinque degli undici brani e ne co-scrive altri due, e domina il disco con la sua sempre straordinaria voce. Il materiale compositivo (per la prima volta non ci sono traditionals riarrangiati, ma solo brani originali) e' tra i migliori della band dai tempi di Richard Thompson, con diversi brani eccellenti e splendide partiture di chitarra, con brani come "Rising for the moon'' e ''Restless'' che ricordano le influenze americane dei vecchi Fairport in ottica piu' country, e gioielli interpretativi di Sandy Denny come ''White dress'' e ''Dawn''; inoltre in alcuni brani dell'album c'e' un clima da ballata alla Rolling Stones, e non mancano i riferimenti ai vecchi Fairport del 1969, ma complessivamente la produzione di Glyn Johns e' moderna e porta la musica del gruppo ad un potenziale commerciale forse mai avuto in passato. Purtroppo le cose andranno diversamente, i risultati commerciali saranno modesti e dopo questo album i Fairport si sfalderanno, perdendo oltre alla Denny anche gli altri due ex-Fotheringay; gli altri continueranno, ma i Fairport diverranno un gruppo molto piu' underground, relegato presto ai circuiti del folk revival.

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Euro
23,00

id. 265371
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Faith no more King for a day fool for a lifetime

lp2 (edition) new record stereo usa 1995 wea
punk new wave

+ notes

Doppio album, ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inserto con i testi. Pubblicato nel marzo del 1995 dalla Slash in Gran Bretagna, dove giunse al quinto posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla 31ø posizione, ''King for a day...'' e' il quinto album in studio dei Faith No More, uscito dopo ''Angel dust'' (1992) e prima di ''Album of the year'' (1997). Il gruppo californiano ritorno' sugli scaffali dei negozi di dischi a tre anni dal grande successo di vendite e di critica ottenuto con ''Angel dust'', proponendo con ''King for a day...'' un lavoro assai eclettico e ben fornito di ironia, in cui si alternano brani dalle tinte heavy metal, punk, pop, rumoriste, gospel ed addirittura dagli echi ispanici, mentre Mike Patton si produce in una performance vocale poliedrica che suscita il plauso della critica, immergendosi nei vari stili non senza una vena parodistica. Formatisi in California all'inizio degli anni '80, i Faith No More sono stati uno dei gruppi piu' apprezzati ed eclettici del rock alternativo a cavallo fra gli anni '80 ed i '90; nel corso della loro carriera hanno dato vita ad un crossover coloratissimo in cui si incrociano una moltitudine di stili, dal metal al pop, dal funk allo hip hop fino alla musica ispanica ed a un moderno prog rock. Il talentoso cantante Mike Patton entra in formazione nel 1988, rimpiazzando Chuck Moseley, ed il suo ingresso segna l'inizio del periodo piu' felice del gruppo, dal punto di vista commerciale ed artistico. Dischi come il terzo lp ''The real thing'' (1989) e l'acclamato ''Angel dust'' (1992) pongono i Faith No More nell'Olimpo del rock alternativo dell'epoca, mentre album come ''King for a day... fool for a lifetime'' (1995) ne mostrano la vena eclettica ed ironica. Il gruppo si scioglie consensualmente nella primavera del 1998, ed i componenti si dedicano a nuovi progetti; Mike Patton, gia' attivo negli anni '90 col progetto collaterale Mr. Bungle, fonda anche la sua etichetta Ipecac e si dedica a prestigiose collaborazioni nei campi piu' disparati, dall'avanguardia (John Zorn) al pop (Bjork).

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Euro
47,00

id. 2136750
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Faithfull marianne negative capability

Lp (edition) new record stereo eu 2018 panta rei / bmg
rock 60-70

+ notes

Edizione in vinile pesante, corredata di download card, copertina apribile (di colore arancione all' interno del vano per il disco), adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeve con testi, etichetta custom. Pubblicato nel novembre del 2018, a due anni dal precedente "No Exit", il ventiduesimo album (il primo in studio da "Give my love to London"). Accompagnata da Rob Ellis, Ed Harcourt, Warren Ellis e Rob McVEy, e con Nick Cave ospite in un paio di brani (tra cui il singolo "The Gypsy Faerie Queen", scritta da lui e dalla Faithfull e pubblicata su singolo), la cantante propone qui l' ennesimo disco intenso e sofferto, particolarmente scarno in alcuni brani, caratterizzato da comunque sobri ed eleganti arrangiamenti in altri, con nuovi brani (altre a quello gia' citato, da sottolineare la presenza di una They Come at Night" composta a quattro mani con Mark Lanegan), e due belle versioni di "It's All Over Now Baby Blue" di Dylan e soprattutto di quella "As Tears Go By" che nel 1964 era stato il suo primo singolo, composto per lei da Mick Jagger e Keith Richards, il cui ascolto a distanza di 54 anni dalla prima versione del brano da' la misura del tempo trascorso e del lungo e sofferto percorso artistico della Faithfull.

