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Wagner mirel When the cellar children see...

Lp (edition) new record stereo usa 2014 sub pop
indie 2000

+ notes

Titolo completo: "When the cellar children see the light of day". Copertina con scritte in rilievo fronte/retro, completa di coupon per il download digitale ed inner sleeve con quadrato in rilievo, etichette marroni con scritte oro, Lp pubblicato dalla Sub Pop nell'agosto 2014, dopo il debutto eponimo del 2011, il secondo album per la giovane cantautrice finlandese d'origine etiope, Mirel Wagner. Folk minimo ed essenziale sulla medesima linea del debutto, anche se questa seconda prova si avvale della produzione (meno aggressiva) di Vladislav Delay, con arrangiamenti scarni, voce in prima linea e suoni avvolgenti, in atmosfere delicate e spettrali, talvolta apocalittiche, in una versione piu' matura di Marissa Nadler. Mirel Wagner, nata in Etiopia, cresciuta a Espoo, Finlandia, presenta gia' al debutto full lenght del 2011, una straordinaria attitudine per un blues folk scarno e minimale, con chitarra acustica suonata con 'figerpicking' minimo e ripetitivo ma vibrante, base per la sua voce, calda e malinconica: un lavoro profondo ed intimo con svariati rimandi, fra cui citiamo Leonard Cohen, Dock Boggs, Townes Van Zandt, Geeshie Wiley, Robert Johnson, Hope Sandoval (Mazzy Star), Beth Gibbons (Portishead), Billy Holiday e Nick Drake.

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Euro
20,00

id. 2046274
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Wah' 77 life is short ep

7" (edition) new record stereo ita 2017 retrovox
indie 2000

+ notes

ep in formato 7", copertina senza barcode ripiegata attorno al disco, inserto con testi da un lato e codice per il download digitale dall' altro, etichetta interamente nera da un lato, nera con disegno bianco dall' altro, foro al centro piccolo. Pubblicato nell' aprile del 2017, il secondo ep, dopo il primo "Bet On It" del 2015 (che pero' non era stato realizzato in vinile, della hardcore punk band italiana di Fornovo di Taro (Parma), con il chitarrista Nicola "Nocciola" Cavatorta, ex Shitty Life. Sei brani ("Speed Test, "Life Is Short", "Fuck Off", "Live Fast", "Wake Up" ed "Hole"), all' insegna di un hardcore serrato e potente, legato alla vecchia scuola americana degli anni '80.

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Euro
10,00

id. 3024903
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Wainwright martha Goodnight city

Lp (edition) new record stereo eu 2016 play it again sam
indie 2000

+ notes

coupon per download, copertina con parti lucide in rilievo. inner sleeve, etichette custom. “Goodnight City”(2016) è il quinto album di Martha Wainwright, prodotto da prodotto da Thomas Bartlett (Surfjan Stevens, Glen Hansard) e a Brad Albetta. Il disco vanta la presenza di numerose collaborazioni, quella del fratello Rufus, di Beth Orton, di Glen Hansard, di Michel Ondaatje e di Merrill Garbus (tune-yArDs). La musicista americana, poi, sembra essersi divertitac davvero tanto a registrare questa nuova produzione, nelle note stampa ha dichiarato:” «Mi sono divertita come non facevo da diverso tempo, a realizzare Goodnight City. […]Thomas (tastiere), Brad (basso elettrico), Phil Melanson (batteria) ed io ci sedevamo in cerchio e lavoravamo agli arrangiamenti per queste canzoni così evidentemente diverse tra loro. Registrarle dal vivo, con pochissime sovraincisioni, ha fatto sì che l’attenzione restasse focalizzata sull’integrità di ciascuna canzone e sulla nostra abilità a suonare insieme come un gruppo». Il risultato è un lavoro eterogeneo, si spazia dal folk al pop, da atmosfere jazzate al rock di “So Down”. Il punto forte, però, è sempre la voce – melodiosa - della Wainwright
Martha Wainwright è una cantante/compositrice americana e canadese, figlia dell'attore/cantante Loudin Wainwright III e della cantante folk canadese Kate McGarrigle, nonché sorella del più amoso cantante Rufus Wainwright. Ovviamente con la musica nel proprio dna, Martha appare frequentemente nelle realizzazioni dei suoi familiari, pur non rinunciando alla carriera solista, che vede inizialmente con una serie di EP, per poi pubblicare album a proprio nome.

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Euro
27,00

id. 2065139
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Wainwright rufus Take all my loves: 9 shakespeare sonnets

Lp2 (edition) new record stereo eu 2016 deutsche grammophon
indie 90

+ notes

doppio vinile pesante, copertina apribile, adesivo su cellophane, etichetta blu scritte bianche e disegni rossi, logo in basso. “Take All My Loves: 9 Shakespeare Sonnets” (2016), pensato per celebrare l’anniversario della morte di William Shakespeare (23 aprile 1616), è una raccolta di sonnetti del poeta inglese, musicati da Rufus Wainwright. L’idea dell’album nasce dalla richiesta fatta a Wainwright  dal regista Robert Wilson: quella di musicare l’opera "Shakespeare's sonnets" . Cantautore originario di New York e poi stabilitosi in Canada, Rufus Wainwright è figlio d'arte: i suoi genitori sono i musicisti folk Loudon Wainwright III e Kate McGarrigle. Affascinato dall'opera in giovane eta, come da Edith Piaf, Al Jolson e Judy Garland, si fece gia' notare come cantante durante l'adolescenza esibendosi con i suoi parenti dei McGarrigle Sisters & Family. Il suo debutto come solista, un album eponimo del 1998, ottenne riconoscimenti positivi da parte della critica, con il suo romantico intreccio fra pop melodico e ballate pianistiche; venne poi seguito da ulteriori album, fra cui ''Poses'' (2001) e ''Want two'' (2004).

