Autore | Violent femmes | Euro 19,00 |
|||||
Titolo | violent femmes (eu) |
|
|||||
supporto | Lp | edizione | nuovo | stereo | |||
anno | 1982 | stampa | eu | etichetta rough trade / slash / private | codice 3035717 |
||
versione per stampa |
|||||||
Ristampa private press, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata dell' originaria inner sleeve. Pubblicato nell' agosto del 1983 dalla Rough Trade in Gran Bretagna, dove giunse al 21esimo posto nella classifica indipendente, e dalla Slash negli USA, questo e' il primo album, registrato nel luglio del 1982, dalla band di Gordon Gano, Brian Ritchie e Victor De Lorenzo, scoperta da Chrissie Hynde dei Pretenders, precedente ''Hallowed ground'' (1984). Un capolavoro di deflagrante creativita', in cui il passato ed il presente della musica americana (country, folk, punk, gospel, psichedelia e quant' altro), vengono centrifugati insieme, per un risultato che ha il sapore dell' inedito ed la bonta' di una grande ricetta. Irresistibilmente ironici, (l' influenza Jonathan Richman e' forte nell' approccio apparentemente scanzonato e quasi svogliato di molti episodi), ma anche capaci di momenti di grande tensione emotiva, (come nella scarna ed oscura Confessions, nella travolgente Add It Up o nella conclusiva, commovente Good Feeling), che lasciano intravedere una vena oscura che il successivo album Halloweed Ground, come questo tra i piu' belli di tutti gli anni ottanta, approfondira' nel migliore dei modi. Gordon Gano (figlio di un predicatore battista, folgorato nell'adolescenza da Jonathan Richman, Johnny Cash, William Faulkner e dalla lettura della Bibbia), Brian Richtie (multistrumentista appassionato di Jaco Pastorius come di Sun Ra e della sua Arkestra) e Victor De Lorenzo (figlio di immigrati di origini siciliane, appassionato di teatro e pop art) si incontrano a Milwaukee, appassionati di jazz, gospel, e country&folk, legati dall'attitudine punk, dai primi vagiti della dark-wave britannica e dalla voglia di suonare dal vivo, inizieranno a battere ben presto tutti i locali della citta' prediligendo una strumentazione acustica con un suono all'insegna tanto della semplicita' acustica quanto della complessita' delle soluzioni di arrangiamento, che diverra' il loro marchio di fabbrica. I Violent Femmes, nome pare preso da una marca di assorbenti o secondo altre fonti da una parola dello slang cittadino che indicava i travestiti che battevano la downtown, non conosceranno il successo commerciale, ma la verve dei loro show la grazia dei loro dischi, la rabbia e la metodicita' delle musiche, l'ironia il sarcasmo delle liriche li faranno assurgere al ruolo di cult band americana degli anni ottanta. L'attenzione nei loro confronti del chitarrista dei Pretenders, James Honeymann, permettera' loro di uscire dall'ambito cittadino, portandoli a New York, dove avranno modo di farsi apprezzare anche dalla critica locale e conseguentemente il contratto discografico con la Slash. L'omonimo esordio sara' tra gli album piu' travolgenti della scena underground americana, memori dell'insegnamento dei Modern Lovers di Jonathan Richman, come di quello dei Talking Heads, i Violet Femmes creano un ibrido punk-folk melodico, figlio appunto delle nozioni imparate dal punk al folk ma anche dal country stelle-e-striscie, sonorita' dove la voce sgraziata di Gano e il suo stile di chitarra, essenziale e scorbutico, si fondono con le linee di basso oblique di Ritchie e con la ritmica sgraziata e improvvisata di De Lorenzo che talvolta prediligeva scandire le sue ritmiche su bidoni, pentole e altri attrezzi percutibili variamente assemblati. I Violent Femmes sono stati e sono tutt'oggi una delle realta' piu' longeve nella storia del rock, grazie anche ad un sempre costante seguito che non li ha mai abbandonati, capaci di raggiungere il disco di platino senza mai essere comparso nella top 200 di Billboard, destinati a rimanere nei tempi un punto di riferimento per gli appassionati senza mai divenire fenomeno commerciale. I Violent Femmes cantavano i complessi e le frustrazioni dell'adolescente di provincia, calando le concentrate nevrosi dei Velvet Underground e il loro pathos romantico in un contesto piu' popolare e rigorosamente acustico, segnando cosi' uno dei percorsi piu' originali e sottovalutati della scena americana degli anni ottanta. | |||||||
altri titoli di Violent femmes |
Cerca titoli di Violent femmes nel nostro catalogo
Ascolta il titolo (violent femmes ) su Youtube Music o Spotify
Cerca Violent femmes su
Se hai una webzine e vuoi comparire qui gratuitamente scrivici una mail