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Euro
30,00

id. 2136261
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Faithfull marianne No exit (ltd. yellow)

Lp (edition) new record stereo eu 2016 ear music
rock 60-70

+ notes

Ristampa del 2020, edizione limitata in vinile 180 grammi di colore giallo, come da adesivo sul cellophane, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nel settembre del 2016 dalla Ear Music, il ventunesimo album, uscito dopo ''Give my love to london'' (2014); quest'ultimo lp, inciso in studio, celebrava i cinquant'anni di carriera musicale della cantante inglese, e ''No exit'' documenta il tour di supporto a quell'album effettuato nel 2014. Accompagnata da Rob Ellis (direttore musicale, batteria, synth, cori), Johnny Bridegwood (basso), Ed Harcourt (piano, synth, cori) e Rob McVey (chitarre acustiche ed elettriche, cori), la cantante propone qui brani tratti soprattutto da ''Give my love to london'', esprimendosi con una voce dal timbro rauco e ''vissuto'', che appare distante anni luce dal candido canto dei suoi primi album, nei lontani anni '60. Fra i brani, Faithfull offre ispirate interpretazioni di due brani scritti dai Mick Jagger e Keith Richards ed associati sia al repertorio degli Stones che a quello solista della cantante, ''As tears go by'' e soprattutto ''Sister morphine'', qui in una versione di sette minuti cupa ed intensa; troviamo poi anche ''Late victorian holocaust'', scritta da Nick Cave appositamente per lei. Questa la scaletta: ''Intro'', ''Falling back'', ''The price of love'', ''Love more or less'', ''As tears go by'', ''Mother wolf'', ''Sister morphine'', ''Late victorian holocaust'', ''Sparrows will sing'', ''The ballad of lucy jordan''.

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27,00

id. 3037698
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Faithfull Marianne Strange Weather

lp (edition) original issue stereo ita 1987 island
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

L' originale stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) apribile senza barcode, etichetta bianca con bordo multicolore e logo con palma a sinistra, catalogo ILPS 9874. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1987, giunto al numero 78 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il decimo album della cantante ed attrice inglese (29 Dicembre 1946 - 30 Gennaio 2025). Considerato da gran parte della critica internazionale, giustamente, come il suo capolavoro della maturita', contienele straordinarie riletture di brani altrui, e vede l' artista inglese raggiungere una profondita' ed intensita' di interpretazione mai toccata forse prima. Prodotto da Hal Willner, che due anni prima aveva prodotto il capolavoro album tributo a Kurt Weill "Lost in the Stars", al quale non a caso aveva partecipato proprio la Faithfull, e da quell' opera largamente influenzato (ed il brano "The Boulevard of Broken Dreams" sembra proprio in questa interpretazione opera del compositore tedesco), registrato tra gli altri con Bill Frisell, e' un album dai toni notturni e fumosi, cantato con una voce oscura e penetrante, che ricorda le ultime incisioni di Billie Holiday, vede influenze blues e jazz che si alternano a toni piu' modernisti e mittleuropei; da notare  la presenza di una spettacolare e sorprendente rilettura del suo vecchio classico "As Tears Go By", a suo tempo regalatole dai Rolling Stones, una magnifca "Strange Weather" di Tom Waits, "I'll Keep It With Mine" di Dylan, "Hello Stranger" di Doc Pomus e Dr.John, oltre alla gia' citata "Boulevard of Broken Dreams", immersa nelle atmosfere mittleuropee degli anni 30. Un capolavoro oscuro e penetrante, maturo ed intenso ai limiti estremi.

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Euro
20,00

id. 265451
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Falco tav & panther burns behind the magnolia curtain + blow your top

