Autore | Dezerter | Euro 160,00 |
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Titolo | Ku przyszlosci (with picture sleeve!) |
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supporto | 7" | edizione | originale | stereo | |||
anno | 1983 | stampa | pol | etichetta tonpress | codice 336383 |
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condizioni [vinile] Excellent [copertina] Excellent |
versione per stampa |
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EP in formato 7", la prima stampa, nella rarissima versione confezionata in una copertina disegnata dal gruppo, con artwork sul fronte e testi sul retro, che fu distribuita limitatamente a Varsavia e dintorni (la versione più diffusa del singolo, che vendette pare alcune decine di migliaia di copie in Polonia, era custodita in una copertina generica della Tonpress), label non di carta ma stampata direttamente sul vinile in incavo ed in rilievo, foro centrale largo, catalogo N65, "made in Poland" sul bordo. Pubblicato nel 1983 dalla Tonpress in Polonia, lo storico disco d'esordio dei Dezerter, precedente la cassetta "Jeszcze Zywy Czlowiek" (1984, registrata dal vivo). Quattro brani inediti su album (in queste versioni), di punk nervoso e scattante, che già mostra l'influenza dello hardcore, e la cui urgenza, rabbia ed abrasività non ha niente da invidiare alle coeve band DIY dell'Occidente; un vero caso per la musica rock polacca, il singolo vendette un numero assai alto di copie in patria per un gruppo che aveva dei chiari tratti antisistema, forse anche grazie alla distribuzione della casa discografica di stato Tonpress, che sorprentemente lasciò passare questo dischetto dalle maglie della censura. Questa la scaletta: "Ku Przyszlosci", "Spytaj Milicjanta", "Szara Rzeczywistosc", "Wojna Glupców". I Dezerter sono uno stati uno dei primissimi gruppi punk polacchi e dell'allora blocco sovietico: si formarono nel 1981 a Varsavia con il nome di SS-20, il missile nucleare a lungo raggio sovietico, scelta che attirò sulla giovane band l'attenzione della censura polacca e sovietica, forzandoli poco dopo a cambiare nome, che nel 1983 divenne Dezerter. Sorprendentemente, il gruppo ricevette la possibilità di incidere un EP da parte della Tonpress, la compagnia discografica di stato polacca, e quattro brani passarono l'esame della censura del regime, nonostante l'esplicito contenuto politico dei testi contro il sistema polacco stesso: il 7" fu pubblicato quindi dalla Tonpress nel 1983, vendendo decine di migliaia di copie in Polonia (si parla addirittura di cinquantamila!). Il gruppo suonava un punk rock nervoso, cattivello e già venato di hardcore ai suoi esordi, uno stile che pochi anni dopo si evolverà, incorporando addirittura influenze post punk e jazz, e diventando uno dei punti di riferimento della musica underground polacca degli anni '80. Nel 1987, l'incontro con il canadese Joey Shithead (D.O.A.) fu propizio alla pubblicazione del loro primo album in vinile (i precedenti erano usciti su cassetta), "Underground out of Poland", edito nello stesso 1987 dalla Maximumrocknroll in Occidente; nel corso degli anni i Dezerter diventeranno il gruppo punk polacco più conosciuto fuori dei confini del proprio paese, accumulando una vasta discografia. | |||||||
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