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30,00

id. 2061985
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Wainwright rufus Unfollow the rules

LP2 (edition) original issue stereo eu 2020 bmg
[vinyl] Excellent [cover] Excellent indie 90

+ notes

La prima stampa vinilica, pressata in Europa, album doppio inciso su tre facciate e con la quarta scolpita, copertina apribile con adesivo semitrasparente con il titolo applicato sul fronte, con libretto di dieci pagine con testi ed artwork fissato sulla parte interna, e con barcode 4050538512632. Pubblicato nel luglio del 2020 dalla BMG, il decimo album in studio, successivo a "Take all my loves: 9 Shakespeare sonnets" (2016). Dopo i particolari ed ambiziosi album precedenti del 2015 e del 2016, che lo avevano visto misurarsi con l'opera e con la messa in musica di poesie shakespeariane, Wainwright ritorna con "Unfollow the rules" ad una forma più popolare, attraverso deliziose canzoni pop che richiamano i tardi Beatles (il produttore, l'esperto Mitchell Froom, aveva lavorato con Paul McCartney, fra gli altri); arrangiamenti elettroacustici elaborati, splendide parti vocali sia soliste che in armonie corali che richiamano sia il pop inglese che quello californiano di alta epoca, eleganti accompagnamenti di archi, ma anche ottoni, legni e perfino la pedal steel fanno la loro comparsa nei solchi, il tutto amalgamato in una formula che dai tardi anni '60 ad oggi sembra non perdere un filo di smalto se applicata con classe, come nella mesmerizzante ballata che dà il titolo all'album. Cantautore originario di New York e poi stabilitosi in Canada, Rufus Wainwright e' figlio d'arte: i suoi genitori sono i musicisti folk Loudon Wainwright III e Kate McGarrigle. Affascinato dall'opera in giovane eta, come da Edith Piaf, Al Jolson e Judy Garland, si fece gia' notare come cantante durante l'adolescenza esibendosi con i suoi parenti dei McGarrigle Sisters & Family. Il suo debutto come solista, un album eponimo del 1998, ottenne riconoscimenti positivi da parte della critica, con il suo romantico intreccio fra pop melodico e ballate pianistiche; venne poi seguito da ulteriori album, fra cui ''Poses'' (2001) e ''Want two'' (2004).

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Euro
30,00

id. 333195
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Wainwright rufus Want one

Lp2 (edition) new record stereo eu 2003 music on vinyl
indie 90

+ notes

ristampa con copertina pressochè identica all'originale, doppio vinile 180 grammi. Il terzo album.
 Cantautore originario di New York e poi stabilitosi in Canada, Rufus Wainwright e' figlio d'arte: i suoi genitori sono i musicisti folk Loudon Wainwright III e Kate McGarrigle. Affascinato dall'opera in giovane eta', come da Edith Piaf, Al Jolson e Judy Garland, si fece gia' notare come cantante durante l'adolescenza esibendosi con i suoi parenti dei McGarrigle Sisters & Family. Il suo debutto come solista, un album eponimo del 1998, ottenne riconoscimenti positivi da parte della critica, con il suo romantico intreccio fra pop melodico e ballate pianistiche; venne poi seguito da ulteriori album, fra cui "Poses" (2001), "Want one", (03), "Want two" (04), "Release the stars" (07), "All days are nights: songs for Lulu" (10) e "Out of game" (12).

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Euro
39,00

id. 2123650
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Wainwright rufus Want two

Lp (edition) new record stereo eu 2004 music on vinyl
indie 90

+ notes

Ristampa in vinile 180 grammi. Lp pubblicato in Usa dalla Geffen/Zoe nell'autunno 2004, dopo "Want one" (03) e dopo "Release the stars" (07), il quarto album del cantante compositore americano, seconda parte del progetto iniziato con "Want one" nel 2003. Pop barocco dalle atmosfere introspettive, spesso anche cupe e strazianti, con ricchi arrangiamenti orchestrali e partiture corali, liriche incentrate sulla 'gay-culture'. Riferimenti a Nilsonn, Randy Newman e Thom Yorke.  Cantautore originario di New York e poi stabilitosi in Canada, Rufus Wainwright e' figlio d'arte: i suoi genitori sono i musicisti folk Loudon Wainwright III e Kate McGarrigle. Affascinato dall'opera in giovane eta', come da Edith Piaf, Al Jolson e Judy Garland, si fece gia' notare come cantante durante l'adolescenza esibendosi con i suoi parenti dei McGarrigle Sisters & Family. Il suo debutto come solista, un album eponimo del 1998, ottenne riconoscimenti positivi da parte della critica, con il suo romantico intreccio fra pop melodico e ballate pianistiche; venne poi seguito da ulteriori album, fra cui "Poses" (2001), "Want one", (03), "Want two" (04), "Release the stars" (07), "All days are nights: songs for Lulu" (10) e "Out of game" (12).