Lp2 (edition) reissue stereo fra 1981 fan club / frenzi
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Doppio album, ristampa francese del 1987, realizzata dalla Fan Club, sottoetichetta della New Rose, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, etichetta nera con scritte e logo rossi, catalogo FC029 / NR340; si tratta della versione che contiene come "bonus" il minialbum "Blow Your Top" del 1982, completo di copertina che rispecchia quella originale (con una piccolissima abrasione sul retro in basso), catalogo, come l' album, FC 029. Pubblicato nel dicembre del 1981 dalla Frenzi/Rough Trade in Gran Bretagna e negli Usa, "Behind The Magnolia Courtain" e' l' imperdibile primo album di Tav Falco, qui ancora prossimo spesso ai migliori Cramps nel suo grezzo ma efficacissimo recupero della musica degli anni '40 e '50, scarnificata e riproposta con spirito insieme iconoclasta e rispettoso dei modelli originari. Un vero disco di culto, con il chitarrista Jim Duckworth, ex Gun Club, e l' infallibile Alex Chilton, ex Box Tops e Big Star, poi solista ed inoltre scopritore dei succitati Cramps. Pubblicato nel novembre del 1982 dalla Animal negli USA, non uscito in Gran Bretagna, "Blow Your Top" e' l' altrettanto bello 12" uscito dopo il primo album ''Behind the magnolia courtain'' (1981). Quattro brani inediti del Gustavo Anthony Falco (origini siciliane) piu' sporco e cattivo, prossimo spesso ai migliori Cramps: ''I'm on this rocket'', ''Pantherman'', ''Love is my business'' e ''Bertha lou''. Tra i musicisti di questa prima formazione dei Panther Burns troviamo il chitarrista Jim Duckworth, ex Gun Club. Dopo aver esordito con un 7" ep nel 1980, Gustavo Anthony Falco (origini siciliane certo non dissimulate dal look...), pubblico' nel 1981 l' album "Behind the Magnolia Courtain" con i suoi Panther Burns, disco che trova la sua collocazione ideale accanto al contemporaneo primo album dei Cramps, e ad esso paragonabile per la straordinaria opera di recupero delle radici piu' sporche e selvagge del blues e del rock'n'roll americano degli anni '40 e '50, scarnificate e riproposte con spirito insieme iconoclasta e rispettoso dei modelli originari (non a caso di quella incarnazione dei Panther Burns che lo accompagnano fa parte Alex Chilton, anche scopritore e produttore dei Cramps...), oltre che con una verve interpretativa particolarissima e stralunata. Dopo l'ep "Blow Your Top" (1982) ed il mini "Sugar Ditch Revisited" (1985), Tav Falco proseguira' a lungo piu' che decorosamente con un pubblico ristretto ma affezionatissimo, ma toccando solo occasionalmente l' incisivita' dei primi bellissimi dischi.

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Euro
38,00

id. 265497
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Falco tav & panther burns Sugar ditch revisited

lpm (edition) original issue stereo fra 1985 new rose
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

Prima rara stampa uscita in esclusiva per la etichetta francese New Rose, che presenta ancora l'etichetta rosa e nera (che cambio' in rossa, bianca e nera in quello stesso anno), copertina laminata senza codice a barre, completa di inner sleeve semirigida con artwork e crediti, catalogo ROSE73. Pubblicato nel novembre del 1985, registrato a Memphis, Tennessee, con la produzione di James Luther Dickinson, questo eccellente minialbum con sei brani, uscito a due anni di distanza dal 12" "Blow Your Top", inauguro' il fruttuoso rapporto con la etichetta francese, che caratterizzo' il periodo piu' prolifico di Gustavo Anthony Falco (origini siciliane): sei riuscitissime covers (tra cui Working on a Building" del grande Charlie Feathers) di oscuri brani che fanno parte dello stesso patrimonio "sotterraneo" ma anche fertile e vitale della musica americana gia' esplorato nei primissimi lavori, forse con un maggiore rispetto filologico, il che tuttavia non impedisce l' affiorare di una personalita' interpretativa come sempre stralunata e particolarissima, che ha fatto di Tav Falco uno dei personaggi di culto del rock americano degli anni '80. Dickinson oltre a produrre vi suona anche le tastiere, della partita sono anche il solito Alex Chilton, alla chitarra, ed il batterista gia' dei primi lavori, Ross Johnson, insieme ad una folta schiera di ottimi musicisti di Memphis, tra cui Andrew Love dei Memphis Horns e Ben Cauley, ex Bark-Kays, ai fiati. Aveva esordito con un 7" ep d'esordio nel 1980 pubblicando nel 1981 l' album "Behind the Magnolia Courtain", disco che trova la sua collocazione ideale accanto al contemporaneo primo album dei Cramps (e come quello prodotto da Alex Chilton che vi suono' anche), e ad esso paragonabile per la straordinaria opera di recupero delle radici piu' sporche e selvagge del blues e del rock'n'roll americano degli anni '40 e '50, scarnificate e riproposte con spirito insieme iconoclasta e rispettoso dei modelli originari. I suoi lavori negli anni a venire proseguiranno questo percorso "archeologicamente" ed artisticamente piu' che lodevole.

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Euro
26,00

id. 265420
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Falco tav & panther burns sway / where the rio rosa flows (ltd. rsd 2016)

