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Whitmore william elliott Field songs

Lp (edition) new record stereo usa 2011 anti
indie 2000

+ notes

Completo della versione in Cd e di inner sleeve sagomato, adesivo sul cellophane, etichetta nera con scritte bianche, Lp pubblicato dalla Anti nel 2011, dopo "Animals in the dark" (09), il settimo album del musicista americano, che, armato solamente di chitarra acustica e banjo, della sua voce ruvida e solitaria e da sporadici colpi di tamburo,  propone un folk scarno, intimo e rurale, venato di blues e country roots, con liriche che parlano di lavoro agricolo e di natura; i riferimenti portano allo Springsteen di "Nebraska", ma anche verso il blues-folk rurale e di protesta degli anni 30 e 40, di Blind Willie Johnson, Bukka White e Leadbelly. Proveniente dall'Iowa, William Eliott Whitemore, e' considerato un bluesman bianco, attivo dagli inizi del nuovo millennio: debutta nel 2003 con "Hymns for the hopeless", cui seguono "Ashes to dust" e "William Elliott Whitemore", entrambi del 2005, "Song of the blackbird" del 2006, "Animals in the dark" del 2009 e "Field song" del 2011, la cui promozione lo ha impegnato in un tour, ovviamente acustico, accompagnato dal cantante dei Soundgarden, Chris Cornell.

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Euro
23,00

id. 6001633
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Whitmore william elliott Radium death

Lp (edition) new record stereo eu 2015 anti
indie 2000

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Completo di coupon per il download digitale ed inner sleeve, adesivo di presentazione sul cellophane, etichetta custom multicolorata, Lp pubblicato dalla Anti alla fine del marzo 2015, dopo "Fields songs" (11), l'ottavo album del musicista americano. Lavoro nel quale troviamo il solito country e radici bluegrass (suonato con banjo e fidder), alternato con tracce che presentano retaggi punk come ("Healing to do") e venature southern come "Aint't gone yet". Una piccola variazione nella suo discografia, con un suono piu' articolato che ingloba chitarre elettriche basso e batteria, espresso anche in pezzi come "Don't strike me down". Un disco fra tradizione e brani piu' elettrici che puo' essere sicuramente apprezzato dai fans di Bruce Springsteen. Proveniente dall'Iowa, William Eliott Whitemore, e' considerato un bluesman bianco, attivo dagli inizi del nuovo millennio: debutta nel 2003 con "Hymns for the hopeless", cui seguono "Ashes to dust" e "William Elliott Whitemore", entrambi del 2005, "Song of the blackbird" del 2006, "Animals in the dark" del 2009 e "Field song" del 2011, la cui promozione lo ha impegnato in un tour, ovviamente acustico, accompagnato dal cantante dei Soundgarden, Chris Cornell.

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Euro
23,00

id. 6005022
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Who Endless wire

lp2 (edition) reissue stereo eu 2007 polydor / universal
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

ristampa del 2012, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, doppio album con copertina pressoche' identica a quella originaria, etichetta "custom", inner sleeves con testi. Pubblicato nell' ottobre del 2006 dalla Universal negli USA e dalla Polydor nel resto del mondo, "Endless wire" e' l'undicesimo album in studio del leggendario gruppo inglese. Uscito ben ventiquattro anni dopo il precedente album in studio "It's hard" (1982), questo doppio album, realizzato dai due membri superstiti del gruppo originario Pete Townsend e Roger Daltrey, e' un lavoro in buona parte basato su brani sorretti da chitarra acustica e piano che accompagnano il canto rauco di Daltrey, ma non mancano episodi elettrici come "Fragments" con i suoi rimandi alla storica "Baba O'Reilly" e "It's not enough"; l'atmosfera dell'album e' in buona parte intimista e malinconica, i testi di Townsend sono spesso incentrati su temi autobiografici e particolarmente apprezzato e' stato lo sforzo di Daltrey di interpretare i brani scritti dal vecchio compagno d'avventura.

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Euro
24,00

id. 244849
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Who who

lp (edition) new record stereo eu 2019 polydor / universal
rock 60-70

+ notes

Copertina ruvida, corredata di inner sleeve, adesivo di presentazione sul cellophane, vinile 180 grammi, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto. Pubblicato dalla Polydor nel dicembre 2019, a tredici anni dal precedente "Endless Wire", il dodicesimo album in studio della storica band inglese, guidata dai due membri superstiti del gruppo originario Pete Townshend e Roger Daltrey; fra i numerosi ospiti e collaboratori coinvolti nelle realizzazioni, particolarmente presenti sono stati il bassista Pino Palladino ed il batterista Zak Starkey, figlio di Ringo dei Beatles e da lungo tempo collaboratore degli Who. Townshend e Daltrey riescono ancora a complementarsi efficacemente, con il primo che pennella canzoni ora riflessive ora pungenti ed energiche, ed il secondo che, nonostante il tempo abbia avuto effetto sulla potenza e la limpidezza della sua voce, si esprime ancora in modo intenso e con toni riconoscibili, che rimarcano il legame con dischi come "Who's next". L'incedere energico, le belle melodie elettroacustiche e la tendenza a creare una potente intensità emotiva sono elementi classici della musica degli Who, e sono presenti anche in questo album; le sonorità sposano quelle hard rock ed elettroacustiche del passato con quelle più attuali nel panorama pop, ma "Who" rimane un disco dall'animo rock, e molto "british". Questa la scaletta: "All this music must fade", "Ball and chain", "I don't wanna get wise", "Detour", "Beads on one string", "Hero ground zero", "Street song", "I'll be back", "Break the news", "Rockin' in rage", "She rocked my world".