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Euro
29,00

id. 2123651
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Waits Tom alice (2017 remastered)

LP2 (edition) new record stereo eu 2002 anti
rock 60-70

+ notes

ristampa del 2017, rimasterizzata con la supervisione di Tom Waits e Kathleen Brennan, doppio album in vinile 180 grammi, con gli originari quindici brani distribuiti su due vinili per una migliore qualita' di ascolto, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura, corredata di innner sleeves,  e card con codice per il download digitale. Uscito nel maggio 2002, giunto al 20esimo posto delle classifiche inglesi ed al 33esimo di quelle americane; caratterizzato da un' affascinante veste grafica, a tre anni di distanza dal precedente "Mule Variations", l' album uscito contemporaneamente a "Blood Money", e come quello scritto a quattro mani dal grande artista e dalla compagna Kathleen Brennan, sulla base di uno spettacolo teatrale scritto da Roberto Wilson ed ispirato alla piccola Alice Liddell, la bambina che a sua volta aveva ispirato a Lewis Carroll il suo celebre capolavoro. Suonato con una scarna "orchestrina", senza l' utilizzo di alcuna chitarra, "Alice" e' il disco piu' romantico e delicato di Tom Waits dai tempi di "Blue Valentine", tra ballate dai sapori antichi, jazz, zoppicanti valzer e le consuete influenze mittleuropee ascrivibili alla piu' volte testimoniata passione per Kurt Weil e Bertold Brecht. Le velleita' piu' sperimentali ed ardite Waits le lascia un attimo sullo sfondo, sempre in qualche modo rintracciabili qua' e la', e da' vita ad una delle sue opere piu' affascinanti degli ultimi due decenni.

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29,00

id. 2130683
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Waits tom bad as me (2017 remastered)

lp (edition) new record stereo eu 2011 anti
rock 60-70

+ notes

ristampa del 2017, rimasterizzata con la supervisione di Tom Waits e Kathleen Brennan, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura, vinile 180 grammi, l' originario booklet a colori di 16 pagine e card con codice per il download digitale. Uscito nell' ottobre del 2011, questo e' il primo vero album del grande Tom Waits in sette anni, quelli trascorsi dal precedente "Real Gone" del 2004 (in mezzo ci sono il box "Orphans, brawlers, bawlers...", peraltro con brani anche realizzati per l' occasione, ed il live "Glitter and Doom Live"). Come ormai di consueto co-scritto e co-prodotto con la moglie Kathleen Brennan, l' album recupera una dimensione spesso marginale negli ultimi lavori di Waits, quella della forma "canzone", con un approccio nella composizione e negli arrangiamenti che, lontano certo dall' essere prevedibile o banale, appare meno "beefheartiano", e orientato maggiormente alla semplicita' e all' essenzialita', con una sorta di ritorno alle radici dell'a rtista americano, blues, rhythm & blues, jazz, canzone popolare. Ed anche la voce recupera toni meno folli e piu' intimisti, che ricordano talora quelli di certi capolavori degli anni '70. Registrato con musicisti come Keith Richards, ospite in alcuni brani, il solito grande Marc Ribot, il figlio Casey Waits, l' armonica di Charlie Musselwhite, Augie Meyers, Flea dei Red Hot Chili Peppers, David Hidalgo, un gran bel disco, e soprattutto il disco che ci si attendeva da tempo da Tom Waits.

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29,00

id. 2122912
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Waits tom bastards (remastered by waits and brennan)

lp2 (edition) new record stereo eu 2006 anti
rock 60-70

+ notes

Ristampa rimasterizzata del 2018, doppio album in vinile 180 grammi (non piu' colorata, a differenza della edizione limitata realizzata in occasione del Record Store Day dell' aprile 2018), copertina apribile, inner sleeves. Rimasterizzato per l' occasione da Tom Waits e Kathleen Brennan, la terza parte del raro cofanetto gia' uscito con titolo ''Orphans, brawlers, bawlers & bastards'' nel 2009 (e gia' realizzato, con alcuni brani in meno, nel 2006 in cd). Si tratta di una raccolta che presenta venti brani, in parte originali ed in parte covers, perlopiu' provenienti da compilations e colonne sonore. Rispetto agli altri brani del cofanetto originario, ''Brawlers'', e' composta da brani piu' sperimentali, fra cui trasposizioni musicali di brani letterari (Bukowski, Kerouac). Questa la lista dei brani: What Keeps Mankind Alive?  (Kurt Weill/Bertold Brecht, da L'Opera da tre soldi) - Children's Story (dal Woyzeck di Georg Büchner) - Heigh Ho (Churchill/Morey) - Army Ants - Books of Moses (Skip Spence) - Bone Chain - Two Sisters (traditional) - First Kiss - Dog Door (con gli Sparklehorse) - Redrum - Nirvana (testo da Charles Bukowski) - Home I'll Never Be (testo di Jack Kerouac) - Poor Little Lamb - Altar Boy - The Pontiac - Spidey's Wild Ride - King Kong  (Daniel Johnston) - On the Road (testo di Jack Kerouac) - Dog Treat - Missing My Son.