7" (edition) new record stereo usa 2016 org / frenzy
punk new wave

+ notes

Accreditato a Tav Falco Panther Burns, singolo in formato 7", EDZIONE LIMITATA DI 1000 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2016. Una delle ultime incisioni effettuate dal musicista americano di Memphis, Tennessee, con i suoi Panther Burns, prima di iniziare una carriera a tutti gli effetti solista. Poco dopo l' uscita dell' ultimo album in studio "Command Performance", questa versione dei Panther Burns ne vedava cambiata la sezione ritmica, qui con Toby Dammit alla batteria (gia' con Iggy Pop, Swans, Residents e nello stesso periodo anche nei Bad Seeds di Nick Cave) e Mike Watt al basso (ex Minutemen, Firehose e poi coinvolto in innumerevoli progetti). Cambiano i musicisti, immutata resta la sostanza: sul lato A una versione del celeberrimo classico del cha-cha-cha "Sway" (che qui assume i toni e l' andamento di una tenebrosa ballata) e sul retro un bella versione del classico rockabilly "Where the Rio Rosa Flows". Un riassunto di tutte le sue passate straordinarie esperienze musicali, dal rock'n'roll piu' grezzo e primitivo dei lavori dei primi anni '80, che lo avevano visto splendido protagonista insieme ai ben piu' noti Cramps (non a caso scoperti come lui da Alex Chilton) di una riscoperta fondamentale delle radici piu' autentiche ed oscure della musica americana degli anni '40 e '50, ad una parallela tradizione musicale legata alla ballata popolare, persino al tango, che si era affacciata nei suoi lavori dalla seconda meta' di quel decennio. Aveva esordito con un 7" ep d'esordio nel 1980 Gustavo Anthony Falco (origini siciliane certo non dissimulate dal look...), pubblicando nel 1981 l' album "Behind the Magnolia Courtain", disco che trova la sua collocazione ideale accanto al contemporaneo primo album dei Cramps, e ad esso paragonabile per la straordinaria opera di recupero delle radici piu' sporche e selvagge del blues e del rock'n'roll americano degli anni '40 e '50, scarnificate e riproposte con spirito insieme iconoclasta e rispettoso dei modelli originari, oltre che con una verve interpretativa particolarissima e stralunata. Negli anni la sua discografia si arricchira' di episodi, in un percorso di ricerca delle radici della musica popolare non solo americana.

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8,00

id. 3037709
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Falco tav & panther burns World we knew

Lp (edition) original issue stereo fra 1987 new rose
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

+ notes

La prima rara stampa, uscita in esclusiva per la etichetta francese New Rose, copertina apribile senza codice a barre, label bianca con bordo nero e quadrato rosso al centro, catalogo ROSE113. Pubblicato nel giugno del 1987 dalla New Rose, dopo ''Behind the magnolia courtain'' (1981) e prima di ''Red devil'' (1988), il bellissimo secondo album di Gustavo Anthony Falco (origini siciliane fieramente e minacciosamente rivelate dal portamento della foto della copertina). Aveva esordito con un 7" ep d'esordio nel 1980 pubblicando nel 1981 l' album "Behind the Magnolia Courtain", disco che trova la sua collocazione ideale accanto al contemporaneo primo album dei Cramps (e come quello prodotto da Alex Chilton che vi suono' anche), e ad esso paragonabile per la straordinaria opera di recupero delle radici piu' sporche e selvagge del blues e del rock'n'roll americano degli anni '40 e '50, scarnificate e riproposte con spirito insieme iconoclasta e rispettoso dei modelli originari, oltre che con una verve interpretativa particolarissima e stralunata. Dopo l' ep "Blow Your Top" ed il mini "Sugar Ditch Revisited", a sei anni di distanza dal primo album questo "The World We Knew", con le sue dodici splendide covers di oscuri brani che fanno parte dello stesso patrimonio piu' "sotterraneo" ma anche piu' fertile e vitale della musica americana gia' esplorato nei primi lavori, forse con un maggiore rispetto filologico, che tuttavia non impedisce qua' e la' il riaffiorare delle influenze crampsiane e soprattutto di una personalita' interpretativa come sempre particolarissima, che ha fatto di Tav Falco uno dei personaggi di culto del rock americano degli anni '80. Come nel primo album, Alex Chilton produce l'operazione e suona in quasi tutti i brani del disco, che all' epoca fu considerato da molti come uno dei piu' belli usciti nel 1987.

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Euro
32,00

id. 265498
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Falcon billy Billy falcon

Lp (edition) original issue stereo usa 1979 united artists
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

Prima stampa USA, copertina (con leggeri segni di usura) senza barcode, inner sleeve con testi e sagomatura sul lato di apertura, label in varie tonalità di arancio e giallo con nuvole e raggi di sole sullo sfondo, catalogo UA-LA967-H. Pubblicato nel 1979 dalla United Artists negli USA, il secondo album solista, successivo a "Billy Falcon's burning rose" (1977) e precedente "Falcon around" (1980). Prodotto da John Mills (conosciuto soprattutto come ingegnere del suono), e talora indicato con il titolo di "Improper attire", questo eponimo lp è un validissimo lavoro di rock cantautorale, spinto da un groove energico e da un sound chitarristico vibrante che ben si armonizza con il cantato intensamente emotivo e trascinante di Falcon, la cui urgenza ed incisività (ed un po' anche il timbro) ricorda quella dei primi lavori di Elvis Costello, sebbene calato in un contesto classic rock, come anche la potenza espressiva di certa Patti Smith. Cantante ed autore americano originario di Valley Stream, New York, e cresciuto nella vicina Rosedale, Billy Falcon, classe 1956, è un prolifico scrittore di canzoni, che debutta su disco come solista nel 1977 e prosegue la sua carriera ancora nei primi decenni del XXI secolo. Un artista di notevole livello come paroliere, ed un cantante dallo stile intenso e toccante, che negli anni giovanili presenta affinità con il primo Elvis Costello, ma con un approccio meno modernamente punk e più classicamente rock, Falcon è rimasto un artista per lo più di culto e per un numero non ampio di estimatori, fra cui un certo Jon Bon Jovi, che contribuì a produrre il suo apprezzato album del 1991 "Pretty blue world"; ha avuto poche hits, fra cui "Power windows", arrivata al 35esimo posto nella billboard hot 100 nello stesso 1991. Ha collaborato a più riprese, a livello compositivo, con il sopracitato Bon Jovi, ad esempio dell'album di grande successo "Crush" (2001).