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23,00

id. 3030678
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Who who

lp (edition) new record stereo eu 2019 polydor / universal
rock 60-70

+ notes

Copertina ruvida, corredata di inner sleeve, adesivo di presentazione sul cellophane, vinile 180 grammi, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto. Pubblicato dalla Polydor nel dicembre 2019, a tredici anni dal precedente "Endless Wire", il dodicesimo album in studio della storica band inglese, guidata dai due membri superstiti del gruppo originario Pete Townshend e Roger Daltrey; fra i numerosi ospiti e collaboratori coinvolti nelle realizzazioni, particolarmente presenti sono stati il bassista Pino Palladino ed il batterista Zak Starkey, figlio di Ringo dei Beatles e da lungo tempo collaboratore degli Who. Townshend e Daltrey riescono ancora a complementarsi efficacemente, con il primo che pennella canzoni ora riflessive ora pungenti ed energiche, ed il secondo che, nonostante il tempo abbia avuto effetto sulla potenza e la limpidezza della sua voce, si esprime ancora in modo intenso e con toni riconoscibili, che rimarcano il legame con dischi come "Who's next". L'incedere energico, le belle melodie elettroacustiche e la tendenza a creare una potente intensità emotiva sono elementi classici della musica degli Who, e sono presenti anche in questo album; le sonorità sposano quelle hard rock ed elettroacustiche del passato con quelle più attuali nel panorama pop, ma "Who" rimane un disco dall'animo rock, e molto "british". Questa la scaletta: "All this music must fade", "Ball and chain", "I don't wanna get wise", "Detour", "Beads on one string", "Hero ground zero", "Street song", "I'll be back", "Break the news", "Rockin' in rage", "She rocked my world".

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23,00

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Who With Orchestra Live At Wembley (3lp)

lp3 (edition) new record stereo eu 2023 polydor / universal
rock 60-70

+ notes

Triplo album, in vinile 180 grammi, copertina apribile in tre parti, adesivo di presentazione sul cellophane, booklet fotografico, inner sleeves, etichette custom. Pubblicato nel marzo del 2023, a distanza di oltre tre anni dall' ultimo album in studio "Who" (dicembre 2019), questo live album della storica band inglese, guidata dai due membri superstiti del gruppo originario Pete Townshend e Roger Daltrey, contiene venti brani, con molti dei loro piu' grandi classici, eseguiti il 6 luglio del 2019 al Wembley Stadium di Londra, unica data britannica del loro "Moving On" tour; per l' occasione, la band fu accompagnata (in gran parte dei brani) da un'orchestra di oltre 50 elementi, oltre che da una band che vede impegnati, tra gli altri, il batterista Zak Starkey, figlio di Ringo dei Beatles e da lungo tempo collaboratore degli Who, ed il fratello di Pete, Simon Townshend, alla chitarra. Questi i brani eseguiti: Who Are You / Eminence Front / Imagine A Man / Pinball Wizard / Hero Ground Zero / Join Together / Substitute (senza orchestra) / The Seeker (senza orchestra) / Won't Get Fooled Again (versione acustica) / Behind Blue Eyes (versione acustica) / Ball And Chain / The Real Me / I'm One / The Punk And The Godfather / Drowned (senza Orchestra) / The Rock / Love Reign O'er Me / Baba ORiley / Tea & Theatre (versione acustica).

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59,00

id. 3031125
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Why? Moh lhean (blue vinyl)

Lp (edition) new record stereo eu 2017 joyful noise
indie 2000

+ notes

edizione limitata in vinile blu, adesivo su cellophane, inserto, etichette custom. “Moh Lhean” (2017) è il quinto album a nome Why?, ritorno discografico dopo una pausa di cinque anni, l’ultimo disco “Mumps, etc.” era uscito nel 2012. Con questo nuovo lavoro Wolf continua il percorso musicale di sempre, quello iniziato con la sigla Why? nel 2005: il distacco dall’universo hip hop, alla ricerca di un’anima musicale tendente al pop/rock. 
Why? Ossia Yoni Wolf ha fatto parte dei cLOUDDEAD, che attivi dal 99 al 2004 - con base a Oakland- sono considerati come gli artefici della rinascita e rivoluzione del genere, non più vincolato al beat, ma contraddistinto dalla più sfrenata libertà di comporre, fondato su basi realizzate con pochi mezzi, campionamenti di ogni tipo, voci a cappella, tra passaggi ambient, post rock e ogni genere di esperimenti e contaminazioni, il tutto filtrato da una sensibilita' psichedelica. Dal 2005, però, Why?, conclusasi l’esperienza con i cLOUDDEAD, ha iniziato una carriera da solista, insieme a Josiah Wolf (batteria, basso, sampler, voce), Doug McDiarmid [aka J.D. Wenceslas] (sampler, tastiere, chitarra, basso, voce), Matt Meldon (chitarra, effetti, basso, voce, 2004-06).