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29,00

id. 2122149
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Waits tom bawlers (remastered)

lp2 (edition) new record stereo eu 2006 anti
rock 60-70

+ notes

Ristampa rimasterizzata del 2018, doppio album in vinile 180 grammi (non piu' colorata, a differenza della edizione limitata realizzata in occasione del Record Store Day dell' aprile 2018), copertina apribile, inner sleeves. Contiene, per la prima volta stampata individualmente, e con contenuto rimasterizzato per l' occasione da Tom Waits e Kathleen Brennan, la seconda parte del raro cofanetto gia' uscito con titolo ''Orphans, brawlers, bawlers & bastards'' nel 2009 (e gia' realizzato, con alcuni brani in meno, nel 2006 in cd). Si tratta di una raccolta che presenta venti brani di Tom Waits, in parte nuove canzoni ed in parte rarita', provenienti principalmente da compilations e colonne sonore. Rispetto agli altri brani del cofanetto originario, ''Brawlers'', e' composta da brani piu' cupi e pessimisti. Tra i brani, "Down There by the Train", composta da Waits per Johnny Cash, che la incluse nel primo dei suoi "American Recordings". Questa la lista dei brani: "Bend Down the Branches" (dalla raccolta di musiche per bambini "For the Kids" del 2002), "You Can Never Hold Back Spring" (dalla colonna sonora "The Tiger and the Snow" del 2005), "Long Way Home" (dalla colonna sonora "Big Bad Love", del 2001), "Widow's Grove", "Little Drop of Poison" (brano gia' incluso nelle colonne sonore "The End of Violence" e "Shrek 2", qui nella versione di "Shrek 2"), "Shiny Things", "World Keeps Turning" (dalla colonna sonora del 2001 "Pollock"), "Tell It to Me" (brano gia' registrato con Ramblin' Jack Elliot con titolo "Louise (Tell It To Me)", qui interpretato dal solo Tom Waits); "Never Let Go" (dalla colonna sonora del 1992 "American Heart"), "Fannin Street" (brano di Waits scritto ed originariamente interpretato da John P. Hammond, qui in una versione di Waits), "Little Man" (brano di Teddy Edwards, gia' incluso nell' album di quest' ultimo "Mississippi Lad", del 1991, in cui Tom Waits e' ospite), "It's Over" (versione inedita del brano gia' incluso nel 1999 nella colonna sonora del film "Liberty Heights"), "If I Have to Go" (registrata nel 1986 per "Franks Wild Years", ma non inclusa in quell' album), "Goodnight Irene" (Lead Belly), "The Fall of Troy" (dalla colonna sonora di "Dead Man Walking", 1996), "Take Care of All My Children" (dal documentario del 1984 "Streetwise"), "Down There by the Train" (brano scritto da Waits per Johnny Cash, qui in una versione interpretata dallo stesso Waits), "Danny Says" (cover dai Ramones!), "Jayne's Blue Wish" (dalla colonna sonora "Big Bad Love" del 2002), "Young at Heart" (Carolyn Leigh, Johnny Richards).

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29,00

id. 3033725
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Waits Tom blood money (2017 remastered)

Lp (edition) new record stereo eu 2002 anti
rock 60-70

+ notes

ristampa del 2017, rimasterizzata con la supervisione di Tom Waits e Kathleen Brennan, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura, vinile 180 grammi, corredata di inner sleeve e card con codice per il download digitale. A tre anni di distanza dal precedente "Mule Variations", nel 2002 questo "Blood Money" conferma l' interesse e la fascinazione del grande artista californiano per il teatro, piu' volte affiorata nella sua storia artistica, musicale e non solo; se il contemporaneo ed altrettanto celebrato "Alice" raccoglie canzoni ispirate al famoso personaggio di Lewis Carroll e scritte per una rappresentazione tatrale di Robert Wilson che avava preso forma alcuni anni addietro, questo "Blood Money", che rinnova la stretta collaborazione con la moglie Kathleen Brennan, co-autrice di tutti i brani, propone 13 nuovi brani ispirati ad un altro spettacolo di Wilson, una versione del "Woyzeck" del poeta tedesco Georg Buchner. Il disco si riallaccia nelle sue atmosfere notturne ed insieme oniriche, ora struggenti ed ora bizarre e desiderose di giocare con la musica, straordinariamente evocative, ad alcuni precedenti splendidi capitoli della lunga e magnifica storia artistica di Tom Waits, e pur non proponendo nulla di sostanzialmente inedito si rivela davvero ispiratissimo in ogni suo episodio, ancora una volta pressocche' imperdibile. Tra i musicisti si segnalano le collaborazioni in un paio di brani di Charlie Musselwhite, all' armonica, e di Stuart Copeland, alle percussioni in un altro brano.

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Euro
27,00

id. 3029533
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Waits Tom blood money (2017 remastered)

Lp (edition) new record stereo eu 2002 anti
rock 60-70

+ notes

ristampa del 2017, rimasterizzata con la supervisione di Tom Waits e Kathleen Brennan, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura, vinile 180 grammi, corredata di inner sleeve e card con codice per il download digitale. A tre anni di distanza dal precedente "Mule Variations", nel 2002 questo "Blood Money" conferma l' interesse e la fascinazione del grande artista californiano per il teatro, piu' volte affiorata nella sua storia artistica, musicale e non solo; se il contemporaneo ed altrettanto celebrato "Alice" raccoglie canzoni ispirate al famoso personaggio di Lewis Carroll e scritte per una rappresentazione tatrale di Robert Wilson che avava preso forma alcuni anni addietro, questo "Blood Money", che rinnova la stretta collaborazione con la moglie Kathleen Brennan, co-autrice di tutti i brani, propone 13 nuovi brani ispirati ad un altro spettacolo di Wilson, una versione del "Woyzeck" del poeta tedesco Georg Buchner. Il disco si riallaccia nelle sue atmosfere notturne ed insieme oniriche, ora struggenti ed ora bizarre e desiderose di giocare con la musica, straordinariamente evocative, ad alcuni precedenti splendidi capitoli della lunga e magnifica storia artistica di Tom Waits, e pur non proponendo nulla di sostanzialmente inedito si rivela davvero ispiratissimo in ogni suo episodio, ancora una volta pressocche' imperdibile. Tra i musicisti si segnalano le collaborazioni in un paio di brani di Charlie Musselwhite, all' armonica, e di Stuart Copeland, alle percussioni in un altro brano.