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Euro
14,00

id. 337049
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Falcon billy Billy falcon's burning rose

Lp (edition) original issue stereo usa 1977 manhattan
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

+ notes

Prima stampa USA, copertina con leggeri segni di usura, presente cut promozionale sull'angolo superiore destro, inner sleeve semirigida con testi, label con paesaggio di grattacieli sullo sfondo e grande mela rossa in primo piano, logo Manhattan Records azzurro in basso, catalogo MR-LA832-G. Pubblicato nel 1977 dalla Philips nel Regno Unito e dalla Manhattan negli USA, il primo album solista, precedente "Billy Falcon" (1979). Prodotto da Falcon insieme a Jeremy Leroy Tannenbaum, inciso con un compatto quintetto ed un nutrito drappello di coristi, il debutto a 33 giri del newyorchese è un validissimo lavoro di rock cantautorale, spinto da un groove energico e da un sound chitarristico vibrante che ben si armonizza con il cantato intensamente emotivo e trascinante di Falcon, la cui urgenza ed incisività (ed un po' anche il timbro) ricorda quella dei primi lavori di Elvis Costello, ma calato in un contesto classic rock, con l'apporto di un organo e di un sax dal sapore r'n'b. Falcon è capace di emozionare alla stessa maniera sia in un potente rocker come "Sailor boy" o nella scattante e travolgente "Boys and girls" che con lente, struggenti ballate elettroacustiche come "Sail away" e "Reachin'". Cantante ed autore americano originario di Valley Stream, New York, e cresciuto nella vicina Rosedale, Billy Falcon, classe 1956, è un prolifico scrittore di canzoni, che debutta su disco come solista nel 1977 e prosegue la sua carriera ancora nei primi decenni del XXI secolo. Un artista di notevole livello come paroliere, ed un cantante dallo stile intenso e toccante, che negli anni giovanili presenta affinità con il primo Elvis Costello, ma con un approccio meno modernamente punk e più classicamente rock, Falcon è rimasto un artista per lo più di culto e per un numero non ampio di estimatori, fra cui un certo Jon Bon Jovi, che contribuì a produrre il suo apprezzato album del 1991 "Pretty blue world"; ha avuto poche hits, fra cui "Power windows", arrivata al 35esimo posto nella billboard hot 100 nello stesso 1991. Ha collaborato a più riprese, a livello compositivo, con il sopracitato Bon Jovi, ad esempio dell'album di grande successo "Crush" (2001).

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Euro
16,00

id. 337061
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Fall room to live (+bonus album)

lp2 (edition) reissue stereo ita 1982 earmark
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

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Doppio album in vinile 180 grammi, copia ancora custodita nella originaria busta esterna plastificata, con adesivo di presentazione; rara ristampa del 2005, copertina pr l' occasione apribile e soprattutto un album aggiunto rispetto all' originaria edizione, con sei brani registrati dal vivo: "Joker Hysterical Face" (Live At Derby Hall, Bury 27 April 1982), "Medley: Town Called Crappy / Solicitior In Studio" (Live At Hammersmith Palais, London 25 March 1982), "Hard Life In Country" (Live At Victoria University, Wellington 19 August 1982), "Detective Instinct" (Live At Lesser Free Trade Hall, Manchester 22 December 1982), "Room To Live" (Live At Arena, Rotterdam 12 February 1983), "Words Of Expectation" (Live At Larry's Hideaway, Toronto 21 April 1983). Pubblicato nel novembre del 1982 dalla Kamera in Gran Bretagna, dove giunse al quarto posto nella classifica indipendente, il davvero raro minialbum uscito originariamente per la piccola Kamera records (fallita di li' a poco), tra "Hex Eduction Hour" e "Perverted by Language". La fondamentale band di punk minimale e sperimentale di Manchester guidata da Mark E. Smith (vero Captain Beefheart della new wave), tra le piu' importanti di tutti gli anni '80, e' qui forse nel periodo piu' creativo e brillante: ancora grezzi e graffianti, si lanciano nella costruzione di brani a volte un po' cervellotici, ma ricchi di straordinarie intuizioni. I Fall come i Joy Division, si formano a Manchester, e sono considerati giustamente  tra le piu' importanti e seminali formazioni di tutti gli anni ottanta. Nel corso degli anni (oltre due decadi abbondanti)  il gruppo e' diventato  il progetto personale del suo fondatore Mark Smith,  unico membro fisso in una girandola di formazioni. Nati nell'epoca punk, hanno sempre conservato l'etica del Do It Yourself mantenendo la semplicita' strutturale dei brani e le storpiature vocali autodidatte di Mark Smith, ibride melodie che si accostano al post-punk mantenendo un piglio artistico personale e distintivo, realizzazioni che grazie alla alta qualita' dei testi, sono riuscite a mantenere costanti nel tempo le attenzioni e le lodi, di critica e pubblico. La critica paragonera' Mark Smith ad un Captain Beefheart della new wave , e il progetto Fall come alter ego delle emanazioni Pere Ubu;  senza eccedere in oscurita' introspettive o cadere nel  romanticismo synth-pop  e contemporaneamente  lontani dalla sperimentazione piu' estrema, i brani dei Fall, popolari quanto intellettuali, godono di un incedersi monotono, specchio di una estetica che trova energia espressiva in un minimalismo composito  quanto sofisticato nell'esecuzione.