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29,00

id. 2068452
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Wicked minds Crazy technicolor delirium garden

Lp (edition) original issue stereo ita 2003 w dabliu
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Prima rara stampa, copertina lucida apribile senza barcode, inner sleeve semirigida con foto in bianco e nero e crediti, label custom in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna facciata e scritte bianche, logo W Dabliu bianco e nero, catalogo WR-007. Pubblicato nel 2003 dalla italiana W Dabliu, il secondo album (escludendo le prime uscite su cassetta), successivo a "Return to uranus" (1999) e precedente "From the purple skies" (2004). Il gruppo, qui in una configurazione a quartetto composta da Enrico Garilli (basso), Paolo Negri (organo Hammond, Mellotron, sintetizzatori analogici, piano elettrico Hohner), Andrea Concarotti (batteria, percussioni) e Lucio Calegari (voce, chitarre elettriche ed acustiche), prosegue con decisione sul sentiero di un classico hard rock intriso di sound anni '70 fino al midollo, guidato da potenti chitarre distorte e da un energico e travolgente organo alla Jon Lord; inevitabili sono i raffronti con i Deep Purple e gli Uriah Heep degli anni '70. Sette brani lunghi ed articolati, nei quali talora il gruppo alterna passaggi lenti ed atmosferici con potentissime cavalcate di hard rock progressivo, ed il tempo sembra tornare indietro agli anni formativi del rock duro. I Wicked Minds sono un gruppo piacentino attivo dal 1987, che nelle sue primissime pubblicazioni su nastro di inizio anni '90 è stato accostato al thrash metal ed all' hardcore, ma che poi ha percorso una strada diversa, sul sentiero già segnato da gruppi di hard rock progressive degli anni '70 come Deep Purple e primi Uriah Heep, caratterizzando il proprio sound con un energico organo Hammond ed una potente chitarra distorta dallo wah wah; la band impiega anche strumentazione vintage come piano elettrico Fender Rhodes, Solina string-ensemble, sintetizzatore Moog e Mellotron. Dopo le prime cassette del periodo 1988-1992, il loro primo album ad uscire su CDr è "Return to uranus" del 1999 (poi stampato su vinile nel 2006), mentre i successivi cinque lp pubblicati fra il 2003 ed il 2011 saranno editi anche in formato vinilico.

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60,00

id. 335168
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Wight Wight weedy wight (+ live auf 603qm - ltd orange)

Lp2 (edition) new record stereo eu 2011 kozmik artifactz
indie 2000

+ notes

ristampa in edizione limitata in vinile arancio del 2022 di 300 copie, copertina apribile esclusiva. In aggiunta al disco in studio viene proposto in questa edizione il live "Live auf 603qm" uscito originariamente solo online nel 2012, entrambe le registrazioni sono state accuratamente remixate. Il debutto di Wight "Wight Weedy Wight" è uscito sugli scaffali nel 2011 e ha finito per essere esaurito in tempi relativamente brevi sia su vinile che su CD, 6 brani di potente e lisergica hard psichedelia, principalmente strumentale, per il trio tedesco. Mix di classico underground hard rock dei 70 con psichedelia, stoner e grunge.

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31,00

id. 2115323
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Wigwam (indie) Soda pop rock

12" (edition) original issue stereo uk 2000 peace corps
[vinyl] Excellent [cover] Excellent indie 2000

+ notes

Pubblicato nel giugno del 2001 in Gran Bretagna dalla Peace Corps in edizione limitata e quindi presumibilmente non entrato in classifica, questo 12" ad opera degli oscuri Wigwam, inciso solo su di un lato (il lato b e' etched), include tre brani piuttosto diversi fra loro ma accomunati da un'atmosfera quieta e notturna, "Soda pop rock", "A moment ago" e "Spring break". Si tratta di un'opera decisamente originale, in cui elettronica, psichedelia, musica acustica, echi di blues e del Tom Waits pi— strampalato si fondono in un efficace ed equilibrato amalgama sonoro, difficile da etichettare (qualcuno ha usato il termine "proto-folktronica") e di sicuro interesse per coloro che volessero addentrarsi in paesaggi sonori ancora poco esplorati. Si pu• cogliere, fra le righe, qualche riferimento alla scena musicale di Bristol degli anni '90. riferimenti a Four Tet, Manitoba(caribou). etichetta rossa con logo e scritte nere e grigie.

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13,00

id. 104364
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Wilco Cousin

Lp (edition) new record stereo eu 2023 dbpm
indie 90

+ notes

adesivo su cellophane. Descrizione da parte dell'etichetta "
Il tredicesimo album in studio dei Wilco, Cousin, è stato registrato nel leggendario studio di Chicago della band - The Loft - nell'arco di due anni. I dieci nuovi brani sono stati scritti dal leader della band Jeff Tweedy e vedono la partecipazione musicale della formazione di lunga data composta da Nels Cline, Mikael Jorgensen, Glenn Kotche, John Stirratt, Pat Sansone e, naturalmente, Tweedy alla voce principale.
Dopo una breve deviazione verso le loro radici country con il doppio album Cruel Country dello scorso anno, Cousin vede i Wilco tornare nel loro più familiare territorio di rock progressivo e sperimentale. La singolare voce cantautorale di Tweedy è in piena evidenza, con testi che attraversano una varietà di argomenti, da quelli iconoclasti a quelli introspettivi.
L'aggiunta di un elemento unico e nuovo al processo di registrazione è stato l'inserimento della cantautrice gallese Cate Le Bon nel progetto come produttrice - la prima volta che un estraneo è stato coinvolto attivamente in una sessione di registrazione dei Wilco da oltre dieci anni. Le Bon ha apportato la sua prospettiva musicale unica al suono caratteristico della band e ha fornito loro una nuova sfida stimolante per spingere i loro confini musicali."
Wilco : gruppo di Chicago, formatosi nel '93 in seguito allo scioglimento degli Uncle Tupelo, band, quest'ultima, che secondo le intenzioni intendeva aggiornare in qualche modo la classica lingua folk rock recuperando la schiettezza del nuovo rock estremo ("non esiste effettiva differenza tra la musica di Hank Williams e il punk"), gli Wilco esordiscono nel '95 con "A.M.", un album con canzoni pacate e che mette in evidenza il loro amore per il country rock e, in particolare, per Gram Parsons, in seguito omaggiato nel disco tributo "The Return of Grevious Angel". Segue nel '96 "Being There", un album decisamente più spigoloso, con venature rock ed R&B. Nel '98 fanno uscire "Mermaid Avenue", speciale tributo a Woody Guthrie, realizzato insieme al cantautore britannico Billy Bragg e costituito, oltre che dalle loro musiche, da testi inediti dello stesso Guthrie, messi a disposizione da parte degli eredi dello storico folksinger (il successo dell'album porterà anche ad un volume 2 nel 2000). Nel 2001, dopo l'album "Summer Teeth", con una nuova formazione che vede Tweedy affiancato da Stirratt ed i nuovi Glen Kotch e Leroy Bach, partono per un lungo tour. Con questa nuova formazione che incidono "Yankee Hotel Foxtrot" (2002), con la collaborazione di Jim O'Rourke, considerato il loro maturo capolavoro, ricco di varie influenze e delle singolari qualità musicali che hanno fino a qui caratterizzato la musica del gruppo. Seguono "A Ghost is born" (04), "Sky blue sky" (07), "Wilco - ashes of american flag" (08) dal vivo, "Wilco (the album)", "The whole love" nel 2011, "Star Wars" nel 2015 e "Schmilco" nel 2016.