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Euro
27,00

id. 2073239
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Waits tom brawlers

lp2 (edition) new record stereo eu 2006 anti
rock 60-70

+ notes

Ristampa rimasterizzata del 2018, doppio album in vinile 180 grammi (non piu' colorata, a differenza della edizione limitata realizzata in occasione del Record Store Day dell' aprile 2018), copertina apribile, inner sleeves. Contiene, per la prima volta stampata individualmente, e con contenuto rimasterizzato per l' occasione da Tom Waits e Kathleen Brennan, la prima parte del raro cofanetto gia' uscito con titolo ''Orphans, brawlers, bawlers & bastards'' nel 2009 (e gia' realizzato, con alcuni brani in meno, nel 2006 in cd). Si tratta di una raccolta che presenta sedici brani di Tom Waits, in parte nuove canzoni ed in parte rarita', provenienti principalmente da compilations e colonne sonore. Rispetto agli altri brani del cofanetto originario, ''Brawlers'', e' composta da brani piu' energici, influenzati dal rock e dal blues. Questa la lista dei brani: Lie to Me / Lowdown / 2:19 / Fish in the Jailhouse / Bottom of the World / Lucinda / Ain't Goin' Down to the Well (Leadbelly, John Lomax, Alan Lomax) /  Lord I've Been Changed (traditional) / Puttin' on the Dog / Road to Peace / All the Time / The Return of Jackie and Judy (cover dai Ramones) / Walk Away / Sea of Love /  Buzz Fledderjohn / Rains on Me.

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Euro
29,00

id. 2120195
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Waits tom glitter and doom live (2017 remastered)

lp2 (edition) new record stereo EU 2009 anti
rock 60-70

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ristampa del 2017, rimasterizzata con la supervisione di Tom Waits e Kathleen Brennan, doppio album in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura, corredata di innner sleeves, e card con codice per il download digitale. Uscito nel novembre del 2009, a distanza di cinque anni dall' ultimo album "Real Gone", questo "Glitter and Doom Live", e' il terzo album ufficiale dal vivo del grande artista americano, dopo "Nighthawks at the Diner" del 1975 e "Big Time" del 1986. Approntato nella scelta e nella disposizione dei brani da Tom waits stesso, al fine di riprodurre il piu' fedelmente possibile l' atmosfera dei concerti dei tou in Europa ed in America da cui e' stato tratto, perlopiu' effettuati in piccoli teatri, e' incentrato su materiale tratto perlopiu' dai suoi ultimi lavori, con una bellissima versione di "Fannin Street" di Leadbelly che anticipa il suo imminente nuovo lavoro in studio "Orphans: Brawlers, Bawlers & Bastards". Ma tra i 17 episodi contenuti anche versioni spesso reinventate di brani piu' vecchi, come "Lucky Day" e "I'll Shoot the Moon" da "Black Rider" (1993), o "Singapore" da "Rain Dogs" (1985). Registrato con Vincent Henry, Omar Torres, Patrick Warren, Casey Waits e Seth Ford Young, con Tom Waits impegnato oltre che alla voce anche al piano ed alla chitarra in alcuni episoditage banter from disc one, and instead created a bonus disc in this deluxe package. Un perfetto riassunto del percorso artistico di Waits negli ultimi 15-20 anni, con il pregio di ritrarlo in quella dimensione che da sempre gli e' piu' congeniale, ovvero dal vivo.

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29,00

id. 2122545
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Waits tom real gone

lp2 (edition) new record stereo eu 2004 anti
rock 60-70

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ristampa  remixata da Karl Derfler e rimasterizzata con Waits/Brennan in vinile 180 grammi, doppio album, coupon per download, con copertina apribile, inner sleeves semirigide, etichette custom fotografiche. Uscito nell' ottobre del 2004, prima di "Bad As Me", scritto e prodotto da Tom Waits insieme alla moglie Kathleen Brennan, come gia' i precedenti "Alice" e "Blood Money", usciti due anni prima, "Real Gone" e' il primo disco di Waits in cui sono del tutto assenti piano e tastiere, a sottolineare l' intenzione dell' artista americano di dar vita ad una raccolta di canzoni scarne ed essenziali, in cui forte si avverte il legame con il blues piu' viscerale, o con il folk rurale, e non a caso contiene alcuni dei pochi brani dalla forte impronta "politica" mai composti da Waits, come soprattutto "Day After Tomorrow", che si scaglia contro la guerra in Iraq, ed ancora la lunghissima "Sins of My Father" (oltre 10 minuti!) e "Don't Go Into that Barn". Realizzato con un cast di musicisti che include i chitarristi Marc Ribot e Harry Cody, i bassisti Larry Taylor e Les Claypool e i percussionisti Brain e Casey Waits (figlio di Tom Waits), "Real gone" e' un' altro viaggio irrinunciabile attraverso la storia musicale di uno dei personaggi piu' ammirevoli del panorama musicale da oltre un trentennio.