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Euro
32,00

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Family A Song for Me

Lp (edition) new record stereo ger 1970 madfish
rock 60-70

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ristampa pressocche' identica alla prima rara tiratura su Reprise, copertina apribile, corredata di inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra nel gennaio del 1970 dopo ''Entertainment'' e prima di ''Anyway'', giunto al numero 4 delle classifiche Uk e non entrato in quuelle Usa. Considerato retrospettivamente da molti critici come il capolavoro del gruppo, vede un suono ora piu' vicino all'  hard rock con classiche inflessioni  folk che ricordano sorprendentemente l' Incredible String Band; ''A Song for Me'' e' da considerarsi una delle prime opere compiute del  progressive inglese classico , evidenti infatti sono anche le influenze  jazz e quelle sperimentali e avanguardistiche, tra i brani magnifica  "Drowned in Wine," che vede, come d'altronde anche il resto dell'opera, una delle migliori performances vocali della intera carriera di Chapman. Formati nel 1967 a Leicester, i Family sono stati uno dei piu' creativi gruppi emersi in Gran Bretagna nella seconda meta' degli anni '60: i loro primi lavori, come l'eccellente album di debutto ''Music in a doll's house'' (1968), oltrepassavano la psichedelia con un approccio eclettico che la fondeva con il soul, il blues, il jazz, il pop ed i primi vagiti del progressive, dando origine ad una delle prime manifestazioni di quello che viene chiamato ''art rock''. La vita di questa importante band rock britannica entrava all'inizio degli anni '70 nella sua seconda fase, accostandosi al nascente movimento progressivo e contribuendo alla sua fioritura con lavori quali ''A song for me'', mantenendo un approccio eclettico che integrava folk rock, art rock, blues e persino hard rock. I Family registrarono ben venticinque sessioni per la BBC fra il 1967 ed il 1973, anno in cui si sciolsero.

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Euro
29,00

id. 2135559
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Family anyway.. (us version)

Lp (edition) original issue stereo usa 1970 united artists
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

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la prima stampa americana, uscita solo nel 1972, caratterizzata dalla presenza del brano "In My Own Time", che fu anche facciata A di un singolo ma non fu inclusa nella versione inglese dell' album, copertina (con lievissimi segni di invecchiamento e largo "cut corner" promozionale in alto a destra, con adesivo con brani e presentazione del disco posto dall' originario proprietario sulla busta internaetichetta crema senza "Music and Record Group" scritto in basso, catalogo UAS-5527. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1970 dopo ''A song for me'' e prima di ''Old songs, new songs'', giunto al numero 7 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Fu  inciso nel momento di maggior successo della band e presenta una facciata live, registrata al Fairfield Hall di Londra, ed una in studio con brani tra i piu' interessanti prodotti nel secondo periodo dal  gruppo. Formati nel 1967 a Leicester, i Family sono stati uno dei piu' creativi gruppi emersi in Gran Bretagna nella seconda meta' degli anni '60: i loro primi lavori, come l'eccellente album di debutto ''Music in a doll's house'' (1968), oltrepassavano la psichedelia con un approccio eclettico che la fondeva con il soul, il blues, il jazz, il pop ed i primi vagiti del progressive, dando origine ad una delle prime manifestazioni di quello che viene chiamato ''art rock''. La vita di questa importante band rock britannica entrava all'inizio degli anni '70 nella sua seconda fase, accostandosi al nascente movimento progressivo e contribuendo alla sua fioritura con lavori quali ''A song for me'', mantenendo un approccio eclettico che integrava folk rock, art rock, blues e persino hard rock. I Family registrarono ben venticinque sessioni per la BBC fra il 1967 ed il 1973, anno in cui si sciolsero.

