Autore | Soft cell | Euro 14,00 |
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Titolo | this last night in sodom |
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supporto | Lp | edizione | originale | stereo | |||
anno | 1984 | stampa | ita | etichetta Vertigo | codice 9954 |
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condizioni [vinile] Excellent [copertina] Very good |
versione per stampa |
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La prima stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, nella versione con il logo "SN" sul retro, inner sleeve in carta rossa con testi in oro, label Vertigo ''spaceship'' con scritte bianche lungo il bordo e nere al centro, catalogo 818436-1, data sul trail off del lato A 11/03/84. Pubblicato nel marzo del 1984 dalla Some Bizzare in Gran Bretagna, dove giunse al 12esimo posto in classifica, e dalla Sire negli USA, il terzo ed ultimo album del duo di Leeds di Marc Almond e Dave Ball, uscito dopo ''The art of falling apart'' (1983). Lontanissimi ormai dall' elettropop degli esordi, e gia' impegnati in coraggiosi progetti "laterali" (i favolosi Marc & the Mambas per il primo ed un interessante carriera solista per il secondo), si congedarono con questo disco nel migliore dei modi: un sound ricco e complesso, per nulla commerciale, una serie di composizioni ora fascinose e suadenti ora pervase di cattiveria e perversione, sempre decadenti e marchiate dalla vena interpretativa di almond, giunta ormai a piena maturazione ma ancora lontana dalla leziosita' delle produzioni da "The Stars We Are" in poi. La storia dei Soft Cell inizia nel 1977, all'epoca Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Dopo un primo singolo autoprodotto, oggi considerata tra le massime rarita' del gruppo, l'artista e produttore Steve 'Stevo' Phillips li fece debuttare per la sua etichetta Some Bizzare. Nel 1981 usci' il dodici pollici Tainted Love che arrivo' al numero uno delle classifiche in Gran Bretagna e l'anno successivo figurava sempre nella top ten americana, inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "The art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra tatcheriana. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. La riuscita reunion di qualche anno fa avrebbe poi ribadito il consenso e l'ammirazione per il cabaret targato Soft Cell: sempre scintillante, proprio come quella vecchia insegna a Soho. | |||||||
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