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Euro
31,00

id. 2122628
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Waits tom real gone in amsterdam - vol.2

lp2 (edition) new record stereo eu 2004 parachute
rock 60-70

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Doppio album, realizzato nell' ottobre del 2020, copertina apribile. Il secondo dei due volumi che testimoniano nella sua interezza (bis compresi) la performance del grande artista americano al Carre Theatre di Amsterdam, Olanda, il 21 novembre del 2004, concerto di buona qualita' sonora e trasmesso all' epoca anche radiofonicamente. Poche settimane dopo l' uscita dell' album "Real Gone", Waits e' in tour in Europa, presentando una splendida scaletta che attinge tanto al nuovo album quanto al piu' o meno recente passato, confermando anche dal vivo la tendenza dell' album ad un approccio musicale scarno ed essenziale, in cui forte si avverte il legame con il blues piu' viscerale, o con il folk rurale. Questa la lista dei brani inclusi in questo secondo volume: Eyeball Kid / Walk Away / Metropolitan Glide / What’s He Building? / Shake It / 16 Shells From A Thirty-Ought Six / Trampled Rose / House Where Nobody Lives / Dead Ringers Story / Lucky Day.

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Euro
28,00

id. 2121080
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Wakeman rick Piano portraits

LP2 (edition) original issue stereo eu 2017 umc
[vinyl] Excellent [cover] Very good rock 60-70

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doppio album in pesante, l' originale stampa europea, ancora completa del coupon per il download digitale (non sappiamo se ancora utilizzabile), copertina (con una leggera piegatura visibile sul retro) apribile con barcode 602557279726, inner sleeve multicolore, label custom, catalogo 5727972. Pubblicato nel gennaio del 2017 dalla UMC, dopo "Always with you" (2010) e prima di "Piano odissey" (2018). Dopo il positivo riscontro della sua interpretazione pianistica di "Life on Mars?" di David Bowie, proposta dopo la morte del grande cantante, nell'estate del 2016 Wakeman realizza in uno studio del Norfolk un intero album di brani per solo pianoforte, firmati da autori di diversi stili ed epoche, dalla musica classica (Debussy, Holst, Tchaikovsky) al rock (Led Zeppelin, Beatles, Bowie, Yes) al great American songbook (Gerswhin). Suonando un pianoforte da concerto Steinway Model D, Wakeman riarrangia con variazioni e con occasionali improvvisazioni una scaletta di brani classici e celebri, una sfida in alcuni casi importante e difficile (come nel caso di "I'm not in love" dei 10CC). Questa la scaletta: "Help", "Stairway To Heaven", "Life On Mars", "I'm Not In Love", "Wonderous Stories", "Berceuse", "Amazing Grace", "Swan Lake", "Morning Has Broken", "Summertime", "Space Oddity", "Dance Of The Damselflies", "Clair De Lune", "I Vow To Thee My Country", "Eleanor Rigby". Celebre e discusso protagonista del rock progressivo inglese degli anni '70, il londinese Rick Wakeman studio' al Royal College of Music, per poi lavorare come session man alla fine degli anni '60 (comparendo su dischi di David Bowie e Cat Stevens), e quindi unirsi al gruppo folk prog The Strawbs, suonando sui loro primi due album. Successivamente entro' negli Yes (1971), suonando in dischi celeberrimi del prog inglese quali ''Close to the edge'' (1972). Contemporaneamente inizio' la sua carriera solista con ''Piano vibrations'' (1971) proseguita con ambiziosi lavori nel corso del decennio.

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Euro
20,00

id. 335355
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Wakeman rick Red planet

LP2 (edition) original issue stereo eu 2020 madfish
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

+ notes

Prima stampa europea su Madfish, vinile doppio a 45 giri, copertina apribile con barcode 636551818919, inner sleeve con note, foto a colori ed artwork, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, diversi sulla seconda facciata di ciascun vinile rispetto alla prima, catalogo SMALP1189. Pubblicato nel giugno del 2020 dalla R&D Media nel Regno Unito e dalla Madfish sul mercato internazionale, dopo "Christmas portraits" (2019) e prima di "A gallery of the imagination" (2023), "The red planet" è ispirato dal pianeta Marte, i cui luoghi sono citati nei titoli dei brani, ed è un lavoro che si ricollega ai suoi album più prog rock, a partire dallo storico "The six wives of henry VIII" del 1973, ed è stato inciso da Wakeman (Korg, Roland, organo Hammond, Mellotron, MiniMoog, campionamenti orchestrali) con membri della sua band The English Rock Ensemble, Lee Pomeroy (basso) e Dave Colquhoun (chitarre), oltre ad Ash Soan (batteria). Pur con un sound ammodernato, Wakeman si rifà decisamente al rock progressivo classicheggiante degli anni '70, con atmosfere solenni e, vista l'ispirazione dell'opera, un po' misteriose, dominate dalle tastiere (anche strumenti vintage di quell'epoca, come Hammond, MiniMoog e Mellotron), che Rick suona con il proverbiale virtuosismo figlio anche della musica classica, e che in alcuni passaggi si ricollega magnificamente alle avventure vissute con gli Yes, supportato dalla sua piccola band con una vena solidamente rock. Celebre e discusso protagonista del rock progressivo inglese degli anni '70, il londinese Rick Wakeman studio' al Royal College of Music, per poi lavorare come session man alla fine degli anni '60 (comparendo su dischi di David Bowie e Cat Stevens), e quindi unirsi al gruppo folk prog The Strawbs, suonando sui loro primi due album. Successivamente entro' negli Yes (1971), suonando in dischi celeberrimi del prog inglese quali ''Close to the edge'' (1972). Contemporaneamente inizio' la sua carriera solista con ''Piano vibrations'' (1971) proseguita con ambiziosi lavori nel corso del decennio.