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26,00

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Family music in a doll's house

Lp (edition) second issue stereo uk 1968 reprise
[vinyl] Very good [cover] Excellent rock 60-70

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seconda rara stampa inglese del 1970, copia con moderati segni di invecchiamento sul vinile, copertina ancora nelle primissima versionne, laminata sul fronte e flipback su tre lati sul retro, con il catalogo della versione mono RLP 6312, ma coperto da un adesivo sul retrocopertina con "Stereo RSLP" a precedere il codice, etichetta marrone con battello e SENZA LOGO "W" in basso lungo la circonferenza, con catalogo RSLP 6312. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1968 prima di ''Entertainment'', giunto al numero 35 delle clasifiche inglesi e non entrato in quelle Usa. Il primo album. Prodotto da Dave Mason dei Traffic con l' aiuto del genio Jimmy Miller, fu accolto benissimo dalla critica, ed ebbe una influenza enorme sulla scena inglese degli anni successivi, seconda solo ad "In the court of the Crimson King" dei King Crimson; qui il gruppo da' il meglio di se' con risultati artistici magistrali, la voce di Roger Chapman e' incredibilmente tersa e ispirata, la chitarra di Charlie Whitney fornisce una delle sue migliori performances in assoluto e gli arrangiamenti, sullo stile del primo Traffic, sono splendidi e sospesi tra un clima di sogno sd occhi aperti e le ultime scintille della psychedelia. Qui i Family si dimostrano  uno dei gruppi piu' rappresentativi del passaggio tra psichedelia e progressive, riuscendo a fondere gli  influssi blues, psichedelici e preprogressivi, figurando gia' peraltro anche in questo 1968 tra i piu' celebri esponenti dell' underground londinese.

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Euro
40,00

id. 265175
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Family old songs new songs

Lp (edition) original issue stereo uk 1971 Reprise
[vinyl] excellent [cover] excellent rock 60-70

+ notes

Prima rara stampa inglese, catalogo RMP 9007 su copertina ed etichetta, copertina laminata fronte retro, pressata da Garrod & Lofthouse, con retro capovolto, etichetta marrone con battello in alto senza piccolo logo ''W'' lungo la circonferenza. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1971, poco dopo il quarto album ''Anyway" e prima di ''Fearless'', non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato in Usa, si tratta di una interessante raccolta, contenente brani celebri, singoli, versioni con mixaggi diversi; approntato per promuovere l' annunciato tour Americano del 1971, quando il giro di concerti fu annullato usci' comunque in Uk. Gran parte dei brani compaiono qui per la prima volta in assoluto (almeno in queste versioni) o per la prima volta su album: "Hung up Down" era retro del singolo "Strange Band" dell' agosto 1970, inedita su album, "Observations from a Hill" e' qui' presente in una versione completamente diversa da quella presente su "Family Entertainment", qui con Roger Chapman alla voce, "Weaver' s Answer" e' in versione diversa da quella di "Family Entertainment", "Hometown" e' il retro del singolo "Second Generation Woman", "Today" era uscita su singolo nell' aprile del '70, non presente su album prima di questo disco, "Good Friend Of Mine" e "No Muse Mule's Fool" erano uscite insieme su singolo nell' ottobre 1969, anche queste inedite su album; "Drowned in Wine" e "The Cat And The Rat" sono tratte dall' album "A Song For Me"; "See Through Windows" e "Peace Of Mind" sono tratte dal primo album "Music In A Doll's House". Formati nel 1967 a Leicester, i Family sono stati uno dei piu' creativi gruppi emersi in Gran Bretagna nella seconda meta' degli anni '60: i loro primi lavori, come l'eccellente album di debutto ''Music in a doll's house'' (1968), oltrepassavano la psichedelia con un approccio eclettico che la fondeva con il soul, il blues, il jazz, il pop ed i primi vagiti del progressive, dando origine ad una delle prime manifestazioni di quello che viene chiamato ''art rock''. La vita di questa importante band rock britannica entrava all'inizio degli anni '70 nella sua seconda fase, accostandosi al nascente movimento progressivo e contribuendo alla sua fioritura con lavori quali ''A song for me'', mantenendo un approccio eclettico che integrava folk rock, art rock, blues e persino hard rock. I Family registrarono ben venticinque sessioni per la BBC fra il 1967 ed il 1973, anno in cui si sciolsero.

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Euro
50,00

id. 109913
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Fast animals and slow kids Animali notturni (ltd azzurro)

Lp (edition) new record stereo eu 2019 parlophone
indie 2000

+ notes

Ristampa in edizione limitata con vinile colorato azzurro trasparente 180 gr,  copertina apribile. Il quinto album, primo per una major, a detta del gruppo "libero dal filtro punk presente nei precedenti lavori". Fast Animals Slow Kids, band nata a Perugia nel 2008, formata da Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli e Jacopo Gigliotti. Dopo un periodo di apprendistato, in cui compongono pezzi in inglese, iniziano a scrivere in italiano nel 2009. Il primo EPdel gruppo, "Questo è un cioccolatino", nel 2010. L’anno seguente – il 2011- è la volta del primo album, "Cavalli", prodotto da Andre Appino, leader degli Zen Circus e registrato da Guido Favero; nell'ottobre dell'anno seguente, nel 2012, esce il secondo disco, " Hybris ", lavoro discografico che raccoglie tutta la carica live del gruppo perugino, autore di un’energica versione italiana dell’emocore made in USA.