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Euro
36,00

id. 2124862
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Wilco Cruel country

lp2 (edition) new record stereo eu 2022 dbpm
indie 90

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doppio vinile, prima stampa in vinile nero del agosto 2023. copertina apribile. 
il dodicesimo album in studio della band, un ottimo e solido lavoro, ancorato più che in recenti episodi nella tradizione "alt-country" che accompagna la band di Jeff Tweedy e compagni da due decenni, stilisticamente omogeneo ma con arrangiamenti e dinamiche che rendono il disco variegato. 
Wilco : gruppo di Chicago, formatosi nel '93 in seguito allo scioglimento degli Uncle Tupelo, band, quest'ultima, che secondo le intenzioni intendeva aggiornare in qualche modo la classica lingua folk rock recuperando la schiettezza del nuovo rock estremo ("non esiste effettiva differenza tra la musica di Hank Williams e il punk"), gli Wilco esordiscono nel '95 con "A.M.", un album con canzoni pacate e che mette in evidenza il loro amore per il country rock e, in particolare, per Gram Parsons, in seguito omaggiato nel disco tributo "The Return of Grevious Angel". Segue nel '96 "Being There", un album decisamente più spigoloso, con venature rock ed R&B. Nel '98 fanno uscire "Mermaid Avenue", speciale tributo a Woody Guthrie, realizzato insieme al cantautore britannico Billy Bragg e costituito, oltre che dalle loro musiche, da testi inediti dello stesso Guthrie, messi a disposizione da parte degli eredi dello storico folksinger (il successo dell'album porterà anche ad un volume 2 nel 2000). Nel 2001, dopo l'album "Summer Teeth", con una nuova formazione che vede Tweedy affiancato da Stirratt ed i nuovi Glen Kotch e Leroy Bach, partono per un lungo tour. Con questa nuova formazione che incidono "Yankee Hotel Foxtrot" (2002), con la collaborazione di Jim O'Rourke, considerato il loro maturo capolavoro, ricco di varie influenze e delle singolari qualità musicali che hanno fino a qui caratterizzato la musica del gruppo. Seguono "A Ghost is born" (04), "Sky blue sky" (07), "Wilco - ashes of american flag" (08) dal vivo, "Wilco (the album)", "The whole love" nel 2011, "Star Wars" nel 2015 e "Schmilco" nel 2016.

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39,00

id. 2121955
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Wilco Sky blue sky (ltd sky blue)

lp2 (edition) new record stereo usa 2007 nonesuch
indie 90

+ notes

ristampa limitata in doppio vinile blu (sky blue). Pubblicato nel maggio del 2007 dalla Nonesuch, ''Sky blue sky'' e' il sesto album in studio degli Wilco, uscito dopo ''A ghost is born'' (2004). Il gruppo di Jeff Tweedy propone in questo lp un moderno country rock, distante sia dalle sperimentazioni indie rock di ''Yankee hotel foxtrot'' (2002) che dal sanguigno rock alla Neil Young di ''A ghost is born'' (2004). Brani melodici ed introspettivi, guidati da organi, piano e quieti arpeggi di chitarra, sono immersi in un'atmosfera lievemente malinconica ma mai pesante. Gruppo di Chicago, formatosi nel '93 in seguito allo scioglimento degli Uncle Tupelo, band, quest'ultima, che secondo le intenzioni intendeva aggiornare in qualche modo la classica lingua folk rock recuperando la schiettezza del nuovo rock estremo ("non esiste effettiva differenza tra la musica di Hank Williams e il punk"), gli Wilco esordiscono nel '95 con "A.M.", un album con canzoni pacate e che mette in evidenza il loro amore per il country rock e, in particolare, per Gram Parsons, in seguito omaggiato nel disco tributo "The Return of Grevious Angel". Segue nel '96 "Being There", un album decisamente piu' spigoloso, con venature rock ed R&B. Nel '98 fanno uscire "Mermaid Avenue", speciale tributo a Woody Guthrie, realizzato insieme al cantautore britannico Billy Bragg e costituito, oltre che dalle loro musiche, da testi inediti dello stesso Guthrie, messi a disposizione da parte degli eredi dello storico folksinger (il successo dell'album portera' anche ad un volume 2 nel 2000). Nel 2001, dopo l'album "Summer Teeth", con una nuova formazione che vede Tweedy affiancato da Stirratt ed i nuovi Glen Kotch e Leroy Bach, partono per un lungo tour. E' con questa nuova formazione che incidono "Yankee Hotel Foxtrot" (2002), con la collaborazione di Jim O'Rourke, considerato da molti il loro capolavoro.

