Autore | Bators steve (dead boys) | Euro 27,00 |
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Titolo | pop goes the weasel (rsd 2025) |
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supporto | lp | edizione | nuovo | stereo | |||
anno | 1980 | stampa | eu | etichetta munster | codice 3037678![]() |
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versione per stampa |
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EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2025, copertina senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane, vinile 180 grammi, booklet con note e foto. Pubblicato per la prima volta in questa occasione, questo album omaggia la figura del grande punk-rocker ex Rocket from the Tombs, Frankenstein, Dead Boys, Wanderers e Lords of the New Church, con sedici brani registrati in sudio e dal vivo, rari o inediti, e solo in parte coincidenti con quelli della precedente raccolta "L.A. Confidential" del 2004. Bators fu autore all' indomani dello scioglimento dei Dead Boys di alcuni misconosciuti dischi solisti (due singoli e l' album "Disconnected") tra il '79 e l' 80, che ne testimoniano tutto l' amore per il garage americano dei '60 ed il power pop. Le due facciate sono aperte proprio dai quattro brani dei due singoli che anticiparono l' album di cui sopra, e che non vi furono inclusi ("It's Cold Outside", The Last Year", "Not That Way Anymore" e la particolarmente riuscita "Circumstantial Evidence"); registrati piu' o meno nello stesso periodo, e con la medesima line-up, gli altri brani: "I Stand Accused" ("Demo), "I'll Be Alright" (Demo), "Factory Boy" (jam session, gennaio 1980), "L.A. L.A." (Jam Session, gennaio 1980), "Blues" (AKA "Tropicana Blues", Jam Session, gennaio 1980), "It's Alright" (Alternate Version, con ospiti Jimmy Zero e Johhny Blitz dei Dead Boys), "Neat, Neat, Neat" (cover dai Damned, registrata in sala prove), "Morrison Rant" (Live At The Ritz), "Little Girl" (Live In Atlanta), "Evil Boy" (Live In Boston), "A Million Miles Away" (Live In Boston), "Pills" (cover da Bo Diddley, Live In Boston). Written-By – Diddley*insieme con altri 7 episodi sparsi in ormai introvabili uscite postume od assolutamente inediti: "I'll Be Alright", appartenente alle stesse sessions del secondo singolo e non certo inferiore ai due brani che furono poi scelti; "L.A. L.A." (una "Louie Louie" rivisitata, eseguita nel 1980 sul palco con Jimmy Pursey, le Runaways e Kim Fowley); "Morrison Rant" (dal vivo sempre nel 1980 con Brian James); ed una serie di brani registrati nel 1987, tra garage e contaminazioni hard, tra cui due brani usciti su 12" (una bella versione di "Have Love, Will Travel" e "Story in Your Eyes"), oltre alle inedite "Crack Boom Bam" e "Misery Loves Company". Bellissime le foto sul retrocopertina, con una giovanissima Susan Sarandon abbracciata a Stiv. | |||||||
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