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Euro
28,00

id. 335356
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Wakeman rick & mario fasciano Stella bianca alla corte di re ferdinando

Lp (edition) original issue stereo ita 2000 akarma
[vinyl] Excellent [cover] Excellent rock 60-70

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L' originale stampa vinilica, realizzata dalla italiana Akarma nel 2014, in vinile da 180 grammi, copertina cartonata apribile con superficie testurizzata all'esterno, senza codice a barre, label bianca con scritte nere e logo Akarma bianco e nero su di una facciata, con disegno di uomo che medita a colori sull'altra, catalogo AK1017. Per la prima volta sul vinile in questa edizione del 2014 ad opera della Akarma, il secondo album frutto della collaborazione fra il celebre tastierista inglese Rick Wakeman ed il collega napoletano Mario Fasciano. Originariamente pubblicato nel 2000 dalla Purple Pyramid in cd, ''Stella bianca alla corte di re ferdinando'' segue la prima collaborazione fra i due, ''Black knights at the court of ferdinand IV'', pubblicata nel 1989. Wakeman (tastiere) e Fasciano (voce e percussioni) si cimentano con un impasto musicale nel quale le complesse e barocche partiture tastieristiche dell'inglese ricamano un avvolgente rock neoprogressivo, mentre il canto dell'italiano appare radicato decisamente nella cultura musicale partenopea.

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Euro
23,00

id. 258523
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Walker butch Afraid of ghosts

Lp (edition) new record stereo eu 2015 lonjix
indie 2000

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Vinile pesante, copertina apribile, etichetta nera con scritte bianche, Lp pubblicato dalla Lonjix agli inizi del febbraio 2015, dopo "The spade" (11), il settimo album. Prodotto da Ryan Adams nel personale studio Pax Am a Los Angeles, con la partecipazione di Johnny Depp, Mike Viola e Bob Mould, "Afraid of ghost" e' un lavoro composto nell'anno tumultuoso dopo la morte del padre, con una musica tendenzialmente country, punteggiata da inserimenti elettrici come le chitarre e tastiere in un mood sommesso e delicato, che alcuni fans paragonano a Nebraska di "Springsteen". Butch Walker e' un compositore/produttore della Georgia, gia' primo chitarrista, verso la fine degli anni 80, della metal band Southgang e cantante/chitarrista, dal 97 al 2001, dei Marvelous 3. Recentemente e' diventato un compositore di hits da classifica, infatti ha scritto per Avril Lavigne, Pink, Bowling For Soup,  Weezer ed altri.

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Euro
22,00

id. 6004808
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Walker ryley Golden sings that have been sung

Lp (edition) new record stereo eu 2016 dead oceans
indie 2000

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coupon per download, inserto, etichetta verde e gialla scritte nere. “Golden Sings That Have Been Sung” (2016) è il terzo disco del songwriter americano Ryley Walker. I due album precedenti – “All kinds of you” (2014) e “Primrose Green” (2015) – hanno permesso al musicista di farsi conoscere e di essere apprezzato dalla critica di settore per la capacità di Walker di riproporre con stile ed eleganza la tradizione cantautoriale/folk anglo-americana : Tim Buckley, Van Morrison e Nick Drake su tutti. Questo nuovo lavoro riconferma il cantautore ad alti livelli: fingerpicking, atmosfere folk e jazzate a farla da padroni grazie agli arrangiamenti di Walker e del polistrumentista, ex Wilco, Leroy Bach. Riley Walker, cantante/compositore e chitarrista di Chicago, dopo alcune cassette (una delle quali, "Of dealthy premonitions" con il chitarrista Daniel Bachman), debutta nel 2014 con "All kinds of you" mettendo in primo piano una convergenza fra il folk britannico e il jazz della scena della sua Chicago. Nel 2015 pubblica “Primrose Green” e nel 2016 “Golden Sings That Have Been Sung”.

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Euro
27,00

id. 2061768
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Walker scott Bish bosch