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Euro
51,00

id. 2132591
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Wilco The whole love (rsd 2024)

LPBOX (edition) new record stereo eu 2011 dBpm/Anti
indie 90

+ notes

box uscito in occasione del RECORD STORE DAY 2024, copertina sagomata, espanso a 3 lps comprendenti un disco di bonus tracks, tratte da eps, inedite sessions e versioni alternative. Pubblicato dalla Anti/dBpm nel settembre 2011, dopo "Wilco (the album)" (09), l'ottavo studio album della band americana;  lavoro piu' eclettico rispetto al precedente, con echi che spaziano dalla fankeggiante apertura, psichedelia acida, power pop, intermezzi post rock e  ballate country folk, con riferimenti a Radiohead, Wire, O'Rourke e Mercury Rev e Fòaming Lips. Formatisi nel '93 in seguito allo scioglimento degli Uncle Tupelo, gruppo, quest'ultimo, che secondo le intenzioni intendeva aggiornare in qualche modo la classica lingua folk rock recuperando la schiettezza del nuovo rock estremo ("non esiste effettiva differenza tra la musica di Hank Williams e il punk"), i Wilco, inizialmente composti oltre che da Tweedy alla chitarra ed alla voce, da John Stirratt al basso, Ken Coomer alla batteria e Max Johnston (poi sostituito dal '96 da Jay Bennett alla chitarra ed alle tastiere), esordiscono nel '95 con "A.M.", un album con canzoni pacate e che mette in evidenza il loro amore per il country rock e, in particolare, per Gram Parsons, in seguito omaggiato nel disco tributo "The Return of Grevious Angel". Segue nel '96 "Being There", un album decisamente piu' spigoloso, con venature rock ed R&B. Nel '98 fanno uscire "Mermaid Avenue", speciale tributo a Woody Guthrie, realizzato insieme al cantautore britannico Billy Bragg e costituito, oltre che dalle loro musiche, da testi inediti dello stesso Guthrie, messi a disposizione da parte degli eredi dello storico folksinger (il successo dell'album portera' anche ad un volume 2 nel 2000. Nel 2001, dopo l'album "Summer Teeth", con una nuova formazione che vede Tweedy affiancato da Stirratt ed i nuovi Glen Kotch e Leroy Bach, partono per un lungo tour. E' con questa nuova formazione che incidono nel 2002, "Yankee hotel foxtrot", considerato il loro maturo capolavoro, ricco di varie influenze e delle singolari qualita' musicali che hanno fino a qui caratterizzato la musica del gruppo. Seguono "A Ghost is born" (04), "Sky blue sky" (07), "Wilco - ashes of american flag" (08) dal vivo, "Wilco (the album)" e "The whole love" nel 2011.

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Euro
77,00

id. 2128528
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Wilco Wilco (the album)

Lp (edition) original issue stereo usa 2009 nonesuch
[vinyl] Excellent [cover] Excellent indie 90

+ notes

copia ancora fornita della busta plastificata esterna con adesivo che indica tra l' altro la presenza della versione in cd dell' album, ancora presente in questa copia (con relativa copertina), prima stampa americana, in vinile pesante 180 grammi, copertina cartonata apribile con testi nella parte interna, barcode 075597981896, inner sleeve in carta lucida con foto a colori ed in bianco e nero, label grigia su di una facciata ed arancione sull' altra, scritte bianche su entrambe, catalogo 516608-1. Pubblicato nel giugno del 2009 dalla Nonesuch, questo e' il settimo album dei Wilco, uscito dopo ''Sky blue sky'' (2007) e prima di "Whole Love" (2011), e giunto al quarto posto delle classifiche americane ed al 49esimo di queelle inglesi. Il gruppo americano realizza qui un disco dalle atmosfere leggere e sottilmente venate di malinconia, attraverso brani in gran parte melodici e guidati dalle tastiere, salvo poche eccezioni, seguendo influenze eclettiche che vanno dal pop rock americano anni '70 ai Beatles (e post-Beatles solisti), fino al roots rock. Gruppo di Chicago, formatosi nel '93 in seguito allo scioglimento degli Uncle Tupelo, band, quest'ultima, che secondo le intenzioni intendeva aggiornare in qualche modo la classica lingua folk rock recuperando la schiettezza del nuovo rock estremo ("non esiste effettiva differenza tra la musica di Hank Williams e il punk"), i Wilco esordiscono nel '95 con "A.M.", un album con canzoni pacate e che mette in evidenza il loro amore per il country rock e, in particolare, per Gram Parsons, in seguito omaggiato nel disco tributo "The Return of Grevious Angel". Segue nel '96 "Being There", un album decisamente piu' spigoloso, con venature rock ed R&B. Nel '98 fanno uscire "Mermaid Avenue", speciale tributo a Woody Guthrie, realizzato insieme al cantautore britannico Billy Bragg e costituito, oltre che dalle loro musiche, da testi inediti dello stesso Guthrie, messi a disposizione da parte degli eredi dello storico folksinger (il successo dell'album portera' anche ad un volume 2 nel 2000). Nel 2001, dopo l'album "Summer Teeth", con una nuova formazione che vede Tweedy affiancato da Stirratt ed i nuovi Glen Kotch e Leroy Bach, partono per un lungo tour. E' con questa nuova formazione che incidono "Yankee Hotel Foxtrot" (2002), con la collaborazione di Jim O'Rourke, considerato da molti il loro capolavoro.