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Euro
31,00

id. 2135612
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Fat lady sings John son

Lp (edition) original issue stereo ger 1993 eastwest
[vinyl] Excellent [cover] Excellent punk new wave

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L' origiale stampa europea di pressaggio tedesco, copertina con barcode, label grigia scura, con logo EastWest in grigio ancor più scuro sullo sfondo, visibile controluce, e scritte argento, GEMA/BIEM in basso, catalogo 4509-93045-1. Pubblicato nel giugno del 1993 dalla EastWest in Europa e dalla Atlantic negli USA, il secondo album, successivo a "Twist" (1991). Prodotto dall'abile Steve Osborne, che vi suona anche e che cura insieme a Tim Bradshaw gli arrangiamenti di archi, "John son" offre una musica molto avvolgente ed atmosferica, in eccellente equilibrio fra attrattiva pop melodica ed una certa raffinatezza negli arrangiamenti e nel cantato di Nick Kelly, che esprime una notevole forza emotiva, vicina a Bono ma meno enfatica e meno esuberante, od ad uno Ian McCulloch un po' meno tormentato. Le sonorità elettroacustiche della band sono lineari ma lontane dalla banalità del pop commerciale, e bilanciano sapientemente toni espansivi e slanci malinconici. L'album contiene "Drunkard logic" che, arrivando alla 56esima posizione nella classifica britannica dei singoli, fu il loro 7" di maggior successo nel Regno Unito. The Fat Lady Sings sono stati un gruppo rock irlandese di Dublino, fronteggiato da Nick Kelly, cantante e paroliere, poi anche solista con alcuni albums all'attivo. Il gruppo si formò nel 1986, trasferendosi presto a Londra, che fu la loro principale base di operazioni; ciò non impedì loro di ottenere un notevole successo nella natia Irlanda. Facendosi apprezzare con la loro attività concertistica e con una manciata di singoli indipendenti usciti a partire dal 1986 con "Fear and favour", edito dalla Good Vibrations di Belfast, seguito da altri pubblicati dalla Harbour Sound e dalla Fourth Base, firmarono poi con la più grande EastWest, che nel 1991 dette alle stampe il loro primo album "Twist", seguito nel 1993 da "John son", prodotto dal britannico Steve Osborne, destinato ad una importante carriera in questo ruolo, ed inciso con il nuovo batterista Nic France. I singoli dell'album ebbero un discreto riscontro nel Regno Unito e la band suonò in tour per alcuni mesi anche negli Stati Uniti, ma all'inizio del 1994 Kelly lasciò la formazione, decretando la fine dei Fat Lady Sings, che si riuniranno poi brevemente nel 2005 per un concerto.

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40,00

id. 337087
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Faust tapes

Lp (edition) original issue stereo uk 1973 Virgin
[vinyl] Excellent [cover] Good rock 60-70

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prima rara stampa inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento, peraltro non gravi) in bianco e nero (ne esiste una versione con una sovraccopertina in plastica verde con la foto di Einstein ma si tratta della ristampa su Reccomended del 1980), con costola a sinistra che si restringe presso le estremita' in alto e in basso, etichetta bianca e nera con le due gemelle detta ''black and white dragon'', nella primissima versione SENZA  scritte in basso, trail off matrix "...A-1U" e "...B-1U". Il quarto album a nome Faust, uscito nel 1973 dopo ''Faust IV'' e prima di ''You know faust'' del 1997; fu pubblicato solo in Inghilterra (non entrato nelle classifiche inglesi) e non in Germania, e contiene tracce assolutamente inedite risalenti al 1972 e 1973, tratte dalla collezione privata di nastri demos del gruppo, registrati per uso personale ed originariamente non intesi per la pubblicazione, molti dei brani sono live e nessuno ha avuto una produzione in studi professionali. tra le loro prove piu' impressionanti ed innovative. forse non tutti sanno che, questo album, venduto all'epoca al prezzo di un 45 giri, vendette cosi' tanto in inghilterra da entrare nei primi 100 delle classifiche, ma purtroppo questo colpaccio' gli si ritorse contro, il pubblico, invogliato dal prezzo, rimase cosi' orripilato dalla musica contenuta che la maggior parte delle copie furono restituite ai negozi !!!  il gruppo presento'  live  a  Londra l'album il giorno della sua uscita, il 19 maggio 1973. Uno dei gruppi piu' innovativi ed iconoclasti della storia del rock, i tedeschi Faust si formano nel 1971 sotto l'egida del produttore Uwe Nettelbeck e pubblicano album altamente sperimentali basati sul collage sonoro, il rumore, il minimalismo ed il rock acido, creando un suono unico ed inconfondibile attraverso album come "Faust" (1971), "So far" (1972) e "IV" (1973), opere fondamentali del rock tedesco e non solo. Dopo un lungo periodo di oblio, il gruppo torna a farsi sentire negli anni '90 con i membri originari Diermaier, Peron ed Irmler e pubblica diversi album di nuovo materiale oltre a collaborazioni con altri artisti, fra cui i rapper sperimentali Dalek.

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38,00

id. 264687
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