lp2cd (edition) new record stereo eu 2012 4ad
rock 60-70

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Vinile doppio da 180 grammi, allegata versione su cd dell'album, copertina a busta nera anche all'interno e con scritte lucide sul fronte e sul retro, piccolo libretto di trentadue pagine con testi, foto e crediti, label nera con parti bianche e scritte bianche, catalogo CAD3220, busta di plastica trasparente con chiusura a linguetta ed adesivo con nome autore e titolo. Pubblicato nel dicembre del 2012 dalla 4AD, il quattordicesimo album in studio solista, successivo a ''The drift'' (2006). Scott Walker ha definito questo suo lp come il terzo e finale capitolo della trilogia iniziata con ''Tilt'' (1995) e continuata con ''Drift'' (2006). E' un lavoro di non facile ascolto, almeno inizialmente, in cui il raffinato art pop di Walker sostiene testi non sempre facili da decifrare e densi di riferimenti colti che vanno dalla scienza alla storia, dalla religione alla filosofia, ammantati di toni crepuscolari ma anche di senso dell'umorismo. Acclamato dalla critica, ''Bish bosch'' e' un disco dalle sonorita' astratte ed atmosferiche, ora stridenti ora rarefatte, che sostengono la voce quasi sempre declamante di Walker: sia le musiche che le parti vocali sono assai distanti da qualsiasi definizione di pop melodico, ed insieme danno luogo ad un'opera dai tratti avanguardisti. L' enigmatico artista cresciuto a Los Angeles, California, con il vero nome di Scott Engel aveva realizzato i suoi primi singoli tra il '58 ed il '59, prima di entrare nei Dalton Brothers, dalle cui ceneri nacquero i Walker Brothers, con cui ottenne grande successo soprattutto in Inghilterra tra il '65 ed il '67, preferendo poi dedicarsi ad una carriera solista inizialmente trionfale, e poi sempre piu' volutamente alla ricerca di sperimentare strade espressive nuove e spesso difficili, scelte che lo allontaneranno inesorabilmente dal grande pubblico, autore di una discografia che si fara' sempre piu' parca di realizzazioni ma sempre piu' straordinaria per il coraggio dimostrato da un' artista unico, sempre piu' circondato dall' affetto della critica e dei musicisti delle venture generazioni, fonte di ispirazione per artisti quali Alex Chilton e Jeff Buckley, definito dalla critica ''the Pop Star That Time Forgot''.

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31,00

id. 3033879
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Walker scott Childhood of a leader ost

Lp (edition) new record stereo uk 2016 4ad
rock 60-70

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vinile nero, allegato coupon per il download dell'album da internet, copertina semiruvida con parti lucide e cartoncino di colore nero anche all'interno, inner sleeve con foto e crediti, label nera con scritte grigie e logo 4AD a destra, catalogo CAD3620, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicata dalla 4AD nel 2016, l'acclamata colonna sonora del film ''The childhood of a leader'' (2015), lungometraggio dai temi storico-politici e psicologici, debutto alla regia per l'americano Brady Corbet. Le musiche sono state composte dall'artista di culto Scott Walker, che si e' avvalso di un'orchestra di sessantadue elementi condotta dal collaboratore di lungo corso Mark Warman: l'opera testimonia ancora una volta del multiforme genio di Walker, che qui elabora una musica lontanissima dal rock e dal pop, bensi' piu' vicina alla musica classica moderna e contemporanea, ma torturata da dissonanze, da spaventosi crescendo di tensione e da baratri cupamente minimali; rari sono gli attimi di conforto e di respiro lungo il solco. L'enigmatico artista cresciuto a Los Angeles, California, con il vero nome di Scott Engel aveva realizzato i suoi primi singoli tra il '58 ed il '59, prima di entrare nei Dalton Brothers, dalle cui ceneri nacquero i Walker Brothers, con cui ottenne grande successo soprattutto in Inghilterra tra il '65 ed il '67, preferendo poi dedicarsi ad una carriera solista inizialmente trionfale, e poi sempre piu' volutamente alla ricerca di sperimentare strade espressive nuove e spesso difficili, scelte che lo allontaneranno inesorabilmente dal grande pubblico, autore di una discografia che si fara' sempre piu' parca di realizzazioni ma sempre piu' straordinaria per il coraggio dimostrato da un' artista unico, sempre piu' circondato dall' affetto della critica e dei musicisti delle venture generazioni, fonte di ispirazione per artisti quali Alex Chilton e Jeff Buckley, definito dalla critica ''the Pop Star That Time Forgot''.

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27,00

id. 2061772
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Walker scott the drift

LP2 (edition) new record stereo eu 2006 4ad
rock 60-70

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ristampa in vinile pesante del doppio album, pressocche' identica alla prima rara tiratura, copertina liscia con interno nero, catalogo CAD2603, inner sleeves, etichetta "custom". Uscito nel maggio del 2006, dopo la colonna sonora del film "Pola X" e prima della colonna sonora per balletto "And Who Shall Go to the Ball? And What Shall Go to the Ball?", e giunto al 51esimo posto delle classifiche inglesi, "The drift", lavoro di studio con composizioni originali, esce a distanza di 11 anni dal precedente vero album "Tilt', che a sua volta seguiva di 11 il suo predecessore. Qui Walker canta con una voce semi baritonale in brani dall'atmosfera oscura e arrangiamenti quasi di tipo post punk/experimental, con dissonanze diffuse ed una batteria suonata in modo tribaleggiante, un mix tra il cantautorato maledetto alla Nick Cave e il lirismo un po' retro' alla Antony & the Johnson. prodotto da Scott Walker e Peter Walsh. tra i musicisti qui presenti, John Giblin al basso, Ian Thomas alla batteria, Hugh Burns alla chitarra, ma l'elenco e' lungo ed include anche due differenti sezioni d'archi. personaggio enigmatico e fuori dagli schemi, membro del gruppo Beat Walker Brothers negli anni 60, fonte di ispirazione per artisti quali Alex Chilton e Jeff Buckley, negli anni '90, grazie all'album 'tilt' del 1995 - stranissima combinazione di arrangiamenti cinematici e spettrali sui quali Walker canta usando una voce grottesca - vi e' stata  la riscoperta di questo musicista, definito dalla critica ''the Pop Star That Time Forgot'', divenuto figura di culto assoluta, specialmente in inghilterra ed in america. etichette custom.

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