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Euro
40,00

id. 253932
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Wilco Wilco (the album)

Lp (edition) new record stereo usa 2009 nonesuch
indie 90

+ notes

Vinile da 180 grammi, copertina apribile con testi nella parte interna,  Pubblicato nel giugno del 2009 dalla Nonesuch, questo e' il settimo album degli Wilco, uscito dopo ''Sky blue sky'' (2007). Il gruppo americano realizza qui un disco dalle atmosfere leggere e sottilmente venate di malinconia, attraverso brani in gran parte melodici e guidati dalle tastiere, salvo poche eccezioni, seguendo influenze eclettiche che vanno dal pop rock americano anni '70 ai Beatles (e post-Beatles solisti), fino al roots rock. Gruppo di Chicago, formatosi nel '93 in seguito allo scioglimento degli Uncle Tupelo, band, quest'ultima, che secondo le intenzioni intendeva aggiornare in qualche modo la classica lingua folk rock recuperando la schiettezza del nuovo rock estremo ("non esiste effettiva differenza tra la musica di Hank Williams e il punk"), gli Wilco esordiscono nel '95 con "A.M.", un album con canzoni pacate e che mette in evidenza il loro amore per il country rock e, in particolare, per Gram Parsons, in seguito omaggiato nel disco tributo "The Return of Grevious Angel". Segue nel '96 "Being There", un album decisamente piu' spigoloso, con venature rock ed R&B. Nel '98 fanno uscire "Mermaid Avenue", speciale tributo a Woody Guthrie, realizzato insieme al cantautore britannico Billy Bragg e costituito, oltre che dalle loro musiche, da testi inediti dello stesso Guthrie, messi a disposizione da parte degli eredi dello storico folksinger (il successo dell'album portera' anche ad un volume 2 nel 2000). Nel 2001, dopo l'album "Summer Teeth", con una nuova formazione che vede Tweedy affiancato da Stirratt ed i nuovi Glen Kotch e Leroy Bach, partono per un lungo tour. E' con questa nuova formazione che incidono "Yankee Hotel Foxtrot" (2002), con la collaborazione di Jim O'Rourke, considerato da molti il loro capolavoro.

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Euro
33,00

id. 2103315
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Wilco Yankee hotel foxtrot (vin. crema)

lp2 (edition) new record stereo usa 2002 nonesuch
indie 90

+ notes

ristampa rimasterizzata,  doppio album in vinile pesante color crema, copertina apribile, inners. la versione in vinile del quarto lp, l'acclamato capolavoro del gruppo di Chicago, ex-Uncle Tupelo, uscito dopo "summerteeth" e prima di "a ghost is born", uno degli albums dell'anno per gran parte della critica musicale. disco dalla storia travagliata, che ha visto la partenza dalla band del chitarrista Jay Bennett e il sorgere di tensioni e pressioni da parte della Waner Bros, il gruppo deciso a non cedere sulle pretese commerciali dell'etichetta ne ha acquisito i nastri (pare, per la modica cifra di 50,000 dollari). alcune delle tracce sono cominciate a circolare su internet durante il 2001. con una formazione ridotta a Tweedy, Kotche e Stirratt, e con il polistrumentista Leroy Batch, la band intraprende un breve tour promozionale per l'album fantasma, che vedra' finalmente la luce all'inizio del 2002 grazie alla Nonesuch, seguito da un documentario intitolato "i am trying to break your heart", che ne narra le vicissitudini. il disco procede sulla scia di "summertheeth" che vedeve elaborare tramite equilibrati sperimentalismi  le semplici e belle melodie di Jeff Tweedy dalle sfumature alternative country, e ne amplia i confini anche grazie alla produzione di Jim O'Rourke.

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Euro
37,00

id. 2131714
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Wild beasts Boy king (deluxe)

Lp (edition) new record stereo eu 2016 domino
indie 2000

+ notes

edizione limitata deluxe contenente un 7" con due pezzi esclusivi. coupon per download, adesivo su cellophane, inner sleeve, etichette custom. “Boy King” (2016) è il quinto disco degli inglesi Wild Beasts, prodotto a Dallas da John Congleton (membro degli americani The Paper Chase, sound engineer ed ideatore del progetto The Nighty Nite, nonché autore televisivo). L’album contiente diece tracce ed è stato descritto da Hayden Thorpe (cantante della band di Leeds) come “un disco apocalittico”:” è come nuotare nel baratro. Quando si pensa al sesso, in qualche modo pensi alla morte, e credo siano la stessa cosa”. Ed anche la musica si nutre di contrasti: sintetizzatori e chitarre. Synth pop, soul, R &B, elettronica e rock. Una macedonia (di suoni) sgargiante e cagiante. Formatisi a Kendal nel 2002 e basati a Leeds, gli inglesi Wild Beasts sono un quartetto dedito ad un incrocio fra indie pop e glam, con venature post punk e toni teatrali, quasi vaudeville. Alcuni singoli usciti fra il 2006 ed il 2007 fanno notare il gruppo alla critica, prima che le aspettative crescano con l'uscita dell'album d'esordio "Limbo, panto" (2008-prodotto da Tore Johansson) cui segue un anno dopo "Two dancers" (n.68 delle charts Uk) e "Smother" (n.17) nel 2011, entrambi prodotti da Richard Formby.  Nel 2014 esce “Present Tense”, seguito da "Boy King” nel 2016.

