Autore | Tools you can trust | Euro 32,00 |
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Titolo | Again again again |
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supporto | Lp | edizione | originale | stereo | |||
anno | 1986 | stampa | uk | etichetta red energy dinamo | codice 313609![]() |
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condizioni [vinile] Excellent [copertina] Excellent |
versione per stampa |
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Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, label rossa con scritte nere, catalogo T801, scritte ''a porky prime cut'' incise sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1986 dalla Red Energy Dynamo in Gran Bretagna, il secondo album dei Tools You Can Trust, successivo a ''Yet more proof'' (1985). Il gruppo inglese presenta qui un post punk minimale e guidato da ritmi che talvolta evocano il ricordo dei Can, sui quali si innestano scarne e taglienti linee melodiche e frequente uso di un rumorismo affine a quello degli Einsturzende Neubauten ma meno aggressivo, comunque preponderante in alcuni episodi che portano il disco nel territorio della new wave piu' sperimentale. I Tools You Can Trust si formano a Manchester, inizialmente da Rob Ward (voce, percussioni e tapes) e Ben Stedman (batteria, bongos e tapes), al gruppo si uniranno Phil Hughes, chitarra e percussioni ed Eddie Fenn ex batterista dei Crawiling Chaos. I Tools You Can Trust riusciranno ad ottenere enormi consensi da critica e pubblico tanto che riusciranno tra il 1983 ed il 1984 a partecipare a ben tre sessions per il programma di Radio 1 di John Peel (8 Ottobre 1983, 21 Marzo 1984, 27 Novembre 1984). Le sonorita' elettroniche del gruppo trovavano indubbia ispirazione nei primi D.A.F. | |||||||
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