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Euro
34,00

id. 2061866
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Wild nothing Life of pause (ltd)

Lp (edition) new record stereo eu 2016 bella union
indie 2000

+ notes

edizione limitata in vinile argento trasparente, coupon per download, inner sleeve, copertina apribile, adesivo su cellophane, etichetta marrone scritte bianche. “Life of Pause” (2016), terzo disco di Wild Nothing (one man band dell’americano Jack Tatum) è stato realizzato in tre differenti situazioni: in Svezia con il batterista John Eriksson (Pete Bjorn and John); a L.A. con il chitarrista Brad Laner; a Brooklyn. Rispetto ai precedenti “Gemini” (2010) e “Nocturne” (2012)  quest’album, con sonorità più smaccatamente anni ottanta e synth pop, si presenta come il risultato del lavoro di gruppo in studio. Le canzoni, undici in tutto, hanno arrangiamenti luccicanti e scintillanti: i suoni, sintetici ed esotici (la marimba in “Reichpop”) brillano nelle loro melodie (pop). Wild Nothing è il progetto dream pop di  Jack Tatum, nato  al termine delle esperienze con Jack and the whale e Facepaint. Il musicista americano si fa notare con la reinterpretazione di “Cloudbusting” (brano di Kate Bush). Messo sotto contratto dalla Capture Tracks pubblica tre dischi: “Gemini”(2010), “Nocturne”(2012) e “Life of pause”(2015).

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Euro
27,00

id. 2058386
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Wild rocket Dissociation mechanics

Lp (edition) new record stereo eu 2017 art for blind
indie 2000

+ notes

inserto. Il secondo album della band irlandese di Dublino, mix di space-rock ed heavy psichedelia monolitica e piena di fuzz.  Riferimenti in questo secondo disco spaziano da mostri sacri del periodo classico quali Hawkwind, e Amon Duul 2 a gruppi anni 80-90 quali Loop ed Earth.
Presentazione tratta dal sito del gruppo "In quanto confluenza di idee e metodi, WILD ROCKET si sforza di interpretare i segnali sottili dell'universo - le vibrazioni interplanetarie - e presentarli come manifestazioni sfacciate del suono. Scienziati e sciamani allo stesso modo si sono sforzati di interpretare i sussurri universali, di chiarire il significato del misurabile e del sensibile."

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Euro
22,00

id. 2111407
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Wild rocket Formless abyss (ltd)

Lp (edition) new record stereo eu 2022 riot season
indie 2000

+ notes

edizione limitata in vinile verde di 300 copie, adesivo su cellophane. Il terzo album per la band irlandese, con formazione allargata a due batteristi, synth modulare e gong. 3 lunghe composizioni dove solide chitarre creano mantriche basi circolari e ripetitive sulle quali si intersecano per momenti le parti vocali, synths ed un potente doppio drumming. Riferimenti Earth, Loop, God Machine.

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Euro
29,00

id. 2109839
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Wildbirds & peacedrums Rhythm

Lp (edition) new record stereo eu 2014 Leaf/Repeat Until Death
indie 2000

+ notes

Edizione limitata con copertina senza codice a barre, completa della versione in Cd in omaggio ed inner sleeve, adesivo di presentazione sul cellophane, etichetta bianca con grande lettera indicante il lato, Lp pubblicato dalla Leaf/Repeat Until Death agli inizi del novembre 2014, dopo "Rivers" (10), il quarto album del duo svedese. In questa quarta prova i due musicisti si orientano verso un suono assestato solo su batteria e voce (con qualche lievissimo intervento elettronico): scarno ed essenziale, ma anche raffinato, segna il ritorno alle cose piu' sperimentali dei primi dischi, con brani che alternano atmosfere sensuali ad altre tempestose, segnate dalla ritmica incessante ed avvolgente, a volte perfino tribaleggiante di Andreas Werlin. La voce della controparte, Miriam Wallentin, spazia da tonalita' alte a basse, marcando melodie quasi liriche spesso in accentuazioni deliranti ed inquiete, assecondando sempre in contrasto, gli improvvisi cambi ritmici. Un lavoro nato dopo che il duo, coppia anche nella vita, si era trasferito a New York: la Wallentin aveva dato vita al progetto pop solista, Mariam the Believer, mentre Werlin aveva prestato le sue percussioni nell'interessante progetto free-jazz scandinavo denominato Exit!. Gli svedesi Wildbirds & Peacedrums si formano intorno al 2004 in seguito all'incontro fra i due membri della formazione, la cantante  Mariam Wallentin ed il batterista Andreas Werliin; autori di una musica scarna e minimale, in cui si incrociano blues, indie pop e toni contemplativi e meditativi, che creano un particolare contrasto con il loro lato blues e soul, registrano il loro primo album "Heartcore" nel 2006, che viene poi pubblicato l'anno successivo dalla Found You. Il secondo Lp "Snakes" esce nel 2008. Nel terzo "Rivers" del 2010, il duo aveva inserito nel proprio tessuto sonoro, istanze accademiche classicheggianti.

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Euro
21,00

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Wildbirds & peacedrums The snake (gold vinyl)

Lp (edition) original issue stereo uk 2008 leaf
[vinyl] Excellent [cover] Excellent indie 2000

+ notes

Copia ancora incellophanata, e con adesivo sul cellophane, l' originale stampa, in vinile dorato, completa di inner sleeve semirigida con testi, label nera con triangolo marrone sfumato al centro e scritte bianche, catalogo BAY65V. Uscito in vinile per la Leaf nell' aprile 2009, dopo un aprima uscita solo in cd per la Caprice in Svezia, pubblicato dopo ''Heartcore'' (2006) e prima di "Rivers" (2010), questo secondo lavoro del duo svedese mostra minori elementi blues rispetto all'esordio, ma mantiene il peculiare e scheletrico approccio sonoro dell'esordio, concentrandosi su di uno indie pop basato quasi esclusivamente sulle percussioni che sostiene i vocalizzi di Miriam Wallentin. L'atmosfera meditativa e quieta del disco e' talvolta agitata da rari episodi piu' percussivi e frenetici. Gli svedesi Wildbirds & Peacedrums si formano intorno al 2004 in seguito all'incontro fra i due membri della formazione, la cantante  Mariam Wallentin ed il batterista Andreas Werliin; autori di una musica scarna e minimale, in cui si incrociano blues, indie pop e toni contemplativi e meditativi, che creano un particolare contrasto con il loro lato blues e soul, registrano il loro primo album ''Heartcore'' nel 2006, che viene poi pubblicato l'anno successivo dalla Found You. Il secondo lp ''The snake'' esce nel 2008.

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Euro
28,00

id. 257145
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Wilkins immanuel 7Th hand

LP2 (edition) new record stereo eu 2022 blue note
jazz

+ notes

Vinile doppio, copertina apribile, label blu e bianca Blue Note, catalogo 00602438327508. Pubblicato nel gennaio del 2022 dalla Blue Note, il secondo album solista, successivo a "Omega" (2020). Inciso da Immanuel Wilkins (sax alto), Daryl Johns (contrabbasso), Micah Thomas (pianoforte) e Kweku Sumbry (batteria), "The 7th hand" è strutturato come una suite della durata complessiva di circa un'ora, attraverso sette brani che vanno dai tre minuti di "Don't break" ai ventuno dell'episodio finale "Lift": il quartetto suona jazz acustico, ispirato indubbiamente dal post bop degli anni '60, ma anche dallo spiritual jazz e da riferimenti culturali africani, sintetizzando da un lato eleganza e dall'altro una calma ma penetrante intensità emotiva; l'ultimo episodio, "Lift", vede il gruppo lanciarsi in una dirompente performance vicina al free jazz, che alcuni critici hanno accostato al John Coltrane di "Ascension". Immanuel Wilkins è un altosassofonista jazz originario dell'area di Philadelphia e poi basato a Brooklyn, New York. Il suo stile è ispirato dalla tradizione jazz e gospel, ed il suo suono è definito come rotondo e caldo dai critici. La sua carriera professionale prende il via quando Wilkins non è ancora ventenne, e lo porta a suonare come strumentistaper nomi di spicco quali Wynton Marsalis, Solange Knowles (la sorella di Beyoncé) e Bob Dylan. Capace di suonare anche il sax tenore e soprano, cresce suonando sia in chiesa, quindi a contatto con il gospel, che nel circuito jazz di Philadelphia, mostrando presto i segni di un chiaro talento musicale; si trasferisce a New York nel 2015, dove studia presso la Juilliard School, e poi si fa strada sulla scena musicale della Grande Mela con il supporto del mentore Ambrose Akinmusire e dell'ammiratore Moran. Si dedica sia alla carriera di musicista che a quella di insegnante e, dopo aver suonato per Joel Ross nel suo album "KingMaker" (2018), nel 2020 finalmente debutta come band leader con il 33 giri "Omega", uscito su Blue Note, come il successivo "The 7th hand" (2022): sono lavori nei quali propone un jazz acustico melodico ma non commerciale, nel quale paiono evidenti fonti di ispirazione sia dello spiritual jazz che del post bop.

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30,00

id. 3515542
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Wilkins reverend john Trouble (ltd)

Lp (edition) new record stereo usa 2020 goner
blues rnr coun

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Edizione limitata a 500 copie in vinile nero (altre 300 sono in vinile blu), label grigia con scritte nere, catalogo 170GONE. Pubblicato nel settembre del 2020 dalla Goner, dopo "You can't hurry god" (2010), il secondo album del musicista afroamericano, scomparso putroppo nell'ottobre successivo. Inciso negli storici studi Memphis Sound della celebre città del Tennessee, "Trouble" è una potente sintesi fra blues elettrico e gospel. Uscito dopo un difficile periodo che aveva visto Wilkins lottare in ospedale contro il coronavirus, l'album è testamento del retaggio musicale e familiare del cantante, figlio del cantante e predicatore Reverend Robert Wilkins; inciso con una band intergenerazionale che sa combinare blues elettrico, blues acustico, gospel e musiche rurali delle alture del Sud, cantato con una voce stagionata ma ancora emotivamente potente e vibrante, "Trouble" condensa l'impeto e la pienezza del gospel con la durezza e l'amarezza del blues, con un sound quasi senza tempo. Reverend John Wilkins (1943-2020), nato a Memphis, Tennessee, era un cantante e predicatore ispirato sia dal gospel che dal blues, ed era figlio del grande Reverend Robert Wilkins (1896-1987), anch'egli cantante blues e poi predicatore, nonché autore di brani come "Rolling stone" e la celebre "Prodigal son", interpretata anche dai Rolling Stones. John cominciò già molto giovane a suonare ed a cantare con il padre nelle chiese, ma poi, attratto dal blues, prese ad esibirsi in ambiti mondani come i juke joints del Sud degli Stati Uniti, e negli anni '60 la sua reputazione era tale che prese a lavorare come session man per studi prestigiosi come quello della Stax, i Royal Studios ed i Memphis Sound; sempre in quel decennio incontrò e prese a collaborare con il soul man O.V. Wright, poi negli anni '70 suonò e girò in tour con i M & N Gospel Singers, e quindi negli '80 divenne un predicatore religioso. Andato in pensione nel 2006, Wilkins ritorna a concentrarsi sulla carriera musicale interrotta circa venticinque anni prima, bilanciandola con l'attività di predicatore, e pubblica finalmente un album, "You can't hurry god", nel 2010, seguito poi nel 2020 dal secondo lp "Trouble"; in quell'anno si ammala di coronavirus e si riprende dopo un periodo difficile in ospedale, ma purtroppo muore nel mese di ottobre, poche settimane dopo l'uscita del disco.

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33,00

id. 2100694
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